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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 73 del 04 settembre 2012


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1670 del 07 agosto 2012

Prime determinazioni in merito alle iniziative da porre in atto per l'anno 2012 in relazione all'entrata in vigore del D.L. 6 luglio 2012, n. 95 "Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini" (c.d. spending review) - Rideterminazione dei tetti di costo di cui alla DGR 715/2012.

Note per la trasparenza: 

Il presente provvedimento approva indicazioni sulle prime iniziative da porre in essere nell'anno 2012 al fine di assicurare gli obiettivi di risparmio previsti nel D.L. 95/2012.

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

Il 7 luglio u.s. è entrato in vigore il Decreto Legge "Disposizioni urgenti per la riduzione della spesa pubblica a servizi invariati" (c.d. spending review).In tale norma sono ricompresi importanti interventi strutturali rivolti a migliorare la produttività delle diverse articolazioni della Pubblica Amministrazione. Attraverso tali interventi il Governo nazionale prevede un risparmio per lo Stato di € 4,5 miliardi per il 2012, di € 10,5 miliardi per il 2013 e di € 11 miliardi per il 2014.

L'insieme dei provvedimenti riguarda ambiti molto vasti: dall'attività negoziale delle Pubbliche Amministrazioni - prevedendo la riduzione della spesa per l'acquisto di beni e servizi e l'incentivazione della trasparenza delle procedure -, alle dotazioni organiche delle PP.AA., oggetto di interventi finalizzati al recupero dell'efficienza e di misure finalizzate all'efficiente allocazione delle risorse disponibili su altri profili di attività, quali le spese in materia di parco auto, gli incarichi consulenziali, la disciplina dei buoni pasto, delle ferie, dei riposi spettanti al personale, il sistema di pagamento dei cedolini, ecc.

Altri interventi sono finalizzati alla razionalizzazione del patrimonio pubblico e alla riduzione dei costi delle locazioni della P.A., alla riduzione delle società pubbliche in house, alla diminuzione dell'ammontare dei contributi erogati a fondi e agenzie da parte di Ministeri ed Enti statali e dei trasferimenti dello Stato a Regioni, Province e Comuni e all'accorpamento di numerose Province.

Ulteriori interventi hanno, infine, ad oggetto la pubblica istruzione, l'Università, gli Enti di ricerca ed il settore della Sanità.

In quest'ultimo ambito, una parte importante dei provvedimenti riguardanti il Servizio Sanitario Nazionale ha immediata valenza sull'operatività delle Aziende ULSS ed Ospedaliere regionali. Tra questi possiamo in prima battuta elencare:

•    ai sensi dell'art. 15, comma 13, lettera a), del citato D.L. 95/2012, è disposta una riduzione sull'ammontare di corrispettivi e corrispondenti volumi di acquisti di beni e servizi relativi ai contratti in essere, anche derivanti da gare regionali, di appalti per servizi e per la fornitura di beni;

•    ai sensi dell'art. 15, comma 13, lettera b), le Aziende Sanitarie devono proporre ai propri fornitori una rinegoziazione dei contratti, qualora i prezzi unitari previsti siano superiori del 20% rispetto a quelli segnalati dall'Autorità per la vigilanza sui Contratti pubblici di servizi, lavori e forniture, con possibilità di recedere in caso di non accettazione da parte dei fornitori;

•    ai sensi dell'art.15, comma 13, lettera d), le Aziende Sanitarie, a pena di nullità dei contratti stipulati, devono utilizzare gli strumenti di acquisto e negoziazione telematici messi a disposizione da CONSIP per l'acquisto di beni e servizi.

Altre norme del D.L. in oggetto riguardano la spesa per i farmaci, per i quali è previsto un aumento dello sconto obbligatorio che le farmacie e le aziende farmaceutiche praticano nei confronti del Servizio Sanitario Nazionale. Vengono inoltre previsti nuovi tetti di spesa per la farmaceutica territoriale e per la farmaceutica ospedaliera ed un abbattimento degli importi e dei volumi di fornitura e nuovi tetti di spesa per i Dispositivi Medici, la riduzione del budget assegnato per l'acquisto di prestazioni sanitarie da soggetti privati accreditati e dello standard regionale dei posti letto ed altri interventi in materia di personale.

Nelle more della conversione in legge del Decreto in oggetto, le strutture regionali competenti stanno approfondendo l'analisi dei provvedimenti che vanno ad impattare sui diversi ambiti di riferimento del settore della sanità, in modo da predisporre rapidamente ed in modo organico i successivi provvedimenti contenenti le azioni da adottare dalle strutture regionali e dal sistema delle Aziende ULSS ed Ospedaliere e dell'IRCCS Istituto Oncologico Veneto, al fine di porre il Sistema Sanitario Regionale nelle migliori condizioni per conseguire i risultati previsti dal citato D.L. 95 nel periodo 2012-2014.

Da subito si ritiene di dare attuazione alle misure di contenimento sull'acquisto di beni e servizi mediante una rideterminazione ragionata dei limiti di costo, sui quali la Giunta Regionale si è già pronunciata con la DGR n. 715 del 2 maggio 2012, rinviando a successivi provvedimenti della Giunta Regionale l'approvazione di ulteriori iniziative anche con riferimento alle annualità 2013 e 2014.

Con la citata DGR n. 715/2012, la Giunta Regionale ha approvato i limiti di costo per l'anno 2012 per i Direttori Generali delle Aziende Sanitarie regionali ai sensi dell'art. 52, comma 4, lettera d) della L. 27 dicembre 2002, n. 289, i quali rappresentano vincoli insuperabili e quindi, in quanto tali, strumento per il conseguimento dell'equilibrio del bilancio d'esercizio. Il D.L. 95/2012, entrato in vigore il 7 luglio u.s., al Titolo III "Razionalizzazione e riduzione della spesa sanitaria", ed in particolare all'art. 15 "Disposizioni urgenti per l'equilibrio del settore sanitario e misure di governo della spesa Farmaceutica", prevede numerose misure che richiedendo una riduzione della spesa e che costringono contemporaneamente a rivedere la sopra citata DGR 715/2012 fissando, limitatamente a determinate tipologie di costo, nuovi tetti alla spesa stessa. Nell'Allegato A siriporta il dettaglio di tutti i conti, o aggregati di conti, sui quali va operata la riduzione del 5% sui tetti di spesa approvati con la DGR 715/2012, al fine di adempiere a quanto previsto dall'art. 15, comma 13, lettere a) ed f) del sopra citato D.L. 95.

Con successivi specifici provvedimenti della Giunta Regionale verranno illustrate le ulteriori attività che le singole Aziende Sanitarie dovranno implementare, nei vari ambiti di competenza, al fine di raggiungere gli obiettivi di finanza pubblica attesi per gli anni 2012, 2013 e 2014.

Si ritiene necessario, infine, attribuire alla Segreteria regionale per la Sanità il compito di proseguire il monitoraggio già avviato in relazione al conseguimento degli obiettivi collegati alle azioni sopra citate per la riduzione dei tetti di spesa di cui all'art. 15, comma 13, del D.L. in oggetto.

Il Relatore conclude la propria relazione e sottopone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il Relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la legislazione regionale e statale;

Vista la L.R. 29 giugno 2012, n. 23, "Norme in materia di programmazione socio sanitaria e approvazione del Piano socio-sanitario regionale 2012-2016";

Visto il D.-L. 6 luglio 2012, n. 95;

Vista la L. 15 luglio 2011, n. 111;

Vista la L. 23 dicembre 2009, n. 191;

Vista la L. 27 dicembre 2002, n. 289;

Vista la L. 8 gennaio 2002, n. 1;

Vista la D.G.R. n. 715 del 2012;

delibera

1.       di prendere atto di quanto esposto nelle premesse, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.       di rideterminare, in conseguenza della riduzione del 5% dei tetti di spesa disposta dall'art. 15, comma 13, del D.L. 95/2012, i limiti di costo per l'anno 2012 per i Direttori Generali delle Aziende Sanitarie approvati con DGR 715/2012, con le modalità illustrate nell'Allegato A alla presente deliberazione, che viene approvato quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

3.       di incaricare la Segreteria regionale per la Sanità di proporre alla Giunta Regionale gli ulteriori specifici provvedimenti relativi alle azioni necessarie per concorrere al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica attesi per gli anni 2012, 2013 e 2014 e di proseguire il monitoraggio già avviato in relazione al conseguimento degli obiettivi collegati alle azioni sopra citate per la riduzione dei tetti di spesa di cui all'art. 15, comma 13, del D.L. in oggetto;

4.       di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5.       di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1670_AllegatoA_242093.pdf

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