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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 15 del 21 febbraio 2012


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 94 del 31 gennaio 2012

Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA): Indirizzi alle Aziende ULSS e Ospedaliere del Veneto e Protocollo di collaborazione per i disturbi del comportamento alimentare tra Centri pubblici e Case di cura convenzionate.

L'Assessore Daniele Stival riferisce quanto segue.

I Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) si configurano oggi come problema sociosanitario specifico e particolare, che negli ultimi anni ha registrato un progressivo incremento con numeri tali da rappresentare un fenomeno di grande allarme sociale. Si tratta di un complesso di forme morbose oggi comprese nell'ampia accezione di Disturbi del Comportamento Alimentare, riassuntiva di quadri clinici d'interesse psichiatrico e internistico più specificamente noti come: Anoressia nervosa, Bulimia nervosa, Disturbi del comportamento alimentare non altrimenti specificati; tra questi ultimi va inserita la patologia nota come Obesità da iperalimentazione incontrollata (BED = Binge Eating Disorder).

Per dimensione del fenomeno e per gravità dello stato morboso i DCA rappresentano già oggi un problema socio-sanitario molto importante per i Paesi del mondo occidentale e quindi anche per l'Italia: l'epidemiologia conferma l'aumento dell'incidenza di anoressia e bulimia nella popolazione; ma è soprattutto evidente l'aumento della richiesta di cura. L'incidenza di anoressia e bulimia, (nella popolazione a rischio identificabile con quella femminile compresa tra i 14 e i 25 anni), è stimabile nel suo complesso attorno al 3-4% cui si deve aggiungere un altro 5% dei casi non ancora clinicamente rilevabili. Questo determina la necessità da un lato di monitorarne l'evoluzione e dall'altro di attivare una rete di servizi su cui puntare per garantire risposte assistenziali ottimali.

Per affrontare questa problematica sociosanitaria la Giunta regionale con provvedimento n. 3540 del 19 ottobre 1999 ha emanato un "Atto di indirizzo e coordinamento per l'avvio sperimentale di un sistema di interventi in materia di Disturbi del Comportamento Alimentare" che, tra le altre cose, prevedeva l'organizzazione di una rete di servizi per la diagnosi e cura dei DCA attraverso l'attivazione in ogni provincia (di norma nell'ambito delle Aziende ULSS capoluogo e, nel caso di Padova e Verona, presso le due Aziende ospedaliere) di un Centro di Riferimento Provinciale per i DCA (CPD). Inoltre, con la stessa DGR ai CPD localizzati all'interno delle Aziende Ospedaliere di Padova e Verona, sedi di Facoltà di Medicina, venivano attribuiti compiti di Centro Regionale per i DCA.

Con una pluralità di provvedimenti giuntali (DGR n. 2410 del 21 settembre 2001, DGR n. 1974 del 4 luglio 2003, DGR n. 70 del 21 gennaio 2005, DGR n. 371 del 11 febbraio 2005, DGR n. 374 del 11 febbraio 2005) sono stati individuati i Centri di riferimento che, successivamente, sono stati oggetto di specifici finanziamenti con le DGR n. 3455 del 30 ottobre 2007, n. 2039 del 27 luglio 2008 e n. 3134 del 20 ottobre 2009.

La DGR n. 3455 del 30 ottobre 2007, tra l'altro, demandava al Dirigente regionale della Direzione Piani e Programmi sociosanitari la costituzione con proprio provvedimento di un Gruppo di lavoro regionale composto dai responsabili dei Centri di riferimento regionale e provinciale con l'obiettivo di elaborare un sistema di rilevazione dei dati relativi ai bisogni, ai casi trattati, alle prestazioni erogate, al personale coinvolto e ai risultati prodotti nel settore dei DCA. Il Dirigente regionale della Direzione Piani e Programmi socioanitari vi ha provveduto con Decreto n. 92 del 21 luglio 2008, integrato dal successivo Decreto n. 109 del 5 settembre 2008. Tale Gruppo di lavoro ha lavorato proficuamente per il mandato specifico ricevuto, ma ha anche contribuito significativamente, producendo un proprio documento, ai lavori che hanno portato alla stesura del "Progetto obiettivo regionale per la Tutela della Salute mentale (2010-2012)", approvato con DGR n. 651 del 9 marzo 2010.

Considerata la qualità del documento elaborato e l'importanza di dare continuità allo sforzo regionale profuso in questo settore, si ritiene opportuno proporre all'approvazione della Giunta regionale il documento di Indirizzi alle Aziende ULSS e Ospedaliere del Veneto in materia di Disturbi del Comportamento Alimentare, "Allegato A" al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale.

Inoltre, il suddetto Gruppo di lavoro regionale, in collaborazione con i responsabili delle Case di cura convenzionate che operano nel settore dei DCA, ha elaborato un Protocollo di collaborazione per i disturbi del comportamento alimentare tra Centri pubblici e Case di cura convenzionate, "Allegato B", che pure si ritiene opportuno proporre all'approvazione della Giunta regionale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

  • UDITO il Relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
  • Vista la D.G.R n. 3540 del 19 ottobre 1999 - "Atto di indirizzo e coordinamento per l'avvio sperimentale di un sistema di interventi in materia di Disturbi del Comportamento Alimentare";
  • Viste la DGR n. 2410 del 21 settembre 2001, la DGR n. 1974 del 4 luglio 2003, la DGR n. 70 del 21 gennaio 2005, la DGR n. 371 del 11 febbraio 2005 e la DGR n. 374 del 11 febbraio 2005, approvazione dei progetti di costituzione dei Centri di riferimento Regionale e Provinciale;
  • Viste la DGR n. 3455 del 30 ottobre 2007, la DGR n. 2039 del 27 luglio 2008 e la DGR n. 3134 del 20 ottobre 2009 di finanziamento della rete regionale in materia di DCA;
  • Vista la DGR n. 651 del 9 marzo 2010 - Progetto obiettivo regionale per la Tutela della Salute mentale (2010-2012).

delibera

  1. di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare il documento di Indirizzi alle Aziende ULSS e Ospedaliere del Veneto in materia di Disturbi del Comportamento Alimentare, di cui all' "Allegato A" che fa parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  3. di approvare il Protocollo di collaborazione per i disturbi del comportamento alimentare tra Centri pubblici e Case di cura convenzionale, di cui all' "Allegato B" che fa parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  4. di demandare l'applicazione del documento di Indirizzi di cui al punto 2) e del Protocollo di collaborazione dei cui al punto 3) alle Aziende ULSS e Ospedaliere del Veneto;
  5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  6. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.


(seguono allegati)

94_AllegatoA_238114.pdf
94_AllegatoB_238114.pdf

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