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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 2 del 07 gennaio 2014


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2346 del 16 dicembre 2013

DPCM 1° aprile 2008 ("Modalità e criteri per il trasferimento al Servizio sanitario nazionale delle funzioni sanitarie, dei rapporti di lavoro, delle risorse finanziarie e delle attrezzature e beni strumentali in materia di sanità penitenziaria"): criteri di riparto tra le Aziende ULSS delle risorse che saranno assegnate alla Regione del Veneto dall'anno 2014.

Note per la trasparenza:

Si definiscono i criteri di riparto tra le Aziende ULSS delle risorse che saranno assegnate alla Regione del Veneto dall'anno 2014 per la sanità penitenziaria.

 

L'Assessore Luca Coletto, riferisce quanto segue:

Con il DPCM 1° aprile 2008 avente per oggetto "Modalità e criteri per il trasferimento al Servizio Sanitario Nazionale delle funzioni sanitarie, dei rapporti di lavoro, delle risorse finanziarie e delle attrezzature e beni strumentali in materia di sanità penitenziaria", sono state disciplinate le modalità, i criteri e le procedure per il trasferimento al Servizio Sanitario Nazionale delle funzioni sanitarie, delle risorse finanziarie, dei rapporti di lavoro, delle attrezzature, arredi e beni strumentali relativi alla sanità penitenziaria, demandando alle Regioni l'espletamento delle funzioni trasferite.

Con provvedimento n. 2144 del 29 luglio 2008 la Giunta regionale del Veneto ha provveduto al recepimento del DPCM in oggetto, demandando ad un successivo atto l'identificazione delle procedure amministrative di gestione delle risorse finanziarie che saranno trasferite nella disponibilità del Servizio Sanitario Regionale in seguito a riparto effettuato secondo criteri definiti in sede di Conferenza Stato-Regioni.

In particolare, con DGR n. 116 del 27 gennaio 2009 si è provveduto a definire il riparto tra le Aziende ULSS delle risorse assegnate alla Regione Veneto per la sanità penitenziaria per il 2008, con Decreto del Dirigente regionale della Direzione Attuazione Programmazione Sanitaria n. 56 del 19 novembre 2010 si è provveduto a ripartire tra le Aziende ULSS le risorse assegnate per il 2009 e con DGR n. 3584 del 30 dicembre 2010 si è provveduto a ripartire tra le Aziende ULSS le risorse assegnate per il 2010.

Considerato che il finanziamento relativo alla sanità penitenziaria non era stato inserito come previsto nel riparto del Fondo Sanitario Nazionale e in attesa di poter procedere al trasferimento dei relativi fondi, si era ritenuto opportuno, con l'obiettivo specifico di facilitare la programmazione di settore da parte delle Aziende ULSS interessate, determinare con DGR n. 1575 del 4 ottobre 2011 i criteri di riparto delle risorse finanziarie che sarebbero state assegnate per l'esercizio finanziario 2011 alla Regione Veneto per la sanità penitenziaria ai sensi del DPCM 1° aprile 2008.

Sulla base dei criteri di riparto individuati con la suddetta DGR n. 1575/2011 sono state ripartite le risorse assegnate alla Regione Veneto per il 2011 e per il 2012, con provvedimento DGR n. 1423 del 6 agosto 2013.

Il finanziamento relativo alla sanità penitenziaria continua ad essere oggetto di un riparto ad hoc a livello nazionale la cui definizione ha luogo nelle ultime settimane dell'anno finanziario di riferimento se non addirittura l'anno successivo. Pertanto, con l'obiettivo specifico di facilitare la programmazione di settore da parte delle Aziende ULSS interessate, si ritiene opportuno stabilire in via definitiva ed in continuità con quanto definito con la suddetta DGR n. 1575/2011, i criteri di riparto delle risorse finanziarie che saranno assegnate dall'esercizio finanziario 2014 alla Regione del Veneto ai sensi del DPCM 1° aprile 2008, demandando al Segretario Regionale per la Sanità ogni altro atto gestionale necessario al buon esito del presente provvedimento.

Le risorse complessivamente disponibili per la sanità penitenziaria saranno pertanto suddivise in tre quote:

-            la prima destinata all'assistenza sanitaria ai detenuti negli Istituti penitenziari (per adulti e per minori) presenti nella Regione del Veneto, ossia nei 9 Istituti Penitenziari per adulti ubicati nei capoluoghi di provincia e nell'Istituto Penitenziario Minorile, inclusivo del Centro di Pronta Accoglienza, di Treviso;

-            la seconda destinata all'inserimento in comunità su provvedimento dell'Autorità giudiziaria di minori con problemi di disagio psichico e/o tossicodipendenza/tossicofilia;

-            la terza destinata al finanziamento di azioni specifiche, quali il riconoscimento dei costi sostenuti dall'Azienda ULSS n. 12 "Veneziana" per il trasferimento dei 2 psicologi che operavano presso il Centro Giustizia Minorile di Venezia e che continuano a prestare servizio a favore dei minori residenti nell'intero territorio regionale, nonché il "reparto di osservazione psichiatrica" attivato dall'Azienda ULSS n. 20 di Verona ai sensi dell'art. 112 del DPR 230/2000 presso la Casa Circondariale di Verona per un totale di 5 posti letto in attuazione della DGR n. 3585 del 30 dicembre 2010.

Per quanto riguarda la prima quota di riparto delle risorse complessivamente disponibili, si ritiene opportuno utilizzare tre parametri:

a) i costi sostenuti per la sanità penitenziaria dalle Aziende ULSS interessate nell'ultimo anno utile, acquisiti attraverso una rilevazione ad hoc e certificati dalle stesse Aziende ULSS, con un peso pari al 48,5% ;

b) il carico assistenziale di ciascun Istituto Penitenziario nell'ultimo anno utile, quantificato sulla base del numero medio dei detenuti (con un peso pari a 2/3) e il numero dei nuovi ingressi, inclusivi degli spostamenti tra i diversi istituti penitenziari (con un peso pari ad 1/3), con un peso pari al 48,5%. Si precisa che nei conteggi sono presi in considerazione anche l'Istituto Penitenziario Minorile e il Centro di Pronta Accoglienza di Treviso;

c) gli Istituti Penitenziari con meno di 200 posti, attualmente quelli di Belluno e Rovigo, con un peso pari 3%.

La seconda quota di riparto, destinata al pagamento delle rette per gli inserimenti in comunità su provvedimento dell'Autorità giudiziaria di minori con problemi di disagio psichico e/o tossicodipendenza/tossicofilia, verrà ripartita in una misura pari al 70% della spesa sanitaria sostenuta nell'anno precedente dalle Aziende ULSS che avevano minori inseriti in comunità.

Infine, in sede di determinazione delle risorse disponibili e/o attivabili per la sanità penitenziaria va presa in considerazione anche la quota procapite - che viene trasferita alle Aziende ULSS tramite la delibera generale di riparto del Fondo Sanitario regionale - per i detenuti con sentenza definitiva che a norma di legge assumono la residenza presso l'Istituto penitenziario.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'articolo 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la LR n. 1/2004;

VISTO il decreto legislativo 30/12/1992, n. 502 e successive modificazioni;

VISTO il decreto legislativo 22/6/1999, n. 230, recante norme per il riordino della medicina penitenziaria, a norma dell'articolo 5 della legge 30 novembre 1998, n. 419;

VISTA la L. 24/12/2007 n. 244, (Legge finanziaria 2008) art. 2, comma 283;

VISTO il DPCM 1° aprile 2008 - "Modalità e criteri per il trasferimento al Servizio sanitario nazionale delle funzioni sanitarie, dei rapporti di lavoro, delle risorse finanziarie e delle attrezzature e beni strumentali in materia di sanità penitenziaria";

VISTA la DGR n. 3972 del 30 dicembre 2002;

VISTA la DGR n. 675 del 18 marzo 2008;

VISTA la DGR n. 2144 del 29 luglio 2008 di recepimento del DPCM 1° aprile 2008;

VISTA la DGR n. 940 del 7 aprile 2009;

VISTA la DGR n. 1575 del 4 ottobre 2011;

VISTA la DGR n. 3472 del 30 dicembre 2010;

VISTA la DGR n. 3585 del 30 dicembre 2010;

delibera

1.    di considerare le premesse parte integrale e sostanziale del presente provvedimento;

2.    di approvare i criteri di riparto tra le Aziende ULSS, illustrati in premessa, delle risorse finanziarie che saranno assegnate alla Regione Veneto dall'esercizio finanziario 2014 per la sanità penitenziaria ai sensi del DPCM 1° aprile 2008;

3.    di confermare che l'utilizzo delle risorse in oggetto deve avere un'evidenza separata nei bilanci delle Aziende ULSS interessate e che sarà soggetto a rendicontazione;

4.    di demandare al Segretario regionale per la Sanità ogni altro atto gestionale necessario al buon esito del presente provvedimento, inclusi l'impegno di spesa ed il riparto definitivo tra le Aziende ULSS;

5.    di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

6.    di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

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