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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 73 del 23 agosto 2013


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1480 del 12 agosto 2013

Approvazione Bando per la realizzazione di progetti a favore delle persone con disturbi specifici dell'apprendimento ai sensi della L.R. n. 16 del 04 marzo 2010

Note per la trasparenza:

Il presente provvedimento disciplina le modalità per la presentazione delle domande di finanziamento per la realizzazione di progetti in applicazione della Legge Regionale n. 16 del 04/03/2010 "Interventi a favore delle persone con disturbi specifici dell'apprendimento e disposizioni in materia di servizio sanitario regionale

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

I Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA), ossia la dislessia, la disgrafia o disortografia e la discalculia, rappresentano il 20-25% di tutti i problemi di apprendimento che emergono durante i primi anni della frequenza scolastica, che nel loro insieme coinvolgono il 15-18% della popolazione in età scolare. Molti casi sono "lievi" e non vengono identificati tempestivamente; spesso i casi misconosciuti si complicano con disturbi emozionali e comportamentali, insorti come conseguenza del problema, che in un mondo di istruzione obbligatoria è molto penalizzante. Nel 60% dei casi i DSA non sono isolati e si associano fin dall'inizio a disturbi dell'attenzione, della condotta e psicopatologici.

La diagnosi richiede quindi una valutazione specialistica multidisciplinare, effettuata da un'equipe sanitaria adeguatamente formata. D'altra parte, il lavoro con una fetta così consistente della popolazione scolastica non può che prevedere un ruolo centrale e fondamentale della Scuola e richiede una formazione specifica degli insegnanti. Del resto, un riconoscimento tardivo o mancato aumenta esponenzialmente il rischio di insuccesso scolastico e di complicazione con altri disturbi psicopatologici.

L'impegno della Regione del Veneto nei confronti di queste problematiche è testimoniato dall'istituzione nel 2005 (con D.G.R. n. 4042 del 20 dicembre) del Centro regionale di riferimento per la prevenzione, diagnosi, trattamento e riabilitazione dei disturbi dell'apprendimento ed in particolare dei disturbi specifici dell'apprendimento presso l'Azienda ULSS n. 20 di Verona e si è ulteriormente rafforzato a seguito dell'approvazione della Legge Regionale 4 marzo 2010, n. 16 (Interventi a favore delle persone con disturbi specifici dell'apprendimento e disposizioni in materia di servizio sanitario regionale).

I principali ambiti di azione della LR 16/2010 includono:

·         L'adeguamento del sistema socio sanitario regionale attraverso:

a)        il potenziamento dei servizi distrettuali per l'infanzia e adolescenza in termini di personale qualificato nell'identificazione precoce e nel trattamento dei disturbi specifici dell'apprendimento;

b)        la costituzione di un centro di riferimento regionale per i DSA con il compito di realizzare sperimentazioni clinico-assistenziali, ricerche e studi pilota.

·         La formazione attraverso la promozione di interventi:

a)        per la formazione e l'aggiornamento degli operatori socio-sanitari preposti alla diagnosi e alla riabilitazione delle persone con DSA, nell'ambito della programmazione della formazione socio-sanitaria;

b)        per la formazione del personale docente e dirigente delle scuole di ogni ordine e grado di concerto con l'Ufficio scolastico regionale, con le Università del Veneto e con le Aziende ULSS.

·         La realizzazione di campagne informative e di sensibilizzazione aventi per oggetto le problematiche afferenti ai DSA rivolte all'opinione pubblica, ai medici di base e ai pediatri di libera scelta con particolare attenzione, nonché a tutti gli ambienti scolastici.

·         L'ambito sociale e professionale garantendo pari opportunità nei concorsi pubblici indetti dalla Regione e dai suoi enti strumentali ai soggetti che dimostrino con una certificazione medica di essere affetti da disturbi specifici di apprendimento, mediante l'utilizzo di strumenti compensativi e il prolungamento dei tempi stabiliti per l'espletamento delle prove, adeguati alle necessità delle persone con DSA.

In tale contesto, con provvedimento DGR 860 del 21 giugno 2011, è stato dato adempimento anche a quanto previsto dall'art. 7 della succitata legge regionale, relativamente all'erogazione alle Aziende ULSS e agli enti locali di contributi per la realizzazione di progetti finalizzati alla diagnosi e al trattamento riabilitativo delle persone con DSA e per favorire lo studio quotidiano a casa, con particolare riferimento alle famiglie più bisognose. I progetti, avviati nel corso dell'anno 2012, si sono conclusi nel mese di giugno 2013.

Considerato che la legge regionale n. 4 del 5 aprile 2013 Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2013 e pluriennale 2013-2015 mette a disposizione sul capitolo di spesa 101586 "Azioni regionali a favore delle persone con disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) (LR 4 marzo 2010 n. 16)" la somma di € 100.000,00, si propone di utilizzare la quota suddetta per finanziare la realizzazione di progetti - presentati da Aziende Ulss e dagli Enti Locali della Regione del Veneto - finalizzati a:

a.    un potenziamento dei Servizi Distrettuali per l'Infanzia e l'Adolescenza in termini di personale qualificato nell'identificazione precoce e nel trattamento dei disturbi specifici dell'apprendimento, secondo il modello clinico-scientifico, aderente alle Linee Guida e Raccomandazioni Cliniche Nazionali elaborate dall'Istituto Superiore della Sanità del 2011 e dalla Consensus Conference di Montecatini (2006 e 2011);

b.    una riqualificazione del personale già presente attraverso specifici percorsi formativi o attraverso la costituzione di una specifica equipe di riferimento;

c.    azioni finalizzate a favorire lo studio dei ragazzi della scuola secondaria di 1° grado.

Si propone, inoltre, di approvare l'Allegato A che contiene:

·       il bando per la presentazione dei progetti;

·       l'indicazione degli obiettivi e delle attività cui i progetti devono attenersi;

·       i requisiti di ammissibilità, i criteri per la valutazione dei progetti e per l'assegnazione del finanziamento;

·       la scheda progettuale.

I progetti dovranno essere inviati con lettera di accompagnamento del Legale Rappresentante dell'Ente al seguente indirizzo e mail: protocollo.generale@pec.regione.veneto.it entro 30 giorni dalla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto del presente provvedimento.

I progetti presentati saranno valutati dal Comitato Tecnico Scientifico L.R. 16/2010nominato con Decreto del Segretario Regionale per la Sanità n. 72 del 11/07/2011 e successive modificazioni.

Successivamente, il Dirigente della Direzione Attuazione Programmazione Sanitaria - Servizio Tutela Salute Mentale, provvederà all'approvazione della graduatoria, all'assegnazione dei finanziamenti, alla determinazione delle modalità di erogazione degli stessi e all'assunzione del relativo impegno di spesa.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

·       Udito il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53 - 4 ° comma dello Statuto - il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

·       Vista la Legge Regionale 4 marzo 2010, n. 16;

·       Vista la Legge Regionale 5 aprile 2013, n. 4

delibera

1.         di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.         di promuovere la realizzazione di progetti a favore di persone con disturbi specifici dell'apprendimento secondo le indicazioni della legge regionale 16/2010;

3.         di approvare l'Allegato A, parte integrante del presente provvedimento, che contiene:

·         il bando per la presentazione dei progetti;

·         l'indicazione degli obiettivi e delle attività cui i progetti devono attenersi;

·         i requisiti di ammissibilità, i criteri per la valutazione dei progetti e per l'assegnazione del finanziamento;

·         la scheda progettuale.

4.         di individuare nel Comitato Tecnico Scientifico L.R. 16/2010nominato con Decreto del Segretario Regionale per la Sanità n. 72 del 11/07/2011 e successive modificazioni, l'organismo preposto alla valutazione dei progetti presentati ai sensi del presente provvedimento;

5.         di rinviare a successivo provvedimento del Dirigente della Direzione Attuazione Programmazione Sanitaria - Servizio Tutela Salute Mentale, l'approvazione della graduatoria, l'assegnazione dei finanziamenti, la determinazione delle modalità di erogazione degli stessi e l'assunzione del relativo impegno di spesa a valere sul capitolo 101586 "Azioni regionali a favore delle persone con disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) (LR 4 marzo 2010 n. 16)" che presenta una disponibilità di € 100.000,00;

6.         di incaricare la Direzione Attuazione Programmazione Sanitaria - Servizio Tutela Salute Mentale all'esecuzione del presente provvedimento;

7.         di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

8.         di disporre la pubblicazione integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

1480_AllegatoA_255101.pdf

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