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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 45 del 28 maggio 2013


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 643 del 07 maggio 2013

Recepimento dell'Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante "Controllo della tubercolosi: Obiettivi di salute, standard e indicatori - 2013-2016" e dell'Intesa sul documento "Prevenzione della tubercolosi negli operatori sanitari e soggetti ad essi equiparati".

Note per la trasparenza:

Recepimento delle Intese relative al miglioramento del sistema nazionale di sorveglianza della tubercolosi e alle raccomandazioni per la prevenzione della tubercolosi negli operatori sanitari e soggetti ad essi equiparati adottate in sede di Conferenza Stato-Regioni rispettivamente il 20/12/2012 e il 07/02/2013. La presente delibera non comporta spesa a carico del bilancio regionale.

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

La tubercolosi (TB) rappresenta un rischio riemergente ed è stato indicato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come grave problema di sanità pubblica a livello mondiale già dal 1993.

In ambito internazionale la Risoluzione adottata il 18 settembre 2000 dalla Cinquantacinquesima Assemblea Generale delle Nazioni Unite per il raggiungimento degli otto Obiettivi di Sviluppo del millennio ha previsto l'impegno da parte dei Paesi a combattere, tra l'altro, povertà e malattie come la malaria e la tubercolosi. Successivamente l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha adottato nel 2006 il documento "The Global Plan to Stop TB 2006-2015" per fornire agli Stati indicazioni per programmare gli interventi a lungo termine finalizzati al raggiungimento dell'eliminazione della tubercolosi nel 2050.

Attualmente in Italia l'incidenza di TB è inferiore a 10 casi di malattia/100.000 abitanti, soglia entro il quale il Paese viene definito a "bassa incidenza" ma negli ultimi anni sono emersi numerosi motivi di allarme: nelle grandi città l'incidenza di TB è quattro volte maggiore rispetto alla media nazionale, la tubercolosi multi resistente è in lento ma progressivo aumento, la proporzione di persone che completano il trattamento antitubercolare è inferiore agli standard definiti dall'OMS e si sono verificati diversi eventi epidemici nelle comunità scolastiche.

Tra i soggetti a rischio di contrarre la tubercolosi figurano gli operatori sanitari in quanto nello svolgimento delle loro attività vengono a contatto sia con soggetti affetti da malattie causate da agenti patogeni trasmissibili che con materiali potenzialmente contaminati. L'operatore sanitario, a sua volta, può rappresentare una fonte di contagio per i colleghi e soprattutto per i pazienti che sono maggiormente suscettibili a forme più gravi di infezione.

La protezione del lavoratore dai rischi derivanti dall'esposizione ad agenti biologici è attualmente regolata dal Testo Unico (T.U.) in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (decreto legislativo 8 aprile 2008 n. 81). Il titolo X del T.U individua tra i soggetti a rischio il lavoratore e i soggetti equiparati, facendo rientrare in tale categoria studenti in medicina, specializzandi di area medico-chirurgica, allievi infermieri e tutti gli iscritti alle lauree sanitarie.

A tal fine, di particolare importanza, oltre alla definizione delle misure di prevenzione e di protezione, è l'individuazione degli operatori esposti al rischio, dovendo essere adottate nei loro confronti specifiche misure tecniche, organizzative e procedurali, secondo quanto disposto dall'art. 272 T.U.

I nuovi documenti presentati all'esame della Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano propongono l'aggiornamento delle "Linee guida per il controllo della malattia tubercolare" con particolare riguardo alla gestione dei contatti, alla gestione della tubercolosi in ambito assistenziale ed al controllo di tale patologia nella popolazione immigrata prevedendo altresì il miglioramento del sistema nazionale di sorveglianza della farmaco resistenza

Viene inoltre proposto il monitoraggio dell'esito del trattamento, attivando un programma "straordinario" di educazione sanitaria e di formazione degli operatori ai diversi livelli, obiettivi da perseguire nel triennio 2013-2016 e l'implementazione delle misure di profilassi secondo quanto previsto dalla normativa e dalle evidenze scientifiche più aggiornate al fine di garantire un uniforme applicazione in materia di prevenzione della tubercolosi negli operatori sanitari e nei soggetti ad essi equiparati.

Alla luce di queste considerazioni si ritiene, pertanto, di recepire l'Intesa recante "Controllo della tubercolosi: Obiettivi di salute, standard e indicatori - 2013-2016", adottata in sede di Conferenza Stato-Regioni, del 20 dicembre 2012 che è contenuta nell'Allegato "A" al presente provvedimento e di cui costituisce parte integrante e l'Intesa "Prevenzione della tubercolosi negli operatori sanitari e soggetti ad essi equiparati", adottata in sede di Conferenza Stato-Regioni, del 7 febbraio 2013 contenuta nell' Allegato "B" al presente provvedimento e di cui costituisce parte integrante. Tali atti sono stati pubblicati rispettivamente nella Gazzetta Ufficiale n. 32 del 07/02/2013 e n. 63 del 15/03/2013.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il presente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'articolo 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

VISTO l'art. 4 della L.R. 1/1997 successivamente integrato e modificato dalla L.R 54/2012;

VISTA la Conferenza Permanente Stato-Regioni del 20/12/2012 e del 07/02/2013;

VISTO il D.lgs. n. 81 del 08/04/2008.

delibera

  1. di recepire, per le motivazioni indicate in premessa, l'Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 20/12/2012 sul documento recante "Controllo della tubercolosi: Obiettivi di salute, standard e indicatori - 2013-2016", allegata al presente provvedimento (Allegato A)edi cui costituisce parte integrante;
  1. di recepire, per i motivi indicati in preambolo, l'Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 07/02/2013 sul documento recante "Prevenzione della tubercolosi negli operatori sanitari e soggetti ad essi equiparati", allegata al presente provvedimento (Allegato B)edi cui costituisce parte integrante;
  1. di stabilire che verranno redatti documenti di indirizzo e monitoraggio delle attività di cui ai punti 1) e 2) da applicarsi sul territorio regionale;
  1. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  1. di demandare tutti gli adempimenti amministrativi successivi e conseguenti alla gestione della presente iniziativa a successivi provvedimenti del Dirigente della Direzione Prevenzione;
  1. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

 

(seguono allegati)

643_Allegato A_249733.pdf
643_Allegato B_249733.pdf

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