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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 6 del 17 gennaio 2014


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2575 del 20 dicembre 2013

Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007-2013. Riallocazione delle domande "misura 121 Rovigo" già finanziate con fondi del bilancio regionale (DGR n. 2660/2012) a carico delle disponibilità recate nel Piano Finanziario dalla misura 121 del Programma di Sviluppo Rurale.

Note per la trasparenza:

Al fine di ottimizzare la spesa residua ancora disponibile nel Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013, si dispone di riallocare le domande finanziate nella "misura 121 Rovigo", a seguito del bando aperto con DGR n. 2660/2012, a carico del Piano finanziario PSR.

 

L'Assessore Franco Manzato riferisce quanto segue.

Con Decisione C(2007) 4682 del 17 ottobre 2007, la Commissione Europea ha formalmente approvato il Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013, dando garanzia del cofinanziamento comunitario e l'ammissibilità delle spese a valere sulle risorse assegnate.

Con Deliberazione del 13 novembre 2007, n. 3560 la Giunta regionale ha pertanto confermato il testo vigente del PSR 2007 - 2013 che definisce la pianificazione finanziaria per anno, per asse e per misura, la classificazione dei comuni del Veneto ai fini dell'applicazione degli assi 3 e 4 del Programma e la delimitazione per comune delle aree montane del Veneto, ai sensi dell'articolo 50 del regolamento (CE) n.1698/2005.

Il Programma è stato poi oggetto di successive modifiche, da ultimo con Deliberazione della Giunta regionale n. 314 del 12/03/2013 "Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013. Approvazione delle modifiche proposte con Deliberazioni dell'11 settembre 2012, n. 91/CR e del 25 settembre 2012, n. 99", con la quale è stata approvata, sulla proposta di modifica inoltrata dalla Regione del Veneto nel dicembre 2012, l'ultima versione del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007-2013, in virtù della Decisione di esecuzione C(2013) 378 del 25/01/2013 della Commissione europea e della nota Ares (2013) 170172 del 11/02/2013 dei Servizi della Commissione stessa.

Con la Deliberazione n. 2660 del 18/12/2012, la Giunta regionale ha disposto l'apertura dei termini di presentazione delle domande di contributo per alcune misure dell'Asse 1 e dell'Asse 3 e per il rilancio del settore agricolo ed agroindustriale nel territorio della provincia di Rovigo interessato dal sisma, finanziate attraverso il Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013. In particolare, i bandi riservati alla provincia di Rovigo erano stati finanziati con fondi a carico del bilancio regionale (capitolo 101047 dell'UPB U0049 "Finanziamento regionale integrativo delle iniziative previste dal Programma di sviluppo rurale 2007 -2013"). L'integrazione regionale era ricompresa tra i finanziamenti nazionali integrativi (Art. 89 del Reg. (CE) n.1698/2005 e art. 57 del Reg. (CE) n.1974/2006) indicati nel Capitolo 8 del PSR.

In seguito, con la Deliberazione n. 795 del 31/05/2013, la Giunta regionale ha disposto la "Ratifica, ai sensi dell'articolo 6, comma 1, lettera d) della LR 10 dicembre 1973, n. 27 del Decreto del Presidente della Giunta Regionale del 29 maggio 2013 n. 69 "Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007-2013 - Integrazione delle risorse a bando e differimento dei termini previsti per la conclusione delle iniziative di cui alle DGR n. 1037/2011, DGR n. 2472/2011, DGR n. 2470/2011, DGR n. 1604/2012, DGR n. 2660/2012". In particolare, con tale deliberazione al fine di ottimizzare la spesa residua ancora disponibile, è stata disposta per alcune misure una diversa distribuzione delle risorse a copertura totale delle domande ammissibili dei bandi misura 121 Rovigo e 123 Rovigo, come concordato con le Organizzazioni Professionali degli agricoltori nell'incontro del Tavolo verde del 20 maggio 2013.

Il bando di apertura termini della misura 121 Rovigo, in particolare, è stato costruito sulla base dei criteri di ammissibilità previsti per l'analogo bando della misura 121 attivato nell'ambito del PSR, così come i criteri di selezione sono stati oggetto di valutazione del Comitato di Sorveglianza e tutte le disposizioni procedurali applicate sono le medesime applicate per le misure del PSR. Si tratta così di un bando le cui modalità di attuazione e gestione sono in tutto e per tutto assimilabili a quelle di un analogo bando della misura 121 attivato nell'ambito del PSR.

Ora a due anni dalla conclusione del PSR 2007-2013, il monitoraggio della spesa si è fatto sempre più importante al fine del raggiungimento dell'obiettivo di utilizzo di tutte le risorse messe a disposizione del Piano finanziario approvato nell'ambito del programma cofinanziato dal FEASR.

Dal monitoraggio dell'andamento della spesa nelle misure cofinanziate con i fondi FEASR, si calcola il tasso di mortalità (il tasso misura il numero delle domande finanziate che è stato totalmente revocato rispetto al numero delle domande finanziate) e le economie per le domande già concluse con l'erogazione del saldo.

Dalle analisi sino ad ora condotte, si ritiene opportuno, per raggiungere un utilizzo ottimale delle risorse disponibili nel Piano finanziario del PSR 2007-2013, riallocare le domande "misura 121 Rovigo" già finanziate con fondi del bilancio regionale a carico delle disponibilità recate nel Piano Finanziario dalla misura 121 del Programma di Sviluppo Rurale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

VISTA la Decisione C(2007) 4682 del 17 ottobre 2007, la Commissione Europea ha formalmente approvato il Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013, dando garanzia del cofinanziamento comunitario e l'ammissibilità delle spese a valere sulle risorse assegnate.

VISTA la Deliberazione del 13 novembre 2007, n. 3560 con cui la Giunta regionale ha confermato il testo vigente del PSR 2007 - 2013 che definisce la pianificazione finanziaria per anno, per asse e per misura, la classificazione dei comuni del Veneto ai fini dell'applicazione degli assi 3 e 4 del Programma e la delimitazione per comune delle aree montane del Veneto, ai sensi dell'articolo 50 del regolamento (CE) n.1698/2005.

CONSIDERATO CHE il Programma è stato poi oggetto di successive modifiche, da ultimo con Deliberazione della Giunta regionale n. 314 del 12/03/2013.

VISTA la Legge regionale 10 gennaio 1997, n. 1 "Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione";

VISTA la DGR n. 2660/2012, con cui la Giunta regionale ha aperto i termini di presentazione delle domande di contributo per alcune misure degli Assi 1 e 3 del PSR 2007-2013;

VISTO il Decreto del Dirigente della Direzione Piani e Programmi settore primario n. 53 del 21 dicembre 2012, con il quale si è impegnata la somma di euro 21.902.764,45 a favore di AVEPA -all'UPB 49 Capitolo U101047 "Finanziamento regionale integrativo delle iniziative previste dal programma di sviluppo rurale 2007-2013", del Bilancio di Previsione 2012;

VISTA la DGR n. 795/2013, con cui la Giunta regionale ha ratificato, ai sensi dell'articolo 6, comma 1, lettera d) della LR 10 dicembre 1973, n. 27 del Decreto del Presidente della Giunta Regionale del 29 maggio 2013 n. 69 "Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007-2013. Integrazione delle risorse a bando e differimento dei termini previsti per la conclusione delle iniziative di cui alle DGR n. 1037/2011, DGR n. 2472/2011, DGR n. 2470/2011, DGR n. 1604/2012, DGR n. 2660/2012";

RAVVISATA l'opportunità di attivare tutte le azioni volte a garantire il pieno utilizzo delle risorse derivanti dal Piano finanziario del PSR 2007-2012 cofinanziato con i fondi FEASR, e, in particolare, di utilizzare i fondi ancora disponibili nella misura 121 per il finanziamento delle domande della misura 121 Rovigo già finanziate con fondi del bilancio regionale;

RAVVISATO che non sussistono più i crediti derivanti dall'obbligazione assunta con il Decreto del Dirigente della Direzione Piani e Programmi settore primario n. 53/2012 e che ciò richiede, quindi, di disporre il conseguente atto di eliminazione di residui passivi per insussistenza;

RAVVISATA l'opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

1.       di approvare le premesse, che formano parte integrante e sostanziale al presente provvedimento;

2.       di riallocare le domande finanziate nella "misura 121 Rovigo" con fondi del bilancio regionale, a seguito del bando di apertura termini disposto con la Deliberazione della Giunta regionale n. 2660/2012 poi modificata dalla Deliberazione della Giunta regionale n. 795/2013, a carico delle disponibilità recate nel Piano Finanziario dalla misura 121 del Programma di Sviluppo Rurale;

3.       di incaricare dell'esecuzione del presente atto la Direzione regionale Piani e Programmi settore primario, Autorità di Gestione del Programma di sviluppo rurale;

4.       di dare atto che la presente deliberazione non comporta ulteriori spese a carico del Bilancio Regionale;

5.       di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

 

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