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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 78 del 18 ottobre 2011


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1531 del 27 settembre 2011

Piano di sorveglianza della West Nile Disease in Veneto- anno 2011. Impegno di spesa.

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

 Il Ministero della Salute, negli anni, ha emanato diversi provvedimenti per prevenire e controllare la West Nile Disease: tra questi, figurano il D.M. 29 novembre 2007, l'O.M. del 5 novembre 2008 ("Piano di sorveglianza straordinaria WND") e il D.M. del 15 settembre 2009 ("Procedure operative di intervento e flussi informativi nell'ambito del  Piano  di  sorveglianza nazionale per WND"), tuttora vigenti.

  Il citato D.M. 15/11/09 individua l'area del territorio veneto interessata dalla circolazione del virus della WND, "Area Circolazione Virale" (ACV) e, più esternamente a questa, l'area di monitoraggio del virus, definita "di sorveglianza" (AS). Il Ministero della Salute, con nota prot. DGSA.III/ 4939-P del 18 marzo 2010, ha modificato i territori ricadenti nell'ACV e nell'AS: tra queste aree ricade buona parte delle Province della Regione del Veneto.

  In ottemperanza alle varie disposizioni nazionali volte a ridurre il rischio di contagio e diffusione della WND, la Regione del Veneto, con la collaborazione ed il supporto tecnico dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe), ha nel tempo implementato dei propri Piani di sorveglianza WND (D.D.R. n. 473 del 29/09/08; D.D.R. n. 133 del 4/09/09; D.D.R. n. 66 del 26/03/10).

 Con l'ultimo Piano regionale di sorveglianza (D.D.R. n. 66 del 26 marzo 2010), i Servizi Veterinari delle Az.ULSS e l'IZSVe sono stati incaricati di svolgere attività di sorveglianza attiva del virus in equidi sentinella, sorveglianza passiva sui casi clinici degli equidi, prelievi in uccelli selvatici stanziali e controlli entomologici, con l'obiettivo di individuare precocemente la ricircolazione del virus nelle ACV e di rilevare l'eventuale diffusione della malattia nelle AS.

I controlli effettuati ai sensi del suddetto Decreto Regionale non hanno rilevato sieroconversioni per WND negli equidi sentinella, ma hanno permesso di rilevare sieroconversioni per virus USUTU (virus appartenente alla stessa famiglia della WND e anch'esso potenzialmente zoonotico) in 17 allevamenti di equidi, distribuiti nelle Province di Padova, Verona, Treviso e Venezia.

La sorveglianza passiva negli equidi, invece,ha consentito di individuare 4 focolai di WND, 3 dei quali localizzati in Provincia di Venezia e uno in Provincia di Treviso, dove l'attività di sorveglianza nell'avifauna selvatica stanziale ha permesso anche di rilevare una tortora positiva per WND.

Anche l'attività di sorveglianza entomologica ha registrato dei buoni risultati, permettendo di rilevare 33 pool di zanzare positivi per i virus WNV e USUTU (Province di VE, RO e VR).

Dai suddetti risultati, emerge che l'attività di sorveglianza passiva degli equidi rappresenta di gran lunga il metodo più efficiente per l'individuazione di nuovi casi di WND, consentendo inoltre di ridurre i costi connessi all'attività di controllo: è pertanto auspicabile concentrare l'attività dei Servizi Veterinari su tale versante.

A livello nazionale, l'ultimo Piano di sorveglianza della WND, istituito con D.M. del 15 settembre 2009, era stato prorogato per l'anno 2010 con Dispositivo Dirigenziale del Ministero della Salute prot. 3660 del 2 marzo 2010 e Dispositivo Dirigenziale prot. 4939 del 18 marzo 2010.

Considerato che, per l'anno 2011, il Piano di sorveglianza nazionale della WND è ancora in fase di approvazione, nelle more della sua formalizzazione, si ravvisa la necessità di mantenere un costante monitoraggio sulla circolazione del virus WND nel territorio della Regione del Veneto, attuando un Piano che preveda un controllo sierologico sugli equidi stanziali. Tale Piano, che interesserà tutto il territorio regionale, dovrà garantire l'identificazione di positività recenti autoctone per WND: i test che si utilizzeranno consentiranno di rilevare la presenza di anticorpi IgM prodotti da una settimana ad un massimo di 3 mesi dall'infezione.

A tal fine, verranno sottoposti a controllo per la ricerca di anticorpi IgM i sieri di equidi prelevati anche nel corso di altre attività previste nell'ambito di altri Piani nazionali (Morbo Coitale Maligno e Anemia Infettiva Equina), consentendo così di ottimizzare le risorse disponibili (personale dei Servizi Veterinari territoriali e analisi di laboratorio).

Pertanto, al fine di effettuare le analisi sierologiche negli equidi previste dal suddetto Piano di sorveglianza regionale WND per il 2011, si ravvisa la necessità di impegnare a favore dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie la somma di € 10.000,00 per l'acquisto di 1.600 kit diagnostici per la ricerca di anticorpi IgM nei cavalli.

Il relatore conclude la propria relazione e sottopone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione, ai sensi dell'art. 33, 2° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

VISTO il D.M. 29 novembre 2007;

VISTA l'O.M. del 5 novembre 2008;

VISTO il D.M. del 15 settembre 2009;

VISTO il D.D.R. n. 66 del 26 marzo 2010;

VISTA la L.R. 29 novembre 2001, n. 39.

delibera

1.    di assegnare, per le motivazioni indicate nelle premesse, un finanziamento di € 10.000,00.= all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie di Legnaro (PD) per l'attuazione di un Piano di sorveglianza della West Nile Disease per l'anno 2011;

2.    di impegnare a favore dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, viale dell'Università 10, Legnaro (PD), la spesa di € 10.000,00.= sul capitolo n. 60013 ad oggetto "Quota del fondo sanitario regionale di parte corrente in gestione accentrata presso la regione - spese per l'abbattimento di animali infetti e per vari interventi specifici in materia di veterinaria" (L. 27/12/1983, n. 730 - art. 17, L.R. 20/07/1989, n. 21) del bilancio annuale di previsione dell'esercizio finanziario corrente che presenta sufficiente disponibilità;

3.    di incaricare il Dirigente dell'Unità Complessa Sanità Animale e Igiene Alimentare della liquidazione del finanziamento spettante, complessivamente quantificato in € 10.000,00.=, a favore dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie di Legnaro (PD) con le seguenti modalità:

-          80% ad approvazione del provvedimento;

-          20% a presentazione alla Unità Complessa Sanità Animale e Igiene Alimentare, entro il 30/06/2012, della relazione sintetica sull'attività svolta nell'anno 2011 e della rendicontazione economica a firma del Direttore dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie di Legnaro (PD);

4.    di dare atto che la spesa di cui si dispone l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;

5.    di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

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