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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 83 del 09 ottobre 2012


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1869 del 18 settembre 2012

Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA): operatività e finanziamento della rete regionale - anno 2012.

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

I Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) comprendono un complesso di forme morbose, riassuntivo di quadri clinici d'interesse psichiatrico e internistico più specificamente noti come: Anoressia nervosa, Bulimia nervosa, Disturbi del comportamento alimentare non altrimenti specificati; tra questi ultimi va inserita la patologia nota come Obesità da iperalimentazione incontrollata (BED = Binge Eating Disorder).

I DCA sono manifestazioni psicopatologiche caratterizzate da intensa preoccupazione riguardo al cibo, al peso e alla forma del corpo; sono più frequenti nel sesso femminile e insorgono prevalentemente nell'età adolescenziale e nella prima età adulta; l'eziologia non è ancora del tutto chiarita, ma è determinata da una complessa interazione di fattori genetici e ambientali; presentano frequenti e importanti complicanze mediche e un'elevata comorbilità psichiatrica. L'anoressia nervosa è il disturbo psichiatrico con la più alta mortalità (10-20%). Il trattamento richiede una collaborazione continuativa tra gli specialisti di area psichiatrica e psicologica e gli specialisti di area medica.

Per dimensione del fenomeno e per gravità dello stato morboso i DCA rappresentano oggi un problema socio-sanitario molto importante per i Paesi del mondo occidentale e quindi anche per il Veneto: l'epidemiologia conferma l'aumento dell'incidenza di anoressia e bulimia nella popolazione; ma è soprattutto evidente l'aumento della richiesta di cura. L'incidenza di anoressia e bulimia, nella popolazione a rischio (identificabile con quella femminile compresa tra i 14 e i 25 anni), è stimabile nel suo complesso attorno al 3-4% cui si deve aggiungere un altro 5% dei casi non ancora clinicamente rilevabili.

Per affrontare questa problematica socio-sanitaria la Giunta regionale con provvedimento n. 3540 del 19 ottobre 1999 ha emanato un "Atto di indirizzo e coordinamento per l'avvio sperimentale di un sistema di interventi in materia di Disturbi del Comportamento Alimentare" che, tra l'altro, prevedeva l'organizzazione di una rete di servizi per la diagnosi e cura dei DCA attraverso l'attivazione in ogni provincia (di norma nell'ambito delle Aziende ULSS capoluogo e, nel caso di Padova e Verona, presso le due Aziende ospedaliere) di un Centro di Riferimento Provinciale per i DCA (CPD).

Inoltre, la citata D.G.R. n. 3540 del 19 ottobre 1999 prevedeva che ai CPD di Padova e Verona, venissero attribuiti compiti di Centro Regionale per i DCA.

Successivamente, con una pluralità di provvedimenti giuntali sono stati individuati i Centri di riferimento provinciali e regionali, ciascuno dei quali ha presentato, congiuntamente alle rispettive Direzioni Generali, un adeguato programma di sviluppo prospettico dell'attività con una richiesta di integrazione economica straordinaria a supporto della costruzione e del passaggio ad effettivo regime: la relativa documentazione è agli atti della Direzione Attuazione Programmazione Sanitaria.

Con deliberazione n. 3455 del 30 ottobre 2007 l'attività realizzata dai Centri di riferimento è stata ritenuta congruente con la programmazione regionale. Al fine di garantire adeguato sostegno alle iniziative già impostate, integrandole con elementi di sistematizzazione statistico-epidemiologica necessari ad un costante monitoraggio, sono stati assegnati finanziamenti ad hoc negli esercizi finanziari 2007, 2008 e 2009 per complessivi € 400.000,00 annuali.

Considerato che con DGR n. 94 del 31 gennaio 2012 è stato approvato il documento di indirizzo alle Aziende ULSS e Ospedaliere in materia di DCA, che tra l'altro conferma il ruolo chiave dei Centri Regionali e Provinciali per la Rete regionale sui DCA, si ritiene opportuno rinnovare il finanziamento nella misura complessiva di € 250.000,00.=.

Considerata la diversa valenza per il sistema regionale dei Centri di riferimento Regionale e dei Centri di riferimento Provinciale, caratterizzata tra l'altro dalle diverse funzioni attribuite con D.G.R. n. 3540 del 19 ottobre 1999, si ritiene opportuno assegnare un contributo di € 63.125,00.= per ciascun Centro Regionale e un contributo di € 41.250,00.= per ciascun Centro Provinciale, vincolandone l'erogazione all'informatizzazione della cartella clinica per i DCA elaborata dal Gruppo di Lavoro regionale, nonché all'attivazione di un flusso informativo regionale sulle attività dei Centri regionali e provinciali inclusivo della rilevazione delle eventuali liste d'attesa.

Pertanto, si dispone, con il presente provvedimento, l'impegno di spesa di complessivi € 250.000,00 da assegnare alle Aziende sede di Centro Regionale e Provinciale di seguito elencate:

·       Azienda ULSS 6 - Centro Provinciale - contributo € 41.250,00

·       Azienda ULSS 9 - Centro Provinciale - contributo € 41.250,00

·       Azienda ULSS 10 - Centro Provinciale - contributo € 41.250,00

·       Azienda Ospedaliera Padova - Centro Regionale - contributo € 63.125,00

·       Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona - Centro Regionale - contributo € 63.215,00

sul capitolo di spesa 60009 "Quota del Fondo Sanitario Regionale - parte corrente, in gestione accentrata presso la Regione (Legge 27/12/1983, n. 730 e L.R. 20/07/1989, n. 21 art. 17) - Realizzazione progetti obiettivo, programmi e azioni programmatiche" del bilancio del corrente esercizio che presenta la necessaria disponibilità.

Il contributo sarà così erogato: acconto pari al 50% della quota assegnata su presentazione di una dichiarazione da parte dei Centri di recepimento delle indicazioni contenute nel presente provvedimento in ordine alle attività da realizzare con il contributo regionale e del preventivo di spesa; il saldo su presentazione di atto amministrativo che approva la rendicontazione delle spese e una dettagliata relazione sull'attività svolta, da presentare alla struttura regionale competente entro il mese di dicembre 2013.

Stante la DGR 1102 del 12/06/2011 "Decreto legislativo n. 118/2011 - Titolo II: Linee guida regionali per la gestione sanitaria accentrata (GSA) si evidenzia che il capitolo di spesa 60009 rientra nell'Allegato A1 della suddetta DGR, si tratta di finanziamento regionale a gestione sanitaria, e le relative liquidazioni avverranno sul conto di Tesoreria Provinciale n. 306697 della gestione sanitaria.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-          UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53 - 4° comma dello Statuto - il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

-          VISTA la D.G.R n. 3540 del 19 ottobre 1999 - "Atto di indirizzo e coordinamento per l'avvio sperimentale di un sistema di interventi in materia di Disturbi del Comportamento Alimentare";

-          VISTE la D.G.R. n. 2410 del 21 settembre 2001, la D.G.R. n. 1974 del 4 luglio 2003, la D.G.R. n. 70 del 21 gennaio 2005, la D.G.R. n. 371 del 11 febbraio 2005 e la D.G.R. n. 374 del 11 febbraio 2005, approvazione dei progetti di costituzione dei Centri di riferimento Regionale e Provinciale;

-          VISTA la L.R. 29/11/2001 n. 39 art. 42 1° comma;

-          VISTA la DGR 3455 del 30 ottobre 2007;

-          VISTA la DGR n. 2039 del 27 luglio 2008;

-          VISTA la DGR 3134 del 20 ottobre 2009;

-          VISTA la DGR 94 del 31 gennaio 2012;

-          VISTA la L.R. 14 del 06/04/2012 che approva il bilancio regionale di previsione per l'anno 2012 e la successiva DGR n. 710 del 02/05/2012 che approva le direttive per la gestione del bilancio 2012;

-          VISTA la DGR 1102 del 12/06/2012 che approva le linee guida regionali per la gestione sanitaria accentrata (GSA);

-          VISTA la documentazione agli atti della competente Direzione regionale.

delibera

1.      di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.      di dare continuità ai programmi della Rete Regionale in materia di Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA), realizzati dai Centri di riferimento Regionale dell'Azienda Ospedaliera di Padova e dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona e dai Centri di riferimento Provinciale delle Aziende ULSS n. 6 di Vicenza, n. 9 di Treviso e n. 10 di San Donà di Piave (VE);

3.      di approvare l'assegnazione di un contributo pari ad € 63.125,00.= per ciascun Centro di riferimento Regionale e un contributo pari ad € 41.250,00.= per ciascun Centro di riferimento Provinciale in materia di Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA), per un importo complessivo pari ad € 250.000,00.=

4.      di vincolare l'erogazione del contributo previsto dal presente provvedimento all'informatizzazione della cartella clinica per i DCA elaborata dal Gruppo di Lavoro regionale, nonché all'attivazione di un flusso informativo regionale sulle attività dei Centri regionali e provinciali inclusivo della rilevazione delle eventuali liste d'attesa;

5.      di erogare agli enti indicati al punto 2) un acconto pari al 50% della quota assegnata su presentazione di una dichiarazione di recepimento delle indicazioni contenute nel presente provvedimento in ordine alle attività da realizzare con il contributo regionale e del preventivo di spesa; il saldo su presentazione di atto amministrativo che approva la rendicontazione delle spese e una dettagliata relazione sull'attività svolta, da presentare alla struttura regionale competente entro il mese di dicembre 2013;

6.      di impegnare a favore delle Aziende ULSS nn. 6, 9, 10, Azienda Ospedaliera di Padova e Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona l'importo complessivo di € 250.000,00.= sul Cap. 60009 "Quota del Fondo Sanitario Regionale - parte corrente, in gestione accentrata presso la Regione (Legge 27/12/1983, n. 730 e L.R. 20/07/1989, n. 21 art. 17) - Realizzazione progetti obiettivo, programmi e azioni programmatiche" del bilancio di previsione del corrente esercizio finanziario, che presenta la necessaria disponibilità;

7.      di dare atto che il suddetto capitolo di spesa rientra nell'Allegato A1 di cui alla DGR 1102 del 12/06/2011 "Decreto legislativo n. 118/2011 - Titolo II: Linee guida regionali per la gestione sanitaria accentrata (GSA) ed afferisce alla Gestione Sanitaria;

8.      di dare atto che la spesa di cui si dispone l'impegno con la presente atto non rientra nella tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;

9.      di incaricare la Direzione regionale Attuazione Programmazione Sanitaria - Servizio Tutela Salute Mentale dell'esecuzione del presente atto;

10.   di disporre la pubblicazione del presente provvedimento nel BUR nei modi e termini di rito.

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