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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 80 del 20 settembre 2013


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1562 del 03 settembre 2013

Programma per la Ricerca, l'Innovazione e l'Health Technology Assessment (PRIHTA). Chiamata - nell'ambito di collaborazioni pubblico-private - alla presentazione di progetti di ricerca, innovazione e formazione in sanità. Anno 2013.

Note per la trasparenza:

La Chiamata - nell'ambito di collaborazioni pubblico-private - alla presentazione di progetti di ricerca, innovazione e formazione in sanità. Anno 2013, si inserisce nell'ambito degli obiettivi del Programma Regionale per la Ricerca l'Innovazione e l'Health Technology Assessment (PRIHTA), istituito con DGRV n. 2187 del 08/08/08, così come descritti nel Documento Programmatorio 2013, approvato con DGRV n. 1143 del 05/07/2013.

 

L' Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

L'attività di ricerca e innovazione costituisce condizione essenziale per lo sviluppo ed il miglioramento continuo della qualità dei servizi sanitari, in quanto permette, da un lato, di rendere il servizio sanitario in grado di accogliere, in modo tempestivo, efficace e compatibile con il proprio contesto clinico - organizzativo, le innovazioni che la ricerca propone e, dall'altro, di orientarne le applicazioni verso i bisogni assistenziali prioritari.

La ricerca scientifica rappresenta un elemento fondante del Sistema Sanitario Regionale e la sua promozione è un tema sul quale è necessario investire per il futuro.

La Regione del Veneto - a partire dalla riforma del titolo V della Costituzione che ha definito la ricerca come materia "concorrente" - prendendo coscienza delle proprie responsabilità nello sviluppo e nel sostegno della ricerca, ha avviato, con propri fondi e risorse, un programma di ricerca sanitaria finalizzata e lo ha reso ufficiale attraverso la Legge Regionale 9 febbraio 2001, n.5, che deve essere vista come parte integrante della mission del sistema sanitario.

Nell'ambito della ricerca scientifica e dell'innovazione tecnologica in campo sanitario, è rilevante la possibilità di creare una rete coordinata ed integrata di strutture e competenze scientifiche, allo scopo di realizzare la crescita delle conoscenze e della professionalità degli operatori, utilizzare al meglio le potenzialità del sistema, ponendo la Regione del Veneto come promotore principale dei processi più innovativi e qualitativamente affidabili nel campo della salute.

In quest'ottica, con DGRV n. 2187 del 08/08/2008, è stato istituito il Programma per la Ricerca, l'Innovazione e l'HTA (PRIHTA), di durata triennale, rinnovato per ulteriori tre anni con DGRV n. 102 del 31/01/2012, con l'obiettivo principale di favorire lo sviluppo e la diffusione di una cultura della ricerca, innovazione e valutazione della tecnologia in sanità. La stessa delibera istitutiva del Programma ha previsto la costituzione di un Gruppo di Lavoro, nominato con DDR n. 140 del 26/09/2008 e successivamente integrato con i DDR n. 59 del 28/04/2009 , n. 121 del 24/08/2009 e n. 75 del 13/07/2011.

La deliberazione sopra richiamata definisce, altresì, che, per ciascun anno di operatività del PRIHTA, sia elaborato un Documento Programmatorio che descriva analiticamente gli obiettivi e le priorità che saranno perseguite nell'anno in questione. Già dal 2009, la Giunta regionale, con l'approvazione del Documento Programmatorio 2009 (DGRV n. 375 del 17/02/09), ha riconosciuto specifico rilievo allo sviluppo di partnership pubblico-private, ponendo l'obiettivo di valutare le opportunità di collaborazione esistenti tra la Regione del Veneto, le Aziende Sanitarie/IRCCS/Consorzi e Fondazioni promossi tra enti pubblici e privati e riconosciuti dalla Regione del Veneto nella promozione della ricerca in ambito sanitario (da ora in poi denominati per semplicità solo "Consorzi e Fondazioni"), ed i Soggetti Privati operanti nel territorio regionale, su progetti proposti in reciproca intesa e miranti al miglioramento del SSR.

Infatti, con DGRV n. 1051 del 21/04/2009, la Giunta regionale ha approvato la prima "Chiamata - nell'ambito di collaborazioni pubblico-private - alla presentazione di progetti di ricerca, innovazione e formazione in sanità. Anno , individuando, contestualmente, le aree tematiche in relazione alle quali presentare le proposte progettuali, e con successiva DGRV n. 3396 del 10/11/2009, è stata approvata la graduatoria dei progetti presentati, sulla base dell'esito della procedura valutativa effettuata dal Gruppo di Lavoro del PRIHTA, autorizzando la realizzazione di n. 4 progetti. Lo stesso percorso è stato seguito per gli anni 2010,2011 e 2012; infatti, la Giunta regionale, con DGRV n. 334 del 16/02/2010 ha approvato la "Chiamata - nell'ambito di collaborazioni pubblico-private - alla presentazione di progetti di ricerca, innovazione e formazione in sanità. Anno , recependo la graduatoria dei 7 progetti ammessi alla realizzazione con successiva DGRV n. 2860 del 30/11/2010. Similmente per l'anno 2011, la DGRV n. 861 del 21/06/2011 ha approvato la "Chiamata" relativa a tale anno, e la successiva DGRV n. 2368 del 29/12/2011 ha autorizzato la realizzazione di 9 progetti secondo la graduatoria proposta dal Gruppo di Lavoro e approvata con la medesima deliberazione. Per l'anno 2012 la "Chiamata" è stata autorizzata con la DGRV n. 2461 del 04/12/2012 e la successiva DGRV n. 1238 del 16/07/2013 ha approvato la graduatoria elaborata dal Gruppo di Lavoro, selezionando per la realizzazione 13 progetti.

Anche per l'anno in corso, la Giunta regionale, con DGRV n. 1143 del 05/07/2013 ha approvato il Documento Programmatorio annuale, specificando gli obiettivi e le priorità perseguiti nel corso dell'anno 2013 e confermando, tra gli altri, l'obiettivo di sviluppare le partnership pubblico-private attraverso:

  • Definizione della "Chiamata - nell'ambito di collaborazioni pubblico-private - alla presentazione di progetti di ricerca, innovazione e formazione in sanità. Anno ;

  • Follow up delle progettualità approvate con DGRV n. 3396 del 10/11/2009, DGRV n. 2860 del 30/11/2010, DGRV n. 2368 del 29/12/2011 e DGRV n. 1238 del 16/07/2013, in relazione alla Chiamata - nell'ambito di collaborazioni pubblico-private - alla presentazione di progetti di ricerca, innovazione e formazione in sanità per gli anni 2009, 2010, 2011 e 2012.

Tenuto conto di quanto espresso, si propone, con il presente provvedimento, l'approvazione della "Chiamata - nell'ambito di collaborazioni pubblico-private - alla presentazione di progetti di ricerca, innovazione e formazione in sanità. Anno (Allegato A), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per la prioritarizzazione di progetti finalizzati a migliorare la qualità del sistema e sperimentare nuovi modelli in sanità. Tali progetti potranno riguardare attività integrate di ricerca e/o innovazione e/o formazione e dovranno, comunque, avere per obiettivo finale la promozione della qualità e dell'efficienza del SSR.

Per l'anno 2013, si individuano le seguenti aree tematiche in relazione alle quali potranno essere presentate le proposte progettuali:

1.      Applicazione del sistema di misurazione del case-mix ACG (Adjusted Clinical Group) come Grouper di popolazione nell'aggiustamento del rischio e nel budgeting o come strumento di disease (PDTA) e case management;

2.      Approcci innovativi nella prevenzione delle malattie reumatologiche;

3.      Farmacogenomica finalizzata alla razionalizzazione della spesa sanitaria;

4.      Produzione di evidenze scientifiche aggiuntive e medicina personalizzata in oncologia;

5.      Applicazione di strategie innovative per l'avanzamento delle conoscenze nel settore delle neuroscienze;

6.      Studi volti allo sviluppo di terapie innovative per le malattie metaboliche.

La chiamata si rivolge alle Aziende Sanitarie/IRCCS/Consorzi e Fondazioni ed ai Soggetti Privati operanti nel territorio regionale, per la presentazione di progetti in collaborazione tra loro.

Le proposte di progetto, elaborate secondo lo schema tipo (Allegato B), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, dovranno essere presentate alla Regione del Veneto, Segreteria regionale per la Sanità, da un Azienda Sanitaria/IRCCS/Consorzio e Fondazione di concerto con un Soggetto Privato entro il termine di 90 giorni dalla data di pubblicazione del presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Si procede, altresì, all'approvazione dello schema tipo di convenzione (Allegato C), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, tra la Regione del Veneto, le Aziende Sanitarie/IRCCS/ Consorzi e Fondazioni, ed i Soggetti Privati per la promozione della ricerca e dell'innovazione in ambito sanitario, che dovrà essere siglato dalle parti qualora il progetto presentato venga selezionato.

Ogni iniziativa di collaborazione pubblico-privato dovrà essere coerente con le linee e gli indirizzi delle programmazione sanitaria regionale e dovrà, in tutti i casi, perseguire il miglioramento dell'efficacia, efficienza ed economicità del SSR, nonché l'innovazione del sistema.

I progetti di ricerca dovranno essere assolutamente traslazionali e dovranno pertanto:

a)      rispondere al fabbisogno conoscitivo ed operativo del Servizio Sanitario Regionale con riferimento alle aree cliniche e diagnostiche individuate nelle aree tematiche;

b)      fornire risultati scientifici nel campo delle scienze della vita trasferibili al SSR per un impiego clinico o diagnostico, prevedibilmente in breve tempo, al fine di migliorarne l'efficacia e la qualità delle prestazioni.

La selezione dei progetti si baserà sui seguenti criteri, riportati nella "Chiamata - nell'ambito di collaborazioni pubblico-private - alla presentazione di progetti di ricerca, innovazione e formazione in sanità. Anno (Allegato A):

a.       Validità ed originalità scientifica della proposta;

b.       Rilevanza e grado di trasferibilità al SSR;

c.       Qualificazione scientifica e dimostrata competenza sull'argomento da parte del Responsabile Scientifico del progetto, sulla base del curriculum vitae, delle pubblicazioni degli ultimi 5 anni, dell'effettivo riconoscimento nazionale ed internazionale delle competenze sia in termini di ricerca che assistenza ed effettivo coinvolgimento dei partecipanti nella patologia oggetto del progetto;

d.       Effettiva presenza di procedure operative e collegamenti sul territorio delle strutture;

e.       Presenza e disponibilità di risorse tecnologiche, strutturali ed organizzative necessarie allo svolgimento del progetto (servizi diagnostici e terapeutici, registri di patologie, biobanche, modelli preclinici, servizi di bioinformatica, di biostatistica, di data management, reti di servizi sul territorio);

f.        Valore aggiunto dell'aggregazione tra soggetti diversi (particolare attenzione verrà data ai progetti che vedono la partecipazione di più unità operative).

Le modalità di presentazione dei suddetti progetti, i requisiti di ammissibilità degli stessi e, più in generale, la disciplina dell'intero procedimento di selezione vengono dettagliatamente individuati nella "Chiamata - nell'ambito di collaborazioni pubblico-private - alla presentazione di progetti di ricerca, innovazione e formazione in sanità. Anno (Allegato A), che, unitamente allo schema-tipo di proposta di progetto (Allegato B), e alloschema-tipo di convenzione tra la Regione del Veneto, le Aziende Sanitarie/ IRCSS/Consorzi e Fondazioni, ed i Soggetti Privati per la promozione della ricerca e dell'innovazione in ambito sanitario (Allegato C) formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

  •          VISTE le LL.RR. 21/89 e 5/96;
  •          VISTA la L. R. n. 5/2001;
  •          VISTA la DGR n. 2187 del 08/08/2008;
  •          VISTA la DGR n. 375 del 17/02/2009;
  •          VISTA la DGR n. 1051 del 21/04/2009;
  •          VISTA la DGR n. 3396 del 10/11/2009;
  •          VISTA la DGR n. 143 del 26/01/2010;
  •          VISTA la DGR n. 334 del 16/02/2010;
  •          VISTA la DGR n. 2860 del 30/11/2010;
  •          VISTA la DGR n. 202 del 01/03/2011;
  •          VISTA la DGRV n. 102 del 31/01/2012;
  •          VISTA la DGRV n. 1523 del 31/07/2012;
  •          VISTA la DGRV n. 2461 del 04/12/2012;
  •          VISTA la DGRV n. 1143 del 05/07/2013;
  •          VISTA la DGRV n. 1238 del 16/07/2013;
  •          VISTI i DDR n. 140 del 26/09/2008, n. 59 del 28/04/2009, n. 121 del 24/08/2009 e n. 75 del 13/07/2011;

delibera

  1. di considerare le premesse parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  1. di approvare nell'ambito del Programma per la Ricerca Innovazione e HTA (PRIHTA), la "Chiamata - nell'ambito di collaborazioni pubblico-private - alla presentazione di progetti di ricerca, innovazione e formazione in sanità. Anno (Allegato A) che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di approvare lo schema tipo di proposta di progetto (Allegato B) che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di approvare lo schema-tipo di convenzione tra la Regione del Veneto, le Aziende Sanitarie/IRCSS/Consorzi e Fondazioni promossi tra enti pubblici e privati e riconosciuti dalla Regione del Veneto nella promozione della ricerca in ambito sanitario ed i Soggetti Privatiper la promozione della ricerca e dell'innovazione in ambito sanitario (Allegato C), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, e di incaricare il Segretario regionale per la Sanità alla stipula della convenzione stessa;
  1. di affidare la valutazione e la conseguente selezione dei progetti per l'anno 2013, al Gruppo di Lavoro del Programma per la ricerca e l'innovazione e l'HTA (PRIHTA);
  1. di incaricare la Segreteria regionale per la Sanità dell'esecuzione del presente atto;
  1. di dare atto che il presente provvedimento non comporterà spesa a carico del Bilancio regionale;
  1. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

1562_AllegatoA_257176.pdf
1562_AllegatoB_257176.pdf
1562_AllegatoC_257176.pdf

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