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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 24 del 12 marzo 2013


Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 212 del 26 febbraio 2013

Consorzio industriali protezione ambiente della Provincia di Belluno - Progetto di ampliamento e recupero ambientale di una discarica per rifiuti speciali non pericolosi riclassificata in "Discarica per rifiuti inorganici a basso contenuto organico o biodegradabile" sita in Comune di Perarolo di Cadore (BL). Procedura di V.I.A. e approvazione (D.Lgs. n. 4/2008, art. 23 della L.R. 10/1999 DGR n. 308/2009 e DGR n. 327/2009) ed A.I.A. (D.Lgs. n. 59/2005 e della L.R. n. 26/2007). Giudizio favorevole di compatibilità ambientale, approvazione del progetto, con contestuale rilascio dell'A.I.A. e delle autorizzazioni paesaggistica e forestale.

Note per la trasparenza:

Giudizio favorevole di compatibilità ambientale e approvazione del progetto, con contestuale rilascio dell'Autorizzazione Integrata Ambientale e delle autorizzazioni paesaggistica e forestale, per la realizzazione del progetto di ampliamento e recupero ambientale di una discarica per rifiuti speciali non pericolosi riclassificata in "Discarica per rifiuti inorganici a basso contenuto organico o biodegradabile" sita in Comune di Perarolo di Cadore (BL).

L'Assessore Maurizio Conte riferisce quanto segue.

In data 02/09/2010 è stata presentata, per l'intervento in oggetto, dal CONSORZIO INDUSTRIALI PROTEZIONE AMBIENTE DELLA PROVINCIA DI BELLUNO - C.I.P.A. (C.F. e P.IVA 00731560256), con sede legale in Via Mezzaterra, 85 - 32100 Belluno, domanda di procedura di Valutazione d'Impatto Ambientale, approvazione del progetto, ai sensi del D.Lgs. n. 4/2008 e dell'art. 23 della L.R. 10/1999 (DGR n. 308/2009 e DGR n. 327/2009) e contestualmente istanza, per il rilascio dell'Autorizzazione Integrata Ambientale ai sensi del D.Lgs. n. 59/2005 e della L.R. n. 26/07, acquisita con prot. n. 463827/63.01.07 E.410.01.1. relativa al Progetto di ampliamento e recupero ambientale di una discarica per rifiuti speciali non pericolosi riclassificata in "Discarica per rifiuti inorganici a basso contenuto organico o biodegradabile" sita in Comune di Perarolo di Cadore (BL).

Contestualmente alla domanda è stato depositato, presso l'Unità Complessa V.I.A. della Regione Veneto, il progetto definitivo, il relativo studio di impatto ambientale e gli elaborati inerenti l'Autorizzazione Integrata Ambientale.

In data 28/10/2010, presso gli uffici della Regione Veneto di Palazzo Linetti, si è tenuta una riunione con le Strutture Regionali: Servizio Rifiuti, Unità Complessa Atmosfera, Servizio Reti Ecologiche e Biodiversità e Servizio Pianificazione Concertata 2, ai fini della verifica della completezza formale della documentazione trasmessa, allegata dal soggetto proponente all'atto della presentazione dell'istanza, come previsto dalla circolare del 31/10/2008, pubblicata nel BUR n. 98 del 28/11/2008.

Verificata da parte degli Uffici dell'Unità Complessa V.I.A. la completezza della documentazione presentata, il proponente ha provveduto a pubblicare, in data 14/01/2011 sul quotidiano "Il Corriere delle Alpi", l'annuncio di avvenuto deposito del progetto, del SIA con il relativo riassunto non tecnico e gli elaborati inerenti l'Autorizzazione Integrata Ambientale, presso la Regione del Veneto, la Provincia di Belluno, il Comune di Perarolo di Cadore (BL). Lo stesso ha inoltre provveduto alla presentazione al pubblico dei contenuti del progetto e del SIA in data 08/02/2011 presso la sala consigliare della sede municipale del Comune di Perarolo di Cadore (BL).

Entro i termini, sono pervenute osservazioni, di cui all'art. 24 del D.Lgs. n. 152/06, così come modificato dal D.Lgs. n. 4/2008, tese a fornire elementi conoscitivi e valutativi concernenti i possibili effetti dell'intervento:

mittente

data

protocollo

Comune di Perarolo di Cadore (BL)

acquisita a mezzo fax in data 14/03/2011 e protocollata il 23/03/2011

140978/63.01.07 E.410.01.1

Fuori i termini, non sono ulteriori osservazioni, di cui all'art. 24 del D.Lgs. n. 152/06, così come modificato dal D.Lgs. n. 4/2008, tese a fornire elementi conoscitivi e valutativi concernenti i possibili effetti dell'intervento.

Con nota del 28/09/2010, prot. n. 508858/45/07 E. 410.01.1, gli Uffici dell'U.C. V.I.A., hanno trasmesso alla Direzione regionale Pianificazione Territoriale e Parchi, copia della relazione di valutazione di incidenza ambientale, al fine di acquisire un parere in merito.

Il Servizio Pianificazione Ambientale, dell'Unità di Progetto Coordinamento Commissioni (VAS-VINCA-NUV), con nota acquisita al prot. n. 29389/63.01.07 del 27/02/2011, ha trasmesso la propria richiesta di integrazioni sulla documentazione agli atti. La Ditta proponente, con nota acquisita il 12/07/2011 - prot. n. 331830/63.01.07 E. 410.01.1, ha provveduto ad ottemperare a quanto richiesto (elaborati trasmessi al Servizio Pianificazione Ambientale con nota del 19/07/2011 - prot. n. 344486 E. 410.01.1).

Successivamente il Consorzio Industriali Protezione Ambiente della Provincia di Belluno (C.I.P.A.) ha richiesto che la documentazione presentata il 12/07/2011 venisse sostituita con quella depositata in data 09/01/2012 - prot. n. 7544/63.01.07 E. 410.01.1 (trasmessa al Servizio Pianificazione Ambientale con nota del 12/01/2012 - prot. n. 15380 E. 410.01.1)

Il Servizio Pianificazione Ambientale, con nota del 22/02/2012, prot. n. 86765/45.07 E. 410.01.1 del 24/02/2012, ha trasmesso la relazione istruttoria tecnica n. 20/2012 del 22/02/2012, nella quale si esprime parere favorevole al progetto in oggetto subordinatamente al rispetto di prescrizioni.

La Ditta proponente in data 28/05/2012, al protocollo regionale n. 244533/63.01.07 E. 410.01.1, ha presentato una variante al progetto originario datato 02/09/2010 nel rispetto di quanto previsto dal D.M. 184/2007. La variante al progetto ha fatto rientrare l'area di discarica nei limiti consentiti, quindi contenendo l'ampliamento volumetrico della stessa, interessata dalla Zona di Protezione Speciale, all'interno degli esistenti lotti di deposito dei rifiuti, eliminando di fatto il volume in ampliamento nell'area sud.

A seguito della modifica progettuale apportata, gli Uffici dell'Unità Complessa V.I.A. hanno trasmesso al Servizio Pianificazione Ambientale, con nota del 31/05/2012 - Prot. n. 252257 E. 410.01.1, copia della relazione di valutazione di incidenza ambientale aggiornata, al fine di acquisire un parere in merito.

A tale riguardo, l'Unità di Progetto Coordinamento Commissioni (VAS VINCA NUV) - Servizio Pianificazione Ambientale ha confermato, con nota del 10/09/2012, prot. n. 404714/63.01.07 E. 410.01.1 del 17/09/2012, il parere favorevole al progetto in oggetto subordinatamente al rispetto delle prescrizioni riportate nella relazione istruttoria tecnica n. 20/2012 del 22/02/2012.

Tale parere, le relative conclusioni e prescrizioni sono state recepite in toto dalla Commissione Regionale V.I.A., rilevando che parte delle stesse sono assorbite ed integrate nell'ambito della variante al progetto originario datato 02/09/2010, nel rispetto di quanto previsto dal D.M. 184/2007, presentato dalla Ditta proponente in data 28/05/2012, al protocollo regionale n. 244533/63.01.07 E. 410.01.1.

Il Presidente della Commissione nella seduta del 20/04/2011 ha disposto, ai sensi dell'art. 26 del D.Lgs. n. 4/2008 e ss.mm.ii., la proroga di 60 giorni per l'espressione del parere sul progetto in esame.

La Ditta, con nota acquisita al protocollo regionale n. 353063/63.01.07 E. 410.01.1 del 25/07/2011, ha provveduto a notificare l'avvenuta trasmissione della documentazione progettuale alla Direzione Regionale del Ministero per i Beni Culturali e Paesaggistici, alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le provincie di Venezia, Belluno, Padova e Treviso e alla Soprintendenza Beni Archeologici del Veneto, secondo le specifiche contenute nella Circolare n. 6 del 19/03/2010 del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Successivamente, gli Uffici dell'Unità Complessa V.I.A hanno provveduto a richiedere ai sopracitati Enti (con nota del 04/08/2011 - prot. n. 371853 E. 410.01.1) l'espressione del parere di compatibilità paesaggistica ai fini:

•   del rilascio del parere di compatibilità ambientale, ai sensi del D.Lgs. 152/06 e dell'art. 23 della L.R. n. 10/99, così come previsto dalla Circolare n. 16 del 01/03/2011 della Direzione Regionale del Ministero per i Beni Culturali e Paesaggistici;

•   del rilascio dell'autorizzazione paesaggistica, ai sensi dell'art. 146 del D.Lgs. n. 42/2004.

La Direzione Regionale del Ministero per i Beni Culturali e Paesaggistici, con nota n. 0020673 del 15/11/2011 (acquisita al protocollo regionale n. 596351/63.01.07 E. 410.01.1 del 22/12/2011), ha espresso il proprio parere favorevole di competenza.

Al fine dell'espletamento della procedura valutativa, da parte del nuovo gruppo istruttorio della Commissione regionale V.I.A., si sono svolte due riunioni tecniche alla quale sono state invitate le Amministrazioni e gli Enti interessati, a vario titolo sull'argomento nelle seguenti date:

•   01/09/2011, presso la sede della Segreteria regionale Infrastrutture e Mobilità;

•   23/10/2012, presso la sede regionale di Palazzo Linetti a Venezia.

Con nota n. 499569 E. 720.02.5/6 2A del 06/11/2012, il Servizio Forestale regionale di Belluno ha espresso il proprio parere di competenza in relazione alla L.R. n. 52/1978.

La Provincia di Belluno ed il Dipartimento provinciale ARPAV di Belluno (rispettivamente con nota n. 51553/ECO del 06.11.2012 e n. 125312 TIT. X.10.03 del 06/11/2012), hanno espresso il proprio parere di competenza sul Piano di Monitoraggio e Controllo, presentato dal Consorzio Industriali Protezione Ambiente della Provincia di Belluno (C.I.P.A.).

Ai fini dell'approvazione del progetto e dell'autorizzazione alla realizzazione dell'intervento, la Commissione Regionale V.I.A., è stata appositamente integrata ai sensi e per gli effetti dell'art. 23 della L.R. 10/99 e succ. mod. ed integr.

Conclusa l'istruttoria tecnica con parere n. 378 del 07/11/2012, Allegato A del presente provvedimento, la Commissione Regionale V.I.A., ad unanimità dei presenti, ha espresso parere favorevole al rilascio del giudizio di compatibilità ambientale sul progetto, ai sensi del D.Lgs. n. 4/2008 e ss.mm. e ii., con le prescrizioni e raccomandazioni di cui al citato parere.

Nella medesima seduta del 07/11/2012, la Commissione Regionale V.I.A., integrata ai sensi e per gli effetti dell'art. 23 della L.R. n. 10/1999 (D.G.R. n. 308 del 10/02/2009 e D.G.R. n. 327 del 17/02/2009), tenuto conto del parere favorevole al rilascio del giudizio di compatibilità ambientale precedentemente reso, ha espresso altresì, ad unanimità dei presenti, parere, favorevole all'approvazione del progetto, ai sensi del D.Lgs. n. 4/2008, subordinatamente al rispetto delle prescrizioni e raccomandazioni di cui al parere n. 378 del 07/11/2012, Allegato A del presente provvedimento.

Nella medesima seduta del 07/11/2012, la Commissione Regionale V.I.A., integrata ai sensi e per gli effetti dell'art. 23 della L.R. n. 10/1999 (D.G.R. n. 308 del 10/02/2009 e D.G.R. n. 327 del 17/02/2009), e della Circolare del 31.10.2008, pubblicata nel BUR n. 98 del 28/11/2008, dal delegato dal Segretario Regionale per l'Ambiente, essendo l'impianto in questione soggetto ad AIA e tenuto conto del parere favorevole di compatibilità ambientale con contestuale approvazione del progetto, n. 378 del 07/11/2012, ha espresso altresì ad unanimità dei presenti, parere favorevole al rilascio dell'Autorizzazione Integrata Ambientale, ai sensi dell'art. 208, comma 6, del D.Lgs. n. 152/06 - Parte IIª - Titolo III-Bis (ex D.Lgs. n. 59/2005) e della L.R. n. 26/2007, al CONSORZIO INDUSTRIALI PROTEZIONE AMBIENTE DELLA PROVINCIA DI BELLUNO - C.I.P.A., subordinatamente al rispetto delle prescrizioni indicate nel parere n. 378 del 07/11/2012, Allegato A del presente provvedimento.

Successivamente, con nota acquisita dagli Uffici dell'Unità Complessa V.I.A. in data 13/11/2012 - prot. n. 361336/63.01.07, l'Unità di Progetto Foreste e Parchi - Servizio Forestale regionale di Belluno autorizza i movimenti di terra conseguenti ai lavori in parola, ai sensi dell'art. 54 delle Prescrizioni di Massima e Polizia Forestale (P.M.P.F.) della Regione Veneto e dell'art. 20 del R.D. 16/05/1926 n. 1126 e dispone la misura compensativa dovuta per la riduzione di superficie boscata, di cui alla lettera c) del II° comma dell'art. 15 della L.R. n. 52/78, con le modalità meglio dettagliate nella medesima nota, Allegato B del presente provvedimento.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato della istruzione dell'argomento in questione ai sensi art. 53, quarto comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la legislazione statale e regionale;

VISTO il R.D. n. 1126/1926;

VISTO il D.Lgs. n. 4/2008 e ss.mm.ii.;

VISTO il D.Lgs. n. 104/2010;

VISTA la L.R. n. 10/1999 e ss.mm. e ii.;

VISTA la L.R. n. 26/2007;

VISTA la D.G.R. n. 3173/2006;

VISTA la D.G.R. n. 274/2011;

VISTA la D.G.R. n. 308/2009;

VISTA la D.G.R. n. 327/2009;

VISTA la Circolare del 31/10/2008, pubblicata nel BUR n. 98 del 28/11/2008;

VISTO il verbale della seduta della Commissione regionale V.I.A. del 07/11/2012;

VISTO il parere n. 378 del 07/11/2012, Allegato A, che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

VISTA la nota dell'Unità di Progetto Foreste e Parchi - Servizio Forestale regionale di Belluno, prot. n. 499569 del 06/11/2012, acquista dagli Uffici dell'Unità complessa V.I.A. in data 13/11/2012, Allegato B, che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

delibera

1.    di prendere atto del parere n. 378 espresso dalla Commissione Regionale V.I.A. nella seduta del 07/11/2012, Allegato A del presente provvedimento, facendolo proprio in modo da formarne parte integrante e sostanziale, ai fini del rilascio del giudizio di compatibilità ambientale e dell'approvazione del progetto con contestuale rilascio dell'Autorizzazione Integrata Ambientale, per il progetto di ampliamento e recupero ambientale di una discarica per rifiuti speciali non pericolosi riclassificata in "Discarica per rifiuti inorganici a basso contenuto organico o biodegradabile" sita in Comune di Perarolo di Cadore (BL), presentato dal CONSORZIO INDUSTRIALI PROTEZIONE AMBIENTE DELLA PROVINCIA DI BELLUNO - C.I.P.A. (C.F. e P.IVA 00731560256), con sede legale in Via Mezzaterra, 85 - 32100 Belluno;

2.    di esprimere, ai sensi del D.Lgs. n. 4/2008, giudizio favorevole di compatibilità ambientale per il progetto in oggetto, secondo le prescrizioni e raccomandazioni di cui al parere n. 378 del 07/11/2012, Allegato A al presente provvedimento;

3.    di approvare, secondo quanto previsto dal D.Lgs. n. 4/2008 e dell'art. 23 della L.R. n. 10/1999 e in considerazione delle D.G.R. n. 308 del 10/02/2009 e n. 327 del 17/02/2009, l'intervento in oggetto, fatta salva l'eventuale necessità di acquisire pareri, nullaosta, assensi di ulteriori enti e/o amministrazioni competenti, con le prescrizioni e raccomandazioni di cui al parere n. 378 del 07/11/2012, Allegato A al presente provvedimento;

4.    di rilasciare al CONSORZIO INDUSTRIALI PROTEZIONE AMBIENTE DELLA PROVINCIA DI BELLUNO - C.I.P.A. (C.F. e P.IVA 00731560256), con sede legale in Via Mezzaterra, 85 - 32100 Belluno, l'Autorizzazione Integrata Ambientale, ai sensi dell'art. 208, comma 6, Parte IVa del D.Lgs. n. 152/06, nonché della Parte IIª - Titolo III-Bis (ex D.Lgs. n. 59/2005) e della L.R. n. 26/2007, subordinatamente al rispetto delle prescrizioni indicate nel parere n. 378 del 07/11/2012, Allegato A del presente provvedimento;

5.    di dare atto che, ai sensi dell'art. 24, comma 4, lettera a), della L.R. n. 3/2000, i lavori per la realizzazione delle opere previste dal progetto, devono iniziare entro mesi 12 dalla data del provvedimento di approvazione, e la messa in esercizio provvisorio del primo lotto dell'ampliamento in oggetto deve avvenire entro i successivi mesi 18 dalla data di inizio lavori. Sono fatte salve eventuali proroghe accordate su motivata istanza dell'interessato;

6.    di rilasciare l'autorizzazione paesaggistica ai sensi dell'art. 146 del D.L.gs. 22.01.2004 n. 42, nel rispetto delle relative prescrizioni di cui al parere n. 378 del 07/11/2012, Allegato A al presente provvedimento;

7.    di rilasciare l'autorizzazione per gli aspetti forestali, di cui alla L.R. n. 52/1978, nel rispetto delle relative prescrizioni di cui al parere n. 378 del 07/11/2012, Allegato A al presente provvedimento e nel rispetto delle prescrizioni di cui alla nota dell'Unità di Progetto Foreste e Parchi - Servizio Forestale regionale di Belluno prot. n. 499569 del 06/11/2012, acquista dagli Uffici dell'Unità complessa V.I.A. in data 13/11/2012, Allegato B al presente provvedimento;

8.    di approvare le risultanze dello studio di studio di Selezione Preliminare (Screening) per la Valutazione di Incidenza, secondo quanto riportato nel relazione di istruttoria tecnica n. 20/2012 del 22/02/2012, dell'Unità di Progetto Coordinamento Commissioni (VAS - VINCA - NUV) - Servizio Pianificazione Ambientale;

9.    di prendere atto che il presente provvedimento costituisce adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione Europea;

10.di trasmettere il presente provvedimento al CONSORZIO INDUSTRIALI PROTEZIONE AMBIENTE DELLA PROVINCIA DI BELLUNO - C.I.P.A. (C.F. e P.IVA 00731560256), con sede legale in Via Mezzaterra, 85 - 32100 Belluno e di comunicare l'avvenuta adozione dello stesso alla Provincia di Belluno, al Comune di Perarolo di Cadore (BL), all'Area Tecnico-Scientifica della Direzione Generale dell'ARPAV, al Dipartimento Provinciale ARPAV di Belluno, all'ARPAV - Servizio Osservatorio Suolo e Rifiuti, al Servizio Pianificazione Ambientale dell'Unità di Progetto Coordinamento Commissioni (VAS VINCA NUV), all'Unità di Progetto Foreste e Parchi - Servizio Forestale regionale di Belluno, alla Direzione Regionale del Ministero per i Beni Culturali e Paesaggistici, alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le provincie di Venezia, Belluno, Padova e Treviso e alla Soprintendenza Beni Archeologici del Veneto;

11.di rilasciare la presente autorizzazione fatti salvi ed impregiudicati i diritti di terzi;

12.di dare atto che avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n. 104/2010;

13.di incaricare la Direzione Tutela Ambiente - Unità Complessa V.I.A. dell'esecuzione del presente atto;

14.di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

15.di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

(seguono allegati)

212_AllegatoA_246151.pdf
212_AllegatoB_246151.pdf

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