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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 113 del 24 dicembre 2013


Materia: Settore secondario

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2216 del 03 dicembre 2013

Approvazione disposizioni operative uniche per lo sviluppo del sistema produttivo veneto. Delega alla Giunta Regionale ai sensi della Legge Regionale 5 aprile 2013, n. 3, articolo 22. Deliberazione della Giunta regionale n. 120/CR del 3 settembre 2013.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, acquisito il parere della competente Commissione consiliare, si approvano, in applicazione della Legge Regionale 5 aprile 2013, n. 3, articolo 22, le disposizioni operative uniche per lo sviluppo del sistema produttivo veneto.

L'Assessore Marialuisa Coppola riferisce quanto segue.

La Regione, al fine di rafforzare il sistema produttivo veneto, ha, nel tempo, rese operative diversificate strumentazioni agevolative, anche di carattere trasversale, a favore delle Piccole e Medie Imprese operanti nei diversi comparti produttivi. In particolare, i fondi di rotazione previsti dalla normativa in materia di industria (Legge Regionale 9 febbraio 2001, n. 5, art. 23), artigianato, (Legge Regionale 17 gennaio 2002, n. 2, art. 21), commercio (Legge Regionale 18 gennaio 1999, n. 1) e le strumentazioni agevolative costituite da finanziamenti agevolati con contestuale contributo in conto capitale in favore dell'imprenditoria giovanile (Legge Regionale 24 dicembre 1999, n. 57) e dell'imprenditoria femminile (Legge Regionale 20 gennaio 2000, n. 1).

La necessità di dare risposte efficaci e tempestive, particolarmente in questo periodo di crisi economica, ha determinato l'approvazione di due ulteriori iniziative, quali declinazioni dei fondi di rotazione istituiti con le Leggi Regionali sopra richiamate, riguardanti finanziamenti agevolati di supporto finanziario per liquidità (Regolamento approvato con Deliberazioni della Giunta Regionale n. 676 del 17 aprile 2012 e n. 1280 del 3 luglio 2012) e di importo limitato (Regolamento approvato con Deliberazione della Giunta Regionale n. 266 e n. 267 del 5 marzo 2013).

La declinazione amministrativa delle diverse normative richiamate determina, in una contestuale situazione di criticità delle imprese nei confronti dei soggetti erogatori di servizi finanziari, la necessità di apportare modifiche per favorire l'accesso al credito in un contesto di semplificazione e trasparenza già avviato nella pubblica amministrazione, come pure di concentrare ogni sforzo al fine di arrivare ad un sistema complessivamente coerente che, attraverso un approccio unitario, possa amplificare le opportunità delle singole strumentazioni, dando così risposte sempre più soddisfacenti al sistema produttivo.

In questo contesto, la Legge regionale 5 aprile 2013, n. 3, art. 22, comma 5, ha stabilito che "la Giunta regionale, sentita la competente commissione consiliare, stabilisce finalità, criteri e modalità per l'utilizzo delle risorse di cui al presente articolo e di cui alle strumentazioni agevolative, in essere o concluse, gestite dalla società per azioni Veneto Sviluppo SpA di cui alla legge regionale 3 maggio 1975, n. 47 e successive modificazioni, anche attraverso un accorpamento e razionalizzazione di esse".

Ne è scaturita una attività di rimodulazione e miglioramento sotto il profilo sia della efficacia che dell'efficienza delle strumentazioni sopra richiamate, che ha richiesto un importante lavoro di analisi dei processi e di individuazione delle criticità da superare, lavoro che ha visto la fattiva collaborazione della finanziaria Veneto Sviluppo SpA e di rappresentanti del mondo produttivo.

Le disposizioni operative di cui all'Allegato A al presente provvedimento, che ne forma parte integrante e sostanziale,sono state redatte al fine di:

-       creare un potente strumento di politica industriale in favore delle PMI, ottimizzando risorse e procedure;

-       introdurre uno strumento coerente, ma flessibile e modificabile nel tempo, al fine di rispondere tempestivamente alle esigenze del sistema produttivo;

-       uniformare la maggior parte dei requisiti soggettivi, delle spese ammissibili e delle altre caratteristiche tecniche delle operazioni;

-       semplificare le procedure ed i passaggi amministrativi anche in considerazione della piena operatività della domanda elettronica da parte di Veneto Sviluppo SpA;

-       permettere un monitoraggio costante della pratica presentata da parte dei soggetti interessati;

-       valorizzare il ruolo delle rappresentanze delle imprese per un migliore utilizzo delle strumentazioni agevolative.

Le disposizioni operative di cui trattasi entreranno in vigore il sessantesimo giorno dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto della presente Deliberazione senza soluzione di continuità rispetto alle attuali procedure, i cui atti amministrativi saranno, pertanto, in quanto incompatibili, abrogati da tale data, fatta salva la necessità, comunque, di garantire gli effetti prodotti dagli atti già assunti nelle more dell'integrale applicazione delle nuove disposizioni operative.

Sul provvedimento, ai sensi delle leggi regionali 24 dicembre 1999, n. 57, articolo 8, 20 gennaio 2000, n. 1, articolo 6, 9 febbraio 2001, n. 5, articolo 23, 17 gennaio 2002, n. 2, articolo 21 e 5 aprile 2013, n. 3, articolo 22, è stato chiesto il parere della competente Commissione consiliare che, nella seduta del 6 novembre 2013, ha espresso, a maggioranza, parere favorevole al testo senza modifiche, giusta comunicazione del Presidente del Consiglio Regionale n. 20459 del 14 novembre 2013.

In relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione, ai sensi dell'art. 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, in ordine anche con la compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

VISTE le leggi regionali 18 gennaio 1999, n. 1, 24 dicembre 1999, n. 57, 20 gennaio 2000, n. 1,9 febbraio 2001, n. 5, art. 23, 17 gennaio 2002, n. 2, art. 21, e 5 aprile 2013, n. 3, articolo 22;

VISTE le Deliberazioni di Giunta Regionale 23 gennaio 2004, n. 70, 17 ottobre 2006, n. 3200, 4 dicembre 2007, n. 3929, 16 dicembre 2008, n. 3985, 7 luglio 2009, n. 2096 , 7 luglio 2009, n. 2097, 27 luglio 2010, n. 1918, 5 marzo 2013, n. 266 e 5 marzo 2013, n. 267;

VISTA la deliberazione/CR n. 120 del 3 settembre 2013;

VISTO il parere favorevole espresso nella seduta del 6 novembre 2013, a maggioranza, dalla Terza Commissione Consiliare,

delibera

1.    le premesse formano parte integrante del presente provvedimento;

2.    di approvare l'Allegato A al presente provvedimento, "Disposizioni operative uniche per lo sviluppo del sistema produttivo veneto" di cui costituisce parte integrante e sostanziale;

3. di stabilire che le disposizioni operative di cui trattasi entreranno in vigore il sessantesimo giorno dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto della presente Deliberazione senza soluzione di continuità rispetto alle attuali procedure; pertanto, gli atti amministrativi correlati, Deliberazioni di Giunta Regionale 23 gennaio 2004, n. 70, 17 ottobre 2006, n. 3200, 4 dicembre 2007, n. 3929, 16 dicembre 2008, n. 3985, 7 luglio 2009, n. 2096 , 7 luglio 2009, n. 2097, 27 luglio 2010, n. 1918, saranno, in quanto incompatibili, abrogati da tale data, fatta salva la necessità, comunque, di garantire gli effetti prodotti dagli atti già assunti nelle more dell'integrale applicazione delle nuove disposizioni operative. Le Deliberazioni della Giunta Regionale n. 266 del 5 marzo 2013 e n. 267 del 5 marzo 2013, rimangono in vigore per quanto non disciplinato dall'Allegato A di cui punto 2 del presente provvedimento;

4. di incaricare i Dirigenti regionali della Direzione Industria e Artigianato e della Direzione Commercio ad adottare ogni atto necessario per la esecuzione del presente atto;

5.    di dare atto che la presente Deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

6.    di pubblicare la presente Deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

2216_AllegatoA_264290.pdf

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