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Materia: Sanità e igiene pubblica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1423 del 06 agosto 2013
DPCM 1° aprile 2008 ("Modalità e criteri per il trasferimento al Servizio sanitario nazionale delle funzioni sanitarie, dei rapporti di lavoro, delle risorse finanziarie e delle attrezzature e beni strumentali in materia di sanità penitenziaria"). Determinazioni per l'utilizzo del Fondo per la sanità penitenziaria assegnato alla Regione del Veneto per gli anni 2011 e 2012 ed assegnazioni alle Aziende Ulss.
Note per la trasparenza:
Si conferma la quota provvisoriamente assegnata alle Aziende Ulss per l'anno 2011 con DGR 1575/2011 e si definisce la quota per l'anno 2012. Si stabilisce, inoltre, di destinare una quota delle assegnazioni statali alle Aziende Ulss per attività di formazione, per acquisti di attrezzatura di telemedicina nell'ambito della sanità penitenziaria e per la realizzazione del progetto di innovazione dell'Osservatorio Regionale Permanente sulla Sanità penitenziaria (DPCM 01.04.08, All. A).
L'Assessore Luca Coletto, riferisce quanto segue:
Con il DPCM emanato in data 01/04/08 avente per oggetto "Modalità e criteri per il trasferimento al Servizio Sanitario Nazionale delle funzioni sanitarie, dei rapporti di lavoro, delle risorse finanziarie e delle attrezzature e beni strumentali in materia di sanità penitenziaria", pubblicato sulla G.U. n. 126 del 30 maggio 2008, sono state disciplinate le modalità, i criteri e le procedure per il trasferimento al Servizio Sanitario Nazionale delle funzioni sanitarie, delle risorse finanziarie, dei rapporti di lavoro, delle attrezzature, arredi e beni strumentali relativi alla sanità penitenziaria, demandando alle Regioni l'espletamento delle funzioni trasferite.
Con provvedimento n. 2144 del 29 luglio 2008 la Giunta regionale del Veneto ha provveduto al recepimento del DPCM in oggetto, demandando ad un successivo atto l'identificazione delle procedure amministrative di gestione delle risorse finanziarie che saranno trasferite nella disponibilità del Servizio Sanitario Regionale in seguito a riparto effettuato secondo criteri definiti in sede di Conferenza Stato-Regioni.
In particolare, con DGR n. 116 del 27 gennaio 2009 si è provveduto a definire il riparto tra le Aziende ULSS delle risorse assegnate alla Regione Veneto per la sanità penitenziaria per il 2008, con Decreto del Dirigente regionale della Direzione Attuazione Programmazione Sanitaria n. 56 del 19 novembre 2010 si è provveduto a ripartire tra le Aziende ULSS le risorse assegnate per il 2009 e con DGR n. 3584 del 30 dicembre 2010 si è provveduto a ripartire tra le Aziende ULSS le risorse assegnate per il 2010.
Per quanto riguarda il riparto anno 2011, con DGR n. 1575 del 4 ottobre 2011, considerato che a livello nazionale la definizione dei criteri di riparto e della quota complessivamente disponibile per la sanità penitenziaria non si prospettava di imminente approvazione, è stata deliberata una distribuzione indicativa tra le Aziende Ulss sulla base di un trasferimento statale ipotizzato in € 6.500.000,00. L'obiettivo specifico del provvedimento è stato quello di facilitare la programmazione di settore alle Aziende Ulss stabilendo, seppur in forma provvisoria, il budget nella disponibilità aziendale per la sanità penitenziaria.
Il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica CIPE ha approvato nella seduta del 21 dicembre 2012 il riparto del fondo per la sanità penitenziaria anno 2011.
Alla Regione del Veneto sono stati assegnati € 6.894.970,00. Si ritiene di confermare il riparto provvisorio di cui alla DGR 1575/2011, per complessivi € 6.500.000,00, considerato che le attività nell'ambito della sanità penitenziaria sono già state realizzate dalle Aziende Ulss sulla base del budget di cui al provvedimento succitato.
La Conferenza Unificata, nella seduta del 13 marzo 2013, ha approvato l'Intesa sulla proposta di deliberazione per il CIPE di ripartizione della quota di finanziamento della sanità penitenziaria per l'anno 2012.
Alla Regione del Veneto sono stati assegnati € 6.811.969,00.
Al fine della ripartizione del fondo alle Aziende Ulss, si propone di adottare gli stessi parametri utilizzati per il riparto dell'anno 2011:
· una quota destinata all'assistenza sanitaria ai detenuti negli Istituti penitenziari (per adulti e per minori) presenti nella Regione Veneto, ossia nei 9 Istituti Penitenziari per adulti ubicati nei capoluoghi di provincia e nell'Istituto Penitenziario Minorile, inclusivo del Centro di Pronta Accoglienza, di Treviso;
· una quota destinata al finanziamento di azioni specifiche, quali il riconoscimento dei costi assunti dall'Azienda ULSS n. 12 "Veneziana" per il trasferimento dei 2 psicologi che operavano presso il Centro Giustizia Minorile di Venezia e che continuano a prestare servizio a favore dei minori residenti nell'intero territorio regionale, nonché il "reparto di osservazione psichiatrica" attivato dall'Azienda ULSS n. 20 di Verona ai sensi dell'art. 112 del DPR 230/2000 presso la Casa Circondariale di Verona per un totale di 5 posti letto in attuazione della DGR n. 3585 del 30 dicembre 2010;
· una quota destinata all'inserimento in comunità terapeutica su provvedimento dell'Autorità giudiziaria di minori con problemi di disagio psichico e/o tossicodipendenza/tossicofilia.
La ripartizione alle Aziende Ulss del fondo per la sanità penitenziaria per gli anni 2011 e 2012 è riportata nell'Allegato A.
Con il presente provvedimento si intendono, inoltre, adottare ulteriori determinazioni nell'ambito della sanità penitenziaria finalizzati a creare condizioni di maggiore efficacia ed efficienza alle prestazioni sanitarie per i detenuti.
Pertanto, la somma di € 451.935,08 - generata dalla differenza tra le assegnazioni statali riferite agli anni 2011/2012 ed il riparto alle Aziende Ulss di cui all'Allegato A - viene destinata a:
1. Realizzare attività di formazione rivolta agli operatori socio sanitari e penitenziari alla luce delle importanti novità di settore tra cui l'Accordo Stato Regioni approvato il 19 gennaio 2012 Rep. 5/CU, sul documento recante "Linee di indirizzo per la riduzione del rischio autolesivo e suicidario dei detenuti, degli internati e dei minorenni sottoposti a provvedimento penale" - recepito con DGR 2722 del 24 dicembre 2012 - e la Legge 17 febbraio 2012, n. 9 che sancisce il definitivo superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari a decorrere dal 1 febbraio 2013. Si ritiene di destinare per tale attività € 80.000,00 che saranno utilizzate per:
o € 40.000,00 per la formazione del personale socio sanitario e penitenziario per la prevenzione del rischio autolesivo e suicidario dei detenuti, degli internati e dei minorenni sottoposti a provvedimento penale. A tal fine si individua nell'Azienda ULSS n. 6 di Vicenza l'ente idoneo a dar corso alle attività di formazione rivolta al personale socio sanitario operante in tutte le Aziende Ulss sede di Istituto Penitenziario ed al personale penitenziario;
o € 40.000,00 per la formazione del personale socio sanitario occupato nella significativa riforma di dismissione degli OPG. Si individua nell'Azienda ULSS 21 l'ente idoneo a dar corso alla attività di formazione - rivolte a tutte le Aziende Ulss - in quanto nel territorio di afferenza è in esercizio la prima struttura intermedia che accoglie persone dimesse dagli OPG a bassa pericolosità sociale, il cui progetto è stato approvato dalla Giunta Regionale con DGR 1331 del 17 luglio 2012.
2. Acquistare apparecchiature di telemedicina per le seguenti attività diagnostiche: elettrocardiogramma, ortopantomografia, rx torace. A tal fine si destina alle Aziende Ulss capoluogo di provincia una quota di € 251.935,08. L'attivazione della telemedicina favorisce lo sviluppo e la gestione delle attività sanitarie in particolare per quanto riguarda lo svolgimento tempestivo dell'attività diagnostica riducendo la necessità di spostamenti verso gli ospedali e migliorando la possibilità di prevenzione e cure di numerose patologie.
Le Aziende Ulss interessate dovranno presentare una proposta di acquisti, circostanziata dai bisogni della popolazione carceraria afferente il proprio territorio, alla Direzione Regionale Attuazione Programmazione Sanitaria - Servizio Tutela Salute Mentale - che darà successivamente corso agli adempimenti necessari ad una adeguata valutazione delle proposte.
3. Innovare l'organizzazione dell'Osservatorio Regionale Permanente Interistituzionale sulla Sanità Penitenziaria previsto dal DPCM 01.04.2008 avente ad oggetto "Modalità e criteri per il trasferimento al Servizio Sanitario Nazionale delle funzioni sanitarie, dei rapporti di lavoro, delle risorse finanziarie e delle attrezzature e beni strumentali in materia di sanità penitenziaria" per renderlo uno strumento idoneo ad effettuare i numerosi e complessi adempimenti richiesti per l'attuazione del monitoraggio del DPCM suddetto.
Di seguito si elencano i provvedimenti regionali di istituzione dell'Osservatorio:
· DGR 3448 del 30 dicembre 2010 di istituzione dell'Osservatorio e di affidamento delle attività di coordinamento e le funzioni di segreteria organizzativa al Servizio Tutela Salute Mentale;
· Decreto del Segretario Regionale per la Sanità n. 114 del 6 ottobre 2011 di nomina dei componenti dell'Osservatorio, modificato dal successivo Decreto n. 11 del 07.03.2013.
Dopo due anni di coordinamento dell'Osservatorio a cura del Servizio Tutela Salute Mentale è emersa l'esigenza di rafforzare le risorse a disposizione considerata la complessità del settore di intervento e le innumerevoli incombenze che ne derivano. A tal fine si ritiene opportuno chiedere la collaborazione ad una Azienda Ulss nella conduzione dell'Osservatorio per realizzare le attività di monitoraggio del DPCM 01.04.2008. Alla luce di dette considerazioni, si ritiene che l'Azienda Ulss n. 4 Alto Vicentino possieda i requisiti necessari per la gestione dell'Osservatorio per cui si assegna alla stessa un contributo € 120.000,00 a valere sul finanziamento statale dedicato alla sanità penitenziaria e si dà mandato al Segretario Regionale per la Sanità di sottoscrivere apposito Accordo per disciplinare i rapporti tra la Regione e l'Azienda Ulss.
La durata dell'incarico all'Azienda Ulss è definita in due anni ed il contributo assegnato di € 120.000,00 è destinato principalmente alle spese per il personale da dedicare per il tempo suindicato.
Il Dirigente Regionale della Direzione Attuazione Programmazione Sanitaria è autorizzato a porre in essere ogni atto gestionale per dare attuazione al presente provvedimento.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
- UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'articolo 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
- VISTO il decreto legislativo 22/6/1999, n. 230, recante norme per il riordino della medicina penitenziaria, a norma dell'articolo 5 della legge 30 novembre 1998, n. 419;
- VISTO il DPCM 1° aprile 2008 - "Modalità e criteri per il trasferimento al Servizio sanitario nazionale delle funzioni sanitarie, dei rapporti di lavoro, delle risorse finanziarie e delle attrezzature e beni strumentali in materia di sanità penitenziaria";
- VISTA la DGR n. 2144 del 29 luglio 2008 di recepimento del DPCM 1° aprile 2008;
- VISTI la DGR n. 116 del 27 gennaio 2009, il Decreto Dirigenziale della Direzione Attuazione Programmazione Sanitaria n. 56 del 19 novembre 2010 e la DGR n. 3584 del 30 dicembre 2010 di riparto delle risorse assegnate negli anni finanziari 2008, 2009 e 2010;
- VISTA la DGR n. 1575 del 4 ottobre 2011;
- VISTA la DGR n. 2722 del 24 dicembre 2012;
delibera
(seguono allegati)
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