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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 62 del 07 agosto 2012


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1331 del 17 luglio 2012

DPCM 1° aprile 2008 ("Modalità e criteri per il trasferimento al Servizio Sanitario Nazionale delle funzioni sanitarie, dei rapporti di lavoro, delle risorse finanziarie e delle attrezzature e beni strumentali in materia di sanità penitenziaria"): approvazione del progetto di Struttura intermedia per pazienti psichiatrici autori di reato presentata dall'Azienda ULSS n. 21 di Legnago (VR) e determinazione del finanziamento regionale e relativo impegno di spesa.

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue:

Il DPCM 1° Aprile 2008 ha stabilito, tra l'altro, il trasferimento dall'Amministrazione Penitenziaria alle Regioni delle funzioni sanitarie svolte negli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG). Le modalità di trasferimento sono illustrate dalle "Linee di indirizzo per gli interventi negli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG) e nelle Case di Cura e Custodia" di cui all'Allegato C del DPCM 01/04/08.

In sostanza, è prevista la restituzione ad ogni Regione italiana della quota di internati in OPG di provenienza dai propri territori e all'assunzione della responsabilità per la presa in carico, attraverso programmi terapeutici e riabilitativi da attuarsi all'interno della struttura, anche in preparazione alla dimissione e all'inserimento nel contesto sociale di appartenenza.

L'Accordo Stato-Regioni approvato il 26 novembre 2009, concernente la definizione di specifiche aree di collaborazione e indirizzi di carattere prioritario sugli interventi negli OPG e nelle case di Cura e Custodia, di cui all'allegato C del DPCM 01/04/08, prevedeva il raggiungimento dell'obiettivo di circa 300 dimissioni entro la fine del 2010. A tal fine, le Regioni potevano utilizzare anche le risorse rese disponibili dal Ministero della Salute per il finanziamento dei progetti regionali per gli obiettivi di piano.

Le soluzioni possibili, per accogliere nella propria Regione gli internati dimessi dagli OPG compatibilmente con le risorse finanziarie, vanno:

·         da strutture OPG - simili, che richiedono la vigilanza esterna;

·         a strutture di accoglienza intermedie;

·         all'affido ai servizi psichiatrici e sociali territoriali.

Con provvedimento DGR n. 3442 del 30 dicembre 2010 è stata approvata la sperimentazione di una struttura intermedia di accoglienza per pazienti psichiatrici autori di reato e gli standard relativi definiti dalla Commissione Regionale per la Salute Mentale.

Contestualmente le Aziende ULSS sono state invitate a partecipare alla sperimentazione presentando alla Segreteria Regionale per la Sanità un progetto operativo per la sperimentazione nel proprio territorio ma con valenza regionale di una struttura intermedia di accoglienza per pazienti psichiatrici autori di reato (DPCM 1° Aprile 2008, Allegato C).

Il provvedimento succitato, inoltre, ha incaricato la Commissione Regionale per la Salute Mentale di valutare i progetti operativi presentati dalle Aziende ULSS, demandando ad un successivo provvedimento di Giunta Regionale l'approvazione del progetto operativo di struttura intermedia di accoglienza per pazienti psichiatrici autori di reato, nonchè il relativo impegno di spesa previa acquisizione delle risorse messe a disposizione dal Ministero della Salute per la realizzazione dei progetto "Interventi di riabilitazione e reinserimento sociale per persone dimesse dall'OPG ed in carico al servizio territoriale".

Alla Segreteria Regionale per la Sanità sono pervenuti due progetti:

·         Azienda ULSS n. 16 di Padova: il progetto, acquisito al protocollo regionale n. 104724 del 02.05.2011, prevede l'avvio di una Comunità Terapeutica Riabilitativa denominata "Il Traghetto" per pazienti autori di reato. Si tratta della riproposizione di un progetto operativo già inviato alla Regione nel 2007 e che l'Azienda ULSS n. 16 di Padova ritiene tutt'ora valido;

·         Azienda ULSS n. 21 di Legnago (VR): il progetto, acquisito al protocollo regionale n. 548620 in data 24.11.2011, prevede l'avvio di una struttura intermedia per pazienti psichiatrici autori di reato attraverso la riconfigurazione della Casa San Giuseppe che negli anni ha accolto ospiti provenienti dal mondo carcerario e dagli Ospedali Psichiatrici Giudiziari.

La Commissione Regionale per la Salute Mentale è stata convocata in data 17 aprile 2012 con all'ordine del giorno la valutazione dei progetti operativi pervenuti, come stabilito dalla DGR 3442/2010.

L'esito della valutazione è favorevole al progetto presentato dall'Azienda ULSS n. 21 di Legnago (VR) in quanto conforme alle indicazioni regionali di cui al provvedimento giuntale suddetto ed adeguato in termini di costi e di retta giornaliera per paziente, con alcune integrazioni da richiedere all'Azienda ULSS relativamente al piano formativo per gli operatori impiegati presso la struttura da attivare prima dell'avvio dell'attività e durante la stessa e una maggiore esplicitazione degli interventi terapeutici previsti.

La Commissione, inoltre, ha ritenuto di precisare che la struttura di accoglienza intermedia da attivare ai sensi della DGR 3442/2010, non può essere intesa come sostitutiva di altre strutture a maggiore protezione e sicurezza e che i destinatari sono soggetti residenti nel Veneto con patologie psichiatriche autori di reato provenienti da OPG a bassa pericolosità sociale.

Il progetto presentato dall'Azienda ULSS n. 21 di Legnago (VR) è conservato agli atti del Servizio Tutela Salute Mentale. Di seguito si illustrano le caratteristiche essenziali: la struttura si declina come struttura intermedia riabilitativa ad alta specializzazione in grado di accogliere ospiti provenienti dall'Ospedale Psichiatrico Giudiziario sulla base di un preciso programma terapeutico-riabilitativo di reinserimento territoriale con affidamento ai servizi psichiatrici competenti. La permanenza in struttura degli utenti è prevista per un massimo di 24 mesi e può accogliere fino ad un massimo di 18 ospiti. La retta è quantificata in € 198,50 e potrà subire variazioni in aumento nel caso i soggetti da inserire necessitino di interventi di natura socio sanitaria ed assistenziale di particolare intensità.

Per l'avviamento della struttura vi sono delle spese, non coperte dalle rette corrisposte per le persone inserite, stimate in € 190.000,00.

Con il presente provvedimento, pertanto, nel prendere atto della valutazione espressa dalla Commissione per la Salute Mentale, si propone di approvare il progetto presentato dall'Azienda ULSS n. 21 e, a tal fine, si assegna alla stessa un finanziamento di € 190.000,00 per le spese necessarie all'avviamento della struttura.

Per l'impegno di spesa di € 190.000.00 a favore dell'Azienda ULSS n. 21 di Legnago (VR) si fa riferimento al capitolo di spesa 101583 "Realizzazione del progetto attuativo del Piano Sanitario Nazionale 2006-2008 Integrazione tra D.S.M. e O.P.G." del bilancio del corrente esercizio finanziario che presenta la necessaria disponibilità. Tale capitolo di spesa è correlato al capitolo di entrata 100549 "Assegnazione statale per la realizzazione dei progetti attuativi del Piano Sanitario Nazionale 2006-2008" con corrispondente accertamento n. 1519/2011.

Il finanziamento suddetto sarà erogato all'Azienda ULSS n. 21 di Legnago (VR) con le seguenti modalità:

-          un acconto pari al 50% previa comunicazione dell'Azienda ULSS n. 21 di Legnago (VR) di avvio attività;

-          il saldo previa presentazione di una relazione sull'attività realizzata e rendicontazione delle spese sostenute da presentare entro giugno 2013 approvate con provvedimento amministrativo del Direttore Generale dell'Azienda ULSS.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-         Udito il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, quarto comma dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

-         Visto il DPCM 1° aprile 2008 "Modalità e criteri per il trasferimento al Servizio Sanitario Nazionale delle funzioni sanitarie, dei rapporti di lavoro, delle risorse finanziarie e delle attrezzature e beni strumentali in materia di sanità penitenziaria";

-         Vista la D.G.R. n. 2144 del 29 luglio 2008 di recepimento del DPCM 1° aprile 2008;

-         Visto l'Accordo Stato-Regioni del 26 novembre 2009 "Accordo concernente definizione di specifiche aree di collaborazione e indirizzi di carattere prioritario sugli interventi negli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG) e nelle case di Cura e Custodia (CCC) di cui all'allegato C al DPCM 1° aprile 2008;

-         Vista la L.R. 29.11.2001, n. 39, art. 42, 1° comma e art. 44;

-         Vista la DGR n. 3442 del 30 dicembre 2010 - sperimentazione di una struttura intermedia di accoglienza per pazienti psichiatrici autori di reato (DPCM 1° Aprile 2008, Allegato C);

-         Vista la L.R. 6 aprile 2012, n. 14 "Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2012 e pluriennale 2012-2014";

delibera

1.       di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.       di prendere atto del parere favorevole espresso dalla Commissione Regionale per la Salute Mentale in data 17 aprile 2012 sul progetto presentato dall'Azienda ULSS n. 21 di Legnago (VR) per l'avvio di una struttura intermedia di accoglienza per pazienti psichiatrici autori di reato ai sensi della DGR 3442 del 30 dicembre 2010;

3.       di approvare il Progetto operativo di struttura intermedia di accoglienza per pazienti psichiatrici autori di reato presentato dall'Azienda ULSS n. 21 di Legnago (VR), protocollo regionale n. 548620 del 24.11.2011;

4.       di assegnare all'Azienda ULSS n. 21 di Legnago (VR) la somma di € 190.000,00 perle spese di avviamento;

5.       di prevedere le seguenti modalità di erogazione del finanziamento indicato al punto 4):

-         un acconto pari al 50% previa comunicazione dell'Azienda ULSS 21 Legnago (VR) di avvio attività;

-         il saldo previa presentazione di una relazione sull'attività realizzata e rendicontazione delle spese sostenute da presentare entro giugno 2013 approvate con provvedimento amministrativo del Direttore Generale dell'Azienda ULSS;

6.       di impegnare a favore dell'Azienda ULSS n. 21 di Legnago (VR) la spesa di € 190.000,00 sul capitolo di spesa 101583 "Realizzazione del progetto attuativo del Piano Sanitario Nazionale 2006-2008 Integrazione tra D.S.M. e O.P.G." del bilancio del corrente esercizio che presenta le necessaria disponibilità;

7.       di dare atto che la spesa di cui si dispone l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;

8.       di incaricare la Direzione Attuazione Programmazione Sanitaria - Servizio Tutela Salute Mentale - dell'esecuzione del presente atto;

9.       di disporre la pubblicazione del presente provvedimento nel BUR nei modi e termini di rito.

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