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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 61 del 16 agosto 2011


Materia: Urbanistica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1063 del 26 luglio 2011

Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (P.T.R.C.) vigente. Approvazione modifiche parziali ai sensi dell'art. 25, comma 10, L.R. 11/2004.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [

Note per la trasparenza:

Approvazione modifiche parziali, in attuazione della procedura prevista dall'art. 25, comma 10, L.R. 11/2004, al Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (P.T.R.C.) vigente, conseguenti a modifiche proposte dal già adottato Piano di Assetto Territoriale Intercomunale (PATI) dell'Alpago (BL) adottato.

Il Vicepresidente, Marino Zorzato, riferisce quanto segue.

I Comuni facenti parte del comprensorio montano dell'Alpago, in provincia di Belluno, hanno adottato ai sensi degli artt. 15 e 16 della L.R. 11/2004, il Piano di Assetto del Territorio Intercomunale (PATI) in copianificazione con la Regione del Veneto - Direzione Urbanistica e la Provincia di Belluno, con le rispettive seguenti deliberazioni consiliari:

  • Comune di Chies d'Alpago - d.c.c. n. 12 del 22.4.2009;
  • Comune di Farra d'Alpago - d.c.c. n. 6 del 20.4.2009;
  • Comune di Pieve d'Alpago - d.c.c. n. 11 del 29.4.2009;
  • Comune di Puos d'Alpago - d.c.c. n. 12 del 22.4.2009;
  • Comune di Tambre - d.c.c. n. 13 del 29.4.2009.

Il suddetto Piano è stato depositato presso la segreteria dei Comuni interessati, nel BUR, nonché nella segreteria della Provincia di Belluno e dell'avvenuto deposito è stata data notizia nell'albo pretorio degli stessi Comuni e su alcuni quotidiani a diffusione locale.

Sono pervenute n. 72 osservazioni rispetto alle quali sono state formulate le controdeduzioni.

Per la gestione coordinata del PATI è stato costituito tra i Comuni interessati l'Ufficio di Piano Integrato, per lo svolgimento delle funzioni tecniche connesse all'approvazione del piano, tra cui l'istruttoria delle osservazioni e la proposta di provvedimento in merito.

Tale Ufficio, con nota del 4.10.2010 prot. 6665/10, ha prodotto una proposta di controdeduzioni alle osservazioni presentate, quale atto di indirizzo per i Comuni interessati in sede di conferenza di servizi decisoria, per l'approvazione definitiva del suddetto PATI.

La Direzione Urbanistica ha richiesto con comunicazione dell' 11.8.2010, indirizzata alla Direzione Pianificazione Territoriale e Strategica, a fronte dell'adozione del suddetto PATI dell'Alpago nel Bellunese, l'attivazione della procedura di modifica del Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (PTRC) vigente ai sensi dell'art. 25, c.10, della LR 11/2004.

La legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 "Norme per il governo del territorio", prevede, infatti, all'art.25 comma 10, che "per assicurare la flessibilità del sistema di pianificazione territoriale e urbanistica, i piani di assetto del territorio comunali e intercomunali possono contenere proposte di modificazione al piano territoriale regionale di coordinamento purché tali proposte abbiano carattere meramente operativo e non alterino i contenuti sostanziali della pianificazione territoriale. In tale caso la modifica è approvata dalla Giunta regionale subordinatamente all'acquisizione del parere della competente commissione consiliare e acquista efficacia 15 giorni dopo la pubblicazione nel BUR del relativo provvedimento di approvazione."

Le proposte di modifica al PTRC vigente si riferiscono alla riperimetrazione cartografica di una zona umida situata nella sponda del Lago di S. Croce e nella modifica normativa per favorire il recupero dell'ex base militare "caserma Bianchin", entrambe in Comune di Farra d'Alpago (BL).

Il Dirigente regionale della Direzione Urbanistica e Paesaggio, responsabile per la Valutazione Tecnica Regionale, ha espresso parere favorevole in conformità al parere n. 202 del 10.12.2010, del Comitato previsto dall'art. 27 della L.R. 11/2004, ha pertanto attestato il carattere meramente operativo delle modifiche proposte e l'assenza di alterazione dei contenuti sostanziali della pianificazione territoriale regionale.

Successivamente la variante parziale al Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (P.T.R.C.), ai sensi dell'art. 25, comma 10, della L.R. 11/2004, è stata trasmessa al Consiglio Regionale del Veneto il 7.4.2011 prot. 168881, per essere sottoposta all'esame della Seconda Commissione Consiliare.

La suddetta Commissione, ai sensi dell'art. 48, comma 4, della L.R. 11/2004, si è espressa in data 18.5.2011 con parere n. 99, pervenuto presso la Direzione Pianificazione Territoriale e Strategica in data 27.6.2011 prot. 305743, conformemente al sopraccitato parere del 10.12.2010 n. 202 del responsabile per la Valutazione Tecnica Regionale."

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'articolo 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

Visto il P.C.R. n. 382 del 28.5.1992;

Vista la L.R. 23/04/2004 n. 11 e successive modifiche e integrazioni;

Visto il D.lgs n. 152/2006 e succ. mod. integr.]

delibera

1. di approvare, ai sensi dell'art. 25, comma 10, della L.R. 11/2004, le modifiche al Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (P.T.R.C.), così come espresso nella Valutazione Tecnica Regionale (Allegato A) che recepisce e fa proprie le considerazioni e conclusioni del Parere del Comitato previsto dall'art. 27 della L.R. 11/2004 (Allegato A1) e della Seconda Commissione Consiliare (Allegato B). La Valutazione Tecnica Regionale n. 202 del 10.12.2010, unitamente al parere del sopraccitato Comitato e della Seconda Commissione Consiliare, si allegano quali parti integranti del presente provvedimento.

La variante parziale al PTRC vigente risulta composta dai seguenti elaborati:

A) Elaborato A: "Proposta di modifica alla zona umida, sponda nord del Lago di S. Croce, Comune di Farra d'Alpago (BL)";

B) Elaborato B: "Proposta di modifica per il recupero dell'ex base militare Caserma Bianchin a Farra d'Alpago (BL)";

2. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale.


(seguono allegati)

1063_AllegatoA1_233996.pdf
1063_AllegatoA_233996.pdf
1063_AllegatoB_233996.pdf

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