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Materia: Energia e industria
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1342 del 17 luglio 2012
Società Impianti Astico srl di Thiene (VI) - Autorizzazione alla costruzione e all'esercizio per un "Progetto per la costruzione dell'impianto idroelettrico -Fusine-" nel Comune di Posina (VI), art. 12, commi 3 e 4, del D.lgs. 387/2003.
Note per la trasparenza:
Il presente provvedimento costituisce l'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di un impianto idroelettrico, ai sensi dell'art. 12, commi 3 e 4, del D.lgs. 387/2003.
L'Assessore Maurizio Conte, riferisce quanto segue.
L'art. 12 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n.387, prevede che la realizzazione degli impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili, nonché le opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla costruzione e all'esercizio dei medesimi, siano soggetti ad autorizzazione unica.
Con deliberazione 8 agosto 2008, n. 2204, la Giunta Regionale ha attribuito alla Direzione Difesa del Suolo la competenza amministrativa per il rilascio di detta autorizzazione per gli impianti idroelettrici.
Con nota n. 491053 del 08/09/2009 della Segreteria Regionale Ambiente e Territorio è pervenuta alla scrivente Direzione l'istanza corredata dalla documentazione tecnica relativa al progetto in argomento, presentata dalla società Impianti Astico srl.
Con successiva nota n. 513699 del 21/09/2009 è stato comunicato al richiedente che il Responsabile del Procedimento è il Dirigente Regionale della Direzione Difesa del Suolo e che è stato avviato il procedimento ai sensi degli articoli 4, 5 e 6 della L.241/1990.
Ai sensi degli art. 7 e 9 del R.D. 1775/1933 è avvenuta la pubblicazione sul BUR Veneto n. 89 in data 30/10/2009 dell'avviso di deposito.
Con nota n. 682065 del 04/12/2009 l'Unità Periferica Genio Civile di Vicenza ha comunicato che nei termini previsti non sono pervenute domande in concorrenza, osservazioni e opposizioni.
In data 15/04/2010 si è svolta la prima seduta della Conferenza di Servizi relativamente all'impianto idroelettrico in argomento, ai sensi dell'art. 12 del D.lgs. 387/2003.
Con nota n. 439354 del 13/08/2010 è stato comunicato al richiedente di effettuare la domanda relativa alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale.
Con parere n. 332 del 21/12/2011 la Commissione Regionale V.I.A. si è espressa favorevolmente con prescrizioni. Il parere di Compatibilità Ambientale, secondo quanto previsto dalla DGR 3493/2010, costituisce anche il parere della Regione del Veneto da presentare alla Conferenza dei Servizi.
In data 28/05/2012, con parere n. 120, la Commissione Tecnica Regionale Decentrata di Vicenza si è espressa favorevolmente sul piano di dismissione dell'impianto.
Sono state effettuate le comunicazioni, inerenti la procedura espropriativa, ai sensi degli artt. 11 e 16 del D.P.R. 327/2001 ed, entro i termini stabiliti, non sono pervenute osservazioni.
In data 14/06/2012 si è svolta la seduta della Conferenza dei Servizi per l'adozione della decisione conclusiva nella quale si è preso atto di tutti i documenti pervenuti e delle prescrizioni ivi contenute; inoltre, in tale sede è stato apposto il vincolo preordinato all'esproprio, ai sensi dell'art.10 del DPR 327/2001, come si evince dal verbale della seduta stessa.
Con nota n. 301927 del 29/06/2012 della Direzione Tutela Ambiente - U.C. Valutazione Impatto Ambientale è stato trasmesso il parere negativo della Provincia di Vicenza, inviato con nota n. 44009 dell'8/6/2012: tale parere ripropone le medesime osservazioni formulate dalla Provincia in sede di VIA, esaminate dal Gruppo Istruttorio VIA e ritenute da quest'ultimo superate a seguito della proposta integrativa formulata dal proponente per rispondere alle osservazioni stesse.
Con il presente provvedimento si dichiara la pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza dell'opera ai sensi dell'art. 12 del D.Lgs. 387/2003 e del DPR 327/2001.
ELEMENTI CARATTERISTICI DELLA NUOVA CONCESSIONE IDRAULICA
Quota di prelievo 515,98 m s.m.m.
Salto di concessione 47,83 m
Portata massima derivata 1200 l/s
Portata media di concessione 800 l/s
Potenza di concessione 375,37 kW
DMV 120 l/s
Producibilità 2.500.000 kWh/ anno
Nell'allegato A, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, è riportato l'elenco degli elaborati progettuali relativi al progetto in argomento.
L'allegato B, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, raccoglie il verbale della Conferenza di Servizi conclusiva del 14/06/2012 e i pareri espressi dagli enti interessati dal procedimento con le relative prescrizioni.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, comma 4, dello statuto, il quale dà atto che le strutture competenti hanno attestato l'avvenuta, regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;
VISTA la legge 241/1990 e successive modifiche e integrazioni;
VISTI il DPR 327/2001; il D.lgs. 387/2003, il D.lgs. 42/2004 e il D.lgs. 152/2006;
VISTA la L.R. n. 24/1991;
VISTE le proprie deliberazioni nn. 2204/2008, 2834/2009, 3493/2010, 2100/2011, 253/2012;
PRESO ATTO che tutta la documentazione sopra menzionata è depositata agli atti della Direzione regionale Difesa del Suolo;
delibera
1. di approvare il "Progetto per la costruzione dell'impianto idroelettrico -Fusine-" nel Comune di Posina (VI), della società Impianti Astico srl, con sede Via San Giovanni Bosco, 77/b - Thiene (VI), come rappresentato negli elaborati di cui all'elenco riportato in allegato A, subordinatamente alle prescrizioni contenute nei documenti di cui all'allegato B, che costituiscono parte integrante del presente provvedimento;
2. di prendere atto che il vincolo preordinato all'esproprio è stato apposto con Conferenza di Servizi, ai sensi dell'art.10 del DPR 327/2001, come si evince dal verbale della seduta in data 14/06/2012;
3. di dichiarare la pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza dell'opera ai sensi dell'art. 12 del D.Lgs. 387/2003;
4. di autorizzare la società Impianti Astico srl, con sede Via San Giovanni Bosco, 77/b - Thiene (VI), ai sensi dell'art. 12, commi 3 e 4, del D.lgs. 387/2003, alla costruzione e all'esercizio dell'impianto idroelettrico sopra specificato, in conformità agli elaborati di progetto e secondo le prescrizioni di cui al punto 1;
5. di autorizzare Enel Distribuzione S.p.a., con sede in Roma, via Ombrone 2, P.IVA 05779711000, alla costruzione delle necessarie opere di connessione alla rete di distribuzione dell'energia elettrica esistente, in conformità agli elaborati di progetto e secondo le prescrizioni di cui al punto 1, nonché all'esercizio dell'impianto di rete per la connessione a quella esistente;
6. di dare atto che, ai sensi dell'art. 12, comma 4, del D.lgs. 387/2003, la presente autorizzazione costituisce titolo a costruire ed esercire l'impianto in conformità al progetto di cui al punto 1. nonché determina, in capo al soggetto esercente, l'obbligo all'esecuzione di misure di reinserimento e recupero ambientale attuando il Piano di dismissione dell'impianto;
7. di stabilire, pena la decadenza della presente autorizzazione, che i lavori devono iniziare entro un anno dal rilascio della concessione ed avere una durata massima di cinque anni;
8. di autorizzare la realizzazione delle opere sotto il profilo del vincolo paesaggistico, ai sensi dell'art. 159 del D.lgs. 42/2004 e successive modifiche ed integrazioni;
9. di stabilire che l'autorizzazione è accordata senza pregiudizio per ogni eventuale diritto di terzi;
10. di dare mandato al Genio Civile di Vicenza di procedere alla formalizzazione del decreto di rilascio della concessione di derivazione d'acqua contenente il disciplinare regolante la concessione stessa, alle condizioni fissate dal presente provvedimento;
11. di stabilire che dovrà essere utilizzata esclusivamente l'acqua che verrà concessa con il provvedimento rilasciato dal Genio Civile di Vicenza;
12. di stabilire che la ditta dovrà assicurare ai funzionari degli enti interessati dal rilascio della presente autorizzazione la possibilità di svolgere l'attività di vigilanza e controllo alle strutture dell'impianto, nonché a fornire tutte le indicazioni che venissero richieste;
13. di stabilire che dovrà essere richiesta una nuova autorizzazione qualora sopravvenissero modifiche sostanziali agli elementi sui quali è fondata la presente autorizzazione, anche con riferimento alla connessa concessione di derivazione d'acqua;
14. di stabilire che il concessionario dovrà comunicare al Genio Civile di Vicenza la data di esercizio commerciale entro trenta giorni dalla medesima;
15. di incaricare il Genio Civile di Vicenza di richiedere alla ditta autorizzata, prima dell'inizio dei lavori, il deposito presso la medesima struttura della fidejussione, ai sensi della DGR 253/2012, che sarà utilizzata dalla Regione del Veneto a garanzia dello stato di regolare funzionamento di tutte le opere di raccolta, di regolazione, delle condotte e dei canali di scarico nonché a garanzia dell'obbligo di rimozione e di esecuzione dei lavori necessari per il ripristino dei luoghi ove ciò fosse necessario per ragioni di pubblico interesse e a seguito della dismissione dell'impianto. L'Amministrazione si riserva la facoltà di modificare i termini della fidejussione in caso di eventuale sopravveniente diversa normativa sul punto;
16. di incaricare il Genio Civile di Vicenza di verificare che l'esecuzione dei lavori avvenga in conformità al progetto approvato;
17. di stabilire che il mancato rispetto di quanto stabilito dal presente provvedimento potrebbe comportare la revoca del medesimo provvedimento, con riserva di richiesta degli eventuali danni;
18. di dare mandato alla Direzione regionale Difesa del Suolo di trasmettere copia del presente provvedimento al richiedente, al Genio Civile di Vicenza, all'Unità Complessa VIA, alla Direzione Economia e Sviluppo Montano, all'U.P. regionale Energia, alla Provincia di Vicenza, al Comune di Posina (VI), al Ministero per i Beni e le Attività Culturali -Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Veneto, alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistica e ad Enel Distribuzione S.p.a.;
19. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
20. di pubblicare il presente provvedimento nel BUR.
(seguono allegati)
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