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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 74 del 04 ottobre 2011


Materia: Trasporti e viabilità

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1450 del 13 settembre 2011

Servizio ferroviario locale e regionale - Istituzione di un Gruppo di Lavoro per l'analisi della attuale programmazione dei servizi e per la elaborazione di proposte di esercizio futuro basate sul criterio dell'orario cadenzato.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [

Note per la trasparenza:

L'attuale orario dei servizi dei Gestori del trasporto ferroviario regionale, così come sviluppatosi nel tempo e pur nella ricerca della massima rispondenza alla domanda, presenta situazioni di criticità nei confronti della clientela, nel coordinamento e/o interscambio con le altre modalità di trasporto, nelle questioni di circolazione sulla rete e di relazione/interferenza con altri Gestori. Il presente provvedimento istituisce un gruppo di lavoro di esperti il cui obbiettivo è la individuazione di proposte di diverso servizio ferroviario, basato sullo schema dell'orario cadenzato, al fine di minimizzare dette criticità, nell'ambito della compatibilità economica con le risorse che saranno rese disponibili in sede di Bilancio regionale.

L'Assessore Renato Chisso riferisce quanto segue:

Per la gestione dei servizi di trasporto pubblico ferroviario locale e regionale, la Regione del Veneto ha nel tempo sottoscritto con diverse Imprese Ferroviarie tre diversi Contratti di Servizio, variamente corredati da Atti aggiuntivi relativi a servizi aggiuntivi :

  1. Contratto di Servizio per il cosiddetto "Lotto 2", conseguente ad una procedura concorsuale comunitaria, con validità dall'11/12/2005 al 31/12/2011, sottoscritto con l'Associazione Temporanea di Impresa tra Trenitalia spa capogruppo mandataria e Sistemi Territoriali spa mandante;
  2. Contratto di Servizio del "Lotto 1" con valutazione dei servizi secondo il Catologo di Trenitalia, sottoscritto con Trenitalia spa avente validità dal 01/01/2009 al 31/12/2014, rinnovabile per ulteriori sei anni. Questo Contratto prevede, inoltre, la confluenza dal 01/01/2012 nell'ambito del Contratto stesso dei servizi di Lotto 2;
  3. Contratto di Servizio per la gestione della linea e degli impianti nonché per l'effettuazione dei servizi sulla linea Adria-Mestre, sottoscritto con Sistemi Territoriali spa, con valutazione dei servizi a catalogo ed avente validità dal 01/01/2010 al 31/12/2014.

La gestione dei Contratti di cui sopra, compatibilmente anche alle risorse finanziarie statali e regionali effettivamente rese disponibili, è orientata dalle seguenti esigenze essenziali:

  • predisposizione di una offerta di servizi la più rispondente possibile alle esigenze di mobilità espresse nel territorio della Regione del Veneto, favorendo l'utilizzo del trasporto pubblico anche in rapporto alle diverse modalità con cui esso si esplica (intermodalità), aumentando le possibilità di accesso da parte dell'utenza al servizio (ampliamento e sistematizzazione dell'offerta), migliorando i livelli qualitativi e di comfort di viaggio del servizio stesso;
  • corretto utilizzo delle risorse economiche disponibili (rispondenza alle esigenze di efficienza, efficacia e socialità) e mantenimento dell'equilibrio economico-finanziario previsto nei Contratti di Servizio (rispetto delle clausole contrattuali) tramite l'aggiornamento programmato dei corrispettivi e delle tariffe ed interventi di efficientamento e/o razionalizzazione del servizio svolto.

L'offerta di servizio ferroviario si caratterizza per la qualità e la quantità del materiale utilizzato, per il livello qualitativo dei parametri di servizio e per il comfort di viaggio ma trova il suo elemento fondamentale nella programmazione oraria del servizio stesso.

Detta programmazione, ovvero l'orario di servizio attualmente offerto dai vari Gestori, nel tempo si è sviluppata nella ricerca della massima rispondenza alla domanda, specie nelle ore di punta, ma continua a presentare situazioni di criticità relative ai seguenti aspetti :

  • continuità e regolarità del servizio nelle ore di morbida;
  • sistematicità del servizio e minimizzazione delle variazioni di orario;
  • rispondenza ad esigenze della clientela (in termini di frequenze, coincidenze, fermate e tempi di percorrenza) a volte tra loro conflittuali;
  • integrazione o coordinamento e/o interscambio con le altre modalità di trasporto;
  • questioni di circolazione sulla rete (norme di circolazione e sicurezza, dotazioni impiantistiche ed infrastrutturali);
  • relazione e spesso interferenza con il servizio offerto da altri Gestori di servizi di trasporto passeggeri o merci (in termini di occupazione di tracce e di binari, velocità di percorrenza, incroci, eccetera).

Utili, ai fini della minimizzazione delle citate situazioni criticità, sono l'adozione di una struttura di orario "cadenzato" - ovvero di una struttura di orario basata sulla regolarità e ricorsività dei servizi - e lo svolgimento di adeguati studi degli "orologi" alle principali stazioni.

Per altro l'utilizzo di un orario cadenzato è fondamento essenziale per l'avvio del SFMR - Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale.

A concorrere alla formazione di proposte e scenari basati su un tale tipo di orario debbono essere chiamati gli attori fondamentali del servizio ferroviario ovvero gli utenti, la Regione e le Imprese Ferroviarie.

Premesso che con l'Accordo Quadro tra la Regione del Veneto ed RFI - Rete Ferroviaria Italiana spa per la definizione della capacità dell'infrastruttura ferroviaria, di cui alla DGR n. 999 del 23 marzo 2010, si sono poste le basi per una futuro sviluppo del servizio ferroviario sulla base di un orario cadenzato, è opportuno che ora si istituisca un tavolo di lavoro e di confronto sia con i gestori del servizio che con le Associazioni dei consumatori territorialmente rappresentative con l'obiettivo di giungere, anche nel rispetto delle clausole contrattuali e della capacità ferroviaria dedicata al trasporto regionale, a condivise ipotesi di orari cadenzati per linee/tratte ferroviarie regionali.

Detto tavolo di lavoro e confronto sarà così composto:

  • ing. Domenico Menna in qualità di Consulente specialista della Regione del Veneto che, nell'ambito delle attività previste e compensate nella Convenzione di incarico di cui alla DGR n. 1273 del 03 agosto 2011, opererà in coordinamento con le strutture della Direzione Mobilità;
  • un rappresentante di Trenitalia Spa;
  • un rappresentante di Sistemi Territoriali Spa.

A tale tavolo, secondo le modalità e le tempistiche di seguito meglio descritte, saranno inoltre chiamati a partecipare n. 3 rappresentanti delle Associazione dei Consumatori dalle stesse individuati.

Il tavolo di lavoro dovrà prioritariamente focalizzare la propria analisi e studio sulle linee afferenti il nodo di Venezia; successivamente dovranno essere affrontate le problematiche di orario relative alle altre linee ferroviarie/servizi ferroviari regionali.

Le attività del tavolo di lavoro si articoleranno, per evidenti motivi di operatività e di competenza tecnica, in fasi distinte

  • analisi dello stato di fatto: la Regione si incontrerà in sedute separate con gli altri due soggetti Consumatori ed Imprese; dalle Associazioni dei Consumatori recepirà istanze e suggerimenti in merito alle criticità rilevate dall'utenza ed alle eventuali proposte/richieste migliorative; successivamente la Regione analizzerà con le Imprese Ferroviarie le criticità dal punto di vista della produzione del servizio;
  • studio e formulazione delle proposte: la Regione ed i rappresentanti delle Imprese Ferroviarie procederanno alla analisi ed alla traduzione tecnica delle esigenze emerse e, successivamente, alla formulazione di scenari di programmazione oraria dei servizi; in questa fase la Regione, coadiuvata dalle Imprese Ferroviarie, farà una prima valutazione degli impatti economici dei diversi scenari studiati provvedendo, se necessario, a richiedere un loro adeguamento alle risorse disponibili o di cui sia ipotizzabile la disponibilità;
  • discussione dei risultati: la Regione, eventualmente supportata dai rappresentanti delle Imprese Ferroviarie, esporrà ai rappresentanti delle Associazioni le risultanze raggiunte per raccogliere le eventuali e ulteriori osservazioni o suggerimenti.

I lavori del Tavolo tecnico dovranno terminare non oltre il 15 marzo 2012, le risultanze conclusive saranno oggetto di valutazione finale da parte della Regione circa la loro sostenibilità tecnico-economica con eventuale ipotesi di avvio per fasi successive del servizio cadenzato.

Qualora la proposta così condivisa sia giudicata sostenibile, essa sarà sottoposta ad approvata con provvedimento di Giunta Regionale, si dovrà richiedere al Gestore dell'Infrastruttura - RFI spa - il recepimento della programmazione oraria a partire dall'orario ferroviario 2012-2013, salvo le eventuali variazioni (VCO) che sia possibile anticipare sin dall'entrata in vigore dell'orario estivo del 2012 (giugno).

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

  • Udito il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33, 2° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;
  • Vista la L.R. n. 25/1998 e successive modificazioni ed integrazioni;
  • Vista la L.R. n° 12/91 e successive modificazioni;]

delibera

  1. di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di istituire un Tavolo di lavoro e di confronto sia con i gestori del servizio che con le Associazioni dei consumatori territorialmente rappresentative con l'obiettivo di giungere a condivise ipotesi di orari cadenzati per linee/tratte ferroviarie regionali; tale Tavolo di lavoro opererà con il coordinamento della Direzione Mobilità;
  3. di nominare quale componente del Tavolo di lavoro e confronto l'ingegnere Domenico Menna, Consulente specialista della Regione del Veneto, dotato dei requisiti di competenza, capacità ed esperienza per le attività in questione, che , nell'ambito delle attività previste e compensate nella Convenzione di incarico di cui alla DGR n. 1273 del 03 agosto 2011, opererà in coordinamento con le strutture della Direzione Mobilità;
  4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del Bilancio Regionale;
  5. di pubblicare il presente provvedimento sul sito web istituzionale dell'amministrazione regionale, ai sensi del comma 54 dell'art. 3 della legge 24 dicembre 2007 n.244.
  6. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.


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