Bur n. 3 del 10 gennaio 2014

Materia: Informatica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2328 del 16 dicembre 2013

Accordo di Programma con il Ministero dello Sviluppo Economico per lo sviluppo della banda larga sul territorio della Regione del Veneto approvato con la D.G.R. n. 2414/2009, così come integrato con D.G.R. n. 2482 del 18 ottobre 2010 e con D.G.R. n. 2605 del 18 dicembre 2012. Approvazione dello Schema di Convenzione Operativa per lo svolgimento delle funzioni di Organismo Intermedio nella gestione di attività del Programma Operativo Regione Veneto per il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2007-2013 - CE(2007) 4247 del 7/09/2007, Asse 4, azione 4.1.2, azione 2A412.

Il Vicepresidente, On. Marino Zorzato, di concerto con l'Assessore Roberto Ciambetti, riferisce quanto segue.

A fine 2008 il Ministero dello Sviluppo Economico - Dipartimento per le Comunicazioni - avviava il "Piano Italia Digitale" con l'obiettivo di digitalizzare completamente le infrastrutture di comunicazione del Paese.

I pilastri di tale Piano sono il Piano Nazionale Banda Larga per azzerare il digital divide e il Piano per le reti di nuova generazione.

Il modello di intervento definito nell'ambito del Piano Nazionale mira, attraverso l'impiego delle nuove tecnologie nel campo delle telecomunicazioni, a favorire la crescita, la diversificazione e le innovazioni nelle economie delle aree attualmente non raggiunte dall'offerta di servizi a larga banda e a ridurre l'isolamento fisico e geografico delle zone più marginali.

La misura, finalizzata all'abbattimento del divario digitale, si concretizza in via prioritaria nella realizzazione di infrastrutture e nell'individuazione e finanziamento di Progetti di investimento, presentati da Operatori di Telecomunicazioni, rivolti all'attivazione di servizi a banda larga nei territori in digital divide, con particolare riferimento alla rete di accesso (last mile), nonché, in via subordinata e in aree a bassissima densità abitativa, a promuovere altre tecnologie quali, ad esempio, le tecnologie satellitari. La realizzazione di queste infrastrutture consentirà successivamente l'implementazione anche su questi territori di reti di nuova generazione (NGA).

Tale Piano, successivamente integrato con gli obiettivi ambiziosi per lo sviluppo della Banda Larga fissati dalla Commissione Europea nell'"Agenda Digitale Europea", una della sette iniziative faro della strategia Europa 2020, si propone di sfruttare al meglio il potenziale delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) per favorire l'innovazione, la crescita economica e il progresso.

Per realizzare gli obiettivi del Piano era fondamentale stabilire un coordinamento tra le Amministrazioni centrali e quelle locali.

In tale contesto, la Regione del Veneto, che aveva già dato avvio dal 2005 e conformemente agli indirizzi dei Programma Europei (in particolare iEurope-2010) e alle prime indicazioni programmatiche nazionali, ad una programmazione regionale di interventi per supportare lo sviluppo della Società dell'Informazione e garantire la disponibilità di reti a Banda Larga nelle aree territoriali in condizioni di digital divide, sottoscriveva, in data 10 settembre 2009, con il Ministero dello Sviluppo Economico un Accordo di Programma per lo sviluppo della Banda Larga sul territorio regionale, già autorizzato con la Deliberazione n. 2414 del 4 agosto 2009 della Giunta regionale.

Tale Accordo di Programma prevedeva la realizzazione di interventi per un importo complessivo di Euro 26.000.000,00.= così suddiviso:

a)    fondi assegnati al Ministero dello Sviluppo Economico dal CIPE e da Leggi finanziarie dello Stato per l'importo di Euro 10.000.000,00.= ;
b)   disponibilità relative al Programma FEASR di Sviluppo rurale per il Veneto 2007 - 2013 per l'importo di Euro 6.550.852,00.=;
c)    disponibilità relative al Programma Operativo FESR Competitività Regionale ed Occupazione periodo 2007/2013 - Regione Veneto, Asse 4, per l'importo di Euro 9.449.148,00.=.

Con tale Accordo le parti si impegnavano alla sottoscrizione di specifiche Convenzioni Operative al fine di regolamentare il processo di attuazione.

Nel contempo, con Deliberazione della Giunta regionale n. 3175 del 27 ottobre 2009, la Regione del Veneto destinava agli interventi di cui all'Accordo di Programma per lo sviluppo della banda larga risorse aggiuntive, pari ad Euro 1.831.280,00.= a valere sulle risorse FAS di cui alla Delibera Cipe 3/2006, convogliate, unitamente alle risorse del Ministero dello Sviluppo Economico per un importo pari ad Euro 10.000.000,00.=, nella prima fase di attuazione dell'Accordo di Programma per lo sviluppo della banda larga sul territorio della Regione del Veneto, di cui alla Convenzione operativa autorizzata con Deliberazione n. 238 del 9 febbraio 2010 e sottoscritta in data 19 marzo 2010.

Con successiva Deliberazione n. 2482 del 18 ottobre 2010, la Giunta regionale del Veneto approvava un Atto integrativo all'Accordo di programma per lo sviluppo della banda larga sul territorio regionale, avente ad oggetto ulteriori iniziative a favore delle infrastrutture di banda larga a servizio dei distretti produttivi del Veneto al fine di rafforzarne il sistema organizzativo per un importo complessivo di Euro 10.149.300,00.= tra risorse statali e risorse regionali.

Con successiva Deliberazione n. 1753 del 26 ottobre 2011, la Giunta regionale approvava gli schemi di Convenzione Operativa per l'avvio della seconda, terza e quarta fase di attuazione dell'Accordo di Programma per lo sviluppo della banda larga sul territorio della Regione del Veneto, così come integrato dall'Atto integrativo approvato con D.G.R. 2482/2010, mediante impegno, rispettivamente, delle disponibilità relative al Programma FEASR di Sviluppo rurale per il Veneto 2007 - 2013, delle disponibilità relative al Programma Operativo FESR Competitività Regionale ed Occupazione periodo 2007/2013 - Regione Veneto, Asse 4 e delle disponibilità legate ai distretti produttivi del Veneto. Le convenzioni venivano sottoscritte in data 2 dicembre 2011.

Con successiva Deliberazione n. 2605 del 18 dicembre 2012, la Giunta regionale approvava un Atto integrativo all'Accordo di programma per lo sviluppo della Banda Larga sul territorio della Regione del Veneto avente ad oggetto ulteriori iniziative con impiego delle seguenti risorse:

-    Euro 14.239.781,00.= (iva esclusa) a valere sui fondi assegnati per l'attuazione della misura 321 del Programma FEASR di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007-2013;
-    Euro 8.000.000,00.= (iva inclusa) a valere sulle disponibilità relative al Programma Operativo FESR Competitività Regionale ed Occupazione periodo 2007/2013 - Regione Veneto, Asse 4, azione 4.1.2.

Infine con Deliberazione n. 1409 del 6 agosto 2013 la Giunta regionale approvava lo schema di Convenzione Operativa per l'avvio della quinta fase di attuazione dell'Accordo di Programma per lo sviluppo della banda larga sul territorio della Regione del Veneto, così come integrato dall'Atto approvato con D.G.R. 2482/2010 e dall'Atto approvato con D.G.R. 2605/2012, mediante impegno delle disponibilità relative al Programma FEASR di Sviluppo rurale per il Veneto 2007 - 2013.

Nel Contempo il Governo italiano notificava alla Commissione Europea il Piano Nazionale Banda Larga Italia con la misura di Aiuto di Stato n. SA.33807 (2011/N), approvata dalla stessa con decisione C(2012) 3488 del 24 Maggio 2012.

Si sottolinea, poi, che con nota prot. n. 48302 del 26 luglio 2013, agli atti della Direzione Sistemi Informativi al n. 319868 di prot. in data 29 luglio 2013, il Ministero dello Sviluppo Economico, al fine di proseguire nella cooperazione istituzionale, nell'abbattimento del digital divide sul territorio regionale comunicava alla Direzione Sistemi Informativi l'impegno a cofinanziare, per un importo di € 8.000.000,00.= a valere sulle risorse stanziate ai sensi del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito con legge 17 dicembre 2012, n. 221, il completamento del Piano Nazionale Banda Larga - Decisione C(2021) 3488 del 24 Maggio 2012 misura di Aiuto di Stato n. SA.33807 (2011/N).

Tali risorse saranno destinate al progetto di cui all'Accordo di Programma, così come previsto dall'art. 6, comma 3, proseguendo nella cooperazione istituzionale intrapresa tra Regione del Veneto e Ministero dello Sviluppo Economico con la sottoscrizione dell'Accordo di Programma del 10.09.2009.

Con questo provvedimento, proseguendo nella cooperazione istituzionale instaurata con il Ministero dello Sviluppo Economico, si intende dare attuazione alla sesta fase del citato Accordo di Programma, così come integrato dall'Atto approvato con la citata Deliberazione n. 2605/2012, mediante l'approvazione dello Schema di Convenzione Operativa, allegato al presente provvedimento (All. A) quale parte integrante lo stesso e che si propone di approvare, che impiegherà le disponibilità relative al Programma Operativo FESR Competitività Regionale ed Occupazione periodo 2007/2013 - Regione Veneto, Asse 4, azione 4.1.2 per l'importo di Euro 8.000.000, 00.= (ottomilioni/00) (iva inclusa).

Con tali disponibilità saranno avviati interventi in coerenza con la misura di aiuto di stato SA.33807 (2011/N), approvata dalla stessa con decisione C(2012) 3488. In particolare saranno finanziati progetti di investimento effettuati dagli operatori di telecomunicazioni, al fine di offrire servizi a banda larga nei territori in digital divide, tramite lo sviluppo del tratto di accesso (Last Mile), selezionati attraverso procedure d'appalto e nel rispetto della neutralità tecnologica.

Le apparecchiature elettroniche acquistate per fornire l'accesso alla connessione agli utenti finali resteranno di proprietà degli operatori selezionati. La rete inoltre dovrà rimanere di proprietà degli operatori beneficiari per un periodo minimo di sette anni dalla fine del monitoraggio.

Inoltre l'Operatore sarà obbligato a offrire accesso, in modalità wholesale e retail, interconnessione ad altri operatori ed il diritto di utilizzo di cavidotti di adeguata dimensione nonché delle altre infrastrutture passive di rete e della fibra ottica spenta, nei termini ed alle condizioni conformi agli obblighi di trasparenza, non discriminazione e ragionevolezza imposti dall'Autorità nazionale.

Tale iniziativa sarà avviata in collegamento e complementarietà con l'attuazione degli interventi oggetto delle Convenzioni Operative autorizzate con la citata Deliberazione della Giunta regionale n. 1753 del 26 ottobre 2011 e con gli interventi che saranno attuati con le risorse stanziate ai sensi del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179, per il completamento del Piano Nazionale Banda Larga, analoghi a quelli che saranno avviati a seguito dell'approvazione del presente provvedimento.

Con la sottoscrizione della Convenzione Operativa, il Ministero dello Sviluppo Economico assumerà le funzioni di Organismo intermedio per la gestione degli interventi in materia di banda larga (Piano Nazionale banda larga), previsti nell'ambito del POR FESR Veneto 2007 - 2013 - Asse 4, azione 4.1.2., con ciò assumendo la responsabilità propria dell'AdG per l'intervento stesso, in particolare per quanto concerne le funzioni di selezione, gestione, controllo di primo livello, rendicontazione, monitoraggio e valutazione degli interventi, come più oltre specificato. L'affidamento delle suddette funzioni all'Amministrazione delegata è conforme a quanto previsto in merito alla cooperazione "pubblico-pubblico", come definita dalla Risoluzione del Parlamento europeo del 18 maggio 2010 sui nuovi sviluppi in materia di appalti pubblici (2009/2175(INI)). La Convenzione avrà efficacia fino ad esaurimento di tutti gli effetti giuridici ed economici relativi alla programmazione del FESR 2007 - 2013.

L'intervento dovrà essere attuato nel rispetto della normativa comunitaria ed in particolare dei regolamenti comunitari n. 1083/2006, n. 1080/2006 e n. 1828/2006, della normativa a livello nazionale di cui al D.P.R. n. 196/2008 e dei criteri di selezione approvati dal Comitato di Sorveglianza del POR in data 31 marzo 2008, così come modificati nella riunione del Comitato stesso del 20/06/2012,con riferimento ai criteri di ammissibilità e dei criteri specifici di selezione relativi alla Linea di intervento 4.1. Conformemente a quanto previsto dall'art. 54 (par. 5) del Reg. (CE) n. 1083/06 e dall'art. 13 del Reg. (CE) n. 1828/06, le stesse spese non possano beneficiare dell'intervento di un altro strumento finanziario comunitario, né ricevere un doppio finanziamento attraverso altri programmi nazionali o comunitari o attraverso altri fondi relativi ad altri fonti di programmazione.

Gli interventi di cui alla citata Convenzione operativa saranno effettuati nei territori regionali individuati nel Piano Tecnico Territoriale (Allegato B), allegato alla presente quale parte integrante, che definisce altresì le modalità di attuazione degli interventi, la tipologia e livelli dei servizi che saranno offerti dagli operatori e il cronoprogramma. Si precisa che la definizione delle aree di intervento tiene conto delle evidenze emerse dalla consultazione pubblica per gli operatori di Telecomunicazioni per la banda larga sul Territorio Nazionale effettuata da Infratel S.p.a. per conto del Ministero dello Sviluppo Economico.

Qualora in futuro emergessero variazioni in merito all'elenco dei territorio regionali in digital divide, l'Amministrazione regionale e il Ministero dello Sviluppo Economico, compatibilmente con le risorse a disposizione, secondo le modalità previste dall'Accordo di programma, valuteranno i possibili ulteriori interventi da attuare.

Con il presente provvedimento si propone, dunque, di approvare:

-     lo schema di Convenzione Operativa (Allegato A) tra l'Amministrazione Regionale del Veneto e il Ministero dello sviluppo economico - Dipartimento per le Comunicazioni, in qualità di Organismo Intermedio per la gestione degli interventi in materia di banda larga (Piano Nazionale banda larga), previsti nell'ambito del POR FESR Veneto 2007 - 2013 - Asse 4, azione 4.1.2., che costituisce la sesta fase di attuazione dell'Accordo di programma per lo sviluppo della Banda Larga sul territorio della Regione del Veneto, così come integrato dagli Atti approvati con Deliberazione n. 2414/2009 e Deliberazione n. 2482/2010 della Giunta regionale.
-     L'Allegato Tecnico (Allegato B) che individua i territori regionali nei quali saranno effettuati gli interventi.

Si propone altresì di demandare al Dirigente della Direzione Sistemi Informativi la sottoscrizione dello Schema di Convenzione Operative nonché dare mandato allo stesso affinché provveda con propri motivati decreti all'adozione di tutti gli ulteriori atti inerenti e conseguenti l'intervento.

Si precisa che le spese previste con il presente atto non rientrano nelle tipologie soggette a limitazioni di cui alla L.R. 1/2011 in quanto costituiscono finanziamento di progetti di investimento effettuati dagli operatori di telecomunicazioni, al fine di offrire servizi a banda larga nei territori in digital divide, tramite lo sviluppo del tratto di accesso (Last Mile), nell'ambito del Programma Operativo Competitività Regionale ed Occupazione parte FESR della Regione del Veneto, Asse 4, azione 4.1.2.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

Visto il Reg. (CE) n. 1998/2006;

Visto il Reg. (CE) n. 1083/2006;

Visto il Reg. (CE) n. 1080/2006;

Visto il Reg. (CE) n. 1828/2006;

Richiamata la Decisione della Commissione Europea CE (2007) 4247 del 7 settembre 2007, modificata con decisione CE (2012) 9310 del 11 dicembre 2012 e con Decisione CE (2013) 3526 del 19 giugno 2013;

Visto l'art. 1, comma 450della Legge 27 dicembre 2006, n. 296

VISTA la decisione C(2021) 3488 del 24 Maggio 2012 che approva la misura di Aiuto di Stato n. SA.33807 (2011/N)

Visto l'art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni che consente di sottoscrivere accordi tra Pubbliche Amministrazioni;

Visto il D.Lgs 123/1998;

Visto il D.P.R. n. 196/2008;

Vista la L.R. 10.01.1997, n. 1 e la conseguente D.G.R. n. 375/1997;

Vista la D.G.R. n. 2414 del 4 agosto 2009;

Vista D.G.R. n. 3175 del 27 ottobre 2009;

Vista la D.G.R. n. 2482 del 18 ottobre 2010;

Vista la D.G.R. n. 1753 del 26 ottobre 2011;

Vista la D.G.R. n. 2605 del 18 dicembre 2012;

Vista la D.G.R. n. 1409 del 6 agosto 2013;

delibera

(seguono allegati)

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