Bur n. 31 del 05 aprile 2013

Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 404 del 25 marzo 2013

Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013. Errata corrige e modifiche procedurali previste dal bando di cui alla deliberazioni della Giunta regionale n. 199/2008, Allegato E (Asse 4-Leader).

L'Assessore Franco Manzato riferisce quanto segue.

Con Decisione C(2007) 4682 del 17 ottobre 2007, la Commissione Europea ha formalmente approvato il Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013, dando garanzia del cofinanziamento comunitario e dell'ammissibilità delle spese a valere sulle risorse assegnate.

La Giunta regionale, con Deliberazione del 13 novembre 2007, n. 3560 ha confermato il testo del PSR 2007-2013, che è stato poi oggetto di successive modifiche, da ultimo con Deliberazione della Giunta regionale 12 marzo 2013, n. 314 "Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013 Approvazione delle modifiche proposte con deliberazioni dell'11.9.2012 n. 91/CR e del 25.9.2012 n. 99/CR"

Sotto il profilo attuativo, la Giunta regionale ha approvato l'apertura dei termini del primo bando generale di presentazione delle domande a valere sul PSR 2007-2013 con la Deliberazione del 12 febbraio 2008, n. 199, che stabiliva anche le modalità e le procedure generali e specifiche per l'attuazione degli interventi proposti dal bando. In particolare, il l'Allegato A al provvedimento prevedeva gli "Indirizzi procedurali", cioè le disposizioni attuative e procedurali generali ai fini dell'adesione al bando per la presentazione delle domande di adesione agli interventi previsti dal PSR, mentre negli altri allegati da B a E venivano riportate le specifiche condizioni e le priorità per l'accesso ai benefici delle misure relative ai diversi Assi del PSR. Tale documento è stato anch'esso oggetto di successive modifiche ed integrazioni, da ultimo con DGR n. 1499 del 20.9.2011.

L'allegato E alla DGR 199/2008, in particolare, stabilisce le procedure per la selezione dei Gruppi di Azione Locale (GAL) e dei relativi Programmi di Sviluppo Locale (PSL) e le ulteriori disposizioni per la realizzazione degli interventi previsti dall'Asse 4 - Leader.

Con la DGR n. 545 del 10 marzo 2009, la Regione ha provveduto ad approvare la graduatoria relativa alla selezione dei GAL, unitamente ai relativi PSL ed ai programmi finanziari per la realizzazione degli interventi previsti dall'Asse 4-Leader. Entro il termine del 30 aprile 2009, i 14 GAL selezionati hanno proceduto all'avvio dei PSL, anche sulla base della presentazione della domanda di aiuto relativa alla Misura 431 del PSR, a supporto della gestione e dell'attività dei GAL medesimi.

Contestualmente è stata avviata dalla Regione la fase di definitiva messa a punto delle disposizioni e delle procedure relative all'approvazione e all'attivazione degli interventi proposti da parte dei GAL, anche per quanto riguarda le modalità procedurali ed attuative delle Misure del PSR attivabili nell'ambito dell'Asse 4-Leader, con particolare riferimento alle Misure 411, 412 e 413 attuative degli interventi degli Assi 1, 2 e 3.

In relazione all'esigenza di disporre di un quadro di riferimento completo per l'attivazione dei suddetti interventi, per quanto riguarda, in particolare, le condizioni attuative per ciascuna Misura compresi i relativi criteri di priorità, nonché le specifiche modalità procedurali per la loro approvazione e realizzazione, la Regione ha progressivamente approvato, attraverso numerosi provvedimenti, modalità e procedure attuative, anche con riferimento alla presentazione ad Avepa delle relative domande di aiuto, da parte dei GAL e dei diversi beneficiari ammessi agli interventi.

In particolare, si richiamano la DGR n. 3444 del 17 novembre 2009, che ha approvato l'elenco dei criteri di priorità applicabili agli interventi previsti dalle Misure 411 (Asse 1), 412 (Asse 2) e 413 (Asse 3) attivate dai GAL, nonché ulteriori disposizioni integrative del quadro di riferimento, per assicurare l'attivazione delle diverse formule operative a disposizione dei GAL (Bandi pubblici, interventi a regia e interventi a gestione diretta) e la realizzazione dei conseguenti interventi. Con il Decreto n. 27 del 19 novembre 2009 la Direzione Piani e programmi settore primario, Autorità di Gestione del PSR, ha approvato le apposite Linee Guida in grado di assicurare alcuni standard di omogeneità generale dei bandi GAL e la loro coerenza con il PSR ed il quadro normativo di riferimento, che sono state successivamente completate ed aggiornate con i Decreti n. 16 del 29 giugno 2010, n. 23 del 23 dicembre 2010 e n. 4 dell'8 marzo 2013. Con il Decreto n. 20 del 22 dicembre 2011 sono state inoltre approvate e fornite specifiche prescrizioni tecnico-operative per la corretta gestione delle modifiche dei singoli Programmi di sviluppo locale e delle possibili situazioni di conflitto di interesse. Ulteriori appositi provvedimenti hanno completato il quadro attuativo, anche per quanto riguarda la Misura 421 e la presentazione ed attivazione dei relativi progetti di cooperazione, regolarmente avvenuta nel corso del 2011-2012.

La tempestiva determinazione delle condizioni per l'attivazione degli interventi previsti dalla Misura 410 ha consentito un positivo avvio della fase attuativa dell'Asse 4-Leader nel Veneto, anche in relazione al panorama generale rilevato nell'ambito dei PSR italiani, tanto che alla data del 31.12.2012 risultano approvati dall'AdG e pubblicati dai GAL n. 355 bandi/interventi riguardanti tutte le principali Misure/Azioni previste dai relativi PSL, cui corrispondono n. 1.517 domande di aiuto presentate dai singoli beneficiari, delle quali n. 866 risultano finanziate.

Anche l'entità degli importi complessivamente messi a bando e concessi ai singoli soggetti richiedenti, attraverso tali interventi, è andata assumendo dimensioni consistenti e tendenzialmente in linea con gli obiettivi generali, considerato che alla data del 31.12.2012 gli aiuti concessi nell'ambito della misura 410 superano i 43 milioni di euro, corrispondenti al 55 % della spesa complessivamente programmata per la medesima misura, mentre le risorse già erogate raggiungono i 10 milioni di euro (12,3% del programmato). Considerata la complessità procedurale ed operativa determinata dall'implementazione del Leader nel contesto del sistema PSR-FEASR e le conseguenti criticità registrate dal sistema Leader-Italia e da parte di tutte le Regioni in generale, questo risultato rappresenta un primo esito favorevole, posizionando la spesa del Laeder Veneto a livelli ben superiori alla media nazionale (7,4% al 15.10.2012), nell'ambito comunque delle prime 5 regioni italiane.

Le performance di attuazione e di spesa vengono attentamente monitorate e valutate, quindi, nel contesto di riferimento generale e con riferimento alle diverse problematiche attuative presentate dal Leader rispetto alla sua implementazione nell'ambito del PSR e delle relative dinamiche e procedure, che rappresentano uno degli aspetti critici più evidenti e riconosciuti del periodo di programmazione 2007-2013. Peraltro, anche l'attività e le performance dei singoli GAL presentano situazioni differenziate, in funzione delle aree e dei periodi considerati, confermando che l'adesione ai bandi, da parte dei singoli beneficiari, ha avuto riscontri diversificati e non sempre soddisfacenti, anche in relazione alle recenti evoluzioni della crisi economica e delle conseguenti ricadute in termini di riduzione sia degli investimenti privati che della spesa pubblica. Tale situazione ha penalizzato, in particolare, proprio le misure dell'Asse 3 che rappresentano lo strumento attuativo privilegiato dei PSL e dei GAL, con riferimento anche a molte azioni a regia GAL che prevedevano, quali soggetti beneficiari, gli enti pubblici e, in particolare, gli enti locali. Poiché le misure dell'Asse 3 rappresentano l'80% della spesa complessivamente programmata dai GAL (Misura 410), le difficoltà finanziarie e di spesa evidenziate dagli enti locali hanno infatti determinato inevitabili ricadute negative sia in termini di revisione dei tempi di attivazione degli interventi che di riduzione degli impegni di spesa, con conseguente rallentamento delle performance di spesa rispetto al programmato. In numerosi casi, si è resa necessaria la riproposizione, da parte dei GAL, dei medesimi bandi in tempi successivi e, molto spesso, la modifica dei PSL, con conseguente, inevitabile, disallineamento dei piani e calendari annuali di attività, anche con riferimento alle correlate fasi amministrative e gestionali, che hanno cominciato a registrare rallentamenti non previsti in avvio di programmazione. Il numero assai elevato di bandi proposti dai GAL nel periodo 2010-2012 (n. 562 presentati alla Regione alla data del 31.12.2012, dei quali n. 355 già pubblicati e attivati) rende inequivocabile evidenza di una situazione evolutiva alquanto disallineata rispetto ai programmi attuativi originariamente previsti.

In questo contesto, preso atto della situazione di generale complessità e delle specifiche valutazioni operate rispetto all'andamento complessivo degli interventi e della spesa relativa al Leader, la Regione ha comunque confermato e adeguato, attraverso successivi provvedimenti, il perseguimento degli obiettivi di spesa assegnati ai GAL dalla DGR n. 199/2008, Allegato E, con riferimento ai seguenti target:

-    25% del totale spesa pubblica approvato per la Misura 410, entro il 31.3.2012

-    75% del totale spesa pubblica approvato per la Misura 410, entro il 31.3.2013,

considerando utili in tal senso gli importi relativi agli aiuti concessi nei confronti dei beneficiari finali, sulla base di relativo decreto di finanziabilità approvato da AVEPA.

Confermato che la valenza di questi obiettivi è correlata non tanto a specifiche condizioni o impegni finanziari stabiliti per il Leader dalle normative in materia di sviluppo rurale, quanto piuttosto ad una prospettiva di elevata dinamicità ed efficienza autonomamente proposta ed assunta dalla Regione del Veneto, si rende opportuno considerare e definire, anche in termini operativi, gli effetti applicativi di tale disposizione, in vista dell'approssimarsi della seconda ed ultima scadenza prevista (31 marzo 2013).

Si ritiene di dover tener conto, in questo senso, dell'approccio complessivamente prefigurato dalle disposizioni attuative del Leader, in particolare dall'Allegato E della DGR n. 199/2008, per quanto riguarda sia i presupposti relativi alla definizione dei suddetti obiettivi di spesa che la contestuale proposizione della possibilità di prevedere, in corso d'opera, "l'eventuale ripartizione di ulteriori fondi nei confronti dei GAL, anche attraverso opportuni criteri di premialità rispetto alle effettive capacità programmatorie, decisionali e gestionali evidenziate nel periodo 2007-2013", anche alla luce delle ulteriori valutazioni operate in questa fase, rispetto al progressivo consolidamento delle situazioni di "economia di spesa" e di "decadenza" registrate anche nell'ambito delle domande di aiuto relative ai bandi GAL. Tale fenomeno rischia di determinare un inevitabile riduzione della spesa impegnata ed accertata nei confronti degli interventi dei GAL e, quindi, dei relativi PSL, a prescindere dall'effettivo raggiungimento degli obiettivi di spesa parziali stabiliti dalla Regione.

Si propone, quindi, di procedere alla definizione degli effetti operativi ed amministrativi conseguenti al raggiungimento o meno dei suddetti obiettivi di spesa dei GAL confermando i presupposti di base ma finalizzando ulteriormente tali target in funzione dell'obiettivo più generale della spesa complessivamente perseguita dal PSR e privilegiando, comunque, l'approccio della premialità nei confronti dei GAL più virtuosi che avranno dimostrato, alla scadenza prevista, maggior propensione e capacità programmatoria e gestionale in fase di attuazione del relativo PSL, anche rispetto all'esigenza di affrontare e superare le numerose criticità determinate, o comunque accentuate, dall'implementazione del Leader nell'ambito del PSR. A tale scopo, viene proposto il conseguente adeguamento e perfezionamento, in termini procedurali ed attuativi, delle indicazioni previste dall'Allegato E della DGR n. 199/2008, paragrafo 11.3.4-Condizioni attuative del PSL, in merito al raggiungimento degli obiettivi di spesa ed ai conseguenti effetti, sulla base della formulazione di seguito descritta e riportata nell'Allegato A al presente provvedimento.

Il mancato raggiungimento degli obiettivi di spesa determina l'avvio di apposita procedura di verifica da parte dell'AdG, nei confronti dei GAL interessati, con conseguente proposta di revisione del programma finanziario e rimodulazione della quota di spesa relativa alla differenza tra obiettivo prefissato e obiettivo effettivamente raggiunto, nell'ambito delle Misure/Azioni che possono assicurare l'effettivo completamento del programma finanziario.

Il raggiungimento del secondo obiettivo di spesa (75% della spesa programmata), secondo i termini e le modalità stabilite, comporta il riconoscimento e l'applicazione di una formula di "premialità" nei confronti dei GAL interessati, che prevede:

-          la gestione diretta del programma finanziario relativo alla Misura 410, ai fini delle ulteriori rimodulazioni ed aggiornamenti degli importi previsti per le singole Misure/Azioni, secondo le modalità previste al successivo paragrafo 11.3.5;

-          l'integrazione in aumento della disponibilità finanziaria prevista nei confronti del GAL, entro un limite massimo del 5% dell'importo totale della spesa pubblica relativa alla Misura 410 approvato dalla DGR n. 545/2009 (Allegato B; importo indicato in corrispondenza del singolo GAL), fermo restando l'esclusiva destinazione delle suddette risorse aggiuntive agli interventi previsti dalla Misura 413 ed il rispetto generale dei vincoli di spesa previsti dal PSR e dalle presenti disposizioni, in particolare per quanto riguarda i parametri relativi al rapporto tra Assi, tra sottoassi dell'Asse 3 e nell'ambito delle singole misure del Leader-Asse 4;

-          la facoltà di attivazione immediata dei bandi pubblici approvati dal GAL, a partire dal giorno successivo alla scadenza del termine previsto per il rilascio del parere di conformità da parte della Regione.

Le suddette formule rappresentano altrettante opzioni premianti, in termini di maggiore disponibilità finanziaria e di ulteriore semplificazione delle procedure per l'attuazione degli interventi previsti per la fase conclusiva della programmazione, che si rendono possibili e necessarie anche ai fini di assicurare la massima utilizzazione dei fondi a disposizione del Leader e, contestualmente, delle risorse complessivamente programmate dal PSR nell'ambito dell'Asse 3, in funzione del raggiungimento degli obiettivi generali di spesa previsti dal Programma e dalla Regione.

L'adesione da parte dei singoli GAL a tali formule potrà comportare evidenti ricadute positive ai fini della completa attuazione del PSL e della massimizzazione della spesa finale, richiedendo tuttavia la conseguente assunzione e condivisione di specifiche responsabilità per quanto riguarda la corretta e puntuale gestione del programma finanziario e la garanzia di coerenza degli interventi proposti rispetto al quadro di riferimento e alle Linea Guida Misure, in particolare.

La Direzione regionale Piani e programmi settore primario, Autorità di gestione del PSR 2007-2013, viene incaricata dell'esecuzione delle presenti disposizioni, anche per quanto riguarda i conseguenti atti e provvedimenti necessari ai fini della verifica del raggiungimento dei suddetti obiettivi di spesa da parte dei singoli GAL, che avverrà sulla base dei dati finanziari definitivi forniti dall'Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura (AVEPA), rispetto alla scadenza stabilita del 31 marzo 2013.

Allo scopo di assicurare la massima coerenza delle disposizioni relative all'Asse 4 - Leader, in conseguenza anche dei suddetti adeguamenti procedurali ed in relazione ad alcune recenti modifiche del PSR approvate dalla Commissione europea e recepite dalla Giunta regionale, l'Allegato A al presente provvedimento prevede alcune ulteriori, specifiche modifiche delle medesime disposizioni.

Il relatore, conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

- UDITO il relatore incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, quarto comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

- VISTO il Regolamento CE n. 1698/2005 del 20 settembre 2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

- VISTO il regolamento (CE) del Consiglio n. 1290 del 21 giugno 2005 relativo al finanziamento della politica agricola comune;

- VISTA la Decisione del Consiglio del 20 febbraio 2006 relativa ad orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (periodo di programmazione 2007-2013);

- VISTO il regolamento (CE) n. 1974/2006 del 15 dicembre 2006 della Commissione recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n.1698/2005;

- VISTO il regolamento (CE) n. 1975/2006 del 7 dicembre 2006 della Commissione recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n.1698/2005, per quanto riguarda l'attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale;

- VISTA la Decisione C(2007) 4682 del 17 ottobre 2007 con la quale la Commissione Europea ha formalmente approvato il Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007-2013;

- VISTO il Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007 - 2013 approvato con la Deliberazione del 13 novembre 2007, n. 3560 della Giunta regionale, come modificato da ultimo con la DGR 29 dicembre 2009, n. 4082;

- VISTA la Deliberazione del 12 febbraio 2008, n. 199 con la quale la Giunta regionale ha approvato l'apertura dei termini del primo bando generali di presentazione delle domande a valere sul PSR 2007 - 2013 e le successive modifiche ed integrazioni, per quanto riguarda in particolare l'Allegato E relativo all'attuazione dell'Asse 4 - Leader;

- VISTA la Deliberazione 10 marzo 2009, n. 545 relativa all'approvazione da parte della Giunta regionale dei GAL selezionati ai fini dell'Asse 4-Leader e dei relativi PSL;

- VISTA la Deliberazione 17 novembre 2009, n. 3444 relativa a al Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013, integrazioni e modifiche applicative alla DGR 199/2008, Allegati A, E, E3;

- VISTO il Decreto 19 novembre 2009, n. 27 della Direzione Piani programmi Settore primario, relativo all'approvazione delle Linee Guida per l'attuazione delle Misure e Azioni del PSR attraverso l'Asse 4 Leader e degli Schemi per l'attivazione degli interventi GAL;

- VISTA la Deliberazione n. 314 del 12 marzo 2013 relativa a "Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013, approvazione delle modifiche proposte con deliberazioni dell'11 settembre 2012 n. 91/CR e del 25 settembre 2012 n. 99/CR", che approva la versione modificata e vigente del PSR;

- VISTO il Decreto 29 giugno 2010 n. 16 della Direzione Piani programmi Settore primario, relativo alle Linee guida per l'attuazione delle Misure e Azioni del PSR attraverso l'Asse 4-LEADER;

- VISTO il Decreto 23 dicembre 2010 n. 23 della Direzione Piani programmi Settore primario, relativo all'approvazione della revisione delle Linee guida per l'attuazione delle Misure e Azioni del PSR attraverso l'Asse 4-LEADER;

- VISTO il Decreto 8 marzo 2013 n. 4 della Direzione Piani programmi Settore primario, relativo all'approvazione della revisione delle Linee guida per l'attuazione delle Misure e Azioni del PSR attraverso l'Asse 4-LEADER;

- VISTA la Deliberazione n. 3546 del 30 dicembre 2010 relativa a modifiche procedurali e adeguamento scadenze previste dai bandi di cui alle deliberazioni della Giunta regionale n. 199/2008 (Allegati E, E4 -Leader) e 4083/2009 (Misura 341);

- VISTA la Deliberazione n. 1550 del 27 settembre 2011 relativa a modifiche procedurali e adeguamento scadenze previste dai bandi di cui alle deliberazioni della Giunta regionale n. 199/2008 (Allegato E -Leader) e n. 1037/2011 (Misura 111e Misura 331 - Programmi di attività 2011-2012);

- VISTO il Decreto 30 giugno 2011, n. 8 della Direzione Piani programmi Settore primario, relativo alla Misura 421 Cooperazione interterritoriale e transnazionale - Approvazione degli schemi relativi a Fascicolo di progetto, Accordo di cooperazione e Scheda valutazione Progetto;

- RAVVISATA la necessità di verificare il raggiungimento degli obiettivi di spesa assegnati ai GAL, nell'ambito dell'Asse 4 - Leader del PSR 2007-2013 e dell'effettivo stato di attuazione, anche in funzione del perfezionamento, in termini procedurali ed attuativi, delle disposizioni relative ai conseguenti effetti, in relazione a quanto stabilito dall'Allegato E della DGR n. 199/2008, paragrafo 11.3.4-Condizioni attuative del PSL;

- RAVVISATA l'opportunità di assicurare la massima coerenza delle disposizioni relative all'Asse 4 - Leader, in conseguenza anche dei suddetti adeguamenti procedurali ed in relazione ad alcune recenti modifiche del PSR approvate dalla Commissione europea e recepite dalla Giunta regionale, prevedendo alcune ulteriori, specifiche modifiche delle medesime disposizioni, come descritte nell'Allegato A al presente provvedimento;

- DATO ATTO che il dirigente responsabile della Struttura competente ha verificato che le modifiche ed integrazioni di cui al presente provvedimento non risultano pregiudizievoli per le posizioni giuridiche dei soggetti a vario titolo coinvolti nei procedimenti in corso;

- RAVVISATA l'opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

(seguono allegati)

Torna indietro