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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 55 del 02 luglio 2013


Materia: Venezia, salvaguardia

Deliberazione della Giunta Regionale n. 932 del 18 giugno 2013

Pre-Accordo Integrativo di cui all'art. 7 dell'Accordo di Programma del 31 marzo 2008, come modificato ed integrato in base all'Accordo Integrativo del 4 febbraio 2011. Presa d'atto e adozione dei provvedimenti conseguenti.

Note per la trasparenza:

Con il presente provvedimento si prende atto del "Pre-Accordo Integrativo di cui all'art. 7 dell'Accordo di Programma per la gestione dei sedimenti di dragaggio dei canali di grande navigazione e la riqualificazione ambientale, paesaggistica, idraulica e viabilistica dell'area di Venezia - Malcontenta - Marghera del 31 marzo 2008, come modificato e integrato in base all'Accordo Integrativo del 4 febbraio 2011", con il quale i soggetti coinvolti individuano la necessità di procedere con l'approvazione di una variante, anche urbanistica, del progetto preliminare degli interventi viari previsti nel citato Accordo di Programma al fine di recepire prescrizioni e osservazioni presentate dall'Autorità Portuale di Venezia e soggetti interessati dall'espropriazione.


L'Assessore Renato Chisso, riferisce quanto segue.

Ai sensi dell'art. 32 della L.R. 35/2001, con Decreto del Presidente della Giunta della Regione del Veneto n. 82 del 12 maggio 2009, è stato reso esecutivo l'Accordo di Programma per la gestione dei sedimenti di dragaggio dei canali di grande navigazione e la riqualificazione ambientale, paesaggistica, idraulica e viabilistica dell'area di Venezia - Malcontenta - Marghera, d'ora in poi AdP Moranzani, sottoscritto in data 31 marzo 2008 fra il Commissario delegato per l'emergenza socio economico ambientale dei canali portuali di grande navigazione della Laguna di Venezia, il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la Regione del Veneto, il Magistrato alle Acque di Venezia, la Provincia di Venezia, il Comune di Venezia, il Commissario delegato per l'emergenza concernente gli eccezionali eventi meteorologici del 26 settembre 2007 che hanno colpito parte del territorio della Regione del Veneto, l'Autorità Portuale di Venezia, il Consorzio di Bonifica Sinistra Medio Brenta (ora Consorzio di Bonifica Acque di Risorgiva), la Società San Marco Petroli, la Società Terna, la Società Enel Distribuzione Spa.

La realizzazione degli impianti per la gestione dei sedimenti di dragaggio dei canali industriali previsti dall'Accordo di Programma Moranzani, ha comportato la necessità di inserire nell'accordo una serie di interventi di sistemazione ambientale della zona compresa fra il terminal Fusina e l'abitato di Malcontenta, allo scopo di mitigare/compensare gli impatti. Fra questi interventi è compresa la razionalizzazione della viabilità a supporto delle attività logistiche e portuali insediate e da insediare nell'area tra Fusina e Marghera, con separazione dei flussi del traffico di transito da quelli del traffico locale.

La Regione Veneto con DGR n. 923 del 6 maggio 2008 ha preso atto del contenuto dell'Accordo di Programma e delle competenze attribuite dallo stesso alla Regione Veneto demandando alla Direzione Regionale Progetto Venezia il perfezionamento degli atti conseguenti.

In data 4 febbraio 2011, è stato siglato da tutti i soggetti firmatari dell'AdP Moranzani, ad eccezione della ditta San Marco Petroli, che l'ha sottoscritto in data 7 giugno 2011, un Accordo Integrativo, reso esecutivo con Decreto del Presidente della Giunta della Regione del Veneto n. 112 del 27 giugno 2011. Tale atto integrativo prevede tra l'altro l'inserimento nell'Accordo di Programma originale di alcuni interventi viabilistici proposti dall'Autorità Portuale di Venezia, oltre ad una ridistribuzione delle competenze tra l'Autorità Portuale di Venezia e la Provincia di Venezia.

In particolare, l'art. 6 dell'Accordo Integrativo individua l'Autorità Portuale di Venezia, al posto della Provincia di Venezia, quale soggetto appaltatore degli interventi sulla viabilità di cui all'art. 7 lettere A1, A2, A4 e A5 dell'AdP Moranzani del 31 marzo 2008, ossia il Nodo Viario Malcontenta - 1° stralcio. Inoltre, il citato articolo sancisce che la progettazione definitiva, esecutiva e la realizzazione del Nodo Viario Malcontenta - 2° stralcio (intervento di cui al punto A.3 dell'art. 7 dell'AdP Moranzani) e del Nodo Viario Prolungamento di via dell'Elettricità (intervento di cui al punto B dell'art. 7 dell'AdP Moranzani) resti in capo alla Provincia di Venezia.

A seguito della determinazione favorevole della Conferenza di Servizi decisoria del 20 luglio 2011 sul progetto preliminare dei due macrointerventi viabilistici sopra citati e dell'avvio della procedura di apposizione del vincolo preordinato all'esproprio delle aree di via della Tecnica, è emersa la necessità di individuare una soluzione progettuale, in grado di rispondere alle esigenze specifiche:

•         dell'Autorità Portuale di Venezia, di garantire il transito di mezzi eccezionali in ingresso dalla SS309 Romea verso la SR11 e nella stessa SR11, escludendo "sagome limite" vincolanti, per evitare di penalizzare l'accesso all'area portuale commerciale di Marghera e, quindi, di incidere sul suo sviluppo;

•         dei frontisti di via della Tecnica, interessati dalla procedura espropriativa, di mantenere l'attuale accesso all'area dall'asse viario della SR11.

Le considerazioni e valutazioni sviluppate nel corso di una serie di incontri congiunti fra gli Enti e soggetti interessati, tenutisi nelle date del 13.09.2012, 11.10.2012, 29.10.2012, 07.11.2012, 20.11.2012, 28.11.2012 e 04.12.2012, sono confluite nel riconoscere l'opportunità di introdurre una variante, anche urbanistica, al progetto preliminare, approvato con Decreto n. 28 del 30.11.2011 del Commissario Delegato ex Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3383 del 3 dicembre 2004, che, mantenendo l'obiettivo finale inerente la separazione del traffico pesante da quello locale e la realizzazione di percorsi ciclopedonali, preveda la realizzazione di uno svincolo a diamante tra la SS309 Romea, realizzata a scavalco, e via Malcontenta e la realizzazione, in fase transitoria, di una rotatoria tra la SR11 e la SP24 - via Malcontenta con mantenimento e miglioramento dell'accesso a via della Tecnica ed inserimento di una pista ciclopedonale.

In tale fase valutativa tra i soggetti interessati (Commissario Delegato per l'emergenza socio economico ambientale dei canali portuali di grande navigazione della Laguna di Venezia, la Regione del Veneto, la Provincia di Venezia, il Comune di Venezia, l'Autorità Portuale di Venezia, Veneto Strade Spa, il Comitato Utenti di Agenda 21 e il Comitato via della Tecnica) è stata pertanto verificata la possibilità di addivenire ad un accordo di programma ai sensi dell'art. 32 della LR 35/2001. In particolare tale accordo di programma si configura come integrativo al già siglato accordo del 31.03.2008 in quanto potrà affrontare problematiche insorte nel corso dell'attuazione degli interventi, disponendo le varianti progettuali e urbanistiche, ai progetti già approvati, necessarie per procedere alla realizzazione delle opere previste dall'AdP Moranzani già sottoscritto dalla Regione del Veneto.

A ribadire l'interesse Regionale, in tale contesto, si può citare l'Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile, n. 69 del 29.03.2013 che individua la Regione del Veneto quale amministrazione competente al coordinamento delle attività necessarie al completamento degli interventi previsti dall'Accordo di Programma sottoscritto in data 31.03.2008 ed individua il Dirigente della Direzione Regionale Progetto Venezia quale soggetto responsabile delle iniziative finalizzate al subentro della Regione nel coordinamento degli interventi, come peraltro disposto con Delibera di Giunta Regionale n. 2679 del 18.12.2012.

Con lo svolgimento della fase valutativa sopra descritta devono pertanto ritenersi espletate le fasi preliminari previste dalla DGR 2943/2010 e dalla circolare applicativa del 07.03.2011 prot. 111983.

La possibilità di addivenire alla stesura di un accordo di programma integrativo si è concretizzata con la sottoscrizione di un pre-accordo di programma avente come scopo l'individuazione di alcune linee guida per la predisposizione dei progetti di variante anche urbanistica, da ricomprendere nel successivo accordo di programma che sarà interessato dalle successive fasi istruttoria/decisoria previste dalla citata DGR 2943/2010.

In considerazione di quanto esposto, in data 21 dicembre 2012 Il Commissario Delegato per l'emergenza socio economico ambientale dei canali portuali di grande navigazione della Laguna di Venezia, la Regione del Veneto, la Provincia di Venezia, il Comune di Venezia, l'Autorità Portuale di Venezia, Veneto Strade Spa, il Comitato Utenti di Agenda 21 e il Comitato via della Tecnica hanno condiviso, e successivamente sottoscritto, un Pre-Accordo Integrativo (Allegato A), finalizzato ad un impegno per la successiva approvazione, anche per stralci funzionali, di una o più varianti alla progettazione preliminare di cui al Decreto n. 28 del 30.11.2011 emesso dal Commissario Delegato ex Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3383 del 3 dicembre 2004.

Tutti gli interventi previsti dall'Accordo di Programma del 31.03.2008, trovano copertura economica, parte con fondi messi a disposizione dai soggetti sottoscrittori, parte con l'applicazione di una tariffa per il conferimento dei sedimenti di dragaggio e delle terre da scavo come definito nello stesso Accordo di Programma.

L'adesione al Pre-Accordo Integrativo in oggetto non comporta alcun onere economico aggiuntivo per i soggetti sottoscrittori.

All'art. 11 del Pre-Accordo Integrativo è previsto che tale documento venga ratificato secondo le rispettive procedure dagli organi deliberanti dei vari soggetti sottoscrittori.

Con il presente provvedimento, pertanto, si propone di prendere atto dei contenuti del sopracitato Pre-Accordo Integrativo del 21 dicembre 2012, sottoscritto da ultimo in data 20 febbraio 2013 dai proprietari frontisti di via della Tecnica, riconoscendone l'interesse Regionale e di delegare alla firma dell'Accordo Integrativo il Presidente della Giunta Regionale o suo delegato, il quale è autorizzato, altresì, ad apportare eventuali modifiche non sostanziali al testo di cui all'Allegato A.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, incaricato dell'istruttoria dell'argomento in oggetto ai sensi dell'art. 53, comma 4, dello Statuto, il quale dà atto che le strutture competenti hanno attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la legislazione regionale, statale e comunitaria;

Visto l'art. 32 della L.R. 35/2001;

Visto il Decreto del Presidente della Giunta della Regione del Veneto n. 82 del 12 maggio 2009;

Visto il Decreto del Presidente della Giunta della Regione del Veneto n. 112 del 27 giugno 2011;

Vista l'Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile, n. 69 del 29.03.2013.

Visto il Decreto n. 28 del 30.11.2011 emesso dal Commissario Delegato ex Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3383 del 3 dicembre 2004

Vista la DGR n. 923 del 6 maggio 2008

Vista la DGR n. 2943 del 14 dicembre 2010

Vista la DGR n. 2679 del 18 dicembre 2012

Visto l'Accordo di Programma del 31 marzo 2008;

Visto l'Accordo Integrativo all'Accordo di Programma del 4 febbraio 2011;

Visto il Pre-Accordo di Programma del 21 dicembre 2012;

delibera

1.       di prendere atto dei contenuti del "Pre-Accordo Integrativo dell'Accordo di Programma del 31 marzo 2008, come modificato ed integrato in base all'Accordo Integrativo del 4 febbraio 2011", Allegato A al presente provvedimento, riconoscendone l'interesse Regionale;

2.       di incaricare alla firma dell'Accordo di Programma Integrativo che sarà predisposto, il Presidente della Giunta Regionale o suo delegato, il quale è autorizzato, altresì, ad apportare eventuali modifiche non sostanziali al testo Pre-Accordo Integrativo;

3.       di dare atto che il presente provvedimento non comporta impegno di spesa a carico della Regione del Veneto;

4.       di pubblicare il provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

(seguono allegati)

932_AllegatoA_251625.pdf

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