Bur n. 10 del 31 gennaio 2012

Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2405 del 29 dicembre 2011

Legge regionale 12 gennaio 2009, n. 1, art. 20, comma 2. Interventi finanziari regionali a fondo perduto per la copertura degli oneri sostenuti dagli Enti Locali per le opere di progettazione e di caratterizzazione delle attività di cui al l'art. 242, del D.lgs. n. 152/2006 Approvazione graduatoria degli interventi beneficiari - Anno 2011. Impegno di spesa.

L'Assessore Maurizio Conte riferisce quanto segue.

L'articolo 20, comma 2, della Legge regionale 12 gennaio 2009, n. 1, Finanziaria per l'esercizio 2009, al fine di consentire la copertura finanziaria degli oneri sostenuti dagli Enti Locali per le opere di progettazione e di caratterizzazione delle attività di cui all'art. 242, del D.lgs. n. 152/2006, autorizza la Giunta regionale a concedere contributi a fondo perduto,

Per l'esercizio finanziario 2011, le risorse di cui all'art. 20, della L.R. 1/2009, sono state rifinanziate al capitolo di bilancio n. 101251 (fondo perduto), per un importo pari a € 1.000.000,00.

Le modalità e i criteri per l'erogazione dei contributi, già demandati alla determinazione della Giunta Regionale, come previsto dall'art. 20, comma 3, della L.R. 1/2009, sono stati fissati con con D.G.R.V. 26.10.2011, n.1731.

Conseguentemente sono pervenute n. 40 istanze di contributo per una somma complessiva di molto superiore alla disponibilità finanziaria, e precisamente per un importo pari a € 3.298.074,09come da tabella che segue:

Sulla base dell'istruttoria condotta dagli uffici della Direzione Tutela Ambiente, in conformità all'applicazione dei criteri di ammissibilità fissati dalla D.G.R.V. 26.10.2011, n. 1731, tenuto conto anche delle particolari situazioni di criticità ambientale che sono state evidenziate nel corso dell'istruttoria del presente provvedimento, oltre che dei sotto riportati criteri di inammissibilità, sono risultati esclusi dal beneficio gli interventi rientranti nelle seguenti fattispecie:

·       Istanze relative ad interventi che, diversamente da quanto stabilito dai criteri fissati, sono finalizzati alla sola esecuzione di interventi di bonifica dei siti quali l'asporto dei rifiuti o altre fasi rientranti nelle definizione di cui all'art. 240, lett. l), m), n), o), p), q), della Parte IV, Titolo V, del D.lgs. n. 152/2006 (pertanto escluse l'indagine, la caratterizzazione e la progettazione)

·       Interventi che interessano territori ricadenti all'interno dei Siti di bonifica di Interesse Nazionale, secondo le perimetrazioni definite con D.M. Ambiente del 23.02.2000 (Porto Marghera) e D.M. Ambiente del 08.07.2002 (Mardimago - Ceregnano)

·       Interventi già oggetto di precedenti finanziamenti regionali ai quali non si sia dato alla data della scadenza del termine del 30/10/2011, rendicontazione conclusiva.

·       Interventi ai quali sono già stati erogati, nei precedenti riparti 2009 e 2010, benefici di cui alla L.R. 1/2009, art. 20, oggetto del presente provvedimento.

·       Interventi per i quali le procedure di cui all'art. 250, del D.lgs. n. 152/2006 e, s.m.i. non siano state dimostrate.

·       Interventi che sono riconducibili, sulla base della documentazione presentata, a meri asporti di rifiuti abbandonati.

·       Istanze relative al medesimo sito, tese sia ad ottenere il beneficio dei finanziamenti a fondo perduto che del fondo di rotazione; in questo caso si è data priorità al secondo, ferma restando la possibilità di finanziare a fondo perduto le spese relative ai soli interventi di indagine ambientale e caratterizzazione.

Sono stati conseguentemente ammessi al contributo a fondo perduto gli interventi che presentavano i requisiti fissati dalla D.G.R.V. 26.10.2011, n. 1731, adottando, in alcuni casi, criteri di proporzionalità nell'assegnazione delle quote.

Quanto sopra al fine di ammettere a contributo il maggior numero possibile di soggetti con aliquote tali, comunque, in grado di garantire una efficace attivazione degli interventi previsti, ed in particolare delle fasi preliminari quali in particolare i piani della caratterizzazione.

Sulla base di quanto sopra si propone pertanto di ripartire la disponibilità finanziaria stabilita dalla L.R. 01/2009, per un importo complessivo pari a € 1.000.000,00, a favore dei soggetti risultati ammissibili al finanziamento, a seguito dell'applicazione delle modalità istruttorie sopra descritte.

L'impegno va assunto sul capitolo di spesa n. 101251 del bilancio finanziario 2011, che presenta sufficiente disponibilità, a favore dei soggetti riportati nella tabella riportata nel successivo dispositivo.

In analogia a quanto già in precedenza deliberato, relativamente alle modalità di liquidazione delle somme assegnate, si conferma che la liquidazione della spesa è subordinata alla presentazione da parte del soggetto beneficiario, della rendicontazione relativa a studi, progetti ed indagini connessi con la bonifica dei siti riportati in tabella; tale rendicontazione dovrà essere trasmessa alla competente Direzione Tutela Ambiente entro il 31 Gennaio 2014, salvo motivata istanza di proroga e concessione della medesima con Decreto del Dirigente Regionale Direzione Tutela Ambiente.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione, ai sensi dell'art. 33, secondo comma dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la legislazione statale e regionale;

VISTO il D.lgs. 3.04.2006, n. 152 (parte IV Titoli I e V, art., 239 e seguenti), e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la Legge regionale 12 gennaio 2009, n. 1, articolo 20, comma 2;

VISTA la D.G.R.V. 26 ottobre 2011 n. 1731;

delibera

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