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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 52 del 21 giugno 2013


Materia: Venezia, salvaguardia

Deliberazione della Giunta Regionale n. 821 del 04 giugno 2013

Proposta al Ministero dello Sviluppo Economico del Progetto di Riconversione e Riqualificazione Industriale (PRRI) riguardante l'area di crisi industriale complessa di Porto Marghera e aree limitrofe e individuazione del referente regionale. D.M. 31.01.2013, di attuazione dell'art. 27 del Decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83 - Misure urgenti per la crescita del Paese.

Note per la trasparenza:

Il riordino della disciplina in materia di riconversione e riqualificazione produttiva di aree di crisi industriale complessa (art. 27 - D.L. 22 giugno 2012, n. 83) prevede per le aree già riconosciute ai sensi della previgente normativa, come nel caso di Porto Marghera e aree limitrofe, una procedura semplificata per la presentazione della Proposta di massima dei contenuti del Progetto di Riconversione e Riqualificazione Industriale, cui consegue apposito Accordo di Programma per disciplinare gli interventi agevolativi e le attività conseguenti.

L'Assessore Renato Chisso riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto, a seguito dell'emanazione del D.M. del 24 marzo 2010, (Riforma del sistema degli interventi di reindustrializzazione nelle aree e nei distretti in situazione di crisi industriale e di crisi industriale complessa, in adempimento a quanto disposto dall'articolo 2, comma 7, della legge 23 luglio 2009, n. 99) si è fatta parte attiva per produrre istanza al Ministero dello Sviluppo Economico per il riconoscimento della crisi complessa (giusta D.G.R. n. 2203 del 21.09.2010).

L'istanza recava i contributi del "Tavolo permanente per Porto Marghera" sui temi delle bonifiche, della destinazione di utilizzo delle aree, dei progetti di investimento e dell'occupazione a Porto Marghera e del settore del Vetro Artistico (Murano).

Con l'assunzione del decreto del 5 maggio 2011 - registrato il 19.05.2011 all'Ufficio di Bilancio del Ministero dello Sviluppo Economico con n. 856 - da parte del Dirigente Generale della Direzione generale per la politica industriale e la competitività dello stesso Ministero, sono state accertate le condizioni per il riconoscimento di crisi complessa, con impatto significativo sulla politica industriale nazionale, dell'area di Porto Marghera e zone limitrofe, funzionali allo sviluppo della stessa.

Il Tavolo permanente per Porto Marghera ha quindi lavorato sul doppio binario della rivitalizzazione economica e della riqualificazione ambientale, attivando contatti sia con il Ministero dello Sviluppo Economico che con il Ministero dell'Ambiente e dalla Tutela del Territorio e del Mare.

Tali attività hanno permesso di pervenire all'Accordo di Programma per la bonifica e la riqualificazione ambientale del sito di interesse nazionale di Venezia - Porto Marghera e aree limitrofe del 16.04.2012. Tale Accordo ha visto sottoscrittori il Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il Ministero delle Infrastrutture (Magistrato alle Acque di Venezia), la Regione del Veneto, la Provincia di Venezia, il Comune di Venezia, l' Autorità Portuale di Venezia.

Tuttavia, nelle more del generale riordino della disciplina sugli incentivi per l'industrializzazione, l'azione del Ministero dello Sviluppo Economico ha avuto effetti limitati, e pertanto la Regione, avvalendosi del Tavolo permanente per Porto Marghera, ha individuato attività e progetti già implementabili, inseriti anche nel "Patto per il Veneto", di cui alle deliberazioni della Giunta regionale n. 687 del 2.5.2012 e n. 2296 del 20.11.2012.

Ora, con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del 14.05.2013, n.111, serie generale, del nuovo decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 31.01.2013, recante "Attuazione dell'articolo 27, comma 8, del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83 recante: «Misure urgenti per la crescita del Paese", vengono definite le modalità operative per l'attuazione dei Progetti di Riconversione e Riqualificazione Industriale (PRRI) nei siti oggetto di crisi industriale complessa. Le aree di crisi industriale complessa, a seguito della revisione normativa, sono adesso definite come quelle che, a seguito dell'istanza di riconoscimento della Regione interessata, riguardano specifici territori soggetti a recessione economica e perdita occupazionale di rilevanza nazionale derivante da una crisi di una o più imprese di grande o media dimensione, con effetti sull'indotto, o da una grave crisi di uno specifico settore industriale con elevata specializzazione nel territorio.

Il comma 2 dell'art. 5 del D.M. 31 gennaio 2013 consente tuttavia, per le aree già riconosciute ai sensi della previgente normativa, come nel caso di Porto Marghera e aree limitrofe, di presentare istanza da parte della Regione, entro un anno dall'entrata in vigore del decreto stesso, limitata alla presentazione della proposta di massima dei contenuti del Progetto di riconversione e riqualificazione industriale (PRRI) in ordine:

·         alla riqualificazione produttiva del comparto interessato dalla crisi ovvero alla sua riconversione in attività alternative, nel rispetto degli indirizzi di politica industriale nazionale;

·         alla strumentazione regionale attivabile, con particolare riferimento agli interventi di natura non rotativa cofinanziati dall'Unione europea o con risorse proprie, e della eventuale partecipazione delle società regionali.

In base a quanto stabilito dal comma 3 dell'art. 27 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, i Progetti di riconversione e riqualificazione industriale sono adottati mediante appositi accordi di programma che disciplinano gli interventi agevolativi, l'attività integrata e coordinata di amministrazioni centrali, regioni, enti locali e dei soggetti pubblici e privati, le modalità di esecuzione degli interventi e la verifica dello stato di attuazione e del rispetto delle condizioni fissate.

La Direzione Progetto Venezia ha predisposto, il documento denominato "Progetto di riconversione e riqualificazione industriale per l'area di Porto Marghera e zone limitrofe". Tale documento è stato condiviso dal Tavolo Permanente per Porto Marghera, costituito dal Presidente della Regione in data 12 ottobre 2010, come previsto dall'art. 69 della L.R. 16 febbraio 2010, n. 11.

La proposta, come previsto dal D.M. in parola, riporta tra gli altri, il capitolo 8 che individua "Le azioni da intraprendere per la riqualificazione/riconversione dell'area di crisi", declinato nei paragrafi:

  • 8.1 Promozione di nuovi investimenti;
  • 8.2 Sostegno della ricerca industriale e dello sviluppo sperimentale;
  • 8.3 Riqualificazione del personale e allocazione degli addetti in esubero;
  • 8.4 Realizzazione delle opere infrastrutturale;

il capitolo 9, che segnala "la strumentazione e le risorse finanziarie regionali e nazionali attivabili", nonché il paragrafo 11.1 Partecipazione delle società regionali, che riferisce sulla mission delle società di capitali partecipatedalla Regione del Veneto, direttamente o tramite la Veneto Sviluppo S.p.A., che svolgono la loro attività in campi ritenuti essenziali per lo sviluppo economico e sociale, quali la ricerca e l'innovazione, la finanza, le infrastrutture, i trasporti, la gestione patrimoniale, l'internazionalizzazione.

Si propone pertanto la presentazione al Ministero dello Sviluppo Economico della Proposta di massima dei contenuti del Progetto di Riconversione e Riqualificazione Industriale (PRRI) riguardante l'area di crisi industriale complessa: Porto Marghera e aree limitrofe, di cui al predetto elaborato "Progetto di riconversione e riqualificazione industriale per l'area di Porto Marghera e zone limitrofe", allegato A al presente provvedimento.

Inoltre, come chiesto dal comma 4 dell'art. 1 del D.M. in questione, la Giunta regionale individua il referente della Regione del Veneto per la definizione ed attuazione del PRRI nella persona del Dirigente della Direzione Progetto Venezia, dott. Giovanni Artico.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

VISTO l'Accordo di Programma per la Chimica di Porto Marghera, approvato con DPCM del 12 febbraio 1999 e il relativo Atto Integrativo approvato con DPCM il 15 novembre 2001;

VISTO il Protocollo d'Intesa su Porto Marghera del 14 dicembre 2006;

VISTO il Protocollo di Condivisione delle linee strategiche per la riqualificazione e lo sviluppo di Porto Marghera, siglato il 30 ottobre 2007;

VISTO il D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e ss. mm. e ii.;

VISTA la propria Deliberazione n. 480 del 4 marzo 2008, "Proposta di designazione di Porto Marghera come sito di preminente interesse pubblico per la riconversione industriale ai sensi dell'art. 252-bis del D.lgs 3 aprile 2006, n. 152";

VISTA la propria Deliberazione n. 2358 del 8 agosto 2008, "Deliberazione CIPE n. 61 del 2 aprile 2008: Progetto Strategico Speciale (PSS). Conferma della candidatura di Porto Marghera come sito di preminente interesse pubblico per la riconversione industriale ai sensi dell'art. 252-bis del D.Lgs 3 aprile 2006, n. 152 (DGR 480/2008)";

VISTO l'art. 2 della legge 23 luglio 2009 n. 99;

VISTA la propria Deliberazione n. 2203 del 21 settembre 2010 "Proposta di designazione di Porto Marghera (VE) e zone limitrofe, in particolare dell'isola di Murano, quale area di crisi industriale complessa ai sensi del Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 24 marzo 2010"

VISTO il Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 24 marzo 2010;

VISTO il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 05 maggio 2011, ai sensi dell'articolo 4 del Decreto ministeriale 24 marzo 2010, con il quale è stata accertata una situazione di crisi industriale complessa, con impatto significativo sulla politica industriale nazionale, nel polo industriale di Porto Marghera e zone limitrofe del comune di Venezia, in particolare nell'isola di Murano

VISTAla decisione C(2007) 5618 def. "Aiuto di Stato N 324/2007 - Italia - Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale 2007-2013";

VISTO l'Accordo di Programma per la bonifica e la riqualificazione ambientale del Sito di Interesse Nazionale di Venezia - Porto Marghera e zone limitrofe sottoscritto il 16.04.2012;

VISTO il Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 31 gennaio 2013;

delibera

  1. di approvare e proporre al Ministero dello Sviluppo Economico l'elaborato "Progetto di riconversione e riqualificazione industriale per l'area di Porto Marghera e zone limitrofe", allegato A al presente provvedimento, di cui ne è parte integrante;
  1. di individuare come referente della Regione del Veneto per la definizione ed attuazione del PRRI nella persona del Dirigente della Direzione Progetto Venezia, dott. Giovanni Artico;
  1. di dare atto che la presente deliberazione non comporta impegno di spesa a carico del bilancio regionale;
  1. di incaricare la Direzione regionale Progetto Venezia dell'esecuzione del presente atto;
  1. di notificare il presente atto al Ministero dello Sviluppo Economico e ai soggetti componenti il Tavolo permanente per Porto Marghera;
  1. di pubblicare integralmente sul Bollettino Ufficiale Regionale il presente provvedimento-

(seguono allegati)

821_AllegatoA_251496.pdf

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