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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 9 del 27 gennaio 2012


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2561 del 29 dicembre 2011

Iniziative per la sicurezza alimentare delle produzioni venete: Piano Sanità Animale e Sicurezza Alimentare (2011-2012). Impegno di spesa prima annualità.

Note per la trasparenza:

Il provvedimento ha lo scopo di programmare, per il biennio 2011-2012, le attività delle Autorità Competenti, di cui al D. Lgs. n. 193/2007, non ricomprese nel Piano Regionale Prevenzione e nel Piano regionale integrato dei controlli sugli animali e sugli alimenti. La delibera prevede un finanziamento, mediante Fondo Sanitario Regionale, di € 250.000,00 per la prima annualità.

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

Con propria deliberazione 9 agosto 2002, n. 2224, la Giunta Regionale ha dato avvio a un nuovo metodo di programmazione in materia di prevenzione sanitaria instaurando un diverso metodo di attività, ossia attraverso lo sviluppo di piani pluriennali, individuando gli obiettivi, le strategie e gli indicatori di risultato. Successivamente, per il triennio 2005-2007, con propria D.G.R. del 03.12.2004, n. 3846, ha riconfermato l'approccio metodologico riorganizzando le attività di prevenzione con piani pluriennali.

Conclusa l'attività della programmazione triennale 2005-2007 e preso atto della piena operatività del cosiddetto "Pacchetto Igiene" (insieme di atti regolamentari della CE in materia di alimenti, food and feed), si è reso necessario rimodulare gli obiettivi nel contesto delle priorità sanitarie emerse dalle normali attività dei Servizi dipartimentali delle Aziende sanitarie.

Infatti, l'esperienza e le conoscenze acquisite con la programmazione dei sopraccitati piani triennali, attivati sin dal 2002, hanno consentito la definizione e l'emanazione di numerosi provvedimenti regionali (tra gli altri i Piani Regionali Integrati di Controllo sugli animali e sugli alimenti, le Linee Guida per la categorizzazione del rischio degli stabilimenti di produzione di alimenti, le Linee Guida per la ristorazione scolastica e, successivamente, anche per l'alimentazione nelle strutture residenziali extra-ospedaliere, etc.) che hanno significativamente inciso sulla operatività delle ULSS.

Inoltre, se, al fine di elevare gli standard sanitari dei prodotti alimentari destinati all'uomo, appare prioritario migliorare il livello sanitario degli allevamenti e dei prodotti destinati alla alimentazione animale, a maggior ragione è apparso indispensabile assicurare un omogeneo approccio organizzativo e un adeguato supporto alle strutture impegnate nella realizzazione degli obiettivi della pianificazione regionale attraverso un'azione di forte coordinamento sviluppato, da ultimo, mediante il sostegno operativo di un Comitato Guida, appositamente costituito da rappresentanti di Università, Aziende ULSS - Dipartimenti Prevenzione, Servizi Veterinari e SIAN - e Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, nell'ambito del "Piano Triennale Sanità Animale e Sicurezza Alimentare" (2008-2010), approvato con D.G.R. del 07.10.2008, n. 2888.

Appare, altresì, importante la definizione e realizzazione di attività formative che, contribuendo a promuovere un processo unitario di crescita professionale del servizio sanitario, consentano di fornire strumenti operativi e accresciute competenze al personale che opera a livello dei vari settori della filiera alimentare per garantire la qualità e la sicurezza degli alimenti prodotti nel territorio della Regione del Veneto.

Nella definizione del nuovo Piano Regionale Prevenzione (D.G.R. del 14.12.2010, n. 3139) è stato possibile comprendere alcune linee di lavoro del citato Piano Sanità Animale e Sicurezza Alimentare; e, in tal senso, è anche obiettivo condiviso che le linee di lavoro di cui all'Allegato A1 al presente provvedimento possano anch'esse poi poter confluire nel futuro Piano Regionale Prevenzione. Si persegue in tal modo l'obiettivo di favorire l'integrazione e la trasversalità degli interventi di sanità pubblica, con una attenzione particolare per la sanità animale e la sicurezza alimentare, nell'accresciuta consapevolezza che proteggere gli animali e la loro salute e garantire un'offerta sana e sicura di alimenti di alta qualità significa proteggere la salute dell'uomo.

Tuttavia, parte degli ambiti di attività in precedenza inclusi nel Piano Sanità Animale e Sicurezza Alimentare non sono potuti confluire nel Piano Regionale Prevenzione né, tanto meno, nel Piano Regionale Integrato dei Controlli sugli Animali e sugli Alimenti (PRIC 2011 - 2014, D.D.R. del 24.12.2010, n. 89), i cui obiettivi e ambiti d'intervento sono definiti a livello nazionale e comunitario e non includono alcune delle iniziative definite a livello regionale, sebbene queste siano complementari al raggiungimento degli obiettivi fissati a livello centrale (Ministero, UE).

Si è, quindi, reso necessario, per dare adeguata continuità alle già consolidate iniziative volte a prevenire i rischi per la salute causati dalle interazioni tra animali, uomini e ambiente e in attesa che anche le sopraccitate attività confluiscano nel Piano nazionale Prevenzione 2013 - 2015, definire un nuovo Piano Sanità Animale e Sicurezza Alimentare (2011-2012), illustrato negli Allegati A, A1 e A2, che fanno parte integrante del presente provvedimento.

In particolare, nella stesura del Piano Sanità Animale e Sicurezza Alimentare (2011-2012) si è tenuto conto degli obiettivi raggiunti negli anni precedenti e delle linee di lavoro proposte da rappresentanti delle Aziende ULSS e dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie di Legnaro (PD) ai fini del consolidamento e dell'estensione di tali obiettivi. La documentazione relativa a tali proposte, che comprende anche i preventivi di spesa sulla base dei quali è stata definita la quantificazione dei finanziamenti per le attività programmate, è agli atti del Servizio Sanità Animale e Igiene Alimentare. Rappresentanti delle Aziende ULSS e dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie di Legnaro (PD) sono altresì referenti per lo sviluppo delle Linee progettuali come riportato nelle singole Schede Tematiche (progetti) allegate alla presente deliberazione.

Alla luce di quanto sopra riportato e per consentire l'operatività delle Schede Tematiche di cui si compone il Piano Sanità Animale e Sicurezza Alimentare, si ritiene opportuno impegnare per il 2011, prima annualità, l'importo complessivo di euro 250.000,00, vincolandone la destinazione di spesa ai contenuti del Piano e alle indicazioni operative del dirigente dell'Unità Complessa Sanità Animale e Igiene Alimentare.

Si rende, infine, necessario dare mandato al dirigente dell'Unità Complessa Sanità Animale e Igiene Alimentare alla sottoscrizione di un'apposita convenzione, come da modello di cui all'Allegato B al presente provvedimento, del quale costituisce parte integrante, con gli enti responsabili delle attività del Piano, come individuati all'Allegato A2 alla presente deliberazione, e di incaricare il dirigente dell'Unità Complessa Sanità Animale e Igiene Alimentare all'adozione di tutti i provvedimenti necessari per la realizzazione dell'allegato Piano.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento

 LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione, ai sensi dell'art. 33, 2° comma dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

VISTI il regolamento CE n. 178/2002, i Regolamenti CE nn. 852, 853, 854 e 882/2004, il Regolamento CE n. 2073/2005, il Regolamento CE n. 1881/2006, la Raccomandazione CE n. 88/2006 e il Regolamento CE n. 901/2009;

VISTA la Legge Regionale 29 novembre 2001, n. 34;

VISTA la Legge Regionale 29 novembre 2001, n. 39;

VISTA la D.G.R. del 09/08/2002, n. 2224, con la quale la Giunta Regionale ha approvato il Piano Triennale Sanità Animale e Sicurezza Alimentare (2001-2004);

VISTA la D.G.R. del 03/12/2004, n. 3846 con la quale la Giunta Regionale ha approvato il Piano Triennale Sanità Animale e Sicurezza Alimentare (2005-2007);

VISTA la D.G.R. n. 2888/2008, con la quale la Giunta Regionale ha approvato il Piano Triennale Sanità Animale e Sicurezza Alimentare (2008-2010);

VISTO il D.D.R. n. 161/2008 (e s.m.i.), con il quale viene costituito il Comitato Guida del Piano Triennale Sanità Animale e Sicurezza Alimentare;

VISTO il D.D.R. n. 500/2008, con il quale vengono nominati il Coordinatore Tecnico Ufficio di Piano e i Responsabili delle Aree Tematiche;

VISTO il D.D.R. n. 89/2010, Piano Regionale Integrato dei Controlli 2011-2014 sulla sicurezza alimentare, il benessere e la sanità animale, la sanità dei vegetali ("P.R.I.C.");

VISTO il Decreto del Dirigente Regionale della Direzione Bilancio del 14 aprile 2011, n. 1;

VISTO il Decreto del Segretario Regionale per la Sanità del 22 giugno 2011, n. 66;

delibera

1.       di approvare l'Allegato A "Piano Sanità Animale e Sicurezza Alimentare", l'Allegato A1 "Quadro d'insieme e Schede tematiche", l'Allegato A2 "Prospetto dei finanziamenti e referenti delle Aree Tematiche" e l'Allegato B "Schema di Convenzione", che costituiscono parte integrante del presente provvedimento;

2.       di assegnare a favore:

- dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie di Legnaro (PD), per l'anno 2011, prima annualità, come da prospetto dei finanziamenti di cui all'Allegato A2, la somma di euro 99.000,00 (novantanovemila/00) per l'Area Tematica 1 "Sistemi informativi"; la somma di euro 56.000,00 (cinquantaseimila/00) per l'Area Tematica 5 "Valutazione del rischio"; la somma di euro 30.000,00 (trentamila/00) per l'acquisizione di personale con incarico di fornire supporto amministrativo e di coordinamento organizzativo e di curare gli aspetti relativi alla comunicazione delle attività del Piano;

- dell'Azienda ULSS n. 20 - Verona la somma di euro 51.000,00 (cinquantunomila/00), per l'Area Tematica 2 "Formazione";

- dell'Azienda ULSS n. 18 - Rovigo la somma di euro 9.000,00 (novemila/00), per l'Area Tematica 3 "Accreditamento";

- dell'Azienda ULSS n. 2 - Feltre la somma di euro 5.000,00 (cinquemila/00), per l'Area Tematica 4 Audit;

3.       di impegnare l'importo complessivo di euro 250.000,00 (duecentocinquantamila/00) per la realizzazione della prima annualità delle attività delle Schede Tematiche descritte nell'Allegato A1 a favore degli enti responsabili delle attività del Piano indicati nell'Allegato A2, sul capitolo n. 60009 ad oggetto "Quota del Fondo Sanitario Regionale - parte corrente - in gestione accentrata presso la Regione - realizzazione progetti obiettivo, programmi e azioni programmatiche (Legge 27/12/1983 n. 730 - art. 17, L.R. 20/07/1989 n. 21 - L.R. 14/09/1994 n. 55 - art. 24, L.R. 09/02/2001 n. 5)" del bilancio annuale di previsione dell'esercizio finanziario corrente che presenta sufficiente disponibilità;

4.       di incaricare il dirigente dell'Unità Complessa Sanità Animale e Igiene Alimentare alla liquidazione del finanziamento spettante di cui al punto 2., complessivamente quantificato in euro 250.000,00 (duecentocinquantamila/00), secondo la ripartizione indicata e a favore dei beneficiari di cui al precedente punto 3., secondo le seguenti modalità:

- l'importo pari all'80% dell'impegno finanziario previsto, a titolo di acconto, all'adozione del presente provvedimento;

- l'importo pari al restante 20% dell'impegno finanziario previsto a seguito della presentazione di una relazione sull'attività svolta e della rendicontazione delle spese sostenute da presentarsi all'Unità Complessa Sanità Animale e Igiene Alimentare entro il 31 agosto 2013;

5.       di dare atto che la spesa di cui si dispone l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;

6.       di incaricare il dirigente dell'Unità Complessa Sanità Animale e Igiene Alimentare alla sottoscrizione dello "Schema di Convenzione" di cui al punto 1., nonché all'esecuzione del presente atto e all'adozione di tutti gli atti conseguenti che si rendessero necessari;

7.       di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

2561_AllegatoA1_237292.pdf
2561_AllegatoA2_237292.pdf
2561_AllegatoA_237292.pdf
2561_AllegatoB_237292.pdf

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