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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 19 del 22 febbraio 2013


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 170 del 11 febbraio 2013

Programma nazionale di sostegno per la viticoltura - misura ristrutturazione e riconversione dei vigneti. Regolamento (CE) n. 1234/2007, art. 103 octodecies. Piano regionale di ristrutturazione e riconversione viticola. Selezione progetti campagna 2012/2013. Art.37, comma 2, Legge regionale n.1/1991. Deliberazione/Cr n. 7 del 21 gennaio 2013.

Note per la trasparenza: La normativa comunitaria del settore vitivinicolo prevede degli stanziamenti di risorse per l'applicazione delle misure previste dal Piano si sostegno di ciascun Stato membro. Con il presente atto si apre il quinto bando per la presentazione delle domande intese a beneficiare degli aiuti previsti dal Piano regionale di ristrutturazione e riconversione dei vigneti (Piano approvato con deliberazione n. 3715/2008) per l'annualità di operatività 2012/2013.

L'Assessore Franco Manzato riferisce quanto segue.

Il regolamento (CE) n. 479/2008, relativo all'Organizzazione Comune del Mercato vitivinicolo, (ora inglobato con il regolamento (CE) n. 491/2009 nel regolamento (CE) n. 1234/2007), all'articolo 11 ha previsto un regime di aiuti alla riconversione e ristrutturazione dei vigneti al fine di aumentare la competitività dei produttori di vino.

Tale regime è stato normato, a livello nazionale, con il Decreto del Ministero delle politiche agricole e forestali dell' 8 agosto 2008, n. 2553, che, nell'ambito del programma nazionale di sostegno alla viticoltura ha previsto che le Regioni predispongano ed attuino, nei territori di competenza, specifici piani.

Secondo quanto previsto dal citato Decreto ministeriale, con la deliberazione n. 3715 del 2 dicembre 2008, la Giunta Regionale ha adottato il Piano di ristrutturazione e riconversione viticola per il periodo di operatività del "Piano nazionale di sostegno", di cui alla sezione IV ter del regolamento (CE) n. 1234/2007 aprendo contestualmente il bando per la selezione dei progetti per la campagna 2008/2009.

Con il medesimo provvedimento, sono state specificate le iniziative regionali previste dal Piano, nonché il dettaglio dei prezzi dei beni e servizi necessari per l'estirpazione del vigneto oggetto di sostituzione, per la preparazione del terreno e per la realizzazione di un ettaro di vigneto nelle diverse forme di allevamento previste nelle singole schede di bacino, nonché delle operazioni necessarie per il sovrainnesto delle viti, tutto ciò allo scopo di determinare l'entità del premio forfettario per ciascun tipo di intervento.

Il predetto Piano è stato trasmesso ai competenti uffici ministeriali per essere sottoposto alla verifica del comitato appositamente istituito, che ha il compito di assicurare la coerenza delle singole iniziative regionali con gli obiettivi e le azioni previste dall'ex-regolamento (CE) n. 479/2008 e la normativa comunitaria e nazionale di attuazione.

Il nuovo Piano regionale è la logica evoluzione dei precedenti e ha tenuto conto dell'esperienza sinora maturata adeguando lo strumento però alle nuove e più stringenti esigenze del settore.

Infatti i risultati ottenuti con i precedenti Piani regionali di riconversione e di ristrutturazione viticola sono stati estremamente interessanti, in quanto si è avviata una concreta e mirata ristrutturazione del patrimonio viticolo regionale, che ha consentito di adeguare l'offerta delle produzioni enologiche ai mutamenti dei gusti dei consumatori e di impostare dei modelli viticoli (sesti d'impianto e forme di allevamento) funzionali ad un maggiore livello di meccanizzazione delle operazioni di campagna e ad un miglioramento qualitativo delle produzioni.

Tali scelte sono il frutto della tradizionale concertazione nella programmazione viticola, che tiene conto degli obiettivi sia della filiera regionale che dei singoli Consorzi di tutela delle molteplici denominazioni di origine venete.

Anche sotto l'aspetto finanziario, la Regione del Veneto ha nel corso delle ultime annualità dimostrato un'alta capacità di spesa, sempre superiore a quelle che erano le risorse assegnate in sede ministeriale.

In modo particolare, il pagamento del premio forfettario anticipato e la gestione delle domande tramite il Sistema informativo di AVEPA (Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura) hanno consentito di erogare alle aziende beneficiarie gli importi dovuti con tempestività, nonché di soddisfare le ulteriori richieste eccedenti la somma inizialmente messa a disposizione per la Regione Veneto in relazione alle economie che si sono rese disponibili in sede nazionale.

Nella campagna 2011-2012, per esempio, è stato erogato un importo complessivo di ben 28.831.885 €, a fronte di una assegnazione iniziale di soli 10.892.527 €.

Come è consueto prima dell'adozione del nuovo bando di selezione progetti, la Direzione competitività sistemi agroalimentari ha chiesto ai diversi enti ed organismi della filiera vitivinicola di fornire pareri ed osservazioni in merito all'adeguamento del Piano in previsione dell'apertura della annualità 2013.

In riscontro a tale richiesta sono pervenute, anche tramite Avepa, talune segnalazioni riguardanti sia gli aspetti procedurali (per esempio taluni livelli dei prezzi e l'impiego di materiale aziendale), sia alcuni aggiornamenti relativi alle schede dei bacini viticoli omogenei, che tengono conto sia della modifica dei disciplinari di produzione che dell'evoluzione delle tecniche colturali.

A tal riguardo in collaborazione con il Centro di ricerca per la viticoltura - CRA-VIT di Conegliano è stato aggiornato il prezziario relativo al costo d'impianto di una superficie unitaria di vigneto nelle diverse forma di allevamento utilizzate in Veneto, per definire il livello di aiuto forfettario ad ettaro in relazione alle diverse tipologie di intervento previste dal Piano.

Sono state altresì analizzate congiuntamente le singole schede di bacino allo scopo di verificare per ciascuna forma di allevamento, in relazione alle molteplici variabili ambientali e colturali, la densità d'impianto più appropriata, tenuto conto delle più recenti indicazioni riguardo alla realizzazione e gestione degli impianti viticoli.

In fase di predisposizione del bando con il Decreto ministeriale del 7 novembre 2012 n. 826, sono state introdotte nuove disposizioni riguardo al sostegno della viticoltura in zone ad alta valenza ambientale e paesaggistica, consentendo l'innalzamento del premio massimo previsto dalla misura ristrutturazione e riconversione viticola a 17.500 € ad ettaro.

Nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale si ritiene in ogni caso che l'impianto generale del Piano di ristrutturazione e riconversione viticola, abbia dimostrato ancora una volta validità applicativa ed incisività in termini sia finanziari che di impatto sul potenziale viticolo.

Si ritiene pertanto di confermare, anche per la presente annualità, la modalità di pagamento prevista dal regolamento (CE) n. 555/2008 che all'articolo 9, paragrafo 2, consente l'erogazione anticipata dell'aiuto ai produttori prima della realizzazione delle operazioni previste nella domanda di aiuto.

In considerazione quindi di quanto sopra esposto e tenuto conto delle linee strategiche per il rinnovo del "vigneto veneto", con il presente provvedimento, sulla scorta di quanto previsto nel succitato Piano regionale di ristrutturazione e riconversione dei vigneti (PRRV), si propone di aprire i termini per la presentazione e la selezione dei progetti di ristrutturazione viticola aziendale.

Si evidenzia che, ai fini di assicurare maggiore efficienza nell'azione amministrativa degli uffici incaricati della gestione del procedimento, si ritiene necessario che il soggetto richiedente sia in possesso, all'atto della protocollazione della domanda, dei titoli d'impianto. Tuttavia in considerazione delle difficoltà che potrebbero verificarsi in taluni ambiti regionali per significativa partecipazione all'iniziativa, si ritiene di consentire la presentazione della domanda corredata almeno della notifica di estirpazione o autorizzazione al reimpianto anticipato. Per i soli diritti provenienti da provincie venete è ammessa anche la presentazione della documentazione relativa all'istanza di acquisizione del diritto.

Tale impostazione procedurale, può costituire talvolta un aggravio di lavoro per le strutture tecniche provinciali interessate nell'attività istruttoria, ma ciò discende da una espressa volontà dell'Amministrazione regionale di tenere conto, in primis, delle esigenze di programmazione dei viticoltori.

A tal fine AVEPA è autorizzata con il presente provvedimento, a trattare con priorità le istanze per l'acquisizione dei diritti d'impianto, originatisi da estirpazioni di superfici vitate venete, nonché le notifiche di estirpazione e reimpianto anticipato, per tutte quelle ditte che presentano istanza di ammissione ai benefici di cui al Piano di ristrutturazione e riconversione dei vigneti.

Il Ministero delle politiche agricole e forestali, con il Decreto del 26 luglio 2000 ha sancito l'obbligatorietà della registrazione delle superfici vitate allo Schedario viticolo, quale presupposto per l'accesso alle misure di mercato e strutturali previste dalla normativa comunitaria. Lo stesso decreto ha inoltre stabilito che i dati dello Schedario costituiscono l'elemento da utilizzare per ogni adempimento previsto dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale del settore viticolo, ivi compresi quindi anche i benefici di cui al presente provvedimento.

Per quanto attiene alla gestione tecnica, finanziaria ed amministrativa del procedimento relativo all'attuazione del presente provvedimento, inclusa l'adozione della modulistica per la presentazione delle istanze e della rendicontazione dei lavori, dovrà provvedere, ai sensi della legge regionale 9 novembre 2001, n. 31, l'AVEPA, in quanto organismo pagatore anche per gli aiuti alla ristrutturazione dei vigneti previsti dal regolamento (CE) n. 1234/2007.

Al fine quindi di creare le condizioni che consentano di rispettare i tempi e le scadenze che il regolamento (CE) n. 1234/2007 e il regolamento (CE) n. 555/2008 pongono per l'effettuazione dei pagamenti annuali relativi agli aiuti previsti dal Piano, con il presente provvedimento si dispone l'apertura dei termini per la presentazione delle domande intese a beneficiare degli aiuti previsti per la V° annualità di operatività del Piano di ristrutturazione e riconversione dei vigneti.

Con deliberazione del 21 gennaio 2013 , n. 7/CR, la Giunta regionale ha adottato lo schema di bando che è stato trasmesso alla competente Commissione consiliare permanente, ai sensi dell'articolo 37 della Legge regionale 1/91 e s.m.i. , per l'espressione del parere previsto nel citato articolo.

A tale proposito, la Quarta Commissione consiliare si è espressa favorevolmente con il parere n. 345 del 30 gennaio 2013, prot. n. 2086, proponendo alcune modifiche che si ritiene di accogliere.

In merito alle disponibilità finanziarie si precisa che con il Decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali 28 giugno 2012, n. 3905, tenuto conto della allocazione delle risorse tra le diverse misure del Programma nazionale di sostegno alla viticoltura e delle decisioni assunte in seno alla Commissione politiche agricole, si è provveduto alla ripartizione finanziaria tra le regioni, assegnando al Veneto per l'annualità 2013 un importo pari a 11.838.730 €.

Tenuto conto delle esperienze maturate nelle precedenti annualità si ritiene di fissare il termine ultimo per la presentazione delle domande intese ad ottenere i benefici della presente misura il 45° giorno successivo alla pubblicazione del presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione Veneto.

Riguardo alle modalità ed alla modulistica, AVEPA provvederà a pubblicare nel proprio sito quanto necessario per consentire ai soggetti richiedenti di presentare l'istanza.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente normativa statale e regionale;

VISTO il regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio del 29 aprile 2008, relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo, che modifica i regolamenti (CE) n. 1493/1999, (CE) n. 1782/2003, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 3/2008 e abroga i regolamenti (CEE) n. 2392/86 e (CE) n. 1493/1999;

VISTO il regolamento (CE) n. 555/2008 della Commissione del 27 giugno 2008 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo, in ordine ai programmi di sostegno, agli scambi con i paesi terzi, al potenziale produttivo e ai controlli nel settore vitivinicolo;

VISTO il regolamento (CE) n. 491/2009 del Consiglio del 25 maggio 2009, che modifica il regolamento (CE) n. 1234/2007 recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM);

VISTO il Decreto ministeriale 8 agosto 2008, n. 2553 "Disposizioni nazionali di attuazione dei regolamenti (CE) n. 479/08 del Consiglio e (CE) n. 555/08 della Commissione per quanto riguarda l'applicazione della misura della riconversione e ristrutturazione dei vigneti";

VISTO il Decreto ministeriale prot. n. 1990 del 29 luglio 2009 che modifica il DM 8 agosto 2008 per quanto riguarda l'applicazione della misura della riconversione e ristrutturazione dei vigneti;

VISTO il Decreto ministeriale prot. n. 6822 del 13 ottobre 2011 che modifica il DM 8 agosto 2008 per quanto riguarda l'applicazione della misura della ristrutturazione e riconversione dei vigneti;

VISTO il Decreto ministeriale del 28 giugno 2012, n. 3905"Programma di sostegno al settore vitivinicolo - Ripartizione della dotazione finanziaria relativa all'anno 2013";

VISTO il Decreto ministeriale 7 novembre 2012 di modifica al Decreto 8 agosto 2008, pubblicato in Gazzetta ufficiale il 12 gennaio 2013;

VISTA la legge regionale 9 novembre 2001, n. 31, relativa all'istituzione dell'Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura - AVEPA;

VISTE le deliberazioni n. 2275 del 9 agosto 2002, n. 3398 del 22 novembre 2002 e n. 639 del 14 marzo 2003, riguardanti l'assegnazione di funzioni e il trasferimento dei procedimenti ad AVEPA;

VISTA la deliberazione n. 2257 del 25 luglio 2003 relativa all'attuazione nella regione Veneto della normativa comunitaria concernente l'organizzazione comune di mercato nel settore vitivinicolo;

VISTA la deliberazione n. 838 del 28 marzo 2006 relativa al Programma straordinario di riallineamento delle dichiarazioni delle superfici vitate e di aggiornamento dello schedario viticolo veneto;

VISTA la deliberazione n. 1983 del 3 luglio 2007 "Sistema informativo a supporto della gestione del Programma di Sviluppo Rurale. Approvazione linee di indirizzo";

VISTA la deliberazione n. 199 del 12 febbraio 2008 "Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013";

VISTA la deliberazione n. 3715 del 2 dicembre 2008, con la quale la Giunta Regionale ha adottato il Piano di ristrutturazione e riconversione viticola per il periodo di operatività del "Piano nazionale di sostegno", di cui alla sezione IV ter del Reg. (CE) n. 1234/2007;

VISTA la deliberazione n. 2298 del 28 settembre 2010 "Costituzione delle Direzioni Regionali e Unità di Progetto";

VISTA la delibera n. 2361 del 28 settembre 2010 "Individuazione dei Servizi, Unità complesse ed Unità periferiche nell'ambito delle strutture regionali e contestuale nomina dei dirigenti responsabili";

VISTA la delibera n. 2299 del 28 settembre 2010 "Assegnazione di competenze e funzioni alle nuove Direzioni Regionali ed Unità di Progetto";

RITENUTO di approvare il quinto bando per la presentazione delle domande di ristrutturazione e riconversione viticola, per consentire ai soggetti interessati di presentare i propri progetti, al fine di rispettare i tempi e le scadenze che la regolamentazione comunitaria pone per i pagamenti annuali relativi agli aiuti previsti dal Piano;

VISTO l'articolo 37, comma 2, legge regionale 1/1991;

VISTA la propria deliberazione/Cr n. 7 del 21 gennaio 2013, con cui la Giunta regionale ha adottato lo schema di bando che è stato trasmesso alla competente Commissione consiliare permanente, ai sensi dell'articolo 37 della Legge regionale 1/91 e s.m.i . per l'espressione del parere previsto nel citato articolo;

VISTO il parere della Quarta Commissione consiliare n. 345 del 30 gennaio 2013, prot. n. 2086, con il quale si è espressa favorevolmente sul testo della deliberazione/Cr n. 7 proponendo alcune modifiche che si ritiene di accogliere;

RAVVISATA l'opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

1.       di dare attuazione, per le motivazioni e argomentazioni esposte in premessa, alle previsioni del Decreto ministeriale 8 agosto 2008, n. 2553 così come modificato da ultimo dal Decreto ministeriale 13 ottobre 2011, prot. n. 6822, confermando anche per l'annualità 2013 il Piano regionale di ristrutturazione e riconversione dei vigneti, già adottato con deliberazione n. 3715/2008, in attuazione delle disposizioni recate dall'art. 103 octodecies del regolamento (CE) n. 1234/2007, con lo scopo di aumentare la competitività del settore vitivinicolo veneto;

2.       di approvare i criteri e le disposizioni amministrative, applicative e procedurali per l'attuazione del regime di aiuti di cui al punto 1, nella versione riportata all'allegato A), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

3.       di confermare quanto stabilito dall'allegato B) della deliberazione n. 3715/2008, in cui è riportato il dettaglio dei prezzi dei beni e servizi necessari per l'estirpazione del vigneto oggetto di sostituzione, per la preparazione del terreno e per la realizzazione di un ettaro di vigneto, nelle diverse forme di allevamento previste nelle singole schede di bacino, nonché delle operazioni necessarie per il sovrainnesto delle viti, tenuto conto delle indicazioni del Centro di ricerca per la viticoltura - CRA-VIT di Conegliano riguardo all'aggiornamento dei prezzi unitari;

4.       di prevedere che nei 45 giorni successivi alla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto del presente provvedimento sono aperti i termini di presentazione delle domande intese a beneficiare degli aiuti previsti per la V° annualità di operatività del Piano regionale di ristrutturazione e riconversione dei vigneti. È fatta salva la possibilità, da parte di AVEPA, di modificare i parametri tecnico-finanziari in relazione alle eventuali indicazioni che saranno formulate dalle competenti strutture ministeriali in applicazione di quanto previsto dal Decreto ministeriale n. 2553 del 8 agosto 2008;

5.       di stabilire che per l'attuazione delle iniziative che fanno riferimento all'esercizio finanziario 2012/2013, è reso disponibile in prima battuta per la liquidazione delle istanze ammesse ai benefici l'importo di 11.838.730,00 €;

6.       di stabilire che, in deroga a quanto previsto dalle deliberazioni n. 2257/03 e n. 838/06, il procedimento di rilascio delle autorizzazioni all'estirpazione, delle autorizzazioni al reimpianto anticipato e delle autorizzazioni alla stipula della scrittura privata di trasferimento del diritto, riferite a istanze allegate alle domande presentate ai sensi del presente provvedimento, deve concludersi entro la data stabilita per il termine delle attività istruttorie, indicata nel Capitolo "Istruttoria delle domande ricevibili" del Piano regionale di ristrutturazione e riconversione dei vigneti;

7.       di autorizzare AVEPA a trattare con priorità le istanze relative al rilascio delle autorizzazioni di cui si fa riferimento al punto 6;

8.       di dare atto che, ai sensi di quanto previsto dalle deliberazioni n. 2275/2002 e n. 1983/2007, spetta ad AVEPA la gestione tecnica, finanziaria ed amministrativa dei procedimenti relativi all'attuazione del presente provvedimento, inclusa l'adozione della modulistica per la presentazione delle istanze e della rendicontazione dei lavori;

9.       di incaricare la Direzione competitività sistemi agroalimentari a provvedere all'eventuale aggiornamento degli elementi tecnici relativi alle schede di bacino riportati nel Piano in relazione anche ad eventuali modifiche dei disciplinari di produzione delle DO e/o IGT, successive all'adozione del presente provvedimento, ed adempiere alle competenze tecniche previste dalla vigente normativa in ordine al coordinamento della presente misura e al raccordo operativo e di monitoraggio con il Ministero;

10.   di inviare, in conformità a quanto stabilito dal Decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali n. 2553 del 8 agosto 2008 il presente provvedimento al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale - Direzione generale delle politiche mercato internazionali e della Unione Europea - PIUE 8 e ad Agea Coordinamento;

11.   di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

12.   di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

170_AllegatoA_245791.pdf

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