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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 38 del 18 maggio 2012


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 761 del 02 maggio 2012

Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007-2013. DGR n. 1592 del 04/10/2011 "Apertura dei termini di presentazione delle domande di contributo per le misure 111 azione 1 e 114 azione 1." Facoltà del richiedente di modificare il livello di consulenza prescelto in domanda e integrazione di euro 1.600.000,00 delle risorse a bando sulla misura 114 azione 1, Servizi di consulenza agricola.

Note per la trasparenza:

Si introduce la facoltà di modificare da parte del richiedente il livello di consulenza prescelto nelle domande presentate ai sensi del bando DGR n. 1592 del 04/10/2011 "Apertura dei termini di presentazione delle domande di contributo per le misure 111 azione 1 e 114 azione 1." e si integrano con 1.600.000, 00 euro le risorse disponibili per il bando sulla stessa misura allo scopo di finanziare tutte le domande ammissibili.

L'Assessore Franco Manzato, riferisce quanto segue.

Con Decisione C(2007) 4682 del 17 ottobre 2007, la Commissione Europea ha formalmente approvato il Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013, dando garanzia del cofinanziamento comunitario e l'ammissibilità delle spese a valere sulle risorse assegnate.

Con Deliberazione del 13 novembre 2007, n. 3560 la Giunta regionale ha pertanto confermato il testo vigente del PSR 2007 - 2013 che definisce la pianificazione finanziaria per anno, per asse e per misura, la classificazione dei comuni del Veneto ai fini dell'applicazione degli assi 3 e 4 del Programma e la delimitazione per comune delle aree montane del Veneto, ai sensi dell'articolo 50 del regolamento (CE) n. 1698/2005. Il Programma è stato poi oggetto di successive modifiche, da ultimo con Deliberazione della Giunta regionale del 18 ottobre 2011 n. 1681.

Con Deliberazione n. 1592 del 04/10/2011, la Giunta regionale ha disposto l'apertura dei termini di presentazione delle domande di contributo relative alle misure 111 azione 1, Interventi di formazione e informazione a carattere collettivo per 3 milioni di euro e 114 azione 1, Servizi di consulenza agricola rivolti agli imprenditori agricoli, per un importo complessivo di euro 2.000.000,00 a valere sulle iniziative e risorse previste dalle rispettive misure del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013.

Alla chiusura dei termini di presentazione delle domande, in data 30 novembre 2011, sono risultate presentate 2.691 domande per un fabbisogno previsto di circa 3.600.000,00 euro. Questa richiesta di fondi appare decisamente sproporzionata rispetto alle previsioni della Regione e delle stesse Organizzazioni professionali agricole, cui fanno riferimento i più importanti Organismi abilitati all'erogazione dei servizi di consulenza. In data 21 dicembre le tre Organizzazioni Professionali hanno presentato la richiesta di integrare le risorse del bando, al fine di sostenere le iniziative di consulenza presentate dagli agricoltori. Va sottolineato che la consulenza è fondamentale per la corretta applicazione delle normative di condizionalità cui soggiacciono tutti i pagamenti diretti del primo pilastro della PAC e tutte le operazioni delle misure agroambientali dell'asse 2 del PSR. Considerata la disponibilità residuale della misura, pari attualmente a circa 5 milioni di euro e la possibilità di effettuare prima della conclusione del periodo solo un ulteriore bando di apertura termini, per le quali le risorse residue non sarebbero probabilmente utilizzate, nonché, tenuto conto della rilevanza trasversale della misura, si ritiene di incrementare le risorse a bando di 1.600.000,00 euro in modo da soddisfare completamente tutte le domande presentate che saranno ritenute ammissibili dopo l'istruttoria. Questo ulteriore importo a valere sul bando, comporta una compartecipazione a carico delle risorse di cofinanziamento recate dal Bilancio regionale, che presenta adeguata disponibilità, pari a euro 268.800,00.

Sarà cura del dirigente della competente struttura Direzione Piani e Programmi settore primario, Autorità di gestione del programma di sviluppo rurale, provvedere all'effettivo impegno della somma integrativa di cofinanziamento effettivamente necessaria a favore di AVEPA con l'approvazione della graduatoria.

Durante la fase istruttoria, peraltro, è emerso che in numerosi casi i tecnici di alcune Organizzazioni professionali e/o Organizzazioni dei produttori ortofrutticoli, che avevano assistito i richiedenti nella compilazione informatica e presentazione della domanda, avevano indotto in errore l'assistito, proponendo l'attivazione di una consulenza avanzata laddove l'agricoltore non aveva precedentemente usufruito dei servizi di consulenza base, i cui ambiti di applicazione sono obbligatori come primo livello di accesso alla misura.

Diversamente, in altri casi è stata riproposta una domanda per l'attivazione della consulenza base (di cui questi soggetti avevano già usufruito con bandi precedenti, e non della consulenza avanzata (Ambiti di applicazione facoltativi "nuovi standard" oppure finalizzati al raggiungimento degli obiettivi dalle "nuove sfide") come era nelle intenzioni del richiedente.

Dal momento che il bando prevede che per essere ammissibile, una domanda può riguardare solo ambiti di consulenza diversi da quelli di cui si è già usufruito, queste domande sono state correttamente respinte da parte degli Sportelli unici agricoli di AVEPA, deputati all'istruttoria delle domande.

D'altronde, le Strutture non potevano consentire al richiedente di modificare il livello di consulenza proposto a finanziamento, passando da consulenza base a consulenza avanzata, o viceversa, in quanto le procedure generali del bando non contemplano tale possibilità, laddove al punto 2.4 Errori palesi, specificano che "l'errata o mancata indicazione dell'intervento non è considerabile errore palese", e quindi non può essere oggetto di modifica da parte del richiedente, una volta scaduti i termini di presentazione. Ciò in considerazione della possibilità di alterare l'ordine di graduatoria delle domande finanziabili, soprattutto nel caso di risorse insufficienti a soddisfare tutte le domande ammissibili.

Tenuto conto della volontà precedentemente espressa di finanziare tutte le domande ammissibili e quindi del fatto che la modifica della domanda non inciderebbe sulla graduatoria, valutata la particolarità della situazione e le giustificazioni addotte si ritiene opportuno consentire ai soli richiedenti che si trovassero in tali situazioni ( avvenuta presentazione di domanda per l'utilizzo del servizio di consulenza base a fronte di un analogo servizio di cui hanno già usufruito precedentemente o domanda di consulenza avanzata laddove non è stata effettuata precedentemente la consulenza di base) di procedere ad una richiesta di rettifica della domanda presentata ai sensi della citata deliberazione della Giunta regionale n.1592/2011, modificando il livello di servizio richiesto e precisando, se del caso, l'ambito di applicazione facoltativo prescelto. La modifica non può riguardare, in ogni caso, l'aumento dell'importo del contributo originariamente richiesto.

Peraltro, in situazioni analoghe, si era già operato con deliberazione della Giunta regionale n. 2131 del 7 settembre 2010.

In tali casi, a fronte della necessaria richiesta di rettifica presentata dal richiedente, si propone che AVEPA riconsideri l'istanza così modificata e, verificatane l'ammissibilità rispetto a tutte le condizioni previste dal bando, ne disponga l'immissione in graduatoria delle domande ammissibili e finanziabili.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-          UDITO il relatore incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

-          VISTA la Legge regionale 10 gennaio 1997, n. 1 "Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione";

-          VISTA la Legge Regionale 06 aprile 2012, N. 14  - Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2012 e pluriennale 2012-2014;  

-          VISTO il regolamento (CE) n. 1698/2005 del 20 settembre 2005 del Consiglio, e successive modifiche ed integrazioni, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

-          VISTO il Regolamento (CE) del Consiglio n. 1290 del 21 giugno 2005 relativo al finanziamento della politica agricola comune rurale e le successive modifiche apportate, da ultimo con Regolamento (CE) n.73/2009;

-          VISTA la Decisione del Consiglio del 20 febbraio 2006 relativa ad orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (periodo di programmazione 2007-2013) e la successiva Decisione 2009/61/CE;

-          VISTO il Regolamento (CE) n. 1974/2006 del 15 dicembre 2006 della Commissione recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 e le successive modifiche apportate, da ultimo con Regolamento (CE) n. 363/2009;

-          VISTO il Regolamento (UE) n. 65/2011 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio per quanto riguarda l'attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale;

-          VISTA la Decisione C(2007) 4682 del 17 ottobre 2007 con la quale la Commissione Europea ha formalmente approvato il Programma, dando garanzia del cofinanziamento comunitario e dell'ammissibilità delle spese a valere sulle risorse assegnate;

-          VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 18 ottobre 2011 n. 1681, che approva l'ultima versione del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007 - 2013, l'approccio strategico previsto, la ripartizione finanziaria approvata e le disposizioni tecnico-amministrative di attuazione, comprensive anche della conseguente gestione finanziaria;

-          VISTA la Deliberazione n. 1499/2011 "Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013. Modifiche ed integrazioni relative al documento "Indirizzi procedurali" di cui all'allegato A alla DGR n. 4083/2009";

-          VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 2131 del 07/09/2010 "Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013. Possibilità di modifica da parte del richiedente del livello di consulenza nelle domande presentate ai sensi del bando relativo alla Misura 114 Utilizzo dei servizi di consulenza DGR n. 4083/2009.";

-          VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n.1592 del 04/10/2011 "Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013. Apertura dei termini di presentazione delle domande di contributo per le misure 111 azione 1 e 114 azione 1. Condizioni e priorità per l'accesso ai benefici. Deliberazione/CR n. 92 del 03/08/2011."

-          VISTA la richiesta di integrare le risorse del bando DGR 1592/2011 presentata in data 21 dicembre dalle tre Organizzazioni Professionali più rappresentative del settore agricolo, con la quale si chiede il finanziamento di tutte le istanze presentate a valere sulla misura 114 azione 1 Servizi di consulenza;

-          CONSIDERATO che la disponibilità residuale della misura, pari attualmente a circa 5 milioni di euro e la possibilità di effettuare prima della conclusione del periodo solo un ulteriore bando di apertura termini, consente di incrementare significativamente l'importo a bando attuale;

-          RITENUTO quindi di incrementare le risorse a bando di 1.600.000,00 euro in modo da soddisfare completamente tutte le domande presentate che saranno ritenute ammissibili dopo l'istruttoria;

-          VERIFICATA la situazione relativa all'errata indicazione dell'intervento di consulenza da parte di un significativo numero di agricoltori;

-          RITENUTO di considerare rimediabile tale errata indicazione su richiesta dell'agricoltore da presentarsi entro e non oltre il 31 maggio 2012;

-          DATO ATTO che il dirigente responsabile della Struttura competente ha verificato che tale modifica, non risulta pregiudizievole per le posizioni giuridiche dei soggetti a vario titolo coinvolti nei procedimenti in corso, in quanto è previsto il finanziamento di tutte le domande ammissibili;

-          RAVVISATA l'opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

1.       di incrementare, per le motivazioni espresse in premessa, le risorse recate dal bando DGR n. 1592/2011 a favore delle iniziative di consulenza di cui alla Misura 114 azione 1 Utilizzo dei servizi di consulenza di ulteriori euro 1.600.000,00, in modo da soddisfare completamente tutte le domande presentate che saranno ritenute ammissibili a seguito dell'istruttoria;

2.       di determinare, in ragione del tasso del 16,8% di cofinanziamento regionale sulla spesa pubblica aggiuntiva di euro 1.600.000,00 di cui al precedente punto 1, in euro 268.800,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa per il cofinanziamento regionale; alla assunzione di tale obbligazione provvederà con propri atti il dirigente regionale della Direzione Piani e Programmi settore primario, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 100901, del Bilancio di Previsione 2012, "Cofinanziamento regionale delle iniziative previste dal Programma di Sviluppo rurale 2007/2013 (reg. CEE 20/09/2005 n. 1698).", che reca la necessaria disponibilità;

3.       di consentire, per le motivazioni esprese in premessa, ai richiedenti la cui domanda sulla misura 114 Utilizzo dei servizi di consulenza, Azione 1, di cui alla Dgr 1592/2011, è stata considerata non ammissibile per errata indicazione dell'intervento, di presentare la richiesta di rettifica del livello del servizio richiesto, entro e non oltre la data del 31 maggio 2012, eventualmente precisando l'ambito di applicazione facoltativo prescelto, senza aumento dell'importo del contributo proposto inizialmente a finanziamento;

4.       di prevedere che, nei casi di cui al precedente punto 3, a fronte della richiesta di rettifica presentata dal richiedente, AVEPA, entro i 30 giorni successivi, riconsideri l'istanza così modificata e, verificatane l'ammissibilità rispetto a tutte le condizioni previste dal bando, ne disponga l'immissione in graduatoria e il finanziamento a valere sulle risorse del bando DGR 1592/2011, integrate delle risorse di cui al precedente punto 1;

5.       di dare mandato a AVEPA di precisare e dettagliare a livello operativo gli indirizzi procedurali specifici che discendono dal presente provvedimento;

6.       di incaricare la Direzione Piani e Programmi Settore Primario, Autorità di gestione del PSR 2007-2013, alla predisposizione, adozione ed espletamento di ogni altro atto e adempimento necessario alla esecuzione della presente deliberazione;

7.       di dare atto che la spesa di euro 268.800,00 relativa al cofinanziamento regionale delle iniziative del PSR non rientra nelle tipologie soggette a limitazione ai sensi della L.R. 1/2011;

8.       di trasmettere il presente provvedimento all'Agenzia regionale AVEPA per l'adozione dei conseguenti atti relativi ai controlli amministrativi e alla approvazione della graduatoria delle domande finanziabili;

9.       di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

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