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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 41 del 29 maggio 2012


Materia: Programmazione

Deliberazione della Giunta Regionale n. 783 del 07 maggio 2012

POR - CRO, parte FESR (2007-2013). Azione 3.2.3 "Attività innovative di promozione del patrimonio naturale": approvazione nuovo progetto a regia regionale. Azione 4.2.2 "Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale (SMFR)". Azione 5.1.1 "Cooperazione interregionale" e Azione 5.2.1 "Cooperazione transregionale": approvazione variazioni progetti a regia regionale.

Note per la trasparenza:

Con la presente deliberazione si approva, nell'ambito dell'Azione 3.2.3 del POR - CRO, parte FESR (2007-2013), un nuovo progetto a regia regionale. Si approvano, altresì, alcune variazioni a progetti a regia regionale a valere sulle Azioni 4.2.2, 5.1.1 e 5.2.1 del POR - CRO, parte FESR (2007-2013) condivise dal Tavolo di Partenariato nella riunione del 23/04/2012.

L'Assessore Roberto Ciambetti riferisce quanto segue.

Con deliberazione n. 425 del 27/02/2007 la Giunta regionale ha approvato la proposta del Programma Operativo Regionale (POR) - Obiettivo "Competitività regionale e occupazione", parte FESR (2007-2013) rinviando a successivo provvedimento la presa d'atto finale della decisione della Commissione europea.

Con decisione n. 4247 del 07/09/2007, la Commissione Europea ha adottato il Programma Operativo Regionale (POR) - Obiettivo "Competitività regionale e occupazione", parte FESR (2007-2013) della Regione del Veneto e con deliberazione n. 3131 del 09/10/2007, la Giunta regionale ha preso atto della sopracitata decisione.

Tale programma è articolato in sei Assi prioritari ciascuno diviso in varie linee di intervento. Le linee di intervento sono poi suddivise in diverse azioni.

Con deliberazione della Giunta regionale n. 3888 del 04/12/2007 e deliberazione della Giunta regionale n. 1850 del 20/07/2010, sono state individuate le strutture regionali responsabili dell'attuazione delle singole azioni (SRA) di ciascuna linea di intervento del POR - CRO, parte FESR (2007-2013).

Con deliberazioni n. 1839 del 13/07/2010, n. 1971 del 03/08/2010, n. 2298 del 28/09/2010, n. 2299 del 28/09/2010, n. 2361 del 28/09/2010, 2653 del 02/11/2010 e n. 2815 del 23/11/2010, la Giunta Regionale ha approvato il proprio nuovo assetto organizzativo nonché l'assegnazione delle competenze e funzioni delle nuove strutture regionali.

Pertanto, in seguito al riassetto organizzativo, con deliberazione n. 40 del 18/01/2011 e n. 668 del 17/04/2012, la Giunta regionale è addivenuta ad una nuova individuazione delle SRA.

Per alcune Azioni è stata prevista la facoltà, riservata alla Giunta regionale, di promuovere, oltre al bando pubblico, anche la regia regionale per il finanziamento di progetti che rivestano particolare interesse nell'ambito della programmazione regionale e che, comunque, rispecchino a pieno titolo le caratteristiche previste dalle singole azoni del POR - CRO, parte FESR (2007-2013).

In particolare la regia regionale è prevista per le Azioni 3.2.3, 4.2.2, 5.1.1 e 5.2.1.

Si tratta, con la presente deliberazione, di approvare, con riguardo all'Azione 3.2.3 "Attività innovative di promozione del patrimonio naturale" il nuovo progetto a regia regionale FESR_R_64; si tratta, inoltre, di approvare alcune variazioni a taluni progetti, nell'ambito delle Azioni sopra elencate, già approvati, mediante modalità "a regia regionale", con precedenti provvedimenti di giunta regionale. Il nuovo progetto e le variazioni si trovano sintetizzati nell'Allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento e si presentano conformi alle indicazioni e ai requisiti richiesti dal POR - CRO, parte FESR (2007-2013) e ai relativi criteri di selezione.

Per quello che concerne l'Azione 3.2.3 "Attività innovative di promozione del patrimonio naturale", il cui obiettivo è quello di valorizzare il patrimonio culturale del territorio Veneto, è stato individuato il progetto a regia regionale FESR_R_64 che prevede la realizzazione di un "Museo naturalistico" in provincia di Belluno che attualmente ne è priva. Le risorse resesi disponibili a seguito di economie verificatesi consentono la sistemazione e l'allestimento di una sede museale messa a disposizione dall'ente locale (Comune di Belluno).

In riferimento alle variazioni proposte dei progetti a regia regionale, le stesse riguardano:

a)      Azione 4.2.2 "Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale (SMFR)" - progetto FESR_R_23:

con tale progetto, presentato al Tavolo di Partenariato nel corso della riunione tenutasi il 28 ottobre 2009 e approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 3320 del 03/11/2009, la Regione del Veneto ha finanziato la ristrutturazione del parcheggio della stazione ferroviaria di S. Stino di Livenza sulla tratta Quarto d'Altino - Portogruaro tratta 3, II° Fase di Attuazione per un cofinanziamento pari a Euro 1.192.500,00 a fronte di un investimento complessivo di Euro 1.325.000,00 di cui il 90% a carico UE - Regione e il 10% a carico del Comune S. Stino di Livenza in qualità di soggetto beneficiario ed ente attuatore dell'intervento. Successivamente, il Comune beneficiario evidenziava notevoli difficoltà per il reperimento della propria quota (10%) di cofinanziamento a seguito di vincoli dovuti al Patto di Stabilità. Tale problematica veniva presentata al Tavolo di Partenariato nel corso della riunione tenutasi il 7 giugno 2011. A conclusione della riunione, il Tavolo di Partenariato esprimeva parere favorevole per portare al 100% la copertura finanziaria da parte della Regione e, con deliberazione della Giunta regionale n. 1073 del 26/07/2011, veniva approvata la variazione percentuale della quota di contributo secondo quanto espresso dal Tavolo di Partenariato stesso. Con nota prot. n. 12669 del 13/09/2011, il Comune di S. Stino di Livenza chiedeva all'Autorità di Gestione la possibilità di poter inserire nel progetto esecutivo dell'opera un tratto di barriera fonoassorbente di circa 350 m adiacente al parcheggio con la conseguenza che il costo complessivo dell'intervento passa da Euro 1.045.000,00 a Euro 1.535.000,00.

b)      Azione 5.1.1 "Cooperazione interregionale" - progetto FESR_R_63:

relativamente a tale progetto, che si propone di sviluppare "a specchio" con il Ministero della Cultura croato/Comune croato di Opatija/Abazia il tema del restauro dei giardini storici e per il quale il Tavolo di Partenariato nella riunione del 19/10/2011 aveva espresso parere favorevole, l'Unità Complessa Progetti Strategici e Politiche Comunitarie, a fronte del Documento Preliminare alla Progettazione e del cronoprogramma stilati dall'Università degli Studi di Padova, in data 26 gennaio 2011 e 8 marzo 2012, nonché sulla scorta degli incontri e degli approfondimenti tecnici con l'Unità di Progetto Cooperazione Transfrontaliera e il Comune di Abbazia (Croazia), ha ritenuto di adeguare l'importo da destinarsi a tale progetto da Euro 2.000.000,00 a Euro 2.600.000,00, ricomprendendo alcune attività di accompagnamento ai lavori di restauro per lo scambio di know how e di esperienze con i partner Croati.

c)      Azione 5.2.1 "Cooperazione transregionale" - progetto FESR_R_62:

tale progetto, per il riposizionamento strategico delle aree industriali, era stato inizialmente avviato con il coinvolgimento della Regione del Veneto, della Regione Basilicata e della Regione Abruzzo.

Il Tavolo di Partenariato, nella riunione del 19/10/2011, si era pronunciato favorevolmente per la realizzazione di tale progetto che successivamente è stato, quindi, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 1866 del 15/11/2011. Nella scheda-progetto era stata individuata Veneto Innovazione quale soggetto beneficiario per la Regione del Veneto, e quali partner la Regione Basilicata e la Regione Abruzzo.Successivamente, l'Autorità di Gestione del POR - CRO, parte FESR (2007-2013), ha ritenuto che il progetto, per sua natura, andasse configurandosi non più come progetto "a regia", bensì come progetto "a titolarità" realizzato direttamente dalla Regione del Veneto, con il coinvolgimento di Veneto Innovazione, ente "in house", quale soggetto attuatore.

Inoltre si precisa che solo la Regione Basilicata è rimasta partner della Regione del Veneto.

Si evidenzia, poi, che è stato integrato il progetto a regia regionale FESR_R_21 a valere sull'Azione 3.2.3 "Attività innovative di promozione del patrimonio naturale". Tale progetto, per cui il Tavolo di Partenariato aveva espresso parere favorevole nella riunione del 28/10/2009, era stato successivamente approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 3320 del 03/11/2009 e prevedeva lavori di riqualificazione ambientale e di fruibilità nell'ambito delle risorgive del fiume Sile all'interno dell'omonimo Parco Naturale Regionale. Durante i lavori di estirpazione della fitta cortina di specie infestanti, che hanno avuto luogo nel periodo di gennaio-febbraio 2012, sono stati rinvenuti numerosi fontanili e lembi di paleoalveo. Considerata l'importanza storica, naturalistica ed idraulica di tale ritrovamenti, si ritiene indispensabile procedere al pieno recupero di tali elementi al fine di aumentare l'attrattività naturalistica del sito che consentirebbe la differenziazione del target tra utenti di base e utenti esperti. Le risorse economiche provengono dalle somme che si sono rese disponibili a seguito del ribasso ottenuto dall'effettuazione della gara d'appalto.

Il nuovo progetto a regia regionale FESR_R_64, nonché le variazioni ai progetti a regia regionale, sopra descritti sono stati presentati e illustrati al Tavolo di Partenariato per l'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione" - parte FESR (2007-2013), istituito con il provvedimento della Giunta regionale di cui sopra n. 3131 del 09/10/2007, e successiva deliberazione n. 40 del 18/01/2011, nel corso della riunione tenutasi il 23/04/2011.

A conclusione della riunione, il Tavolo di Partenariato si è espresso favorevolmente alla proposta di regia regionale per l'Azione 3.2.3 nonché per le variazioni dei progetti a regia regionale a valere sulle Azioni 4.2.2, 5.1.1 e 5.2.1. Ha preso, altresì, atto dell'integrazione del progetto a regia regionale FESR_R_21.

Si ricorda che gli interventi verranno finanziati nel rispetto di quanto previsto dall'art. 56 del Reg. CE 1083/2006 e dal D.P.R. 196/08 in materia di ammissibilità delle spese; in ogni caso non saranno considerate ammissibili le spese indicate dall'art. 7 del Reg. CE 1080/2006.

Inoltre sarà garantita la stabilità delle operazioni in conformità all'art. 57 Reg. CE 1083/2006, il rispetto della normativa comunitaria in materia di progetti generatori di entrate (art. 55 Reg. CE 1083/2006) e il divieto di cumulo dei finanziamenti (art. 54 Reg. CE 1083/2006).

Infine i beneficiari dovranno rispettare gli obblighi di conservazione della documentazione (artt. 60 e 90 Reg. CE 1083/2006 e art. 19 Reg. CE 1828/2006), di tenuta di una contabilità separata (art. 60 del Reg. CE 1083/2006) nonché gli obblighi in materia di informazione e pubblicità previsti dell'art. 8 del Reg. CE 1828/2006 e, accettando il finanziamento, accettano nel contempo di venire inclusi nell'elenco beneficiari conformemente all'art. 7 del reg. CE 1828/2006.

I beneficiari dovranno anche assicurare ai soggetti incaricati la possibilità di effettuare i controlli documentali e in loco ai sensi degli artt. 14 e 19 del Reg. CE 1828/2006.

Valgono comunque per tutti i tipi di progetto le disposizioni relative al rispetto della normativa comunitaria e nazionale, in particolare per quanto concerne la tutela dell'ambiente, il monitoraggio e la rendicontazione.

Il relatore conclude la propria relazione e sottopone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-          Udito il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'articolo 53, quarto comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

-          Visti i Regolamenti (CE) 1080/2006, 1083/2006 e 1828/2006;

-          Vista la Decisione (CE) n. 4247 del 07/09/2007;

-          Vista la DGR n. 425 del 27/02/2007;

-          Vista la DGR n. 3131 del 09/10/2007;

-          Vista la DGR n. 3888 del 04/12/2007;

-          Vista la DGR n. 3320 del 03/11/2009;

-          Vista la DGR n. 1839 del 13/07/2010;

-          Vista la DGR n. 1850 del 20/07/2010;

-          Vista la DGR n. 1971 del 03/08/2010;

-          Vista la DGR n. 2298 del 28/09/2010;

-          Vista la DGR n. 2299 del 28/09/2010;

-          Vista la DGR n. 2361 del 28/09/2010;

-          Vista la DGR n. 2653 del 02/11/2010;

-          Vista la DGR n. 2815 del 23/11/2010;

-          Vista la DGR n. 40 del 18/01/2011;

-          Vista la DGR n. 1866 del 15/11/2011;

-          Vista la DGR n. 668 del 17/04/2012;

-          Visti i criteri di selezione approvati dal Comitato di Sorveglianza il 31/03/2008;

-          Considerate le riunioni del Tavolo di Partenariato del 03/11/2009 e del 19/10/2011 nonché la riunione del 23/04/2012 ed il parere favorevole espresso;

-          Ravvisata l'opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa.

delibera

1.       le premesse sono parte integrante del presente atto;

2.       di approvare, per le motivazioni espresse in premesse, relativamente all'Azione 3.2.3 "Attività innovative di promozione del patrimonio naturale" del POR - CRO, parte FESR (2007-2013), l'intervento riportato nell'Allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, secondo la modalità a regia regionale, prevista per le Azioni indicate dal POR - CRO, parte FESR (2007-2013);

3.       di demandare al Dirigente Regionale dell'Unità di Progetto Foreste e Parchi ogni azione necessaria all'attuazione e alla rendicontazione del progetto approvato e di cui al precedente punto 2;

4.       di approvare le variazioni ai progetti a regia regionale a valere sulle Azioni 4.2.2, 5.1.1 e 5.2.1 del POR - CRO, parte FESR (2007-2013) e di cui all'Allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

5.       di prendere atto dell'integrazione del progetto FESR_R_21 a valere sull'Azione 3.2.3 "Attività innovative di promozione del patrimonio naturale" e di cui alle premesse;

6.       di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

7.       di incaricare dell'esecuzione del presente atto la Direzione Regionale Programmazione in qualità di Autorità di Gestione del POR - CRO, parte FESR (2007-2013);

8.       di disporre la pubblicazione per estratto del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

783_AllegatoA_239887.pdf

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