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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 3 del 11 gennaio 2013


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2701 del 24 dicembre 2012

Bando di partecipazione per l'ottenimento di aiuti agli investimenti delle PMI POR-CRO parte FESR 2007-2013. Obiettivo "Competitività regionale e occupazione" Asse 1. Innovazione ed economia della conoscenza. Linea di intervento 1.3 "Politiche di sostegno alla promozione e allo sviluppo dell'imprenditorialità". Azione 1.3.5 "Interventi innovativi delle PMI titolari di emittenti televisive locali e/o che gestiscono piccole sale cinematografiche". Contributi per interventi innovativi delle PMI titolari che gestiscono piccole sale cinematografiche. Codice azione SMUPR 2A135.

Note per la trasparenza:

 Iniziative di sostegno a favore delle Piccole Medie Imprese venete per la realizzazione di interventi diretti a favorire l'aggiornamento tecnologico delle sale cinematografiche del Veneto.

Il Vicepresidente On. Marino Zorzato, di concerto con l'Assessore Roberto Ciambetti, riferisce quanto segue.

Con Decisione CE (2007) 4247 del 7 settembre 2007, è stato approvato, dalle competenti Autorità comunitarie, il Programma Operativo Regionale - parte FESR relativo alla programmazione 2007-2013 avente ad obiettivo la "Competitività regionale e occupazione" e con DGR n. 3131 del 9 ottobre 2007 la Giunta regionale ha preso atto della sopraccitata Decisione.

Trattasi di un documento di particolare importanza i cui riflessi si riverberano sia sul mondo imprenditoriale veneto, sia sull'intera comunità regionale; il varo della programmazione in questione è stato preceduto da un articolato dibattito concretizzatosi nella predisposizione di due fondamentali documenti: il "Documento Strategico Regionale della Regione del Veneto", approvato dalla Giunta regionale il 30 dicembre 2005, e il "Rapporto per la formulazione del Documento Strategico Regionale della Regione del Veneto: quadro territoriale infrastrutturale", approvato dalla Giunta regionale il 18 aprile 2006.

In armonia con gli Orientamenti strategici della Comunità per la coesione 2007-2013 e gli obiettivi del Quadro Strategico Nazionale (QSN), la Regione ha inteso potenziare le dinamiche imprenditoriali al fine di mantenere l'elevato livello di sviluppo economico con riferimento ai mercati interno ed internazionale che fanno del Veneto una delle regioni italiane più evolute.

Tali considerazioni sono ancora più pertinenti se rapportate all'attuale congiuntura economica, particolarmente negativa che necessita di risposte efficaci e tempestive per un superamento di essa, tenuto conto della specificità regionale, che registra una fortissima presenza di imprese di piccole dimensioni.

Ne consegue che il superamento dell'attuale congiuntura deve avvenire attraverso la piena valorizzazione del territorio, considerato quale elemento portante del sistema economico regionale, nella consapevolezza che l'essere radicati nella realtà regionale può svolgere una funzione di volano fondamentale per il superamento dell'attuale situazione e per lo sviluppo economico della regione.

Le imprese che operano nel periodo temporale della programmazione comunitaria 2007-2013 e in particolare nell'attuale fase congiunturale, che possono garantire una funzione non solo meramente economica ma anche sociale e culturale favorendo la stabilità e la solidità delle imprese stesse, devono conseguentemente essere fortemente sostenute.

Nello scenario sopra delineato e in linea con le considerazioni sopra svolte, si inserisce la DGR n. 25/CR del 17 aprile 2012 "Programma Operativo Regionale (POR) Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione" (CRO) parte FESR (2007-2013). Revisione del Programma Operativo ai sensi dell'art. 33 del Reg. CE n. 1083/2006. Proposta per il Consiglio Regionale. Articolo 9, comma 2, L. R. n. 26/2011, con la quale, conformemente a quanto previsto dall'art. 33 del Reg. CE 1083/2006 recante "Disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento CE n. 1260/1999", è stata approvata una proposta di revisione del POR-CRO FESR (2007- 2013), trasmessa alla Commissione europea, per il tramite del Ministero dello Sviluppo Economico, previa approvazione da parte del Comitato di Sorveglianza.

In particolare, la proposta di revisione ha introdotto all'interno dell'Asse 1 "Innovazione ed economia della conoscenza - Linea di intervento 1.3 Politiche di sostegno alla promozione e allo sviluppo dell'imprenditorialità", l'Azione 1.3.5 "Interventi innovativi delle PMI titolari di emittenti televisive locali e/o che gestiscono piccole sale cinematografiche".

Detta proposta, in particolare per quanto riguarda le sale cinematografiche, si fonda sul riconoscimento che la radicale trasformazione delle modalità di realizzazione, riproduzione e rappresenta-zione di suoni ed immagini, che nell'arco di pochissimo tempo è passata dal formato analogico a quello digitale, ha investito ogni segmento dell'industria dello spettacolo dalla musica al cinema.

Da alcuni anni il mercato dell'esercizio cinematografico è interessato da una fase di tran-sizione e passaggio alla proiezione digitale, le grandi case di produzione e distribuzione europee e statunitensi hanno affrontato con grande rapidità e determinazione questa trasformazione anche in ragione dei vantaggi che il digitale offre sotto il profilo del contenimento dei costi.

Si tratta di una vera e propria rivoluzione tecnologica che ha messo in moto ingenti investimenti economici e che ha determinato un processo irreversibile destinato a escludere nell'arco di breve tempo l'uscita di film in pellicola.

Il Consiglio dell'Unione Europea in data 18 novembre 2010 nel costatare che le tecnologie digitali offrono nuove opportunità per la distribuzione dei film, anche per le sale cinematografiche che proiettano film d'autore e quelle situate nelle zone meno popolate, ha invitato gli stati membri a sostenere la digitalizzazione delle sale cinematografiche con l'obiettivo di promuovere il patrimonio cinematografico europeo e rafforzare la competitività degli operatori europei coinvolti nel processo di digitalizzazione.

Va evidenziato, inoltre, che quello del digitale non rappresenta, in considerazione dell'entità dei costi degli impianti di proiezione, un passaggio facile da sostenere sotto il profilo economico ed espone parte dell'esercizio cinematografico al rischio di rimanere escluso dalla distribuzione e di compromettere l'esistenza di un importante strumento di promozione culturale con forti legami con il territorio.

L'Azione 1.3.5 è quindi rivolta a sostenere i programmi d'investimento promossi da PMI titolari di piccole sale cinematografiche per l'adeguamento delle attrezzature di proiezione ed in particolare a programmi di investimento che riguardano l'innovazione tecnologica dell'azienda mediante l'acquisto di nuovi impianti ed attrezzature necessarie per l'adeguamento tecnologico.

Interventi che, va sottolineato, producono anche il miglioramento, la valorizzazione e l'aggiornamento professionale dei dipendenti, nonché la produzione e la distribuzione di contenuti di alto livello culturale.

In data 27 giugno 2012 con deliberazione n. 84 del Consiglio regionale è stata approvata la precitata proposta e, in data 11 dicembre 2012, la Commissione Europea con Decisione (2012) 9310 ha approvato la proposta di Revisione del programma Operativo ai sensi dell'art. 33 del Regolamento CE n. 1083/2006.

In attuazione degli interventi innovativi delle PMI titolari che gestiscono piccole sale cinematografiche si può procedere pertanto all'approvazione e pubblicazione di un bando per la concessione di contributi a favore della digitalizzazione delle sale cinematografiche del Veneto di cui all'Allegato A al presente provvedimento.

Con il presente provvedimento si propone alla Giunta regionale di sostenere gli interventi innovativi realizzati dalle PMI titolari che gestiscono piccole sale cinematografiche e riferiti al passaggio del sistema di proiezione dall'analogico al digitale mediante la concessione di contributi in conto capitale, disponendo, a tal fine, la somma complessiva di euro 2.000.000,00 a valere sui capitoli 101244 "Innovazione ed economia della conoscenza - quota comunitaria" e 100998 "Innovazione ed economia della conoscenza - quota regionale e statale".

Con deliberazione n. 2197 del 6 novembre 2012 la Giunta regionale ha individuato come Struttura Responsabile d'Azione (SRA) degli interventi in argomento la Direzione Attività Culturali e Spettacolo e pertanto il Dirigente regionale di detta Direzione è incaricato dell'esecuzione degli atti derivanti dall'approvazione del bando di partecipazione Allegato A ivi compresi i relativi impegni di spesa.

Ai fini della valutazione delle domande di contributo, sia sotto il profilo tecnico - amministrativo che per quanto riguarda la determinazione dell'importo ammissibile a contributo, si propone, sulla base di quanto previsto dal paragrafo 9.2 del Bando Allegato A, l'istituzione di un Nucleo Tecnico formato da esperti qualificati del settore in argomento.

Si propone, altresì, di disporre, con successivo provvedimento della Giunta regionale la nomina del predetto Nucleo Tecnico le cui spese di funzionamento (gettoni di presenza e/o spese di trasporto dei componenti esterni) verranno imputate all'Asse 6 "Assistenza tecnica" Azione 6.1.1 "Programmazione, gestione, attuazione, monitoraggio e controllo".

Le domande di contributo dovranno essere presentate alla Regione, secondo le modalità fissate nel sopraccitato bando, entro il termine del 31 dicembre 2014 e saranno ammesse a valutazione secondo l'ordine di arrivo fino ad esaurimento delle risorse economiche a valere su capitoli di competenza.

Sulla base delle considerazioni fin qui svolte, al fine di rendere operativo quanto sopra evidenziato, si propone all'approvazione della Giunta regionale il "Bando di partecipazione", Allegato A, al presente provvedimento del quale costituisce parte integrante e sostanziale, contenente la "Raccomandazione della Commissione del 6 maggio 2003", Allegato B; l'"Istanza di partecipazione", Allegato C; la "Scheda tecnica del programma di investimento", Allegato D; la "Dichiarazione sugli aiuti de minimis", Allegato E; la "Scheda dati anagrafici", Allegato F; la "Scheda posizione fiscale", Allegato G.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

VISTA la Legge Regionale 10 gennaio 1997, n. 1;

VISTA la DGR n. 4337 del 30 dicembre 2005;

VISTA la DGR n. 1149 del 18 aprile 2006;

VISTO il Regolamento CE n. 1083/2006;

VISTA la Decisione CE (2007) n. 4247 del 7 settembre 2007;

VISTA la DGR n. 3131 del 9 ottobre 2007;

VISTA la Legge Regionale 25 novembre 2011 n. 26;

VISTO l'art. 1, secondo comma , del D.L. n. 174 del 10 ottobre 2012;

VISTA la DGR n. 25/CR del 17 aprile 2012;

VISTA la deliberazione del Consiglio regionale n. 84 del 27 giugno 2012;

VISTA la DGR n. 2197 del 6 novembre 2012;

VISTA la decisione della Commissione Europea (2012) 9310 del 11 dicembre 2012 di approvazione della proposta di Revisione del programma Operativo ai sensi dell'art. 33 del Regolamento CE 1083/2006.

delibera

1.       di approvare il bando "Interventi innovativi delle PMI titolari che gestiscono piccole sale cinematografiche" Programma Operativo Regionale 2007-2013. Parte FESR. Asse 1. Innovazione ed economia della conoscenza. Linea di intervento 1.3 "Politiche di sostegno alla promozione e allo sviluppo dell'imprenditorialità. Azione 1.3.5.", Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.       di dare atto che il bando contiene: la "Raccomandazione della Commissione del 6 maggio 2003", Allegato B; l'"Istanza di partecipazione", Allegato C; la "Scheda tecnica del programma di investimento", Allegato D; la "Dichiarazione sugli aiuti de minimis", Allegato E; la "Scheda dati anagrafici", Allegato F; la "Scheda posizione fiscale", Allegato G, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;

3.       di quantificare in euro 2.000.000,00 le risorse a disposizione per l'attuazione della presente Azione a valere nei capitoli 101244 "Innovazione ed economia della conoscenza - quota comunitaria" e 100998 "Innovazione ed economia della conoscenza - quota regionale e statale";

4.    di incaricare il Dirigente regionale della Direzione Attività Culturali e Spettacolo dell'esecuzione del presente provvedimento e dell'adozione degli atti derivanti dall'approvazione del bando di partecipazione Allegato A ivi compresi l'identificazione dei beneficiari, l'ammontare dei contributi da assegnare e i relativi impegni di spesa;

5.    di approvare l'istituzione di un Nucleo Tecnico formato da esperti della tematica oggetto del bando Allegato Aper la valutazione delle domande sotto il profilo tecnico - amministrativo e per la determinazione dell'importo di spesa ammissibile a contributo;

6.       di riservarsi con successivo provvedimento la costituzione del Nucleo Tecnico di cui al precedente punto 5 dando atto che le relative spese per il funzionamento verranno imputata all'Asse 6 "Assistenza tecnica" Azione 6.1.1 "Programmazione, gestione, attuazione, monitoraggio e controllo";

7.       di dare atto che le domande di contributo dovranno essere presentate alla Regione, con le modalità fissate nel bando Allegato A, entro il termine del 31 dicembre 2014 e che saranno ammesse a valutazione secondo l'ordine di arrivo fino ad esaurimento delle risorse economiche a valere su capitoli di competenza;

8.       di dare atto che la Direzione regionale Attività Culturali e Spettacolo provvederà a liquidare ai soggetti beneficiari, compatibilmente con la disponibilità di cassa, i contributi loro assegnati;

9.       di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette alle limitazioni ai sensi della legge regionale n. 1/2011;

10.di disporre la pubblicazione del presente provvedimento e degli allegati sul Bollettino Ufficiale della Regione nella forma integrale, nonché sul sito internet della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

2701_AllegatoA_244852.pdf
2701_AllegatoB_244852.pdf
2701_AllegatoC_244852.pdf
2701_AllegatoD_244852.pdf
2701_AllegatoE_244852.pdf
2701_AllegatoF_244852.pdf
2701_AllegatoG_244852.pdf

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