Bur n. 75 del 07 ottobre 2011

Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1550 del 27 settembre 2011

Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013. Errata corrige, modifiche procedurali e adeguamento scadenze previste dai bandi di cui alle deliberazioni della Giunta regionale n. 199/2008 (Allegato E-Leader) e n. 1037/2011 (Misura 111e Misura 331 - Programmi di attività 2011-2012).

L'Assessore Franco Manzato riferisce quanto segue.

Con Decisione C(2007) 4682 del 17 ottobre 2007, la Commissione Europea ha formalmente approvato il Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013, dando garanzia del cofinanziamento comunitario e dell'ammissibilità delle spese a valere sulle risorse assegnate.

La Giunta regionale, con Deliberazione del 13 novembre 2007, n. 3560 ha confermato il testo del PSR 2007-2013, che è stato poi oggetto di successive modifiche, da ultimo con Deliberazione della Giunta regionale 29 dicembre 2009, n. 4082 "Approvazione finale della revisione del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013 in relazione alle nuove sfide ed alle infrastrutture a banda larga a seguito dell'Health Check e del Recovery Package. Art. 6, comma 1, lett. a) del reg. (CE) n. 1974/2006. Art. 37, comma 2, l.r. 1/91. Deliberazione/CR n. 80 del 16 giugno 2009."

Infine, in seguito alla Deliberazione della Giunta regionale del 23 febbraio 2010, n. 373 "Approvazione proposta di modifica del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013 ai sensi dell'articolo 6, paragrafo 1, lett. c) del regolamento (CE) n. 1974/2006", la Regione ha presentato una ulteriore proposta di modifica alla Commissione europea, in corso di valutazione da parte dei Servizi della Commissione stessa.

Sotto il profilo attuativo, la Giunta regionale ha approvato l'apertura dei termini del primo bando generale di presentazione delle domande a valere sul PSR 2007-2013 con la Deliberazione del 12 febbraio 2008, n. 199, che stabiliva anche le modalità e le procedure generali e specifiche per l'attuazione degli interventi proposti dal bando. In particolare, il l'Allegato A al provvedimento prevedeva gli "Indirizzi procedurali", cioè le disposizioni attuative e procedurali generali ai fini dell'adesione al bando per la presentazione delle domande di adesione agli interventi previsti dal PSR, mentre negli altri allegati da B a E venivano riportate le specifiche condizioni e le priorità per l'accesso ai benefici delle misure relative ai diversi Assi del PSR.

Con successive deliberazioni n. 2437/2008, n. 2440/2008, n. 2904/2008, n. 544/2009, n. 877/2009, n. 4083/2009, n. 288/2010, n. 745/2010, n. 2063/2010, n. 3181/2010, n. 87/2011, n. 88/2011, 376/2011, n. 443/2011, n. 1037/2011 e n. 1354/2011, la Giunta regionale ha provveduto ad approvare nuovi bandi generali e specifici relativi alle misure ed azioni previste dai quattro Assi del PSR.

L'allegato E alla DGR 199/2008, in particolare, stabilisce le procedure per la selezione dei Gruppi di Azione Locale (GAL) e dei relativi Programmi di Sviluppo Locale (PSL) e le ulteriori disposizioni per la realizzazione degli interventi previsti dall'Asse 4 - Leader.

Con la DGR n. 545 del 15 marzo 2009, la Regione ha provveduto ad approvare la graduatoria relativa alla selezione dei GAL, unitamente ai relativi PSL ed ai programmi finanziari per la realizzazione degli interventi previsti dall'Asse 4-Leader. Entro il termine del 30 aprile 2009, i 14 GAL selezionati hanno proceduto all'avvio dei PSL, anche sulla base della presentazione della domanda di aiuto relativa alla Misura 431 del PSR, a supporto della gestione e dell'attività dei GAL medesimi.

Contestualmente è stata avviata dalla Regione la fase di definitiva messa a punto delle disposizioni e delle procedure relative all'approvazione e all'attivazione degli interventi proposti da parte dei GAL, soprattutto attraverso l'analisi e la verifica operativa delle complesse modalità procedurali ed attuative delle Misure del PSR attivabili nell'ambito dell'Asse 4-Leader, con particolare riferimento alle Misure 411, 412 e 413 attuative degli interventi degli Assi 1, 2 e 3.

In relazione all'esigenza di disporre di un quadro di riferimento completo per l'attivazione dei suddetti interventi, per quanto riguarda, in particolare, le condizioni attuative per ciascuna Misura compresi i relativi criteri di priorità, nonché le specifiche modalità procedurali per la loro approvazione e realizzazione, la Regione ha avviato per tempo l'iter per la messa a punto di tutte le modalità e le procedure previste, anche con riferimento alla presentazione ad Avepa delle relative domande di aiuto, da parte dei GAL e dei diversi beneficiari ammessi agli interventi.

La DGR n. 3444 del 17 novembre 2009 ha previsto l'approvazione dell'elenco dei criteri di priorità applicabili agli interventi previsti dalle Misure 411 (Asse 1), 412 (Asse 2) e 413 (Asse 3) attivate dai GAL, nonché di una serie di disposizioni integrative del quadro di riferimento, per assicurare l'attivazione delle diverse formule operative a disposizione dei GAL (Bandi pubblici, interventi a regia e interventi a gestione diretta) e la realizzazione dei conseguenti interventi, sulla base di apposite Linee Guida in grado di assicurare alcuni standard di omogeneità generale dei bandi GAL e la loro coerenza con il PSR ed il quadro normativo di riferimento.

Con il Decreto n. 27 del 19 novembre 2009 l'Autorità di Gestione del PSR ha approvato una prima serie di Linea Guida Misure per assicurare l'attivazione delle Misure/Azioni considerate prioritarie dai GAL.

Anche in esito alle modifiche del PSR intervenute successivamente (DGR 29 dicembre 2009, n. 4082, in relazione alle nuove sfide ed alle infrastrutture a banda larga a seguito dell'Health Check e del Recovery Package), l'attività di messa a punto delle Linee Guida Misure ha dovuto prevedere, oltre che il progressivo completamento del quadro delle Misure/Azioni interessate, il loro necessario adeguamento. Le Linee Guida sono state quindi aggiornate ed ampliate alle ulteriori Misure/Azioni attivate dai GAL, con i Decreti n. 16 del 29 giugno 2010 e n. 23 del 23 dicembre 2010.

Sono state quindi determinate le condizioni per la progressiva attivazione degli interventi previsti nell'ambito della Misura 410, tanto che l'evoluzione attuativa dell'Asse 4-Leader nel Veneto presenta una situazione piuttosto favorevole nel panorama dei PSR italiani, con l'attivazione, nel corso del 2010-2011, di n. 188 bandi/interventi da parte dei GAL, riguardanti tutte le principali Misure/Azioni.

Anche l'entità degli importi complessivamente messi a bando e concessi ai singoli soggetti richiedenti, attraverso tali interventi, va assumendo dimensioni ragguardevoli e sostanzialmente in linea con gli obiettivi generali, considerato che alla data del 1.9.2011 gli aiuti approvati relativi alla misura 410 sono prossimi ai 20 milioni di euro (circa il 25 % della spesa complessivamente programmata per la misura 410). Considerata la complessità procedurale ed operativa determinata dall'implementazione del Leader nel contesto del sistema PSR-FEASR, si tratta di risultati incoraggianti, soprattutto se traguardati all'orizzonte temporale del periodo di programmazione. Tali esiti vanno infatti considerati in relazione alle molteplici problematiche attuative del Leader nel contesto dello sviluppo rurale, che rappresentano anche a livello nazionale uno degli aspetti critici più evidenti e riconosciuti del periodo di programmazione 2007-2013. Anche in sede comunitaria, nonostante una situazione generalmente più favorevole e un'articolazione comunque differenziata tra i diversi Stati membri, la situazione attuativa del Leader presenta ancora diversi elementi di incertezza, anche per quanto riguarda le perfomance di spesa.

Infatti, anche nella nostra Regione, l'attività di alcuni GAL sul territorio non ha avuto un riscontro soddisfacente in termini di adesione ai bandi o di tempestiva attivazione delle azioni a regia con beneficiari Enti locali che erano programmate dal Programma di sviluppo locale (PSL). Queste difficoltà, imputabili in larga parte alle generalizzate difficoltà finanziarie, ancora più gravi nel caso degli Enti locali, hanno determinato un minore impegno di fondi e quindi una performance di spesa inferiore al preventivato. In numerosi casi è stata quindi necessaria la riproposizione dei bandi o una modifica dei PSL, fatto che ha ulteriormente rallentato l'attività di spesa.

In questa situazione di generale difficoltà che ha caratterizzato l'avvio del Leader, una particolare criticità è rappresentata dalla situazione attuativa relativa alla Misura 421 - Cooperazione interterritoriale e transnazionale, sia per effetto della continua evoluzione del quadro di riferimento che della particolare complessità procedurale e gestionale rilevata nella messa a punto dei progetti di cooperazione.

Per questo motivo, con la DGR n. 3546 del 30 dicembre 2010 sono stati operati importanti adeguamenti delle disposizioni applicative riguardanti la suddetta Misura 421, allo scopo di completare il relativo quadro applicativo a livello regionale ed accelerare l'avvio degli interventi di cooperazione, adeguando, conseguentemente, dal 31.12.2010 al 31.12.2011, la scadenza relativa alla presentazione dei progetti esecutivi di cooperazione da parte dei GAL, per tener conto dei tempi effettivamente richiesti per la messa a punto delle modalità operative in corso di definizione anche a livello nazionale. Con il medesimo provvedimento, per analoghi motivi, si è ritenuto di posticipare dal 31 dicembre 2010 al 30 settembre 2011 anche la verifica del primo obiettivo intermedio di spesa dei GAL, valutato sulla base degli aiuti effettivamente approvati nei confronti dei beneficiari finali, per le Misure 410 e 421, e corrispondente al 25 % del totale della spesa pubblica programmata per queste due misure (89.000.000,00 euro), mantenendo invece inalterato l'obiettivo di spesa del 75%, da raggiungere entro il 31 dicembre 2012.

Completate le ulteriori verifiche, anche attraverso il necessario confronto con le altre Regioni e con il Mipaaf, l'approvazione degli schemi per la presentazione dei progetti di cooperazione, da parte dei GAL, è avvenuta con il Decreto n. 8 del 30 giugno 2011 dell'Autorità di Gestione, mentre la definizione delle procedure operative ed informatiche per la presentazione delle correlate domande di aiuto sono state completate da Avepa entro il successivo mese di agosto, rendendo di fatto attivabili le due azioni previste dalla Misura 421.

Preso atto dei ritardi accumulati nell'avvio di questa misura, per le motivazioni ampiamente evidenziate dalla DGR n. 3546/2010, e delle ulteriori valutazioni operate rispetto all'andamento complessivo della spesa relativa al Leader e dei connessi obiettivi di spesa assegnati ai GAL, nel contesto più generale del quadro attuativo del PSR, e confermato che la loro valenza non è correlata a specifici impegni finanziari previsti dalle normative in materia di sviluppo rurale, quanto piuttosto ad una prospettiva di massima dinamicità ed efficienza autonomamente assunta dalla Regione, si ritiene opportuno riconsiderare integralmente gli obiettivi di spesa previsti per i GAL dalle disposizioni di cui all'Allegato E della DGR 199/2008. In particolare si ritiene di confermare obiettivi di spesa specifici a ciascun GAL, ma di rimodulare tali obiettivi, sulla base delle seguenti indicazioni:

• la valutazione del raggiungimento degli obiettivi di spesa dei GAL viene operata con riferimento all'importo della spesa programmata relativo alla sola Misura 410 e non alla somma degli importi delle misure 410 e 421, in considerazione dell'avvio ritardato dell'operatività sulla misura 421, così come precedentemente illustrato, non imputabile agli stessi GAL;
• alla luce delle oggettive difficoltà riscontrate nell'attuazione, vengono inoltre prorogati rispettivamente al 31.3.2012 e al 31.3.2013 i termini per il raggiungimento del 25% e del 75% di aiuti effettivamente approvati ai beneficiari finali rispetto alla spesa programmata da ciascun GAL sulla misura 410.

Si ritiene che tali obiettivi di spesa, così riconfigurati per i motivi sopraesposti, consentano comunque una valutazione stringente dell'operatività dei GAL e non compromettano significativamente l'eventuale adozione da parte dell'AdG di misure correttive adeguate ed ugualmente efficaci, in caso di mancato raggiungimento delle performances di spesa previste.

Nel contempo, allo scopo di migliorare e razionalizzare alcune delle modalità operative e delle procedure che regolano l'attività dei GAL, anche in relazione alle recenti modifiche del Regolamento n. 1974/2006 approvate con il Regolamento di esecuzione UE n. 679 del 14 luglio 2011 della Commissione, in materia di processo decisionale dei GAL, conflitto di interesse e trasparenza, vengono proposti alcuni adeguamenti delle disposizioni che governano le procedure e gli adempimenti generali dei GAL, come definite nell'ambito dell'allegato E della DGR n. 199/2008, secondo la nuova formulazione prevista dall'Allegato A al presente provvedimento. In particolare, viene parzialmente riorganizzato il paragrafo 11.3-Adempimenti specifici dei GAL, anche attraverso una più adeguata articolazione in sub paragrafi, per integrare e semplificare alcune procedure relative all'approvazione di atti e deliberazioni dei GAL, alla gestione del PSL, agli obiettivi di spesa, al conflitto di interesse e alla trasparenza dei processi decisionali, e rendere, nel complesso, più rispondente ed organica la sua formulazione.

Infine, vengono proposte alcune modifiche riguardanti gli interventi approvati con la DGR n. 1037 del 12 luglio 2011, Misura 111-Formazione professionale e informazione rivolta agli addetti dei settori agricolo, alimentare e forestale e Misura 331-Formazione e informazione per gli operatori economici delle aree rurali - Programmi di attività 2011-2012.

Per quanto attiene, in particolare, l'Allegato A del suddetto provvedimento, relativo allo schema di convenzione Regione-Azienda regionale Veneto Agricoltura, si ritiene necessario apportare alcune modifiche volte a rendere l'articolo 3 conforme al punto 2 della DGR n. 1671/2010, in quanto le attività informative previste dalla Misura 111 Azione 2 e 4 e dalla Misura 331 Azione 3, per il cui svolgimento l'Amministrazione regionale si avvale appunto di Veneto Agricoltura, si caratterizzano per il loro carattere istituzionale. Inoltre, le modifiche permettono di semplificare l'articolazione rendendola, tra l'altro, coerente con il principio comunitario di non discriminazione tra imprese, nel rispetto comunque delle condizioni e delle norme comunitarie, nazionali e regionali vigenti in materia di appalti pubblici e di acquisizioni di beni e servizi. Per quanto concerne l'Allegato B alla medesima deliberazione n. 1037/2011, si rileva la necessità di effettuare una puntualizzazione relativamente all'intensità di aiuto, comunque prevista dalle Schede Misura 111 e 331, al fine di consentire la conclusione dell'istruttoria da parte di AVEPA.

Anche queste ultime modifiche vengono proposte nell'ambito dell'Allegato A, parte integrante del presente provvedimento.

Tutto ciò premesso, il relatore conclude la propria relazione sottoponendo all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

• UDITO il relatore incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;
• VISTO il Regolamento CE n. 1698/2005 del 20 settembre 2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
• VISTO il regolamento (CE) del Consiglio n. 1290 del 21 giugno 2005 relativo al finanziamento della politica agricola comune;
• VISTA la Decisione del Consiglio del 20 febbraio 2006 relativa ad orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (periodo di programmazione 2007-2013);
• VISTO il regolamento (CE) n. 1974/2006 del 15 dicembre 2006 della Commissione recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n.1698/2005;
• VISTO il regolamento (CE) n. 1975/2006 del 7 dicembre 2006 della Commissione recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n.1698/2005, per quanto riguarda l'attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale;
• VISTA la Decisione C(2007) 4682 del 17 ottobre 2007 con la quale la Commissione Europea ha formalmente approvato il Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007-2013;
• VISTO il Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007 - 2013 approvato con la Deliberazione del 13 novembre 2007, n. 3560 della Giunta regionale, come modificato da ultimo con la DGR 29 dicembre 2009, n. 4082;
• VISTA la Deliberazione del 12 febbraio 2008, n. 199 con la quale la Giunta regionale ha approvato l'apertura dei termini del primo bando generali di presentazione delle domande a valere sul PSR 2007 - 2013 e le successive modifiche ed integrazioni;
• VISTA la Deliberazione 10 marzo 2009, n. 545 relativa all'approvazione da parte della Giunta regionale dei GAL selezionati ai fini dell'Asse 4-Leader e dei relativi PSL;
• VISTA la Deliberazione 17 novembre 2009, n. 3444 relativa a al Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013, integrazioni e modifiche applicative alla DGR 199/2008, Allegati A, E, E3;
• VISTO il Decreto 19 novembre 2009, n. 27 della Direzione Piani programmi Settore primario, relativo all'approvazione delle Linee Guida per l'attuazione delle Misure e Azioni del PSR attraverso l'Asse 4 Leader e degli Schemi per l'attivazione degli interventi GAL;
• VISTA la Deliberazione n. 373 del 23 febbraio 2010 relativa a "Approvazione proposta di modifica del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2007-2013 ai sensi dell'articolo 6, paragrafo 1, lett. c) del regolamento (CE) n. 1974/2006", successivamente modificata con Deliberazione n. 559 del 2 marzo 2010;
• VISTO il Decreto 29 giugno 2010 n. 16 della Direzione Piani programmi Settore primario, relativo alle Linee guida per l'attuazione delle Misure e Azioni del PSR attraverso l'Asse 4-LEADER;
• VISTO il Decreto 23 dicembre 2010 n. 23 della Direzione Piani programmi Settore primario, relativo alle Linee guida per l'attuazione delle Misure e Azioni del PSR attraverso l'Asse 4-LEADER;
• VISTA la Deliberazione n. 3546 del 30 dicembre 2010 relativa a modifiche procedurali e adeguamento scadenze previste dai bandi di cui alle deliberazioni della Giunta regionale n. 199/2008 (Allegati E, E4 -Leader) e 4083/2009 (Misura 341);
• VISTA la Deliberazione n. 1037 del 12 luglio 2011, relativa a Misura 111-Formazione professionale e informazione rivolta agli addetti dei settori agricolo, alimentare e forestale e Misura 331-Formazione e informazione per gli operatori economici delle aree rurali. Programmi di attività 2011-2012;
• VISTA la Deliberazione n. 1671 del 22 giugno 2010 "Azienda regionale per i settori agricolo, forestale e agroalimentare Veneto Agricoltura. Direttive gestionali e revoca della DGR n. 4018 del 30 dicembre 2008."
• VISTO il Decreto 30 giugno 2011, n. 8 della Direzione Piani programmi Settore primario, relativo alla Misura 421 Cooperazione interterritoriale e transnazionale - Approvazione degli schemi relativi a Fascicolo di progetto, Accordo di cooperazione e Scheda valutazione Progetto;
• RAVVISATA la necessità di apportare alcune parziali modificazioni ed integrazioni procedurali alle disposizioni di cui all'allegato E della DGR n. 199/2008, per quanto riguarda in particolare la sezione relativa agli "adempimenti specifici dei GAL", anche attraverso la sua articolazione in sub paragrafi, per adeguare alcune procedure relative all'approvazione di atti e deliberazioni dei GAL, alla gestione PSL, agli obiettivi di spesa, al conflitto di interesse e alla trasparenza dei processi decisionali e rendere la sua formulazione più rispondente ed organica;
• RAVVISTA la necessità di apportare alcune modifiche alla DGR n. 1037 del 12 luglio 2011 (Misura 111-Formazione professionale e informazione rivolta agli addetti dei settori agricolo, alimentare e forestale e Misura 331-Formazione e informazione per gli operatori economici delle aree rurali. Programmi di attività 2011-2012), per quanto attiene, in particolare, l'Allegato A del provvedimento, relativo allo schema di convenzione Regione-Azienda regionale Veneto Agricoltura, nonché l'Allegato B alla medesima deliberazione, per operare una puntualizzazione relativamente all'intensità di aiuto, comunque prevista dalle Schede Misura 111 e 331, al fine di consentire la conclusione dell'istruttoria da parte di AVEPA;
• DATO ATTO che il dirigente responsabile della Struttura competente ha verificato che le modifiche ed integrazioni di cui al presente provvedimento non risultano pregiudizievoli per le posizioni giuridiche dei soggetti a vario titolo coinvolti nei procedimenti in corso;
• RAVVISATA l'opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

1. di approvare l'allegato A, parte integrante del presente provvedimento unitamente alle premesse e alle specifiche motivazioni ivi previste, recante alcune modificazioni ed integrazioni alle disposizioni procedurali previste dalla DGR n. 199 del 12 febbraio 2008, Allegato E, che riguardano in particolare taluni adempimenti specifici dei GAL ai fini dell'attività e degli interventi di cui all'Asse 4-Leader del PSR del Veneto, compresa la posticipazione delle scadenze relative alla verifica degli obiettivi di spesa dei GAL medesimi, al 31 marzo 2012 (25% della spesa programmata Misura 410) e al 31 marzo 2013 (75% della spesa programmata Misura 410);

2. di approvare, con il medesimo Allegato A, alcune modifiche riguardanti gli interventi previsti dalla DGR n. 1037 del 12 luglio 2011 (Misura 111-Formazione professionale e informazione rivolta agli addetti dei settori agricolo, alimentare e forestale e Misura 331-Formazione e informazione per gli operatori economici delle aree rurali; Programmi di attività 2011-2012), per quanto attiene lo schema di convenzione Regione-Azienda regionale Veneto Agricoltura e l'opportuno richiamo e puntualizzazione relativa all'intensità di aiuto, comunque prevista dalle Schede Misura 111 e 331;

3. la Direzione regionale Piani e programmi settore primario è incaricata dell'esecuzione del presente atto;

4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta ulteriore spesa a carico del bilancio regionale;

5. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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