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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 22 del 05 marzo 2013


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 128 del 11 febbraio 2013

Programma 2012 del Centro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie (CCM). Adesione al progetto "Lo stato di salute dei detenuti negli istituti penitenziari di sei regioni italiane: un modello sperimentale di monitoraggio dello stato di salute e di prevenzione dei tentativi suicidari" ed approvazione convenzione con la Regione Toscana. Codice Unico di Progetto (CUP): D15J12000190001.

Note per la trasparenza:

Adesione della Regione del Veneto al progetto "Lo stato di salute dei detenuti negli istituti penitenziari di sei regioni italiane: un modello sperimentale di monitoraggio dello stato di salute e di prevenzione dei tentativi suicidari" nell'ambito del Programma 2012 del Centro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie (CCM) ed approvazione convenzione con la Regione Toscana.

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

Con legge 26 maggio 2004, n. 138, è stato istituito presso il Ministero della Salute il Centro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie (CCM) che opera con modalità ed in base a programmi annuali approvati con decreto del Ministero della Salute e attraverso successive convenzioni con vari enti, tra cui le Regioni e le strutture regionali.

Nell'ambito del programma di attività del CCM per l'anno 2012, approvato con DM 5 marzo 2012, i Comitati CCM hanno approvato il progetto "Lo stato di salute dei detenuti negli istituti penitenziari di sei regioni italiane: un modello sperimentale di monitoraggio dello stato di salute e di prevenzione dei tentativi suicidari", presentato dalla Regione Toscana in qualità di ente capofila con un finanziamento complessivo di € 290.000,00.

In data 29 agosto 2012 è stato stipulato Accordo di Collaborazione tra il Ministero della Salute e la Regione Toscana riguardante la disciplina degli aspetti operativi e finanziari del progetto che individua quale ente esecutore l'Agenzia Regionale di Sanità della Toscana - ARS.

L'Accordo prevede, inoltre, che al progetto prendano parte le sottoelencate Unità Operative con le quali stipulare apposita Convenzione:

·    Regione Veneto

·    Regione Toscana

·    Regione Lazio

·    Regione Umbria

·    Regione Liguria

·    Az. Usl Salerno

Il progetto ha la durata di 24 mesi a decorrere dal 18 ottobre 2012 e si pone l'obiettivo generale di rilevare le condizioni di salute della popolazione detenuta nelle strutture penitenziarie con particolare attenzione alla valutazione del rischio suicidario e sperimentazioni di azioni preventive in alcuni istituti penitenziari.

La Regione Toscana, per il tramite dell'Agenzia Regionale per la Sanita della Regione Toscana . ente esecutore del progetto - ha trasmesso alla Regione del Veneto una proposta di Accordo di collaborazione che regola i rapporti per la realizzazione del progetto.

La quota di finanziamento assegnata alla Regione del Veneto è di € 31.600,00 e sarà liquidata dall'Agenzia Regionale per la Sanità della Regione Toscana alla Regione del Veneto secondo quanto stabilito all'articolo 7 che di seguito si riporta:

a)      una prima quota, pari al 40% del finanziamento (€ 12.640,00) dopo la sottoscrizione del presente accordo, dietro formale richiesta di pagamento e relativa nota di debito/fattura ove dovuta;

b)      una seconda quota pari al 30% del finanziamento (€ 9.480,00) previa richiesta da parte della U.O., dietro formale richiesta di pagamento e relativa nota di debito/fattura ove dovuta. Il pagamento sarà disposto a seguito di positiva valutazione da parte di ARS del rapporto tecnico e del rendiconto finanziario relativi ai primi due semestri di attività;

c)      una terza quota, a saldo, pari al 30% del finanziamento (€ 9.480,00), dietro presentazione della relazione e del rendiconto finanziario finali di cui all'art. 3.

In assenza di finanziamento da parte del Ministero a Regione Toscana e quindi all'Agenzia, di una delle suddette rate, non si darà luogo al corrispondente pagamento alla U.O., non rispondendo di eventuali ritardi nella liquidazione dei compensi.

Con il presente provvedimento si intende aderire al progetto "Lo stato di salute dei detenuti negli istituti penitenziari di sei regioni italiane: un modello sperimentale di monitoraggio dello stato di salute e di prevenzione dei tentativi suicidari" ed incaricare il Segretario Regionale per la Sanità alla sottoscrizione dell'Accordo di Collaborazione, il cui schema è contenuto nell'Allegato A al presente provvedimento.

Il referente delle attività è il dott. Lorenzo Rampazzo Dirigente del Servizio Tutela Salute Mentale.


Gli adempimenti amministrativi e contabili successivi e conseguenti alla gestione della presente iniziativa, tra cui l'individuazione del soggetto gestore del progetto per conto della Regione del Veneto, sono demandati a successivi provvedimenti del Dirigente della Direzione Attuazione Programmazione Sanitaria.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-         Udito il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma dello Statuto - il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

-         Vista la Legge n. 138 del 26 maggio 2004;

-         Visto il DM 5 marzo 2012;

delibera

1.    di aderire al progetto "Lo stato di salute dei detenuti negli istituti penitenziari di sei regioni italiane: un modello sperimentale di monitoraggio dello stato di salute e di prevenzione dei tentativi suicidari" approvando lo schema di Accordo di collaborazione ed il progetto allegato al presente provvedimento Allegato A di cui costituisce parte integrante e sostanziale;

2.    di incaricare il Segretario Regionale per la Sanità a sottoscrivere l'Accordo di Collaborazione con l'Agenzia Regionale della Sanità della Regione Toscana;

3.    di individuare il dott. Lorenzo Rampazzo Dirigente del Servizio Tutela Salute Mentale quale referente della attività;

4.    di demandare gli adempimenti amministrativi e contabili successivi e conseguenti alla gestione della presente iniziativa, tra cui l'individuazione del soggetto gestore del progetto per conto della Regione del Veneto, a successivi provvedimenti del Dirigente della Direzione Attuazione Programmazione Sanitaria;

5.    di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

6.    di incaricare la Direzione Attuazione Programmazione Sanitaria - Servizio Tutela Salute Mentale - dell'esecuzione del presente atto;

7.    di disporre la pubblicazione del presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione nei modi e termini di rito.

(seguono allegati)

128_AllegatoA_245854.pdf

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