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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 52 del 21 giugno 2013


Materia: Opere e lavori pubblici

Deliberazione della Giunta Regionale n. 884 del 04 giugno 2013

Attuazione dell'articolo 11 del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24.06.09, n.77. O.C.D.P.C. 52 del 20 febbraio 2013 (G.U. n. 50 del 28 febbraio 2013). (L. 77/09, art. 11)

Note per la trasparenza:

Bando per l'avvio di quattro linee di finanziamento per indagini di microzonazione sismica, e per interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico relativo a costruzioni pubbliche e private, incluse attività produttive.

L'Assessore Massimo Giorgetti riferisce quanto segue:

l'articolo n. 11 della Legge 24.06.09, n.77 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, recante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile" stabilisce l'istituzione di un Fondo per la prevenzione del rischio sismico dell'importo di 44 milioni di euro per l'anno 2010; di euro 145,1 milioni per l'anno 2011; di euro 195,6 milioni per ciascuno degli anni 2012, 2013 e 2014; di euro 145,1 milioni per l'anno 2015 e di euro 44 milioni per l'anno 2016.

Per quanto riguarda le annualità statali 2010 e 2011, l'attivazione delle iniziative è avvenuta con le O.P.C.M. 3907 del 13 novembre 2010 (G.U. 281 del 1.12.2010), e O.P.C.M. 4007 del 29 febbraio 2012 (G.U. del 7.3.2012), i cui Decreti attuativi hanno assegnato al Veneto, rispettivamente, Euro 1.464.680,82 per il 2010, ed Euro 5.668.789,76 per il 2011.

Per quanto riguarda il 2012, l'attuazione dell'iniziativa è avvenuta con la pubblicazione, nella G.U. 50 del 28/02/2013, dell'Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 52 del 20/02/2012 (di seguito "Ordinanza"), con la quale sono state disciplinate le modalità di ripartizione delle risorse statali e le relative specifiche tecniche.

Pur nelle more dello specifico provvedimento di assegnazione, in corso di adozione da parte del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, l'entità dei contributi prevista per la Regione del Veneto, risulta così quantificabile:

·                per indagini di microzonazione sismica di cui alla lettera a) del comma 1 dell'art.2 della citata Ordinanza, un importo pari a circa 500.000,00 euro;

·                per interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico di cui alle lettere b) e c) del comma 1 dell'art.2 della citata Ordinanza, un importo pari a circa 7.000.000,00 euro (di cui una percentuale variabile tra il 20% e il 40% (rispettivamente 1.400.000,00 euro, e 2.400.000,00 Euro), riservati agli interventi in favore dei privati di cui alle lettere c)).

Nelle more dell'approvazione del citato provvedimento di assegnazione delle risorse, al fine di rispettare i tempi di programmazione imposti dall'Ordinanza, si ritiene opportuno, in analogia a come operato in relazione ai bandi 2010 e 2011, predisporre fin d'ora uno strumento regionale regolante la modalità di accesso ai contributi, sulla base di una graduatoria utilizzabile, eventualmente, anche in relazione agli anni successivi.

Considerato che, il sisma in Emilia Romagna del maggio 2012, che ha colpito anche il territorio del Veneto, ha evidenziato notevoli danni ai capannoni industriali, appare necessario destinare una quota delle risorse, pari al 20% delle risorse spettanti agli interventi di cui alla lettera c) del comma 1 dell'art 2 della citata Ordinanza (privati), ai soli edifici ospitanti le attività commerciali, artigianali e produttive.

E' noto, infatti, come, negli edifici ospitanti tali attività (assimilabili ai capannoni industriali), sviluppati in genere su un unico piano, le caratteristiche strutturali denotano spesso la mancanza di continuità strutturale, grandi luci, e quindi la teorica scarsa resistenza ad importanti azioni orizzontali.

Pertanto, gli effetti di un eventuale sisma in edifici di questo tipo potrebbe avere effetti simili a quelli manifestatisi in Emilia Romagna.

Per quanto detto, attesa l'entità dei finanziamenti previsti, appare opportuno determinare quattro distinte fattispecie:

1.              indagini di micro zonazione sismica, per un importo complessivo di contributi di circa 500.000,00 euro;

2.              interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico di cui alla lettera b) (pubblici) del comma 1 dell'art.2 della citata Ordinanza, per un importo complessivo di contributi di circa 4.200.000,00 euro;

3.              interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico di cui alla lettera c) (privati) del comma 1 dell'art.2 della citata Ordinanza, per un importo complessivo di contributi di circa 1.400.000,00 euro (pari al 20% delle risorse destinabili ai privati);

4.              interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico di soli edifici ospitanti attività produttive di cui alla lettera c) (privati) del comma 1 dell'art.2 della citata Ordinanza, per un importo complessivo di contributi di circa 1.400.000,00 euro (pari al 20% delle risorse destinabili ai privati);

Analogamente a quanto previsto per i bandi relativi alle annualità statali 2010 (D.G.R. 3533/10) e 2011 (D.G.R. 655/12), anche per quest'anno appare necessario escludere gli interventi di demolizione e ricostruzione, sia per gli edifici pubblici, sia per gli edifici privati, in considerazione della limitatezza delle risorse disponibili e dell'entità massima dei contributi concedibili.

1.       INDAGINI DI MICROZONAZIONE SISMICA

 

1^ Fase

Nel dar seguito a quanto stabilito con il bando relativo alle risorse statali 2011, approvato con D.G.R. 655 del 17.04.2011, per le indagini di micro zonazione sismica si ritiene opportuno utilizzare la graduatoria dei Comuni ammessi, approvata con D.G.R. 1575 del 31.07.2012 (B.U.R. 71 del 28.08.2012).

In seguito alla pubblicazione del presente provvedimento, il Dirigente della Direzione Regionale Lavori Pubblici, provvede ad inviare ai Comuni in graduatoria l'apposita comunicazione di cui all'Allegato A "Scorrimento della graduatoria di merito delle indagini di micro zonazione sismica approvata dalla D.G.R. 1575 del 31.07.2012. Dichiarazione di interesse al contributo".

La successiva assegnazione del contributo agli enti risultanti in posizione utile in graduatoria è subordinato all'acquisizione, da parte della Direzione Lavori Pubblici, dell'apposita dichiarazione di cui all' all'Allegato B "Scorrimento della graduatoria di merito delle indagini di micro zonazione sismica approvata dalla D.G.R. 1575 del 31.07.2012. Manifestazione di interesse al contributo".

Nel sottoscrivere il citato Allegato B, i Comuni devono dichiarare, tra l'altro:

-                           di aver mantenuto i requisiti di cui al bando precedente, approvato con DGR 655/12;

-                           di essere disposti a cofinanziare nei limiti previsti dall'Ordinanza il contributo, previsto nella Tab. 1 dell'Ordinanza;

-                           di impegnarsi a svolgere, anche con le modalità informatiche richieste dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, gli studi medesimi, inclusa l'analisi della Condizione Limite di Emergenza (CLE) di cui all'art. 18 dell'Ordinanza;

-                           di non aver usufruito di altri contributi, a carico di risorse pubbliche, per la stessa finalità.

La mancata comunicazione dell'Allegato B, nei modi e nei tempi previsti, verrà considerata come rinuncia al contributo.

Il ricevimento delle comunicazioni di cui all'Allegato B dovrà pervenire da parte dei Comuni invitati, al medesimo ufficio regionale, esclusivamente a mezzo fax, allo 0412792256, entro e non oltre le ore 12 del 31 luglio 2013.

In seguito al ricevimento delle suddette comunicazioni, la Regione del Veneto provvede ad approvare la nuova graduatoria di merito con proprio provvedimento.

2^ Fase

Gli studi di microzonazione finanziati, di cui alla 1^ fase, saranno affidati dai Comuni entro il termine di 60 giorni dalla data della comunicazione dell'assegnazione del contributo da parte della Direzione Regionale Lavori Pubblici.

Gli studi di microzonazione sismica dovranno essere di livello 1, secondo la definizione di cui agli "Indirizzi e criteri per la micro zonazione sismica" approvati dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome il 13.11.2008, di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale n.3308 in data 04.11.2008, e al Decreto del Dirigente della Direzione Regionale Geologia e Attività Estrattive n. 69 in data 27.05.2010, All. A.

Nella redazione degli studi si dovrà far riferimento a quanto stabilito nell'Ordinanza, agli standard di rappresentazione informatica stabiliti dal Dipartimento Nazionale per la Protezione Civile, e loro s.m.i, anche al fine di realizzare l'analisi della C.L.E.

Gli studi di microzonazione dovranno essere redatti entro 6 mesi dall'affidamento e trasmessi alla Direzione Regionale Lavori Pubblici, per il relativo monitoraggio.

Ai fini della corresponsione del contributo, con riferimento ai commi 5-6-7 dell'art.6 dell'Ordinanza, potranno essere richieste modifiche o integrazioni alla documentazione presentata.

Le integrazioni o le modifiche dovranno essere presentate entro 10 giorni dalla richiesta, con riferimento al citato comma 5, ai fini della certificazione Regionale, nonchè entro 20 giorni, con riferimento al citato comma 6, ai fini dell'approvazione da parte della Commissione di cui ai commi 7-8-9 dell'art.5 dell'Ordinanza, alle cui modalità attuative si fa comunque riferimento.

2. INTERVENTI STRUTTURALI DI RAFFORZAMENTO LOCALE O DI MIGLIORAMENTO SISMICO SU EDIFICI PUBBLICI (ART. 2, COMMA. 1, LETT. B O.C.D.P.C. 52/13)

L'accesso ai contributi è disposto a favore di edifici di interesse strategico e delle opere infrastrutturali rilevanti di proprietà dei soli Comuni ai fini dell'esecuzione di soli interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico di edifici strategici e rilevanti (escluse le demolizioni e ricostruzioni), secondo quanto disposto agli artt. 2, 3, 4, 8, 9, 10, 11, e 15 della citata Ordinanza.

Le opere ammissibili a contributo dovranno interessare gli edifici di proprietà comunale siti nei territori dei soli comuni elencati nell'allegato 7 della citata Ordinanza, caratterizzati da un'accelerazione massima al suolo pari ad almeno 0,125g così come definita dagli allegati al DM 14.01.2008 (NTC 08); gli stessi Comuni sono riportati nell'Allegato C "ELENCO DEI COMUNI DEL VENETO CON ACCELERAZIONE MASSIMA AL SUOLO ag>0,125g".

Le richieste di contributo potranno accedere alle graduatorie per l'assegnazione delle somme disponibili per il 2012 (si presume 4.200.000,00 Euro), se trasmesse con lettera raccomandata entro il 31.07.2013, complete di una verifica strutturale e di un progetto almeno di fattibilità e presentate con le modalità di cui all'Allegato D "Modalità di attuazione dell'art. 11 del D.L. 28/04/2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla Legge 24/06/2009, n. 77 in materia di contributi per interventi di prevenzione del rischio sismico. Interventi di cui all'art. 2, comma 1, lett. b) dell'OPCM 52 del 20/02/2013. Criteri e modalità di ammissibilità al contributo".

In tale allegato (bando) sono indicate le specifiche di dettaglio per l'accesso ai finanziamenti ed, in particolare, le modalità di assegnazione dei punteggi.

L'Allegato E "RICHIESTA DI FINANZIAMENTO DI INTERVENTI DI RAFFORZAMENTO STRUTTURALE O DI MIGLIORAMENTO SISMICO O, EVENTUALMENTE, DI DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE DI EDIFICI DI INTERESSE STRATEGICO E DELLE OPERE INFRASTRUTTURALI LA CUI FUNZIONALITA' DURANTE GLI EVENTI SISMICI ASSUME RILIEVO FONDAMENTALE PER LE FINALITA' DI PROTEZIONE CIVILE DI CUI ALL'ART. 2, COMMA 1, LETTERA b) DELL' OPCM 52 DEL 20/02/2013" è il modulo di riferimento per la richiesta del contributo.

Non sono ammesse domande per edifici che siano oggetto di interventi strutturali già eseguiti, o in corso alla data di pubblicazione in G.U. dell'Ordinanza 3907 del 13/10/2010, ossia alla data del 01/12/2010. Specificatamente, per lavori già iniziati, successivamente a tale data, il contributo (ai sensi dell'art. 52 della L.R. 27/03) può essere concesso anche nel caso in cui le opere siano già iniziate, ove necessario, per assicurare il completamento delle stesse, a patto di non aver usufruito di altri contributi pubblici per il medesimo intervento. I lavori non devono essere conclusi alla data del 28/02/2013 (pubblicazione in GU dell'Ordinanza).

3. INTERVENTI STRUTTURALI DI RAFFORZAMENTO LOCALE O DI MIGLIORAMENTO SISMICO SU EDIFICI PRIVATI (ART. 2, COMMA. 1, LETT. C O.C.D.P.C. 52/2013)

In analogia a quanto stabilito per le indagini di micro zonazione sismica, si ritiene opportuno utilizzare la graduatoria di merito degli interventi privati ammessi, approvata con Deliberazione di Giunta Regionale 87 del 29 gennaio 2013.

In seguito alla adozione del presente provvedimento, il Dirigente della Direzione Lavori Pubblici, provvede ad informare i Comuni in cui sono ubicati gli interventi posizionati utilmente in graduatoria, mediante la comunicazione di cui all'Allegato F "Scorrimento della graduatoria di merito degli interventi di rafforzamento locale/miglioramento sismico degli edifici privati, approvata con D.G.R. 87 del 31.07.2013. Dichiarazione di interesse al contributo".

I Comuni, responsabili delle istruttorie, provvedono ad acquisire, entro il 31 luglio 2013, da parte dei soggetti in graduatoria, l'apposita comunicazione di cui all'Allegato G "Scorrimento della graduatoria di merito degli interventi di rafforzamento locale/miglioramento sismico degli edifici privati approvata dalla D.G.R. 87 del 29.01.2013. Manifestazione di interesse al contributo".

Nella citata comunicazione deve essere dichiarato dagli istanti di aver mantenuto i requisiti di cui al bando precedente, e in particolare che i lavori non sono iniziati alla data del 1 dicembre 2010 (data di pubblicazione in GU dell'Ordinanza 3907 del 29/11/2010), oltre a ribadire se si tratta di intervento di rafforzamento locale o miglioramento sismico.

Analogamente a quanto stabilito per i contributi di cui al punto 2, il contributo, ai sensi dell'art. 52 della L.R. 27/03, può essere concesso anche nel caso in cui le opere siano già iniziate (purchè non anteriormente al 1 dicembre 2010), ove necessario, per assicurare il completamento delle stesse, a patto di non aver usufruito di altri contributi pubblici per il medesimo intervento.

Nel caso di opere già iniziate, purché successivamente alla data del 1 dicembre 2010, i lavori non devono essere conclusi alla data del 28 febbraio 2013 (pubblicazione in G.U. dell'Ordinanza).

L'inizio dei lavori dovrà essere documentato con riferimento alla data della domanda del titolo abilitativo, ovvero mediante eventuali ulteriori documenti che attestino oggettivamente ed inequivocabilmente la data di inizio lavori.

Inoltre, ai sensi dell'articolo 2, comma 4 bis, dell'Ordinanza, i privati che esercitano attività produttive in graduatoria devono dichiarare di non ricadere nel regime degli "aiuti di stato".

La mancata comunicazione dell'Allegato G al Comune entro la data del 31 luglio 2013, verrà considerata come rinuncia al contributo.

In seguito alla ricezione della citata comunicazione, da parte degli istanti, i Comuni provvedono ad inviare alla direzione Lavori Pubblici, sia a mezzo fax allo 0412792256, che via email all'indirizzo sismica@regione.veneto.it, entro il 16 settembre 2013, l'elenco dei soggetti che hanno manifestato interesse, nonché di eventuali rinunce o mancate ricezioni, da parte dei privati interessati, ricadenti nel rispettivo territorio comunale, risultati ammessi secondo la graduatoria di cui alla citata D.G.R. 87/2013.

Nella medesima comunicazione da parte dei Comuni deve essere specificata, per ciascun istante, la tipologia di intervento dichiarata (rafforzamento locale o miglioramento sismico).

Per lo scorrimento e la successiva nuova formazione della graduatoria verrà utilizzato da parte della Regione l'apposito software, con gli eventuali aggiornamenti, messo a disposizione dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile.

Lo scorrimento della graduatoria, con la possibilità di alcune variazioni di posizione, in seguito all'acquisizione, per il tramite dei Comuni, delle dichiarazioni di cui all'Allegato G, e per gli eventuali citati aggiornamenti informatici, avverrà con successivo provvedimento di Giunta Regionale, secondo le risorse a disposizione per la tipologia di iniziativa, pari a circa 1,4 milioni di Euro.

Nel medesimo provvedimento che approverà lo scorrimento della graduatoria verranno definite le modalità e tempistiche per i successivi adempimenti a carico dei comuni e dei beneficiari.

 

4. INTERVENTI STRUTTURALI DI RAFFORZAMENTO LOCALE O DI MIGLIORAMENTO SISMICO SU EDIFICI PRIVATI AD ESCLUSIVO USO ARTIGIANALE, COMMERCIALE E PRODUTTIVO (ART. 2, COMMA. 1, LETT. C O.C.D.P.C. 52/2013)

L'accesso ai contributi è disposto a favore di edifici a destinazione commerciale, artigianale, produttiva, ai fini dell'esecuzione di soli interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico (escluse le demolizioni e ricostruzioni), secondo quanto disposto agli artt. 2, 3, 4, 12, 13, 14, 15, Allegati 3 e 4 della citata Ordinanza.

In analogia al bando 2011 per gli edifici privati, considerata l'esiguità delle risorse, le opere ammissibili a contributo dovranno interessare gli edifici a destinazione commerciale, artigianale, produttiva siti nei territori dei soli comuni elencati nell'Allegato H "ELENCO DEI COMUNI DEL VENETO CON ACCELERAZIONE MASSIMA AL SUOLO ag>0,175g", caratterizzati da un'accelerazione massima al suolo pari ad almeno 0,175g così come definita dagli allegati al DM 14.01.2008 (NTC 08);

L'accesso ai contributi è riservato ai soggetti titolari del diritto di proprietà sugli edifici ad esclusiva destinazione artigianale, commerciale, produttiva.

Le istanze dovranno essere presentate ai Comuni competenti per territorio mediante il modulo facsimile di cui all'Allegato I "RICHIESTA DI FINANZIAMENTO DI INTERVENTI SU EDIFICI ADIBITI AD USO ESCLUSIVO DI ATTIVITA' PRODUTTIVE DI CUI ALL'ART. 2, COMMA 1, LETTERA c) DELL' OCDPC 52 DEL 20 FEBBRAIO 2013".

Gli interventi ammissibili a contributo dovranno interessare edifici ricadenti nei soli comuni elencati nell'Allegato H "ELENCO DEI COMUNI DEL VENETO CON ACCELERAZIONE MASSIMA AL SUOLO ag>0,175g", desunti dall'allegato 7 della citata Ordinanza, caratterizzati da un'accelerazione massima al suolo pari ad almeno 0,175g così come definita dagli allegati alle NTC 08 di cui al DM 14.01.2008.

Nell'Allegato L "Criteri e modalità di ammissibilità al contributo per interventi su edifici adibiti ad uso esclusivo di attività produttive di cui all'art. 2, comma 1, lettera c) dell'OCDPC 52 del 20 febbraio 2013" sono indicate le specifiche di dettaglio per l'accesso ai finanziamenti ed, in particolare, le modalità di assegnazione dei punteggi.

Tale documentazione verrà messa a disposizione, mediante pubblicazione sul sito Internet della Regione del Veneto, area Lavori Pubblici.

In particolare, l'entità dei singoli contributi è stabilita dall'art. 12 dell'Ordinanza:

-   rafforzamento locale: 100 Euro per ogni mq di superficie lorda coperta complessiva di edificio soggetto ad interventi, con il limite massimo di 10.000 Euro;

-   miglioramento sismico: 150 Euro per ogni mq di superficie lorda coperta complessiva di edificio soggetta ad interventi, con il limite massimo di 15.000 Euro.

Considerata l'esiguità delle risorse, per l'annualità statale 2011 non sono ammesse domande per interventi di demolizione e ricostruzione (art. 12, lett. c dell'Ordinanza).

Analogamente a quanto stabilito per i contributi di cui al punto 2 e 3, il contributo, ai sensi dell'art. 52 della L.R. 27/03, può essere concesso anche nel caso in cui le opere siano già iniziate (purchè non anteriormente al 1 dicembre 2010), ove necessario, per assicurare il completamento delle stesse, a patto di non aver usufruito di altri contributi pubblici per il medesimo intervento.

Nel caso di opere già iniziate, purché successivamente alla data del 1 dicembre 2010, i lavori non devono essere conclusi alla data del 28 febbraio 2013 (pubblicazione in G.U. dell'Ordinanza).

L'inizio dei lavori dovrà essere documentato con riferimento alla data della domanda del titolo abilitativo, ovvero mediante eventuali ulteriori documenti che attestino oggettivamente ed inequivocabilmente la data di inizio lavori.

Inoltre, ai sensi dell'articolo 2, comma 4 bis, dell'Ordinanza, i soggetti devono dichiarare di non ricadere nel regime degli "aiuti di stato".

Non sono ammesse domande per edifici a destinazione mista (produttivo/abitativo, produttivo/residenziale,...).

In seguito alla adozione del presente provvedimento, il Dirigente della Direzione Lavori Pubblici, provvede ad informare i Comuni in cui di cui all'Allegato H al presente provvedimento, mediante la comunicazione di cui all'Allegato M "interventi di rafforzamento locale/miglioramento sismico degli edifici ad uso produttivo. informativa ai comuni finalizzata ad acquisire istanze di contributo".

 

In particolare i Comuni provvedono a pubblicizzare l'iniziativa mediante l'affissione di un avviso nell'Albo Pretorio e sul sito WEB istituzionale del Comune, con i contenuti del presente provvedimento, invitando i proprietari delle attività produttive interessati a presentare la richiesta di incentivo secondo la modulistica riportata nell'Allegato I al presente provvedimento.

La comunicazione dell'Allegato I dagli istanti al Comune oltre la data del 31 luglio 2013, non dovrà essere considerata ammissibile da parte del Comune.

In seguito alla ricezione della citata comunicazione, da parte degli istanti, i Comuni provvedono ad inviare alla Direzione Regionale Lavori Pubblici, a mezzo fax allo 0412792256, e via email all'indirizzo sismica@regione.veneto.it, entro il 16 settembre 2013:

1)      l'elenco cartaceo delle domande ammissibili pervenute, esclusivamente a mezzo fax allo 0412792256;

2)      il software appositamente predisposto dal Dipartimento della Protezione Civile, reperibile nel sito internet della Regione, nell'area Lavori Pubblici, compilato in ogni sua parte, per ciascuna delle domande ammissibili pervenute, all'indirizzo e-mail: sismica@regione.veneto.it .

 

Per la formazione della graduatoria delle domande verrà utilizzato l'apposito software, con gli eventuali aggiornamenti, messo a disposizione dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile.

La citata formazione della graduatoria avverrà con successivo provvedimento di Giunta Regionale, secondo le risorse a disposizione per la tipologia di iniziativa, pari a circa 1,4 milioni di Euro.

Nel medesimo provvedimento che approverà la graduatoria verranno definite le eventuali variazioni alle modalità e tempistiche per i successivi adempimenti a carico dei comuni e dei beneficiari, già stabilite nell'Allegato L.

Per gli interventi finanziati di cui ai punti 2, 3 e 4 la Giunta Regionale si riserva di definire modalità di controllo, anche con il metodo a campione, degli interventi finanziati.

Il relatore, conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento ai sensi dell'art. 53, comma 4, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alle compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale

VISTO il Dlgs 112/98, art.4;

VISTA la legge 2/2/74, n° 64;

VISTA l'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 20.03.2003, n° 3274;

VISTO il provvedimento del Consiglio Regionale del 3.12.2003, n° 67;

VISTA la D.G.R. n° 3645 del 28.11.2003

VISTE le Norme Tecniche 2008 di cui al DM 14.01.08;

VISTA la Circolare del Ministero delle Infrastrutture n.617 in data 02.02.2009;

VISTA l'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3907 in data 13 novembre 2010

VISTA l'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 4007 in data 29 febbraio 2012

VISTA l'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 52 in data 20 febbraio 2013

delibera

  1. di considerare le premesse parte integrante del presente provvedimento e di approvare i criteri e le modalità di ammissione ai finanziamenti di cui all'art.11 della Legge 24.06.09, n.77, secondo quanto stabilito in narrativa, e conformemente ai seguenti allegati al presente provvedimento:

·         Allegato A "Scorrimento della graduatoria di merito delle indagini di micro zonazione sismica approvata dalla D.G.R. 1575 del 31/07/2012. Dichiarazione di interesse al contributo".

·         Allegato B "Scorrimento della graduatoria di merito delle indagini di micro zonazione sismica approvata dalla D.G.R. 1575 del 31/07/2012. Manifestazione di interesse al contributo";

·         Allegato C ""ELENCO DEI COMUNI DEL VENETO CON ACCELERAZIONE MASSIMA AL SUOLO ag>0,125g";

·         Allegato D "Interventi di rafforzamento locale e miglioramento sismico su edifici pubblici (art. 2, comma 1, lett. b) dell'OPCM 52 del 20/02/2013. Criteri e modalità di ammissibilità al contributo";

·         Allegato E "Richiesta di finanziamento per interventi di rafforzamento locale o di miglioramento sismico su edifici strategici e rilevanti pubblici di cui all'art. 2, comma 1, lettera b) dell'OPCM 52 del 20/02/2013"

·         Allegato F "Scorrimento della graduatoria di merito degli interventi di rafforzamento locale/miglioramento sismico degli edifici privati approvata con D.G.R. 87 del 29/01/2013. Dichiarazione di interesse al contributo;

·         Allegato G "Scorrimento della graduatoria di merito degli interventi di rafforzamento locale/miglioramento sismico degli edifici privati approvata con D.G.R. 87 del 29/01/2013. Manifestazione di interesse al contributo;

·         Allegato H "ELENCO DEI COMUNI DEL VENETO CON ACCELERAZIONE MASSIMA AL SUOLO ag>0,175g;

·         Allegato I "RICHIESTA DI FINANZIAMENTO DI INTERVENTI SU EDIFICI ADIBITI AD USO ESCLUSIVO DI ATTIVITA' PRODUTTIVE DI CUI ALL'ART. 2, COMMA 1, LETTERA c) DELL' OCDPC 52 DEL 20 FEBBRAIO 2013;

·         Allegato L "Criteri e modalità di ammissibilità al contributo per interventi su edifici adibiti ad uso esclusivo di attività produttive di cui all'art. 2, comma 1, lettera c) dell'OCDPC 52 del 20 febbraio 2013";

·         Allegato M "interventi di rafforzamento locale/miglioramento sismico degli edifici ad uso produttivo. informativa ai comuni finalizzata ad acquisire istanze di contributo".

2.    di riservarsi di procedere, con successivo provvedimento, a disporre lo scorrimento delle graduatorie approvate con D.G.R. 1575 del 31.07.2012 (Allegato B) recante "Fondo statale per interventi di prevenzione del rischio sismico di cui all'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 4007 in data 29 febbraio 2012. Decreto del Capo del Dipartimento della Protezione Civile 16 marzo 2012, pubblicato nella G.U. del 15 giugno 2012.(L. 77/2009, art. 11)", e con D.G.R. 87 del 29/01/2013, con le modalità di cui alle premesse, e tenuto conto, rispettivamente, delle dichiarazioni di cui all'Allegato B, e all'Allegato G, sulla base delle rendicontazioni dei Comuni,ai fini dell'assegnazione delle risorse statali disponibili di cui all'art. 2, comma 1, lettere a) e c) dell'Ordinanza;

3.    di incaricare il Dirigente della Direzione Lavori Pubblici dell'esecuzione del presente atto;

4.    di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5.    di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

884_AllegatoA_251361.pdf
884_AllegatoB_251361.pdf
884_AllegatoC_251361.pdf
884_AllegatoD_251361.pdf
884_AllegatoE_251361.pdf
884_AllegatoF_251361.pdf
884_AllegatoG_251361.pdf
884_AllegatoH_251361.pdf
884_AllegatoI_251361.pdf
884_AllegatoL_251361.pdf
884_AllegatoM_251361.pdf

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