Bur n. 59 del 09 agosto 2011

Materia: Associazioni, fondazioni e istituzioni varie

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1144 del 26 luglio 2011

Approvazione graduatoria e riparto contributo alle Associazioni combattentistiche, d'Arma e delle Forze dell'Ordine. Bando anno 2011. L.R. 14 dicembre 2007, n. 35 "Norme per il sostegno delle Associazioni combattentistiche, d'Arma e delle Forze dell'Ordine".

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [

L'Assessore Massimo Giorgetti riferisce quanto segue.

La legge regionale n. 35 del 14 dicembre 2007 ha previsto l'assegnazione di contributi a favore delle Associazioni combattentistiche, d'Arma e delle Forze dell'Ordine per l'effettuazione delle iniziative previste dalla stessa legge (quali: raduni, cerimonie, manifestazioni e momenti celebrativi, azioni per la diffusione della cultura della legalità e della sicurezza), in armonia con le rispettive finalità sociali e statutarie, riconoscendo la funzione sociale, culturale ed educativa proprie delle Associazioni stesse e quale sostegno morale alle Forze armate e dell'Ordine.

Con DGR n. 565 del 2 marzo 2010 la Giunta regionale ha emanato il relativo avviso pubblico valevole per l'annualità 2011, in coerenza con i criteri generali già a suo tempo validati dalla competente Commissione consiliare ai sensi di legge e recepiti con DGR n. 2567/2008.

Il termine di scadenza per la presentazione delle domande era fissato alla data del 30 settembre 2010.

Nell'avviso pubblico sono stati indicati i Soggetti legittimati a concorrere (ossia le Sezioni del Veneto delle Associazioni combattentistiche e d'Arma e le Associazioni delle Forze dell'Ordine operanti nel Veneto, riconosciute come tali con Decreto del Presidente della Repubblica), la tipologia di iniziative ammissibili, indicate dalla stessa L.R. 35/2007, nonché i criteri generali di riparto secondo i quali, compatibilmente con i fondi a disposizione, va tenuta in considerazione anche la rilevanza sociale delle iniziative previste, l'incidenza del contributo richiesto e le eventuali priorità indicate dalla stessa Giunta regionale.

Va detto che i fondi stanziati nel bilancio regionale 2011 per queste finalità sono molto limitati, ammontando a 100.000,00 euro, a fronte di richieste pervenute che, all'origine, superano i 250.000,00 euro; pertanto è particolarmente importante valutare la coerenza delle iniziative previste con i criteri prefissati e con le finalità della legge e, inoltre, individuare dei parametri "tecnici" di riparto in grado di garantire un ragionevole ristoro alle esigenze espresse dalle Associazioni.

Dalle risultanze istruttorie emerge che sono pervenute complessivamente 36 domande, delle quali una domanda risulta pervenuta fuori termine e un'altra è stata ritirata. Fra le domande pervenute in termini, due sono state presentate da soggetti non legittimati, mentre un'altra ha previsto iniziative tutte non ammissibili.

In definitiva, le domande ammissibili sono n. 31, mentre n. 5 domande sono da escludere.

Precisato che le iniziative previste risultano generalmente significative dal punto di vista della loro rilevanza sociale e, pertanto, meritevoli di sostegno, si propongono i seguenti criteri e parametri oggettivi di riparto:

• sono prese in considerazione solo le iniziative e corrispondenti voci di spesa ammissibili, cioè conformi alle tipologie previste dalla L.R. 35/2007, e relativi contributi richiesti;
• il contributo regionale non può superare il 50% delle spese ammissibili previste;
• è fissato un massimale contributivo pari a € 4.400,00 (quattromilaquattrocento) e un minimale pari a € 1.000,00 (mille), fatti salvi eventuali minori contributi richiesti;
• la cifra del contributo può essere arrotondata per difetto (alle decine di euro).

Applicando i parametri sopra detti si ottiene il riparto esposto nello schema allegato, da cui si evince che in molti casi il contributo assegnato corrisponde o è molto prossimo a quanto richiesto. Qualora l'Associazione riceva un contributo significativamente ridotto rispetto a quello richiesto e ammissibile, avrà comunque la possibilità di rendicontare un importo di spesa parimenti ridotto in proporzione.

Il relatore conclude l'intervento sottoponendo all'approvazione il presente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33, 2° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

VISTA la L.R. 14 dicembre 2007, n. 35 "Norme per il sostegno delle Associazioni combattentistiche, d'Arma e delle Forze dell'Ordine";

VISTA la DGR n. 565 del 2 marzo 2010 avente ad oggetto "Legge regionale n. 35 del 14 dicembre 2007 'Norme per il sostegno delle Associazioni combattentistiche, d'Arma e delle Forze dell'Ordine'. Avviso/Bando pubblico annualità 2011";

VISTA la DGR n. 2567 del 16 settembre 2008 avente ad oggetto "CR n. 65 del 6 giugno 2008 'Legge regionale n. 35 del 14 dicembre 2007. Norme per il sostegno delle Associazioni combattentistiche, d'Arma e delle Forze dell'Ordine'. Approvazione criteri guida - Richiesta di parere alla Commissione Consiliare (art. 2, comma 2, L.R. n. 35/2007) Approvazione definitiva dei criteri, con avviso e modulistica, per l'assegnazione dei contributi."]

delibera

1. Di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. Di approvare l'Allegato A "L.R. n. 35/2007 - Riparto contributi alle Associazioni combattentistiche, d'Arma e delle Forze dell'Ordine. Anno 2011", suddiviso in "Sezione A - domande ammesse e finanziate", contenente il riparto a fianco di ciascun beneficiario indicato, e "Sezione B - Domande escluse" contenente l'indicazione delle Associazioni escluse con le relative motivazioni;
3. Di stabilire che qualora il contributo assegnato risulti significativamente ridotto rispetto a quello richiesto dall'Associazione beneficiaria, in rapporto alle sole spese ammissibili, il beneficiario potrà rendicontare un importo di spesa parimenti ridotto in proporzione, fermo restando l'obbligo di dimostrare comunque tutte le spese effettivamente sostenute per le iniziative previste;
4. Di impegnare a favore dei beneficiari elencati nell'Allegato A di cui al punto 2, la spesa complessiva di euro 100.000,00 (centomila) sul capitolo n.101162 ad oggetto "Azioni a favore delle Associazioni combattentistiche, d'Arma e delle Forze dell'Ordine - L.R. 14/12/2007, n.35" del bilancio annuale di previsione dell'esercizio finanziario corrente, che presenta sufficiente disponibilità;
5. Di dare atto che la spesa di cui si dispone l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
6. Di incaricare il Dirigente dell'Unità di Progetto Sicurezza Urbana e Polizia Locale di dare esecuzione al presente atto;
7. Di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione;
8. Di dare atto che avverso la presente deliberazione è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica.

(seguono allegati)

Torna indietro