Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 15 del 21 febbraio 2012


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2559 del 29 dicembre 2011

Adesione al Progetto nazionale "PASSI d'Argento. Messa a regime a livello regionale del sistema di monitoraggio sullo stato di salute della popolazione anziana e sulla qualità degli interventi assistenziali e socio-sanitari". IMPEGNO DI SPESA.

L'Assessore Luca Coletto di concerto con l'Assessore Remo Sernagiotto riferisce quanto segue.

Con D.G.R. n. 473 del 24/02/2009 la Giunta Regionale ha approvato per gli anni 2008-2010 l'adesione della Regione del Veneto al Progetto nazionale "PASSI d'Argento" e alla sperimentazione regionale.

La sorveglianza "PASSI d'Argento" consente di monitorare nel tempo l'evoluzione delle problematiche socio-sanitarie legate all'invecchiamento, di misurare la qualità della vita della popolazione anziana al fine di indirizzare in maniera appropriata ed efficace azioni e strategie di intervento.

Per le tematiche indagate dalla sorveglianza, le modalità di conduzione delle interviste e gli interventi che potrebbero trarre spunto dalle informazione raccolte, "PASSI d'Argento" è un sistema di sorveglianza che necessariamente coinvolge sia il settore sanitario che sociale del Veneto.

La Regione del Veneto ha realizzato la sperimentazione nazionale del sistema di sorveglianza secondo un protocollo predisposto dall'Istituto Superiore di Sanità, attraverso l'Azienda Ulss n. 15 Alta Padovana.

Con nota prot. n. CNE 17/0572011-0000646 l'I.S.S. - Centro Nazionale Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute - ha comunicato che il Ministero della Salute ha ritenuto positiva a tutti i livelli la sperimentazione condotta ed ha previsto la messa a regime della sorveglianza "PASSI d'Argento" in tutte le Regioni.

Il Piano Nazionale Prevenzione 2010-2012, approvato con l'Intesa Stato-Regioni del 20 aprile 2010, include "PASSI d'Argento" tra le sorveglianze ritenute strumento essenziale di conoscenza e monitoraggio, della valutazione e della riprogrammazione del Piano stesso.

Pertanto, sia il Piano Nazionale Prevenzione che Piano Regionale Prevenzione hanno, fra gli altri, come obiettivi la messa a regime di "Passi d'Argento".

Da anni sono attivi nel Veneto diversi sistemi di sorveglianza sulla popolazione, che, pur interessando fasce di popolazione distinte, hanno caratteristiche e obiettivi comuni: "OKKIO alla SALUTE", che interessa i bambini di 8-9 anni, "HBSC" (Health Behavior School Children) i ragazzi di 11, 13 e 15 anni, "PASSI" la popolazione tra i 18 e 69 anni. "PASSI d'Argento" si pone pertanto a completamento della sorveglianza della popolazione, e copre la fascia di popolazione oltre i 64 anni.

Allo scopo di sostenere, indirizzare e valutare la sorveglianza, anche attraverso il coordinamento sinergico tra il settore sanitario e quello sociale, si ritiene utile costituire un Gruppo di Coordinamento regionale, composto da referenti regionali e da rappresentanti dei Direttori dei Servizi Sociali delle Aziende ULSS del Veneto, dei Distretti e degli assistenti sociali del territorio (comuni), tutti individuati con Decreto del Dirigente Regionale della Direzione Prevenzione.

I referenti regionali saranno tenuti allo svolgimento delle seguenti attività:

  • creare un modello organizzativo per la realizzazione della sorveglianza;
  • favorire l'integrazione dei risultati del sistema con le fonti informative esistenti;
  • promuovere la comunicazione e l'utilizzo dei risultati;
  • partecipare alle attività tecnico-organizzative a livello nazionale.

Nell'ambito del Progetto, di cui all'Allegato "A" al presente provvedimento e di cui costituisce parte integrante, i coordinatori regionali sono i responsabili dell'organizzazione dell'indagine e saranno tenuti allo svolgimento delle seguenti attività:

  • realizzare la formazione regionale di secondo livello;
  • individuare i coordinatori locali di Ulss;
  • organizzare e realizzare il campionamento;
  • organizzare la raccolta dati (interviste);
  • monitorare la raccolta dati per il livello regionale;
  • effettuare l'analisi dei dati per il livello regionale (con supporto dell'I.S.S.);
  • comunicare i risultati all'Istituto Superiore di Sanità;

partecipare alle attività tecnico-organizzative a livello nazionale.

Si propone di individuare la Dott.ssa Francesca Russo, Dirigente del Servizio Promozione e Sviluppo Igiene e Sanità Pubblica per le attività che afferiscono alla Direzione Prevenzione e la Dott.ssa Annalisa Basso in qualità di Commissario alla non autosufficienza per le attività che afferiscono alla Direzione Servizi Sociali.

Alla nomina degli altri componenti il Gruppo di Coordinamento regionale si provvederà con successivo Decreto del Dirigente della Direzione Prevenzione.

Considerata l'esperienza maturata nella sperimentazione di "PASSI d'Argento", si ritiene di individuare quale capofila l'Azienda Ulss n. 15, assegnandole un finanziamento regionale di euro 20.000,00 che dovrà essere utilizzato per il sostegno della sorveglianza a livello regionale così come indicato nel Piano finanziario contenuto nell'Allegato "B" al presente provvedimento e di cui costituisce parte integrante.

Il suddetto contributo sarà liquidato all'Azienda Ulss n.15 con le seguenti modalità:

  • 80% all'approvazione del presente provvedimento;
  • 20% alla trasmissione alla Direzione Prevenzione, entro il 31/03/2013, di una relazione sull'attività svolta con l'indicazione delle spese sostenute

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione, ai sensi dell'articolo 33, comma 2 dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale.

VISTA la Legge 1/1997 art. 4

VISTA la L.R.. 39/2001

VISTA la D.G.R. n. 473 del 24/02/2009

VISTA la D.G.R. n. 3139 del 14.12.2010

VISTA la nota prot. n. CNE 17/0572011-0000646]

delibera

  1. di aderire, per le motivazioni, indicate in premessa, al Progetto nazionale "PASSI d'Argento". Messa a regime a livello regionale del sistema di monitoraggio sullo stato di salute della popolazione anziana e sulla qualità degli interventi assistenziali e socio-sanitari", allegato al presente provvedimento (Allegato A)di cui costituisce parte integrante;
  2. di approvare il Piano Finanziario allegato al presente provvedimento (Allegato B)di cui costituisce parte integrante;
  3. di assegnare, per le motivazioni indicate in premessa, all'Azienda Ulss n. 15 Alta Padovana la somma di euro 20.000,00 per la realizzazione del Progetto di sorveglianza "PASSI d'Argento";
  4. di impegnare la somma di euro 20.000,00 sul capitolo 101022 (quota del fondo sanitario regionale di parte corrente in gestione accentrata presso la Regione - spese varie per interventi specifici in materia di prevenzione (Art. 7 Ter, D.LGS. 19/06/1999, n. 229) del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2011 che presenta sufficiente disponibilità;
  5. di incaricare il Dirigente della Direzione Prevenzione alla liquidazione a favore dell'Azienda Ulss n. 15 Alta Padovana della somma di euro 20.000,00, secondo le seguenti modalità:
    1. 80% all'approvazione del presente provvedimento;
    2. 20% alla trasmissione alla Direzione Prevenzione, entro il 31/03/2013,di una relazione sull'attività svolta con l'indicazione delle spese sostenute, a firma del Direttore Generale dell'Azienda Ulss n.15;
  6. di nominare, per le motivazioni indicate in premessa, la Dott.ssa Francesca Russo per le attività che afferiscono alla Direzione Prevenzione e la Dott.ssa Annalisa Basso in qualità di Commissario alla non autosufficienza per le attività che afferiscono alla Direzione Servizi Sociali;
  7. di demandare a successivi atti del Dirigente della Direzione Prevenzione la nomina dei componenti il Gruppo di Coordinamento regionale e tutti gli adempimenti amministrativi e contabili successivi e conseguenti alla gestione della presente iniziativa;
  8. di dare atto che la spesa di cui si dispone l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
  9. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale Regionale.


(seguono allegati)

2559_AllegatoA_237774.pdf
2559_AllegatoB _237774.pdf

Torna indietro