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Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1186 del 26 luglio 2011
Approvazione del testo aggiornato del Programma Attuativo Regionale - PAR FAS Veneto 2007-2013. (Delibere CIPE nn. 166/2007, 79/2009 e 1/2011). (DGR nn. 2608/2008 e 2911/2010).
Note per la trasparenza:
A seguito dell'adozione da parte del CIPE delle Delibere n. 79/2009 e n. 1/2011, è necessario procedere a una revisione del testo del PAR FAS Veneto 2007-2013, approvato con DGR n. 2608/2008, al fine della sua presa d'atto da parte del CIPE per il conseguente sblocco delle risorse da parte del Ministero per lo Sviluppo Economico (MiSE).
Il Vice Presidente on. Marino Zorzato, riferisce quanto segue.
Il Quadro Strategico Nazionale (QSN) 2007/2013 definisce la strategia di politica regionale unitaria, comunitaria e nazionale finanziata dalle risorse aggiuntive comunitarie (Fondi strutturali) e nazionali (Fondo di cofinanziamento nazionale ai fondi strutturali e Fondo per le Aree sottoutilizzate - FAS).
Il Fondo per le Aree Sottoutilizzate (FAS) costituisce lo strumento nel quale si dà unità programmatica e finanziaria all'insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale che, in attuazione dell'art. 119, comma 5, della Costituzione, sono rivolti al riequilibrio economico e sociale fra le aree del Paese. La programmazione del FAS rispetta i principi, anche di rilievo costituzionale, che sottendono al legittimo ed efficace utilizzo delle risorse aggiuntive nazionali. Tali principi riguardano la prevalente destinazione delle risorse a obiettivi di riequilibrio economico sociale, l'addizionalità delle risorse, che non possono sostituirsi a quelle della politica ordinaria, la sussidiarietà e l'adeguatezza territoriale del livello di programmazione e attuazione degli interventi.
Il CIPE in data 21/12/2007 ha approvato la Delibera n. 166 che, sulla base del contenuto del QSN e tenuto conto delle decisioni condivise nel processo di partenariato istituzionale, ha definito le procedure tecnico - amministrative e finanziarie necessarie per l'attuazione del FAS. Tali procedure richiedevano la predisposizione di due documenti di programmazione: il Documento Unitario di Programmazione (DUP), e il Programma Attuativo Regionale (PAR), approvati dalla Giunta Regionale rispettivamente con le Delibere n. 2607 e n. 2608 del 16 settembre 2008.
Il PAR FAS della Regione Veneto è stato quindi inviato al MiSE nell'ottobre 2008, per la successiva trasmissione al CIPE, Comitato a cui compete la presa d'atto finale per lo sblocco delle risorse.
Con la citata Delibera CIPE 166/2007 le risorse FAS inizialmente assegnate alla Regione Veneto ammontavano a 608,729 milioni di euro; successivamente, con la Delibera CIPE 1/2009, sono state ridotte a 570,466 milioni di euro, e ulteriormente rimodulate con la Delibera CIPE n.1, assunta il 26/11/2010, ma approvata in via definitiva l'11/01/2011, a 513,419 milioni di euro.
La Delibera CIPE 1/2011, al punto 10, prevede che le Regioni comunichino la conseguente revisione del piano finanziario del proprio PAR entro trenta giorni dalla data di assunzione della delibera, e che su tale revisione debba esserci l'assenso dei Ministeri competenti. Successivamente il Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica (DSC) dovrà adottare il provvedimento di messa a disposizione delle risorse. A tale procedura saranno sottoposti sia i PAR già oggetto di presa d'atto da parte del CIPE che i PAR, come nel caso del Veneto, non ancora oggetto di presa d'atto, che saranno sottoposti al Comitato entro 15 giorni dalla conclusa revisione.
La Regione Veneto, con DGR n. 2911 del 3 dicembre 2010, ha già provveduto all'approvazione del nuovo Piano Finanziario, effettuando una rimodulazione degli importi delle varie Linee di intervento e delle Azioni cardine per adeguare il PAR Veneto alla nuova assegnazione di risorse, inviata a Roma con nota prot. n. 640805 del 7 dicembre 2011.
Tale nuova ripartizione è stata illustrata nel corso di una riunione tenutasi a Roma il 23 marzo 2011 tra la struttura regionale competente e i rappresentanti del MiSE, nella quale è emersa la necessità di procedere alla predisposizione di una Nota Aggiuntiva/Esplicativa al Programma FAS Veneto. Tale Nota, che meglio puntualizza le varie Linee d'Intervento, senza mutare la destinazione finanziaria e gli obiettivi specifici dei vari Assi prioritari in cui si articola il PAR FAS, è stata inviata al Ministero dello Sviluppo Economico il 15 aprile 2011.
Successivamente nel corso di una riunione tenutasi a Roma il 16 giugno 2011 il MiSE DSC ha rappresentato la necessità di integrare la nota aggiuntiva nel testo originario del PAR in modo tale da ottenere un testo finale unitario che tenga anche conto dei principi stabiliti dalle Delibere CIPE 1/2009, 79/2010 e 1/2011, che hanno come finalità l'ottimizzazione degli investimenti pubblici, garantendo che gli gli stessi:
Le risorse dovranno quindi essere finalizzate alla realizzazione di progetti in grado di determinare un progresso significativo verso l'obiettivo rilevante delle priorità programmatiche di rango europeo, nazionale e/o territoriale. In particolare saranno finanziati progetti di rilevanza strategica regionale, sia di carattere infrastrutturale sia di carattere immateriale, ovvero progetti o investimenti articolati in singoli interventi tra loro funzionalmente connessi, in relazione a obiettivi e risultati quantificabili e misurabili, anche per quanto attiene al profilo temporale.
Inoltre, gli investimenti infrastrutturali dovranno rispondere anche ai seguenti requisiti:
La Direzione Programmazione, con la collaborazione delle Direzioni regionali competenti per materia, ha provveduto all'elaborazione del testo unitario che è stato condiviso informalmente con il MiSe DSC.
Si tratta pertanto di procedere all'approvazione del testo aggiornato del Programma Attuativo Regionale (PAR FAS Veneto 2007-2013), Allegato A, allegato al presente atto su supporto digitale e conservato in originale, su supporto cartaceo, presso la Direzione programmazione, parte integrante della presente deliberazione, che non modifica la destinazione finanziaria dei vari Assi approvata con la succitata DGR n. 2911/2010, per il suo successivo inoltro ai Ministeri competenti, che dovranno provvedere al suo inoltro al CIPE per la presa d'atto finale.
Il Relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'articolo 33, comma 2° dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;
VISTA la Delibera CIPE n. 166 del 21dicembre 2007;
VISTA la Delibera CIPE n. 1 del 6 marzo 2009;
VISTA la Delibera CIPE n. 79 del 30 luglio 2010;
VISTA la Delibera CIPE n. 1 dell'11 gennaio 2011;
VISTA la DGR 2607 del 16/09/2008;
VISTA la DGR 2608 del 16/09/2008;
VISTA la DGR 2911 del 03/12/2010.
delibera
(seguono allegati)
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