Bur n. 8 del 22 gennaio 2013

Materia: Bonifica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2880 del 28 dicembre 2012

Legge regionale 12 gennaio 2009, n. 1, art. 20, comma 2. Interventi finanziari regionali a fondo perduto per la copertura degli oneri sostenuti dagli Enti Locali per le opere di progettazione e di caratterizzazione delle attività di cui al l'art. 242, del D.lgs. n. 152/2006 Approvazione graduatoria degli interventi beneficiari - Anno 2012. Impegno di spesa Bilancio Regionale anno 2012.

L'Assessore Maurizio Conte riferisce quanto segue.

L'articolo 20, comma 2, della Legge regionale 12 gennaio 2009, n. 1, Finanziaria per l'esercizio 2009, al fine di consentire la copertura finanziaria degli oneri sostenuti dagli Enti Locali per le opere di progettazione e di caratterizzazione delle attività di cui all'art. 242, del D.lgs. n. 152/2006, autorizza la Giunta Regionale a concedere contributi a fondo perduto,

Per l'esercizio finanziario 2012, le risorse di cui all'art. 20, della L.R. 1/2009, sono state rifinanziate al capitolo di bilancio n. 101251 (fondo perduto), per un importo pari a € 300.000,00.

Le modalità e i criteri per l'erogazione dei contributi, già demandati alla determinazione della Giunta Regionale, come previsto dall'art. 20, comma 3, della L.R. 1/2009, sono stati fissati con con D.G.R.V. 31.07.2012, n.1545.

Conseguentemente sono pervenute n. 15 istanze di contributo per una somma complessiva di molto superiore alla disponibilità finanziaria, e precisamente, per un importo pari a € 674.345,98.

come da tabella che segue:

Sulla base dell'istruttoria condotta dagli uffici della Direzione Tutela Ambiente, in conformità all'applicazione dei criteri di ammissibilità fissati dalla D.G.R.V. 31.07.2012, n. 1545, per i quali sono ammissibili al finanziamentole spese per la redazione di studi, progetti ed indagini connesse con la bonifica di siti interessati dalle procedure di cui all'art. 242 del D.lgs. 152/06 e la loro realizzazione da parte degli Enti Locali.

Sono risultati esclusi dal beneficio, pertanto, gli interventi rientranti nelle seguenti fattispecie:

·       Istanze relative ad esecuzione di interventi di bonifica (non fasi progettuali ma operative).

·       Interventi che interessano territori ricadenti all'interno dei Siti di bonifica di Interesse Nazionale, secondo le perimetrazioni definite con D.M. Ambiente del 23.02.2000 (Porto Marghera) e D.M. Ambiente del 08.07.2002 (Mardimago - Ceregnano).

·       Interventi per i quali le procedure di cui all'art. 250, del D.lgs. n. 152/2006 e, s.m.i. non siano state dimostrate.

·       Interventi che sono riconducibili, sulla base della documentazione presentata, a meri asporti di rifiuti abbandonati (art. 192 del D.lgs. n. 152/2006 e s.m.i.) anche in siti già di pertinenza di impianti di trattamento autorizzati (ex artt. 208 o 216, del D.lgs. n. 152/2006 e s.m.i.).

Verificati i casi che rientranti nelle fattispecie sopra indicate, sono risultati conseguentemente ammissibili al contributo a fondo perduto, gli interventi che presentavano i requisiti fissati dalla D.G.R.V. 31.07.2012, n. 1545, adottando, in alcuni casi, criteri di proporzionalità nell'assegnazione delle quote.

Dall'applicazione dei sopra menzionati criteri sono risultati ammissibili interventi per un importo pari a €300.000,00, secondo la tabella che segue:

Sulla base di quanto sopra, si propone, pertanto, di ripartire la disponibilità finanziaria stabilita dalla L.R. 1/2009, per un importo complessivo pari a € 300.000,00, a favore degli interventi risultati ammissibili al finanziamento a seguito dell'applicazione dei criteri sopra descritti.

L'impegno va assunto sul capitolo di spesa n. 101251 del bilancio finanziario 2012, che presenta sufficiente disponibilità, a favore dei soggetti indicati nella tabella riportata nel successivo dispositivo.

In analogia a quanto già in precedenza deliberato, relativamente alle modalità di liquidazione delle somme assegnate, si conferma che la liquidazione della spesa è subordinata alla presentazione da parte del soggetto beneficiario, della rendicontazione relativa a studi, progetti ed attività di caratterizzazione connessi con la bonifica dei siti riportati in tabella; tale rendicontazione dovrà essere trasmessa alla competente Direzione Tutela Ambiente entro il 31 Gennaio 2015, salvo motivata istanza di proroga eventualmente concessa con nota di autorizzazione del Dirigente Regionale Direzione Tutela Ambiente.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione sull'argomento in questione, ai sensi dell'articolo 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTO il D.lgs. 3.04.2006, n. 152 (parte IV Titoli I e V, art., 239 e seguenti), e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la Legge regionale 12 gennaio 2009, n. 1, articolo 20, comma 2;

VISTA la D.G.R.V. 31 luglio 2012 n. 1545;

VISTA la Relazione Istruttoria redatta dal Servizio Rifiuti in data 14.12.2012;

delibera

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