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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 16 del 12 febbraio 2013


Materia: Designazioni, elezioni e nomine

Deliberazione della Giunta Regionale n. 93 del 29 gennaio 2013

Ipab "Istituto Costante Gris" di Mogliano Veneto (Treviso): nomina Commissario straordinario regionale. Proroga incarico. Articolo 12 l.r. n. 55 del 15 Dicembre 1982 e articolo 3 l.r. n. 23 del 16 Agosto 2007.

Note per la trasparenza:

Proroga incarico del Commissario regionale per la complessità e maggior durata dell'attività da espletare.

L'Assessore Remo Sernagiotto riferisce quanto segue.

L'"Istituto Costante Gris" di Treviso è un'Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza, eretta in ente morale, il cui statuto originario è stato approvato con Regio Decreto 12 Giugno 1890, in applicazione della legge n. 6972 del 17 Luglio 1890.

Con DGR n. 2141 del 4 luglio 2006, in esito finale a quanto fissato con DGR n. 743 del 14 marzo 2006, la Regione Veneto dava definitiva approvazione all'accordo di programma intervenuto tra la Regione stessa, in collaborazione con l'Az. Ulss 9 di Treviso, la Provincia di Treviso, il Comune di Mogliano Veneto e l'IPAB "Istituto Costante Gris", finalizzato a conformare la situazione istituzionale e l'erogazione dei servizi dell'IPAB alla programmazione regionale, come evoluzione delle grandi strutture esistenti, e a perseguire linee di intervento necessarie a pervenire al pareggio dei conti dell'ente, per evitare, in ultima analisi, il possibile raggiungimento di un irreversibile stato di insolvenza con la conseguente estinzione dell'ente.

Allo scopo di operare la riorganizzazione dell'Istituto Costante Gris verso l'erogazione esclusiva dei servizi a favore delle persone anziane non autosufficienti, le attività a carattere socio-sanitario dedicate alle persone disabili sono state totalmente affidate all'Azienda ULSS n. 9 di Treviso.

Con deliberazione n. 2510 del 29 dicembre2011 la Giunta regionale ha provveduto ad individuare, data la delicatezza, gravità e particolarità della situazione in essere, il dott. Giovanni Azzolini, Sindaco del comune di Mogliano, quale Commissario straordinario regionale, al quale ha affidato il compito di procedere alla progressiva stabilizzazione finanziaria e patrimoniale dell'ente e considerato che, nella fase attuale, l'attività richiesta necessita di ulteriori indifferibili adempimenti, si rende conseguentemente necessaria la proroga dell'incarico del medesimo Commissario con scadenza al 31 Dicembre 2013.

Allo stato, permane inoltre la necessità di proseguire nell'opera di riorganizzazione e rilancio dei servizi alla persona propri dell'Ipab che hanno caratterizzazione più prettamente socio-sanitaria, con particolare riguardo alla organizzazione dei servizi assistenziali rivolti agli anziani non autosufficienti, per assicurare un futuro stabile all'Ente, finalità, peraltro, per cui si è proceduto alla nomina del medesimo Commissario straordinario.

Il Relatore pertanto propone, per quanto illustrato e in ottemperanza all'art. 3 della legge regionale n. 23 del 16 agosto 2007, di prorogare l'incarico, già conferito con DGR n. 2510 del 29 dicembre 2011, alla dott. Giovanni Azzolini nato il nato il 21 maggio 1972, fino alla data del 31 Dicembre 2013, con i medesimi poteri già indicati nella precedente delibera di nomina.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

Vista la l. 17 luglio 1890, n. 6972 e il corrispettivo R.D. 5 febbraio 1891, n. 99;

Visto l'art. 21 del D.lgs. 4 Maggio 2001, n. 207;

Vista la legge 5 giugno 2003, n. 131;

Visto l'art. 12 della l.r. del 15 dicembre 1982, n. 55 come modificato dall'art. 71 della l.r. 30 gennaio 1997, n.6;

Visto l'art. 3 della l.r. 16 agosto 2007, n. 23;

Vista la delibera di Giunta regionale n. 2510 del 29 dicembre2011;

Preso atto dell'istruttoria d'ufficio,

delibera

1.      di dare atto di quanto fissato nella propria delibera n. 2510 del 29 dicembre2011 riguardante l'Ipab "Istituto Costante Gris" di Mogliano Veneto (Treviso);

2.      di prorogare al dott. Giovanni Azzolini nato il 21 maggio 1972 l'incarico commissariale fino alla data del 31 Dicembre 2013, a partire dalla data di scadenza dell'incarico conferito con delibera regionale n. 2510 del 29 dicembre2011;

3.      di richiamare l'incarico conferito con il predetto provvedimento, fatti salvi i poteri conferiti dalla legge, nel senso di:

a.      assumere il governo e l'amministrazione dell'Ipab;

b.      proseguire verso la definizione dell'attuazione del piano di riorganizzazione dell'Ipab ai fini del risanamento della gestione patrimoniale ed economico-finanziaria dell'Ipab, compiendo le necessarie alienazioni e concessioni, valorizzando i cespiti patrimoniali rimasti;

c.      riconvertire o avviare le attività socio-sanitarie e sociali da erogare in primis a favore della popolazione del territorio;

d.      inviare alla Direzione regionale per i Servizi sociali relazioni periodiche ed una relazione finale sull'attività svolta.

4.      di confermare che l'incarico venga svolto a titolo gratuito fatto salvo il rimborso spese a carico dell'Ipab omnicomprensivo, forfettariamente determinato in euro mille al mese;

5.      di autorizzare il Commissario stesso ad avvalersi di una persona quale consulente giuridico, preso atto dell'alta complessità delle questioni da affrontare, in possesso di adeguata e comprovata competenza al fine di pervenire al riordino del patrimonio e del bilancio dell'Ipab;

6.      di incaricare la Direzione regionale per i Servizi Sociali dell'esecuzione del presente atto;

7.      di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

8.      di rammentare che, ai sensi dell'art. 3 comma 4 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni, avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto entro 60 giorni dal ricevimento della sua comunicazione ovvero, in alternativa, è ammesso ricorso straordinario al Presidente della Repubblica da proporre entro 120 giorni dalla medesima comunicazione;

9.      di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

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