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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 24 del 12 marzo 2013


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 225 del 26 febbraio 2013

Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007-2013. DGR n. 745/2010 e DGR n. 1604/2012. Differimento di alcuni termini previsti dai bandi di cui alla misura 226 - Ricostruzione potenziale forestale e interventi preventivi e 227 - Investimenti forestali non produttivi, 122 Accrescimento del valore economico delle foreste e 125 Infrastrutture connesse allo sviluppo e all'adeguamento della selvicoltura.

Note per la trasparenza:

Vengono differiti al 31 luglio 2013 i termini per la realizzazione degli interventi finanziati ai sensi della misura 226 - Ricostruzione potenziale forestale e Interventi preventivi e della misura 227 Investimenti forestali non produttivi,di cui alla DGR 745/2010. Vengono inoltre modificati anche i termini di scadenza per l'acquisizione delle autorizzazioni per la riduzione della superficie boscata o la realizzazione di movimenti terra (art. 15 LR 52/78 e Nulla osta forestali ai sensi dell'art. 54 PMPF) relativi alle misure 122, 125, 226 e 227, di cui alla DGR n. 1604/2012, a valere sulle risorse del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007-2013.

L'Assessore Franco Manzato riferisce quanto segue.

Con Decisione C(2007) 4682 del 17 ottobre 2007 e s.m.i., la Commissione Europea ha formalmente approvato il Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013, confermando il cofinanziamento comunitario del Programma e l'ammissibilità delle spese a valere sulle risorse assegnate.

Con Deliberazione del 13 novembre 2007, n. 3560 la Giunta regionale ha pertanto confermato il testo vigente del PSR 2007 - 2013 che definisce la pianificazione finanziaria per anno, per asse e per misura, la classificazione dei comuni del Veneto ai fini dell'applicazione degli assi 3 e 4 del Programma e la delimitazione per comune delle aree montane del Veneto, ai sensi dell'articolo 50 del regolamento (CE) n. 1698/2005. Il Programma è stato poi oggetto di successive modifiche, da ultimo con Deliberazione della Giunta regionale del 7 agosto 2012 n. 1699, in relazione alle mutate condizioni economiche e produttive rispetto allo scenario iniziale in base al quale è stato elaborato il Programma.

Dal punto di vista attuativo, facendo seguito alle previste consultazioni della Quarta Commissione consiliare e del Comitato di Sorveglianza sullo sviluppo rurale, e di un ulteriore ampio confronto con il partenariato, la Giunta regionale, con successive deliberazioni ha approvato bandi generali e specifici su un gran numero di misure ed azioni, secondo modalità e procedure di attuazione sia singole che integrate, dettagliate negli stessi bandi a valere sulle misure dei tre assi del Programma di sviluppo rurale 2007-2013.

In particolare, con Deliberazione del 15 marzo 2010 n. 745, è stata disposta, tra le altre, l'apertura dei termini per la presentazione delle domande a valere sulla misura 227 Investimenti forestali non produttivi, azioni 1-2-3.

La misura ha l'obiettivo di sostenere la realizzazione di interventi selvicolturali a finalità ambientali in grado di favorire la conversione dei boschi con prevalente funzione protettiva e ambientale a tipi forestali più resistenti agli effetti negativi dei cambiamenti climatici.

Sempre con Deliberazione del 15 marzo 2010 n. 745, è stata inoltre disposta l'apertura dei termini per la presentazione delle domande a valere sulla misura 226 - Ricostruzione potenziale forestale e interventi preventivi.

La misura 226 ha l'obiettivo di attuare idonei interventi di pubblica utilità volti a ricostituire il potenziale forestale danneggiato da incendi e frane, nonché a prevenire gli incendi boschivi, migliorare l'assetto ecologico delle aree soggette a rischio di incendio e prevenire fenomeni di degrado connessi ai fenomeni di dissesto idrogeologico.

Nelle procedure e condizioni di accesso ai benefici disposte nei bandi delle due misure, si prevedeva che gli interventi approvati avrebbero dovuto essere realizzati e conclusi entro 24 mesi dalla data di pubblicazione del decreto di finanzi abilità, termine scaduto lo scorso 7 gennaio 2013.

L'Unità di Progetto Foreste e Parchi, con nota del 11 gennaio 2013, n. 14101, ha segnalato all'Autorità di Gestione del PSR che numerosi beneficiari delle misure, a seguito delle avverse condizioni meteo che si sono verificate nei mesi di ottobre e novembre 2012, non sarebbero riusciti a rispettare i termini suindicati. Per tale motivo, è stata chiesta una limitata deroga fino al 31 luglio 2013 alla scadenza iniziale fissata dal bando.

Condividendo la richiesta, si ritiene pertanto di spostare i termini per la realizzazione degli interventi finanziati al 31 luglio 2013.

Inoltre, con Deliberazione del 31 luglio 2012 n. 1604 la Giunta regionale ha approvato i bandi a valere sulla misure 122, 125, 226 e 227 del PSR fissando al 28 febbraio 2013 il termine ultimo per l'acquisizione delle autorizzazioni alla riduzione di superficie boscata o la realizzazione di movimenti terra (art. 15 LR 52/78 e Nulla osta forestali ai sensi dell'art. 54 delle PMPF) da rilasciare da parte dei Servizi Forestali Regionali competenti per territorio.

Come segnalato dall'Unità di Progetto Foreste e Parchi con nota n. 53758 del 5 febbraio 2013, e successiva nota dell'8 febbraio 2013, tale scadenza crea dei problemi legati all'impossibilità di eseguire, su terreno innevato, le verifiche tecniche ed amministrative connesse all'istruttoria dell'autorizzazione.

Per tale motivo, si propone di fissare al 20 maggio 2013 il nuovo termine per la presentazione delle autorizzazioni alla riduzione di superficie boscata o alla realizzazione di movimenti terra per le misure 122, 125 az.1, 226 e 227 del PSR, fissando contestualmente al 31 maggio 2013 i termini per l'approvazione delle graduatorie da parte dell'Organismo pagatore regionale Avepa.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-          UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

-          VISTA la Legge regionale 10 gennaio 1997, n. 1 "Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione";

-          VISTO il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del 20 settembre 2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e le modifiche successivamente apportate, in particolare con il regolamento (CE) n. 74/2009;

-          VISTO il Regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto agli agricoltori nell'ambito della politica agricola comune e istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori, e che modifica i regolamenti (CE) n. 1290/2005, (CE) n. 247/2006, (CE) n. 378/2007 e abroga il regolamento (CE) n. 1782/2003;

-          VISTO il Regolamento (CE) del Consiglio n. 1290 del 21 giugno 2005 relativo al finanziamento della politica agricola comune rurale e le successive modifiche apportate, da ultimo con Regolamento (CE) n.73/2009;

-          VISTA la Decisione del Consiglio del 20 febbraio 2006 relativa ad orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (periodo di programmazione 2007-2013) e la successiva Decisione 2009/61/CE;

-          VISTO il Regolamento (CE) n. 1974/2006 del 15 dicembre 2006 della Commissione recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 e le successive modifiche apportate, da ultimo con Regolamento (CE) n. 363/2009;

-          VISTO il Regolamento (UE) n. 65/2011 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio per quanto riguarda l'attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale;

-          VISTO il Regolamento (CE) n. 1122/2009 della Commissione recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio per quanto riguarda la condizionalità, la modulazione e il sistema integrato di gestione e di controllo nell'ambito dei regimi di sostegno diretto agli agricoltori di cui al medesimo regolamento e modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio per quanto riguarda la condizionalità nell'ambito del regime di sostegno per il settore vitivinicolo;

-          VISTO il Regolamento (CE) n. 1320 della Commissione, del 5 settembre 2006 recante disposizioni per la transizione al regime di sostegno alla sviluppo rurale istituito dal regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

-          VISTA la Decisione C(2007) 4682 del 17 ottobre 2007 e s.m.i. con la quale la Commissione Europea ha formalmente approvato il Programma, dando garanzia del cofinanziamento comunitario e dell'ammissibilità delle spese a valere sulle risorse assegnate;

-          VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 7 agosto 2012 n. 1699, che approva l'ultima versione del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007 - 2013, l'approccio strategico previsto, la ripartizione finanziaria approvata e le disposizioni tecnico-amministrative di attuazione, comprensive anche della conseguente gestione finanziaria;

-          VISTO l'allegato A alla DGR n. 1499/2011 e s.m.i. che approva il documento "Indirizzi procedurali" che stabilisce le norme aventi validità generale per tutte le domande di aiuto presentate in riferimento alle diverse misure/sottomisure ed azioni del PSR 2007-2013;

-          VISTE le note pervenute alla Direzione Piani e Programmi settore primario, in data 11 gennaio 2013 n. 14101, in data 5 febbraio 2013, n. 53758, e in data 8 febbraio 2013, n.690696 con le quali l'Unità di Progetto Foreste e Parchi segnalava la necessità di differire alcuni termini previsti dai bandi di cui alle DGR n. 745/2010 e n. 1604/2012;

-          RAVVISATA l'opportunità di dar seguito alle richieste di differimento dei termini per la realizzazione degli interventi relativi alla misura 226 e 227 di cui alla DGR n. 745/2010 e per la presentazione delle autorizzazioni alla riduzione di superficie boscata o alla realizzazione di movimenti terra per le misure 122, 125 az.1, 226 e 227 del PSR, fissando contestualmente al 31 maggio 2013 i termini per l'approvazione delle graduatorie da parte dell'Organismo pagatore regionale Avepa;

-          DATO ATTO che il dirigente responsabile della Struttura competente ha verificato che le modifiche di cui al presente provvedimento non risultano pregiudizievoli per le posizioni giuridiche dei soggetti a vario titolo coinvolti nei procedimenti in corso;

-          RAVVISATA l'opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

1.       di disporre il differimento, dal 7 gennaio 2013 al 31 luglio 2013, del termine stabilito per la realizzazione degli interventi finanziati dai bandi della misura 226 - Ricostruzione potenziale forestale e interventi preventivi e 227 - Investimenti forestali non produttivi, di cui alla DGR n. 745/2010;

2.       di disporre il differimento, dal 28 febbraio 2013 al 20 maggio 2013, del termine per la presentazione all'AVEPA delle autorizzazioni alla riduzione di superficie boscata o alla realizzazione di movimenti terra per le misure 122, 125 az.1, 226 e 227 del PSR, fissando contestualmente al 31 maggio 2013 i termini per l'approvazione delle graduatorie da parte dell'Organismo pagatore regionale Avepa;

3.       di dare atto che la presente deliberazione non comporta ulteriore spesa a carico del bilancio regionale;

4.       di incaricare dell'esecuzione del presente atto la Direzione regionale Piani e Programmi Settore Primario, autorità di Gestione del Programma di sviluppo rurale 2007-2013;

5.       di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

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