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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 77 del 14 ottobre 2011


Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1540 del 27 settembre 2011

Legge regionale 12 gennaio 2009, n. 1, art. 20. Interventi finanziari regionali a favore degli enti locali per la bonifica ed il ripristino ambientale dei siti inquinati.


Note per la trasparenza:

Il provvedimento si propone la pubblicazione del bando 2011 per l'accesso al fondo di rotazione dell'importo di € 30.000.000,00 a favore di enti pubblici che presentino progetti per interventi di bonifica e ripristino ambientale.

L'Assessore Maurizio Conte riferisce quanto segue.

L'articolo 20, comma 1, della Legge regionale 12 gennaio 2009, n. 1, Finanziaria per l'esercizio 2009, prevede l'istituzione di un "fondo di rotazione per gli interventi di bonifica e ripristino ambientale dei siti inquinati", destinato agli enti locali, per il sostegno degli interventi di loro competenza, previsti dall'art. 242, della Parte IV, del D.lgs. 03.04.2006, n. 152, e s.m.i.

Tali interventi potranno riguardare sia aree di proprietà degli stessi enti locali, sia aree di altra proprietà ove il comune territorialmente competente sia chiamato ad intervenire ai sensi dell'art. 250, del D.lgs. n. 152/2006, sia nel caso in cui i soggetti responsabili non provvedano agli adempimenti previsti dall'art. 242 del citato D.lgs. n. 152/2006.

A valere su tale fondo di rotazione potranno essere concessi contributi, in conto capitale a rimborso in quote annuali, costanti e senza oneri per gli interessati, per una durata massima di anni quindici dell'importo fino al 100% della spesa ritenuta ammissibile.

Agli oneri derivanti dall'applicazione dell'articolo della Legge, ammontanti a € 30.000.000,00 per l'esercizio 2011, è previsto far fronte con le risorse allocate nell'Unità Previsionale di Base (UPB) U0111, "Interventi di tutela ambientale", del bilancio di previsione 2011. Le quote di rimborso saranno introitate nell'UPB E0056 "Rimborso di crediti da enti del settore pubblico" e con successivi appositi provvedimenti saranno utilizzate per alimentare il Fondo di rotazione (UPB U0111).

Sempre nell'ambito della bonifica e ripristino ambientale di siti inquinati, con provvedimento n. 1193 del 23/03/2010, la Giunta regionale, in attuazione del Programma Operativo Regionale (POR) - Obiettivo "Competitività regionale e occupazione" (CRO), parte "Fondo Europeo di Sviluppo Regionale" (FESR) 2007-2013, ha approvato la graduatoria degli interventi ammessi a contributo per un importo complessivo di € 12.675.271,00.

Gli interventi complessivamente finanziati sono 9 ed il relativo contributo è stato concesso nella misura massima del 75% della spesa ritenuta ammissibile. L'avvio vero e proprio delle operazioni risulta, purtroppo, incerto a causa delle difficoltà che alcuni dei beneficiari interessati hanno nel reperire la spettante quota di cofinanziamento, oltre ai vincoli imposti dal patto di stabilità. Per superare, ove possibile, le difficoltà e ridurre quindi il rischio di perdita dei fondi messi a disposizione dall'unione europea si ritiene di dare la possibilità ai beneficiari dell'azione 3.1.1 del POR CRO parte FESR 2007-2013, che ne abbiano i requisiti, di accedere al fondo di rotazione in oggetto, per la parte relativa al cofinanziamento.

Le modalità e i criteri per l'erogazione dei contributi, nonché la definizione delle modalità di rimborso dei contributi di cui al fondo di rotazione, sono demandati alla determinazione della Giunta regionale, come previsto dall'art. 20, comma 3, della L.R. 1/2009.

Con il presente provvedimento, pertanto, si provvede alla determinazione di tali criteri e modalità.

Si premette che in tema di bonifiche dei siti contaminati, con D.G.R.V. n. 157, del 25.01.2000, veniva adottato il Piano di Bonifica delle aree inquinate, redatto secondo le indicazioni contenute nell'ex art. 17, del D.lgs. 05.02.1997, n. 22, che inserisce, tra l'altro, i siti inquinati definiti di interesse regionale, individuati, secondo i criteri a suo tempo stabiliti, su precise segnalazioni dei Comuni e delle Province interessate.

Per detti siti, sono state successivamente attivate, da parte dei soggetti interessati, le procedure di bonifica o di messa in sicurezza definitiva e/o permanente, previste dalla normativa in vigore; per molti di tali siti, ove i soggetti interessati sono pubblici, l'avanzamento delle operazioni di bonifica è legato alla disponibilità finanziaria, spesso costituita unicamente da finanziamenti regionale.

Per alcuni di tali siti, ove le informazioni a disposizione erano piuttosto carenti, la Regione ha dato incarico ad ARPAV di effettuare specifici approfondimenti tesi ad eseguire puntuali indagini ambientali.

Contestualmente la Regione, tramite apposito Accordo di Programma con Magistrato alle Acque di Venezia, Ministero dell'Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare, Carabinieri per la Tutela dell'Ambiente, ha avviato il progetto "Telerilevamento", finalizzato all'individuazione di siti inquinati.

Da ultimo, preso atto che a seguito dell'entrata in vigore del D.lgs. n.152/2006, Parte IV, Titolo V, che ha modificato e integralmente sostituito la previgente normativa di cui al D.lgs. n. 22/97, e con la successiva modifica intervenuta con D.lgs. 29.01.2008, n. 4, risulta necessario procedere alla revisione del Piano delle Bonifiche e dei criteri per la predisposizione dell'Anagrafe dei siti da bonificare, che costituisce elemento propedeutico alla predisposizione del Piano delle Bonifiche, con D.G.R.V. n. 4067 del 30.12.2008, è stata istituita l'Anagrafe dei siti da bonificare, individuando nel Servizio Informativo del Magistrato alle Acque di Venezia ed in ARPAV i soggetti da coinvolgere nella gestione e nella predisposizione dello strumento stesso.

Sulla base di quanto argomentato, col presente provvedimento si propongono i criteri per l'assegnazione del Fondo di Rotazione (Allegato A), oltre che lo schema di disciplinare che regola i rapporti tra la Regione e il soggetto assegnatario del Fondo di rotazione (Allegato B).

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione, ai sensi dell'art. 33, secondo comma dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la legislazione regionale e statale;

VISTO il D.lgs. 3.04.2006, n. 152 (parte IV), ed in particolare l'articolo 242;

VISTA la Legge regionale 12 gennaio 2009, n. 1, articolo 20, comma 1;

VISTA la DGR n. 1193/2010 con la quale è stata approvata la graduatoria degli interventi finanziati a valere sul POR CRO parte FESR 2007-2013;



delibera

1.       Di approvare i criteri riportati nell'Allegato A, che formano parte integrante del presente provvedimento, relativo alla definizione delle modalità per l'assegnazione del contributo di cui al fondo di rotazione previsto dall'articolo 20, comma 1, della L.R. 12.01.2009, n. 1;

2.       di approvarelo schema di convenzione, Allegato B al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante, regolante i rapporti tra i soggetti beneficiari del contributo di cui all'art. 20, comma 1, della L.R. 1/2009, e la Regione Veneto;

3.       di autorizzare il Dirigente regionale della Direzione Tutela Ambiente a sottoscrivere, per conto della Regione del Veneto, la convenzione;

4.       di individuare negli Enti Locali del Veneto i soggetti destinatari dei contributi di cui al punto 1;

5.       di stabilire che a seguito dell'istruttoria delle istanze presentate dai soggetti individuati dalla presente deliberazione, si procederà a definire la graduatoria sulla base dell'applicazione dei criteri di priorità stabiliti nell'Allegato A;la stessa sarà quindiapprovata con deliberazione della Giunta regionale e pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regione nonché sul sito Internet della Regione Veneto;

6.       di determinare in euro 30.000.000,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti del dirigente regionale della Direzione Tutela Ambiente disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 101217, del bilancio 2011 "Fondo regionale di rotazione per interventi di bonifica e ripristino ambientale di siti inquinati (art. 20, comma 1 L.R. 12/01/2009 n. 1, che presenta sufficiente disponibilità;

7.      di dare atto che la spesa di cui si dispone l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;

8.       di incaricare la Direzione regionale Tutela Ambiente dell'esecuzione del presente atto;

9.       di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione, nonché sul sito internet della Regione.

(seguono allegati)

1540_AllegatoA_235131.pdf
1540_AllegatoB_235131.pdf

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