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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 45 del 28 maggio 2013


Materia: Programmazione

Deliberazione della Giunta Regionale n. 638 del 07 maggio 2013

POR - CRO, parte FESR (2007-2013). Azione 3.1.2 "Salvaguardia ambientale, difesa del suolo, controllo dell'emergenza e del rischio tecnologico": approvazione variazioni progetto a regia regionale e approvazione nuovi progetti a regia regionale; Azione 5.1.1 "Cooperazione Interregionale": approvazione nuovo progetto a regia regionale.

Note per la trasparenza:

Con la presente deliberazione si approvano, nell'ambito delle Azioni 3.1.2 e 5.1.1 del POR - CRO, parte FESR (2007-2013), nuovi progetti a regia regionale. Si approvano, altresì, alcune variazioni relative a un progetto a regia a valere sull'Azione 3.1.2 del POR CRO, parte FESR (2007-2013). I progetti riguardano i lavori per la messa in sicurezza idraulica dei territori interessati e il finanziamento per la ricerca interregionale.

L'Assessore Roberto Ciambetti, di concerto con l'Assessore Maurizio Conte, riferisce quanto segue.

Con deliberazione n. 425 del 27/02/2007, la Giunta regionale ha approvato la proposta del Programma Operativo Regionale (POR) - Obiettivo "Competitività Regionale e Occupazione", parte FESR (2007-2013) rinviando a successivo provvedimento la presa d'atto finale della decisione della Commissione europea.

Con decisione n. 4247 del 07/09/2007, la Commissione Europea ha adottato il Programma Operativo Regionale (POR) - Obiettivo "Competitività Regionale e Occupazione", parte FESR (2007-2013) della Regione del Veneto e con deliberazione n. 3131 del 09/10/2007 la Giunta regionale ha preso atto della sopracitata decisione.

Successivamente, la predetta decisione è stata modificata dalla Commissione Europea con decisione C (2012) 9310 del 11/12/2012.

Tale programma è articolato in sei Assi prioritari ciascuno diviso in varie linee di intervento. Le linee di intervento sono poi suddivise in diverse Azioni.

Con deliberazione della Giunta regionale n. 3888 del 04/12/2007 e s.m.i. sono state individuate le strutture regionali responsabili dell'attuazione delle singole Azioni (SRA) di ciascuna linea di intervento del POR - CRO, parte FESR (2007-2013).

Per alcune Azioni è stata prevista la facoltà, riservata alla Giunta regionale, di promuovere, oltre al bando pubblico, anche una procedura a regia regionale che prevede l'individuazione dei progetti da cofinanziare mediante "individuazione diretta dei beneficiari e dei progetti da cofinanziare sulla base di normative regionali, piani e programmi di settore".

In particolare, la regia regionale è pure prevista per le Azioni 3.1.2 e 5.1.1.

Si tratta, con la presente deliberazione, di approvare, con riguardo all'Azione 3.1.2 "Salvaguardia ambientale, difesa del suolo, controllo dell'emergenza e del rischio tecnologico" e all'Azione 5.1.1 "Cooperazione Interregionale", nuovi progetti a regia regionale. Inoltre, per quanto riguarda la precitata Azione 3.1.2, si tratta di approvare anche alcune variazioni al progetto FESR_R_54 già approvato, mediante modalità a "regia regionale", con precedenti provvedimenti di Giunta regionale. I nuovi progetti e le variazioni al progetto FESR_R_54 si trovano sintetizzati nell'Allegato A che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Nello specifico, nell'ambito dell'Azione 3.1.2 "Salvaguardia ambientale, difesa del suolo, controllo dell'emergenza e del rischio tecnologico"di cui sopra, sono state individuate 19 "Schede progetto" riguardanti, per la maggior parte, interventi di sistemazione, manutenzione straordinaria di opere idrauliche e di ripristino sui corsi d'acqua.

In particolare, per quanto concerne il progetto FESR_R_54, oggetto di variazioni, trattasi di un ampliamento del progetto medesimo finalizzato alla realizzazione di lavori di completamento del progetto in argomento in quanto rientrante negli interventi della L.R. 7/99 art. 29. Per quanto riguarda il progetto FESR_R_71, si tratta, invece, di interventi di somma urgenza per il ripristino dell' arginatura e delle difese radenti del fiume Bacchiglione alla fronte dell'aeroporto. Il progetto FESR_ R_72 prevede, invece, il completamento degli interventi di sistemazione dell'alveo e delle difese di sponda, in località Caprile, del torrente Cordevole e dei relativi affluenti. Per quanto concerne il progetto FESR_ R_73, i lavori sono mirati al potenziamento e all'integrazione della scogliera sinistra del torrente Diassa e degli argini del torrente Oten, al fine della messa in sicurezza della relativa area. Il progetto FESR_R_74, prevede, invece, lavori di risezionamento e consolidamento lungo gli argini dei fiumi Gorzone, Fratta e Frassine nei Comuni di Anguillara (PD), Cavarzere (VE) e Chioggia (VE). Per quanto riguarda il progetto FESR_R_75, si tratta di opere finalizzate alla mitigazione del rischio idraulico e consistenti nella prosecuzione dei lavori di manutenzione delle opere idrauliche esistenti sulla sponda destra del torrente Cordevole, loc. Brugnac, nel Comune di Agordo. Con riferimento al progetto FERS_R_76, gli interventi afferiscono al ripristino della voragine verificatesi nell'alveo del mandracchio tra il canale Bisatto e il fiume Frassine in località Sostegno. Il progetto FESR_R_77, localizzato nel Comune di Treviso, attiene, invece, ai lavori volti al risezionamento e alla ripresa delle sponde di alcuni affluenti del fiume Sile (Botteniga, La Cerca, Limbraga). Il progetto FESR_R_78 è mirato alla conversione del sistema irriguo, da scorrimento ad aspersione, tramite posa di tubazioni in PVC e PRFV, installazione di saracinesche, pozzetti, idranti e messa in esercizio di n. 4 pompe nella esistente centrale di sollevamento in parte nel territorio dei Comuni di Altivole, Caerano di San Marco e Montebelluna su una superficie interessata pari 520 ettari. Il progetto FESR_R_79 prevede, invece, lavori di manutenzione e adeguamento delle opere idrauliche esistenti sul fiume Piave, a valle della confluenza del rio Siera della località Bosco Piano del Comune di Sappada. Per quanto concerne il progetto FESR_R_80, i lavori concernono la ripresa di movimenti franosi lungo la sponda sinistra del fiume Adige, tra gli stanti 693-695, in località Cà Lino, a seguito di fenomeni calamitosi verificatesi nel mese di maggio 2010 e lavori di prosecuzione. Il progetto FESR_R_81 è, invece, finalizzato a lavori di manutenzione di tratti della rete in sinistra Piave con interventi saltuari volti alla ripresa delle erosioni spondali, del taglio della vegetazione e degli espurghi. La finalità del progetto consiste nell'eseguire gli interventi in tempi ridotti in modo tale da salvaguardare l'integrità delle opere danneggiate. Con riferimento al progetto FESR_R_82, trattasi di lavori di impermeabilizzazione dell'argine destro del fiume Adige, tra gli stanti 372-382, in Comune di Loreo (RO). L'intervento si è reso necessario per eliminare e/o contenere le copiose infiltrazioni fiume-campagna che nel sito interessato si verificano durante gli eventi di piena del fiume Adige creando evidente criticità sulla stabilità delle opere idrauliche e conseguente preoccupazione per la pubblica incolumità. Il progetto FESR_R_83 è incentrato su lavori di somma urgenza per il ripristino delle condizioni di sicurezza del sistema vasche di accumulo a monte del nucleo abitato di Cancia e della funzionalità delle opere nella parte medio alta del canalone a seguito dell'evento franoso verificatosi il 18/07/2009. In merito al progetto FESR_R_84, trattasi di lavori di svaso, di risezionamento dell'alveo e di consolidamento delle sponde dei canali interni di Padova, C. Piovego e C. Scaricatore. Il progetto FESR_R_85 prevede, invece, lavori di sistemazione idraulica del torrente Alpone tra i Comuni di S. Bonifacio e Montecchio di Crosara in provincia di Verona. Nello specifico, si tratta dell'adeguamento in quota e del rafforzamento delle strutture arginali esistenti nel tratto del torrente Alpone posto a monte della confluenza con il torrente Chiampo. Per quanto concerne il progetto FESR_R_86, localizzato nel Comune di Cortina, trattasi di opere finalizzate alla mitigazione del rischio idraulico e consistenti in lavori di straordinaria manutenzione del torrente Boite tra ponte Corona e ponte Crignes. Il progetto FESR_R_87 concerne interventi di sistemazione idraulica (rifacimento briglie, platee e muri spondali con pietrame di grossa pezzatura; consolidamento della vecchia muratura spondale mediante cuci - scuci e stuccatura) del torrente Negrar nei Comuni di Negra, S. Pietro in Cariano e Verona. Infine, il progetto FESR_R_88 prevede lavori di sistemazione idraulica per la ripresa di frane sull'argine sinistro del fiume Adige, tra gli stanti 189-192, in Comune di Bonavigo e Albaredo d'Adige (VR).

Con riferimento all'Azione 5.1.1 "Cooperazione Interregionale", il nuovo progetto FESR_R_70 afferisce al bando a favore delle imprese venete mirato al finanziamento della ricerca interregionale. Tenuto conto del particolare impegno per i proponenti nello sviluppo di progetti di ricerca condivisi con almeno un partner europeo, è ritenuta necessaria una specifica attività promozionale di queste opportunità attraverso adeguati canali di comunicazione alle imprese, incontri informativi e di orientamento ai potenziali beneficiari nonché mediante l'organizzazione di mirate attività di "sensibilizzazione". Il progetto, che verrà attivato successivamente alla pubblicazione del succitato bando, rientra nell'ambito di applicazione dell'art. 37.6.b) del Reg. (CE) 1083/2006 e, in virtù della forte innovatività dell'iniziativa, trova pochi esempi in Italia e in Europa.

I progetti sono stati presentati al Tavolo di Partenariato, ai fini dell'ottenimento del relativo parere di competenza, mediante procedura scritta di cui alla lettera del 11/04/2013. Non essendo pervenute osservazioni nei termini prefissati, il parere del Tavolo di Partenariato si intende espresso positivamente.

Si ricorda che gli interventi verranno finanziati nel rispetto di quanto previsto dall'art. 56 del Reg. CE 1083/2006 e dal D.P.R. 196/08, successivamente modificato con D.P.R. 98/2012, in materia di ammissibilità delle spese. In ogni caso non saranno considerate ammissibili le spese indicate dall'art. 7 del Reg. CE 1080/2006.

Inoltre, sarà garantita l'ammissibilità delle operazioni in conformità all'art. 57 Reg. CE 1083/2006, il rispetto della normativa comunitaria in materia di progetti generatori di entrate (art. 55 Reg. CE 1083/2006) e il divieto di cumulo dei finanziamenti (art. 54 Reg. CE 1083/2006).

Infine, i beneficiari dovranno rispettare gli obblighi di conservazione della documentazione (artt. 60 e 90 Reg. CE 1083/2006 e art. 19 Reg. CE 1828/2006), di tenuta di una contabilità separata (art. 60 del Reg. CE 1083/2006) nonché gli obblighi in materia di informazione e pubblicità previsti dell'art. 8 del Reg. CE 1828/2006 e, accettando il finanziamento, accettano, nel contempo, di venire inclusi nell'elenco beneficiari conformemente all'art. 7 del reg. CE 1828/2006.

I beneficiari dovranno anche assicurare, ai soggetti incaricati, la possibilità di effettuare i controlli documentali e in loco ai sensi degli artt. 14 e 19 del Reg. CE 1828/2006.

Valgono, comunque, per tutti i tipi di progetto le disposizioni relative al rispetto della normativa comunitaria e nazionale, in particolare per quanto concerne la tutela dell'ambiente, il monitoraggio e la rendicontazione.

Il relatore conclude la propria relazione e sottopone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

 LA GIUNTA REGIONALE

-          Udito il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'articolo 53, quarto comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

-          Visti i Regolamenti (CE) 1080/2006, 1083/2006 e 1828/2006;

-          Vista la decisione (CE) n. 4247 del 07/09/2007;

-          Vista la decisione (CE) n. 9310 del 11/12/2012;

-          Vista la DGR n. 425 del 27/02/2007;

-          Vista la DGR n. 3131 del 09/10/2007;

-          Vista la DGR n. 3888 del 04/12/2007 e s.m.i.;

-          Visti i criteri di selezione approvati dal Comitato di Sorveglianza il 31/03/2008, successivamente modificati dal Comitato di Sorveglianza del 20/06/2012;

-          Considerato il parere positivo espresso dal Tavolo di Partenariato a seguito della procedura scritta avviata con lettera del 11/04/2013;

-          Ravvisata l'opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa.

delibera

1.       le premesse sono parte integrante del presente atto;

2.       di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, relativamente all'Azione 3.1.2 "Salvaguardia ambientale, difesa del suolo, controllo dell'emergenza e del rischio tecnologico" e all'Azione 5.1.1 "Cooperazione Interregionale" del POR - CRO, parte FESR (2007-2013), gli interventi riportati nell'Allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, secondo la modalità a regia regionale prevista per le Azioni indicate dal POR - CRO, parte FESR (2007-2013);

3.       di demandare al Dirigente Regionale della Direzione Difesa del Suolo e al Dirigente dell'Unità di Progetto Cooperazione Transfrontaliera, per le Azioni di competenza, ogni iniziativa necessaria all'attuazione e alla rendicontazione dei progetti approvati e di cui al precedente punto 2;

4.       di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con successivo atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;

5.       di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

 

(seguono allegati)

638_AllegatoA_249718.pdf

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