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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 83 del 01 ottobre 2013


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1629 del 17 settembre 2013

Programma 2011 del Centro Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (CCM). "Sorveglianza epidemiologica e controllo della strongiloidiasi in aree endemiche delle Regioni Veneto, Friuli Venezia Giulia e Lombardia". Codice Unico di Progetto (CUP) H78G11001330001. Approvazione Atto Aggiuntivo per concessione di proroga della scadenza del progetto.

Note per la trasparenza
Approvazione dell'Atto Aggiuntivo all'Accordo di Collaborazione al fine di formalizzare la proroga da parte del Ministero della Salute fino al 16/03/2015 relativa al 'Progetto CCM: Sorveglianza epidemiologica e controllo della strongiloidiasi in aree endemiche delle Regioni Veneto, Friuli Venezia Giulia e Lombardia' approvato con D.G.R. n. 2153 del 13/12/2011. Il presente provvedimento non comporta impegno di spesa a carico del bilancio regionale.

Note per la trasparenza:

Approvazione dell'Atto Aggiuntivo all'Accordo di Collaborazione al fine di formalizzare la proroga da parte del Ministero della Salute fino al 16/03/2015 relativa al "Progetto CCM: Sorveglianza epidemiologica e controllo della strongiloidiasi in aree endemiche delle Regioni Veneto, Friuli Venezia Giulia e Lombardia" approvato con D.G.R. n. 2153 del 13/12/2011. Il presente provvedimento non comporta impegno di spesa a carico del bilancio regionale.

 

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

Con legge n. 138 del 26/05/2004 è stato istituito presso il Ministero della Salute il Centro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie (CCM) quale organismo di coordinamento tra il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali e le Regioni per le attività di sorveglianza, prevenzione e risposta tempestiva alle emergenze.

Il CCM opera con modalità e in base a programmi annuali approvati con decreto del Ministero della Salute e si avvale della collaborazione, attraverso successive convenzioni, di vari Enti, tra cui le Regioni.

Con D.G.R. n. 2153 del 13/12/2011 la Giunta Regionale ha approvato l'adesione della Regione del Veneto al Progetto CCM "Sorveglianza epidemiologica e controllo della strongiloidiasi in aree endemiche delle Regioni Veneto, Friuli Venezia Giulia e Lombardia" approvando l'Accordo di Collaborazione che regola i rapporti tra la Regione del Veneto - Direzione Prevenzione e il Ministero della Salute e che stabilisce un finanziamento complessivo pari a euro 268.000,00 per la realizzazione del Progetto.

Il predetto Accordo di Collaborazione ha la durata di 24 mesi decorrenti dalla data di comunicazione di inizio attività e quindi la scadenza del progetto è fissata per il 16/03/2014.

Con successiva D.G.R. n. 1796del 04/09/2012 la Giunta Regionale ha assegnato ed impegnato la prima tranche del finanziamento totale versata dal Ministero della Salute a favore della Azienda Ulss n.20 di Verona affidando alla stessa la gestione contabile ed amministrativa del Progetto.

Con nota del1 ottobre 2012, integrata con successiva nota del 25 ottobre 2012 la Direzione Regionale Prevenzione ha richiesto al Ministero della Salute la modifica del piano finanziario dell'Unità Operativa 1 e il cambio dell'Unità Operativa n. 3 sostituendo l'U.O. Malattie infettive dell'Ospedale di Legnago (VR) Ulss 21 con il Dipartimento di medicina di laboratorio dell'Azienda Ospedaliera Universitaria "Ospedali Riuniti" di Trieste. Tali modifiche sono state accolte dal Ministero della Salute e sono state formalizzate con D.G.R. n. 2458 del 04/12/2012.

In ragione della complessità della fase organizzativa che ha coinvolto diverse Regioni e il ritiro e successiva sostituzione di un'Unità Operativa hanno causato uno slittamento delle attività di arruolamento facendo partire l'attività solamente a febbraio 2013, pertanto, con nota prot. n. 320203 del 29/07/2013 la Regione del Veneto ha chiesto al Ministero della Salute una proroga per la scadenza del Progetto al 17/03/2015 al fine diconsentire la corretta conclusione dello studio così come previsto dal progetto stesso.

Il referente scientifico del Ministero della Salute ritenute valide le motivazioni addotte a tale richiesta e valutato positivamente lo stato di avanzamento del progetto sulla base delle relazioni tecniche presentate ha espresso parere favorevole alla concessione della proroga che si rende ora necessario formalizzare in apposito Atto Aggiuntivo il cui schema è contenuto nell'Allegato "A" al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il presente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruttoria dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

VISTA la legge n. 138 del 26/05/2004;

VISTE le D.G.R. n. 2153 del 13/12/2011, n. 1796 del 04/09/2012e n. 2458 del 04/12/2012;

VISTO l'art. 4 della L.R. n. 1/1997;

delibera

  1. di approvare l'Atto Aggiuntivo, contenuto nell'(Allegato A) al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante, all'Accordo di Collaborazione per la realizzazione del Progetto "Sorveglianza epidemiologica e controllo della strongiloidiasi in aree endemiche delle Regioni Veneto, Friuli Venezia Giulia e Lombardia";
  1. di incaricare il Dirigente Regionale della Direzione Prevenzione a sottoscrivere l'Atto Aggiuntivo, il cui schema è allegato al presente provvedimento;
  1. di prendere atto che la scadenza del Progetto di cui al precedente punto 1 è prorogata al 16 marzo 2015;
  1. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  1. di demandare eventuali adempimenti amministrativi e contabili successivi e conseguenti alla gestione della presente iniziativa a successivi provvedimenti del Dirigente della Direzione Prevenzione;
  1. di incaricare il Dirigente Regionale della Direzione Prevenzione all'esecuzione del presente atto;
  1. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33.

 

(seguono allegati)

1629_AllegatoA_258106.pdf

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