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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 52 del 06 luglio 2012


Materia: Patti territoriali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1164 del 25 giugno 2012

POR CRO FESR 2007-2013 approvato con Dec. CE (2007) 4247 del 07/09/2007. Asse 3: Ambiente e valorizzazione del territorio. Linea d'intervento 3.2: Valorizzazione e promozione del patrimonio culturale e naturale. Azione 3.2.1: Interventi a favore dell'innovazione e dell'economia della conoscenza nel settore della cultura. Indizione bando per la concessione di contributi per la realizzazione di Centri per il restauro.

Note per la trasparenza:

Indizione del bando per la concessione di contributi per la realizzazione di Centri per il restauro nell'ambito del Programma Operativo Regionale CRO FESR 2007-2013, Asse 3, Linea di intervento 3.2, Azione 3.2.1.

Il Vice Presidente On. Marino Zorzato, di concerto con l'Assessore Roberto Ciambetti riferisce quanto segue.

Il Programma Operativo Regionale (POR) FESR CRO 2007-2013 del Veneto individua, all'interno dell'Asse Prioritario 3 "Ambiente e valorizzazione del territorio", la Linea d'intervento 3.2 "Valorizzazione e promozione del patrimonio culturale e naturale" che si articola, fra le altre, nell'Azione 3.2.1 "Interventi a favore dell'innovazione e dell'economia della conoscenza nel settore della cultura".

Tale Azione prevede la "realizzazione di Centri di eccellenza di studio, documentazione con un Centro per il restauro e la valorizzazione del patrimonio culturale (restauro, recupero, risanamento, manutenzione, valorizzazione e gestione) anche con un'organizzazione a rete in modo da valorizzare le competenze e le risorse fisiche e di conoscenza dei diversi territori con particolare attenzione alle problematiche del restauro nell'arte contemporanea".

In termini più generali, l'obiettivo prioritario di tale Linea d'intervento è individuato, dal POR, "in coerenza con l'obiettivo generale "rendere la regione più attraente per le imprese e i cittadini" nel rafforzamento della competitività del sistema culturale regionale qualificandolo e valorizzandolo, secondo principi di sostenibilità, rendendolo accessibile ai cittadini e ai turisti".

La presenza in Veneto di un patrimonio culturale di straordinario interesse costituisce uno dei presupposti per l'avvio di azioni quale quella in oggetto; accanto a ciò va ricordato il sistema delle imprese che sia direttamente che indirettamente sono coinvolte dal tema del restauro. Si tratta di un sistema composto per gran parte da piccole e medie imprese che in genere fanno fatica a investire in attività di ricerca e innovazione (500 sono le imprese della filiera del restauro, dati 2009). Nella congiuntura economico finanziaria attuale, in particolare, la complessità di investire risorse su tale tema aumenta, anche a fronte di un incremento di innovazione tecnologica esponenziale che dovrebbe essere utilizzato. Oltre a ciò è importante investire nella crescita intelligente e, in tale senso, essenziale è la presenza e l'investimento nel mondo della formazione di competenze professionali e di qualificazione di quelle possedute .Un dato rilevante è quello ricavabile dalla popolazione di giovani neolaureati, con competenze in ambito culturale e scientifico, che potrebbe trovare un'adeguata occupazione con la valorizzazione dei temi del restauro del patrimonio culturale. Interessante, al riguardo, è la domanda formativa sul tema del restauro che, nel corso del 2011 ha comportato un investimento formativo sul territorio regionale pari a euro 2.104.000,00.

A fronte di tali considerazioni e in coerenza con la previsione del POR si intende mettere a bando euro 6.000.000,00 al fine di finanziare la realizzazione di una serie di Centri per il restauro dei beni culturali caratterizzati da attività di ricerca avanzata, ricerca applicata ma anche dalla diffusione dei risultati, da rendere disponibili a tutti i soggetti che operano sul territorio regionale sul tema. Si tratta di avviare un sistema di centri che possono altresì costituire una premessa per la realizzazione di un Centro Veneto per il restauro sulla base dell'art. 29 del D.L.vo 22 gennaio 2004, n.42 "Codice dei beni culturali e del paesaggio ai sensi dell'art.10 della Legge 6 luglio 2002, n. 137", che prevede la possibilità che il Ministero per i beni e le attività culturali e le Regioni possano sottoscrivere un accordo volto a istituire congiuntamente centri, anche a carattere interregionale, dotati di personalità giuridica, cui affidare attività di ricerca, sperimentazione, studio, documentazione ed attuazione di interventi di conservazione e restauro di beni culturali di particolare complessità. Tale ipotesi è stata ripresa dal Protocollo d'intesa sottoscritto in data 19 settembre 2008 tra il Ministero per i Beni e le Attività culturali (MIBAC) e la Regione del Veneto laddove all'art. 5 i suddetti enti hanno manifestato l'interesse a concludere l'accordo citato, in applicazione della disposizione codicistica.

La Regione intende, con l'apertura del bando in oggetto, avviare la costituzione di alcuni Centri per il restauro quale prima risposta alle esigenze del nostro territorio e predisporre le basi per la realizzazione di un sistema integrato di ricerca finalizzata alla conoscenza, alla diagnosi, al restauro, alla conservazione programmata e alla valorizzazione dei beni culturali.

In questa fase si ritiene opportuno, avuto riguardo all'esigenza di favorire sinergie tra competenze in materia di ricerca e formazione, per la particolare attenzione che si intende porre, oltre che alla salvaguardia del patrimonio culturale, al tema dell'occupazione giovanile, di individuare nelle Università e nelle Accademie di belle arti pubbliche i soggetti più adeguati a garantire l'avvio di tali Centri. Accanto ad essi si ritiene opportuno, per un coinvolgimento dell'ente più prossimo al cittadino e alla gestione del territorio di riferimento, di ammettere a partecipare al bando anche i Comuni a condizione che la gestione scientifica del Centro sia formalmente garantita da un'Università o un'Accademia di Belle Arti pubbliche. I Centri che saranno realizzati, infatti, dovranno connotarsi quali luoghi di elaborazione di conoscenza, di formazione di competenze, di restituzione di dati e informazioni al mondo produttivo sul tema del restauro. A tale scopo i beneficiari si obbligheranno a pubblicare sul sito del Centro con cadenza regolare dati e informazioni sull'attività svolta e a organizzare momenti di informazione al mondo pubblico e produttivo interessati.

In conformità ai principi di concentrazione tematica, geografica e finanziaria delle risorse (art 37.3 del Regolamento (CE) n. 1083/2006) e alla funzione di tali Centri, che dovranno essere in grado di garantire la capacità di gestione, si ritiene necessario che i potenziali beneficiari definiscano un preciso campo di intervento, riferibile a un ambito specifico, a un periodo storico/artistico o a una categoria di materiali.

Il piano finanziario allegato al POR prevede, per l'Asse prioritario 3 "Ambiente e valorizzazione del territorio" la disponibilità di euro 69.713.990,00 per il periodo di programmazione 2007-2013. Avuto riguardo alle risorse già spese o comunque destinate, si propone di mettere a disposizione del bando in oggetto euro 6.000.000,00 per finanziare investimenti per la realizzazione di Centri per il restauro (Allegato A).

In coerenza con i predetti principi di concentrazione tematica e territoriale e con la necessità di garantire un adeguato avanzamento della spesa, al fine di favorire iniziative maggiormente incisive, si è ritenuto opportuno individuare, per le domande che presentano parità di punteggio nei criteri di selezione previsti dal bando, una priorità per gli interventi di maggiore importo di spesa ammessa.

Al fine di consentire il rispetto della stretta e rigorosa tempistica di attuazione del progetto finanziato e di spesa delle relative risorse finanziarie, i potenziali beneficiari saranno tenuti a produrre una documentazione completa, sia sotto il profilo tecnico formale che quello contenutistico.

Si propone di prevedere lo scorrimento della graduatoria in proporzione alle risorse disponibili che saranno integrate con quelle eventualmente liberatesi a seguito di riduzioni, rinunce e revoche o altro motivo.

Si propone, altresì, in caso di non completo assorbimento con il bando delle risorse stanziate, di assegnarle ad altre Azioni del POR, dando priorità a quelle rientranti nell'Asse 3.

Tutto ciò premesso, si propone, pertanto, di procedere all'indizione della procedura pubblica per concedere contributi per la realizzazione di interventi per la realizzazione di Centri per il restauro in esecuzione dell'Asse prioritario 3 "Ambiente e valorizzazione del territorio", Linea d'intervento 3.2 "Valorizzazione e promozione del patrimonio culturale e naturale", Azione 3.2.1 "Interventi a favore dell'innovazione e dell'economia della conoscenza nel settore della cultura" e all'approvazione del relativo bando (Allegato A), del modello di domanda di ammissione al contributo (Allegato A1) e della documentazione ad esso allegata (Allegati A2, A3 e A4), che costituiscono parte integrante del presente provvedimento.

Si propone, infine, di incaricare il Dirigente Responsabile dell'U.C. Progetti Strategici e Politiche Comunitarie dell'esecuzione del presente provvedimento, secondo le modalità previste dal bando citato.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione, ai sensi dell'art. 53, quarto comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale, statale e comunitaria.

VISTI il Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006 e il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio dell'11 luglio 2006 relativi al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.

VISTO il Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione dell'8 dicembre 2006, che stabilisce le modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), sul Fondo Sociale Europeo (FSE) e sul Fondo di coesione e del Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, relativo al FESR;

VISTO il POR CRO FESR approvato con Dec. CE (2007) 4247 del 7 settembre 2007.

VISTI i Criteri di Selezione approvati dal Comitato di Sorveglianza del POR con procedura scritta del 31 marzo 2008.

VISTO il D.Lgs 22 gennaio 2004, n.42 "Codice dei beni culturali e del paesaggio ai sensi dell'art.10 della Legge 6 luglio 2002, n. 137"

VISTO il D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 "Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE" e successive modificazioni ed integrazioni.

VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica n. 196 del 3 ottobre 2008, "Regolamento di esecuzione del Regolamento n.1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione".

VISTO il Protocollo d'intesa sottoscritto in data 19 settembre 2008 tra il Ministero per i Beni e le Attività culturali (MIBAC) e la Regione del Veneto.

VISTE le leggi regionali 10 gennaio 1997, n. 1 "Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione" e 29 novembre 2001, n. 39 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione" e successive modificazioni ed integrazioni.

VISTA la deliberazione n. 40 del 18 gennaio 2011 con la quale si sono individuate le strutture regionali responsabili dell'attuazione delle azioni;

delibera

1) di indire una procedura pubblica per concedere contributi per la realizzazione di Centri per il restauro, in possesso dei requisiti previsti dal bando, in esecuzione dell'Asse prioritario 3 "Ambiente e valorizzazione del territorio", Linea d'intervento 3.2" Valorizzazione e promozione del patrimonio culturale e naturale", Azione 3.2.1 "Interventi a favore dell'innovazione e dell'economia della conoscenza nel settore della cultura";

2) di approvare il bando di cui all'Allegato A e la documentazione ad esso allegata, di cui agli Allegati A1, A2, A3, A4, che costituiscono parte integrante del presente provvedimento;

3) di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;

4) di dare atto che con Decreto del Dirigente della Unità Complessa Progetti strategici e politiche comunitarie si provvederà all'approvazione della graduatoria delle domande ammesse a contributo, e all'impegno della relativa spesa;

5) di dare atto che si procederà allo scorrimento della graduatoria in proporzione alle risorse disponibili, che saranno integrate con quelle eventualmente liberatesi a seguito di riduzioni, rinunce e revoche o altro motivo;

6) di determinare in euro 6.000.000,00, fatta salva la previsione di cui al punto 5), l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Dirigente dell'Unità Complessa Progetti strategici e politiche comunitarie disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 101000 "POR FESR 2007-2013 Asse 3 "Ambiente e valorizzazione del territorio" - quota statale e regionale" per l'importo di euro 3.243.932,14 e sul capitolo n. 101268 "POR FESR 2007-2013 Asse 3 "Ambiente e valorizzazione del territorio" - quota comunitaria" per l'importo di euro 2.756.067,86 del bilancio 2012

7) di dare atto che, in caso di non completo assorbimento con il bando delle risorse stanziate, le stesse saranno assegnate ad altre Azioni del POR, dando priorità a quelle rientranti nell'Asse 3;

8) l'Unità Complessa Progetti strategici e politiche comunitarie è incaricata dell'esecuzione del presente atto;

9) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto e sul sito internet regionale.


(seguono allegati)

1164_AllegatoA1_240894.pdf
1164_AllegatoA2_240894.pdf
1164_AllegatoA3_240894.pdf
1164_AllegatoA4_240894.pdf
1164_AllegatoA_240894.pdf

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