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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 63 del 10 agosto 2012


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1626 del 31 luglio 2012

L.R. n. 11 del 13.04.2001 art. 133 lett. a). Interventi a favore di organismi che promuovono l'attività non lucrativa di utilità sociale, di solidarietà e di volontariato. Individuazione dei criteri e modalità per l'accesso ai contributi (ex art. 12 L. 241/90). Bando anno 2012.

Note per la trasparenza: Lo scopo del presente provvedimento è di individuare i criteri per l'assegnazione di contributi economici alle progettualità presentate da soggetti no profit o enti locali, con particolare capacità di concertazione e individuazione di buone prassi.

L'Assessore Remo Sernagiotto riferisce quanto segue.

La Legge regionale n. 11 del 13 aprile 2001 con l'art.133 ha istituito il "fondo regionale per le politiche sociali" per il conseguimento degli obiettivi di programmazione regionale in materia di servizi sociali in cui confluiscono risorse statali e regionali.

Una quota di tale fondo viene annualmente riservata alle iniziative di interesse regionale nelle aree dei servizi sociali.

Con il presente provvedimento si intende sostenere progetti relativi a specifiche aree tematiche coerenti con le politiche sociali della Regione Veneto, nel rispetto dei criteri metodologici della progettazione sociale ossia: vasta territorialità, azione condivisa e quindi di partenariato, coerenza con la programmazione regionale, innovazione.

Tale percorso risponde all'esigenza di razionalizzare le risorse economiche disponibili attivando o sostenendo programmi omogenei verso bisogni prioritari od emergenti che prevedano una programmazione pluriennale, dimostrando anche la capacità nel tempo di non dipendere solo dal contributo pubblico.

I destinatari del presente provvedimento sono i soggetti del Terzo settore previsti dalla L.328/2000, nonché organizzazioni ed enti, anche locali, che pur non rientrando nelle specifiche categorie individuate dalla Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, promuovono l'attività non lucrativa di utilità sociale.

Le aree tematiche a cui si dovranno ispirare i progetti proposti sono sei e trovano il loro approfondimento nell' Allegato A:

1)      Favorire il trasporto dei soggetti svantaggiati in un sistema di rete territoriale

2)      Interventi di aiuto o prevenzione alla marginalità sociale che mirino ad attivare la persona rispetto alle sue potenzialità

3)      L'aiuto all'anziano fragile e alla sua famiglia

4)      La famiglia in rete come ambito di tutela del minore

5)      Valorizzare le abilità, la creatività e l'espressività del giovane in età scolare per favorire la cultura della solidarietà, il giusto approccio alla diversità e alla cittadinanza attiva

6)      Interventi a favore del disabile psichico o motorio alternativi ai servizi residenziali o semiresidenziali già offerti dal sistema socio - sanitario

Le risorse regionali disponibili sono individuate all'UPB 0157 nei capitoli n.100709 "Fondo regionale per le politiche sociali - Attività progettuali e di informazione e altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei servizi sociali" e n. 100016 "Fondo regionale per le politiche sociali - Trasferimenti alle Amministrazioni pubbliche per attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei servizi sociali" del bilancio 2012, rispettivamente per Euro 1.000.000,00 e per Euro 200.000,00, eventualmente incrementabili con risorse aggiuntive. Ogni area tematica pertanto disporrà di un finanziamento pari a Euro 200.000,00; in caso di inutilizzo di parte o di tutta la somma stanziata in una o più aree, per mancata presentazione di progetti relativi all'area stessa o mancato raggiungimento del punteggio minimo necessario per l'ammissione del progetto al finanziamento regionale, tale quota potrà essere utilizzata per il finanziamento delle altre aree.

 

Le domande dovranno pervenire, entro e non oltre le ore 12.00 del 14 settembre 2012, a mano o mediante raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo:

 
 
Direzione Servizi Sociali

U.C. Programmazione Terzo Settore e non Autosufficienza

Rio Novo - Dorsoduro 3493

30123 - Venezia

Farà fede la data del timbro di accettazione dell'ufficio protocollo.

La valutazione dei progetti sarà effettuata da apposita commissione interna nominata con decreto del dirigente della Direzione Servizi Sociali e composta dal dirigente della Direzione Servizi sociali, o suo delegato, in qualità di Presidente, dal dirigente e un funzionario del Servizio Famiglia, dal dirigente e un funzionario del Servizio Dipendenze, dal dirigente e funzionario dell'Unità Complessa Programmazione Terzo Settore e non Autosufficienza.

Ai fini di una corretta valutazione dei progetti presentati e di un monitoraggio di quelli selezionati questi dovranno contenere precisi indicatori di processo e di risultato tali da consentire alla Commissione una valutazione semestrale ed annuale. Il non raggiungimento dei risultati inficia il pagamento del saldo del contributo e darà luogo a revoca dell'acconto, in caso di avvenuta liquidazione.

La Commissione esamina e valuta i progetti, predispone la graduatoria, definisce l'ammontare da corrispondere e formula una proposta di riparto che tenga conto delle risorse disponibili. A ciascun criterio verrà assegnato un punteggio che può raggiungere al massimo 40 punti. Saranno ammessi a riparto i progetti che avranno conseguito un punteggio di almeno 50 punti.

La ripartizione dei contributi avverrà con decreto dirigenziale della Direzione Servizi Sociali, tenuto conto che il finanziamento massimo per ciascun progetto sarà di Euro 50.000,00 al netto delle quote di contributi economici previste da parte di altri soggetti pubblici o privati o dell'autofinanziamento.

La finalità del presente bando è di sostenere progettazioni sul territorio dimostranti la capacità di concertazione e di gestione verso obiettivi a favore dei bisogni e delle emergenze sociali.

In tal senso saranno ritenute ammissibili le spese strettamente funzionali alla realizzazione del progetto, sostenute con criteri di economicità. Non saranno ammissibili i costi del personale dipendente di Comuni, ULSS ed istituzioni scolastiche, gli acquisti o le ristrutturazioni immobiliari nonché i costi di progettazione.

I beneficiari dovranno presentare alla Direzione Regionale per i Servizi Sociali la comunicazione di avvio del progetto, sottoscritta dal legale rappresentante, sulla base della quale sarà erogato un acconto pari al 60% del contributo assegnato.

Allo scopo di documentare lo sviluppo progettuale adeguandolo, se del caso, alle specifiche e funzionali esigenze emerse in corso d'opera, entro sei mesi dall'avvio del progetto, i beneficiari dovranno inviare una relazione sullo stato di avanzamento, riferita agli indicatori di processo stabiliti nel progetto. La relazione dovrà essere sottoscritta da tutti i soggetti coinvolti. In caso di modifiche rilevanti inerenti la parte economica e/o strutturale del progetto sarà necessario fornire adeguata motivazione.

Il saldo verrà liquidato a conclusione del progetto o dell'attività annuale,in caso di iniziative pluriennali,su presentazione della rendicontazione delle spese sostenute resa dal legale rappresentante, accompagnata da esaustiva relazione di valutazione sui risultati raggiunti, sottoscritta da tutti i componenti la rete indicati nel progetto. La rendicontazione dovrà essere presentata entro il 30.11.2013.

La Direzione Regionale potrà verificare in ogni momento lo stato di attuazione del progetto e la veridicità di quanto attestato nelle dichiarazioni sostitutive rese ai sensi del DPR 445/2000, intervenendo con revoca del contributo.

Ai fini della valutazione delle domande il relatore propone di approvare i criteri generali nonché i relativi punteggi attribuibili, descritti nell'Allegato B della presente deliberazione.

I soggetti proponenti, per la presentazione dei progetti, dovranno utilizzare la scheda progettuale di cui all' Allegato C che contiene gli elementi necessari ad una valutazione oggettiva ed efficace.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il presente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-            Udito il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

-            Vista la L.R. n. 1/1997;

-            Vista la L.R. 29.11.2001, n. 39, art. 42, 1° comma;

-            Vista la L.R. 13.04.2001, n. 11, art. 133;

-            Vista la L.R. di Bilancio per l'anno 2012;

delibera

1.      di considerare le premesse e gli Allegati A, B e C, parti integranti ed essenzialidel presente provvedimento;

2.      di individuare le aree tematiche evidenziate nell'Allegato A, a cui devono riferirsi i progetti presentati da enti no profit, enti locali, coordinamenti, o altre forme giuridiche aggreganti soggetti del no profit;

3.      di approvare i criteri generali nonché i relativi punteggi attribuibili, previsti nell'Allegato B, per la ripartizione dei contributi regionali ai beneficiari indicati dalla LR.11/2001;

4.      di approvare la scheda progettuale di cui all' Allegato C, che dovrà pervenire entro il 14 settembre 2012;

5.      di incaricare il Dirigente della Direzione Servizi Sociali dell'esecuzione del presente provvedimento e di ogni atto conseguente, ivi compresa la nomina della Commissione di valutazione dei progetti;

6.      di determinare in euro 1.200.000,00 l'importo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il dirigente regionale della Direzione Servizi Sociali a carico dei fondi stanziati sui capitoli del bilancio regionale 2012, n.100709 "Fondo regionale per le politiche sociali - Attività progettuali e di informazione e altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei servizi sociali" per Euro 1.000.000,00 e n. 100016 "Fondo regionale per le politiche sociali - Trasferimenti alle Amministrazioni pubbliche per attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei servizi sociali" per euro 200.000,00;

7.      di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1626_AllegatoA_241678.pdf
1626_AllegatoB_241678.pdf
1626_AllegatoC_241678.pdf

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