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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 49 del 08 luglio 2011


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 861 del 21 giugno 2011

Programma per la Ricerca, l'Innovazione e l'Health Technology Assessment (PRIHTA). Chiamata - nell'ambito di collaborazioni pubblico-private - alla presentazione di progetti di ricerca, innovazione e formazione in sanità. Anno 2011.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [

Note per la trasparenza: 

La Chiamata - nell'ambito di collaborazioni pubblico-private - alla presentazione di progetti di ricerca, innovazione e formazione in sanità. Anno 2011, si inserisce nell'ambito degli obiettivi del Programma Regionale per la Ricerca l'Innovazione e l'Health Technology Assessment (PRIHTA), istituito con DGR 2187 del 08/08/08, così come descritti nel Documento Programmatorio 2011, approvato con DGR 202 del 01/03/2011.

L' Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

L'attività di ricerca e innovazione costituisce condizione essenziale per lo sviluppo ed il miglioramento continuo della qualità dei servizi sanitari, in quanto permette, da un lato, di rendere il servizio sanitario in grado di accogliere, in modo tempestivo, efficace e compatibile con il proprio contesto clinico-organizzativo, le innovazioni che la ricerca propone e, dall'altro, di orientarne le applicazioni verso i bisogni assistenziali prioritari.

La ricerca scientifica rappresenta un elemento fondante del Sistema Sanitario Regionale e la sua promozione è un tema sul quale è necessario investire per il futuro.

La Regione del Veneto - a partire dalla riforma del titolo V della Costituzione che ha definito la ricerca come materia "concorrente" - prendendo coscienza delle proprie responsabilità nello sviluppo e nel sostegno della ricerca, ha avviato, con propri fondi e risorse, un programma di ricerca sanitaria finalizzata e lo ha reso ufficiale attraverso la Legge Regionale 9 febbraio 2001, n.5, che deve essere vista come parte integrante della mission del sistema sanitario.

Nell'ambito della ricerca scientifica e dell'innovazione tecnologica in campo sanitario, è rilevante la possibilità di creare una rete coordinata ed integrata di strutture e competenze scientifiche, allo scopo di realizzare la crescita delle conoscenze e della professionalità degli operatori, utilizzare al meglio le potenzialità del sistema, ponendo la Regione del Veneto come promotore principale dei processi più innovativi e qualitativamente affidabili nel campo della salute.

In quest'ottica, con DGR n. 2187 del 08/08/2008, è stato istituito il Programma per la Ricerca, l'Innovazione e l'HTA (PRIHTA), di durata triennale, con l'obiettivo principale di favorire lo sviluppo e la diffusione di una cultura della ricerca, innovazione e valutazione della tecnologia in sanità. La stessa deliberazione ha previsto la costituzione di un Gruppo di Lavoro, nominato con DDR n.140 del 26/09/2008 e successivamente integrato con i DDR n. 59 del 28/04/2009 e n. 121 del 24/08/2009.

La deliberazione sopra richiamata definisce, altresì, che, per ciascun anno di operatività del PRIHTA, sia elaborato un Documento Programmatorio che descriva analiticamente gli obiettivi e le priorità che saranno perseguite nell'anno in questione. Già dal 2009, la Giunta, con approvazione del Documento Programmatorio 2009 (DGR n. 375 del 17/02/09) ha riconosciuto specifico rilievo allo sviluppo di partnership pubblico-private, ponendo l'obiettivo di valutare le opportunità di collaborazione esistenti tra la Regione del Veneto, le Aziende Sanitarie/IRCCS/Consorzi e Fondazioni promossi tra enti pubblici e privati e riconosciuti dalla Regione del Veneto nella promozione della ricerca in ambito sanitario (da ora in poi denominati per semplicità solo "Consorzi e Fondazioni"), ed i Soggetti Privati operanti nel territorio regionale, su progetti proposti in reciproca intesa e miranti al miglioramento del SSR.

Infatti, con DGR n. 1051 del 21.04.2009, la Giunta Regionale ha approvato la prima "Chiamata - nell'ambito di collaborazioni pubblico-private - alla presentazione di progetti di ricerca, innovazione e formazione in sanità. Anno 2009", individuando, contestualmente, le aree tematiche in relazione alle quali presentare le proposte progettuali, e con successiva DGR n. 3396 del 10.11.2009, è stata approvata la graduatoria dei progetti presentati, sulla base dell'esito della procedura valutativa effettuata dal Gruppo di Lavoro del PRIHTA, autorizzando la realizzazione di n. 4 progetti. Lo stesso percorso è stato seguito per il 2010 e con DGR n. 334 del 16.002.2010 la Giunta Regionale ha approvato la "Chiamata - nell'ambito di collaborazioni pubblico-private - alla presentazione di progetti di ricerca, innovazione e formazione in sanità. Anno 2010", approvando la graduatoria dei 7 progetti ammessi alla realizzazione con successiva DGR n. 2860 del 30/11/2010.

Anche per l'anno in corso, la Giunta regionale, con DGR n. 202 del 01.03.2011, ha approvato il Documento Programmatorio annuale, specificando gli obiettivi e le priorità che saranno perseguite nell'anno 2011 e confermando, tra gli altri, l'obiettivo di sviluppare le partnership pubblico-private attraverso:

  • Definizione della "Chiamata - nell'ambito di collaborazioni pubblico-private - alla presentazione di progetti di ricerca, innovazione e formazione in sanità. Anno 2011";
  • Follow up delle progettualità approvate con DGR n. 3396 del 10/11/09 e DGR n. 2860 del 30/11/2010 in relazione alla "Chiamata - nell'ambito di collaborazioni pubblico-private - alla presentazione di progetti di ricerca, innovazione e formazione in sanità. Anno 2009" e alla "Chiamata - nell'ambito di collaborazioni pubblico-private - alla presentazione di progetti di ricerca, innovazione e formazione in sanità. Anno 2010";

Tenuto conto di quanto espresso, si propone, con il presente provvedimento, l'approvazione della "Chiamata - nell'ambito di collaborazioni pubblico-private - alla presentazione di progetti di ricerca, innovazione e formazione in sanità. Anno 2011" (Allegato A), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per la prioritarizzazione di progetti finalizzati a migliorare la qualità del sistema e sperimentare nuovi modelli in sanità. Tali progetti potranno riguardare attività integrate di ricerca e/o innovazione e/o formazione e dovranno, comunque, avere per obiettivo finale la promozione della qualità e dell'efficienza del SSR.

Per l'anno 2011, si individuano le seguenti aree tematiche in relazione alle quali potranno essere presentate le proposte progettuali:

AREA 1 -

a) Malattie neurodegenerative e invecchiamento attivo e sano

b) Malattie respiratorie croniche;

c) Obesità e patologie correlate;

d) Oncologia;

AREA 2 -

e) Percorsi diagnostici innovativi;

f) Nuovi approcci chirurgici;

g) Nuove indicazioni terapeutiche;

h) Biotecnologie per la salute;

AREA 3 -

i)Innovazione e qualità della vita al domicilio del paziente, anche tramite telemonitoraggio e teleriabilitazione;

j) Sistemi di gestione in rete;

k) Fascicolo socio sanitario elettronico;

l)Appropriatezza d'uso nelle tecnologie sanitarie innovative, ivi compresi ICT, farmaci Dispositivi medici, sistemi organizzativi e percorsi assistenziali.

La chiamata si rivolge alle Aziende Sanitarie/IRCCS/Consorzi e Fondazioni ed ai Soggetti Privati operanti nel territorio regionale, per la presentazione di progetti in collaborazione tra loro.

Le proposte di progetto, elaborate secondo lo schema tipo di proposta di progetto (Allegato B), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, dovranno essere presentate alla Regione Veneto, Direzione regionale Piani e Programmi socio sanitari, da un Azienda Sanitaria/IRCCS/Consorzio e Fondazione di concerto con un Soggetto Privato entro il termine di 90 giorni dalla data di pubblicazione del presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Si procede, altresì, all'approvazione dello schema tipo di convenzione (Allegato C), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, tra la Regione del Veneto, le Aziende Sanitarie/IRCCS/ Consorzi e Fondazioni, ed i Soggetti Privati per la promozione della ricerca e dell'innovazione in ambito sanitario, che dovrà essere siglato dalle parti qualora il progetto presentato venga selezionato.

Ogni iniziativa di collaborazione pubblico-privato dovrà essere coerente con le linee e gli indirizzi delle programmazione sanitaria regionale e dovrà, in tutti i casi, perseguire il miglioramento dell'efficacia, efficienza ed economicità del SSR, nonché l'innovazione del sistema.

I progetti di ricerca dovranno essere assolutamente traslazionali e dovranno pertanto:

a) rispondere al fabbisogno conoscitivo ed operativo del Servizio Sanitario Regionale con riferimento alle aree cliniche e diagnostiche individuate nelle aree tematiche;

b) fornire risultati scientifici nel campo delle scienze della vita trasferibili al SSR per un impiego clinico o diagnostico, prevedibilmente in breve tempo, al fine di migliorarne l'efficacia e la qualità delle prestazioni.

Anche per l'anno 2011, come avvenuto per il 2010, sarà selezionato un massimo di dieci progetti. La selezione dei progetti si baserà sui seguenti criteri, riportati nella "Chiamata - nell'ambito di collaborazioni pubblico-private - alla presentazione di progetti di ricerca, innovazione e formazione in sanità. Anno 2011" (Allegato A):

a. Validità ed originalità scientifica della proposta;

b. Rilevanza e grado di trasferibilità al SSR;

c. Qualificazione scientifica e dimostrata competenza sull'argomento da parte del Responsabile Scientifico del progetto, sulla base del curriculum vitae, delle pubblicazioni degli ultimi 5 anni, dell'effettivo riconoscimento nazionale ed internazionale delle competenze sia in termini di ricerca che assistenza ed effettivo coinvolgimento dei partecipanti nella patologia oggetto del progetto;

d. Effettiva presenza di procedure operative e collegamenti sul territorio delle strutture;

e. Presenza e disponibilità di risorse tecnologiche, strutturali ed organizzative necessarie allo svolgimento del progetto (servizi diagnostici e terapeutici, registri di patologie, biobanche, modelli preclinici, servizi di bioinformatica, di biostatistica, di data management, reti di servizi sul territorio);

f.  Valore aggiunto dell'aggregazione tra soggetti diversi (particolare attenzione verrà data ai progetti che vedono la partecipazione di più unità operative).

Le modalità di presentazione dei suddetti progetti, i requisiti di ammissibilità degli stessi e, più in generale, la disciplina dell'intero procedimento di selezione vengono dettagliatamente individuati nella "Chiamata - nell'ambito di collaborazioni pubblico-private - alla presentazione di progetti di ricerca, innovazione e formazione in sanità. Anno 2011" (Allegato A), che, unitamente allo schema-tipo di proposta di progetto (Allegato B), e alloschema-tipo di convenzione tra la Regione del Veneto, le Aziende Sanitarie/ IRCSS/Consorzi e Fondazioni, ed i Soggetti Privati per la promozione della ricerca e dell'innovazione in ambito sanitario (Allegato C) formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33, 2° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

  • VISTE le LL.RR. 21/89 e 5/96;
  • VISTA la L. R. n. 5/2001;
  • VISTA la DGR n. 2187 del 08/08/2008;
  • VISTA la DGR n. 375 del 17/02/2009;
  • VISTA la DGR n. 1051 del 21/04/2009;
  • VISTA la DGR n. 3396 del 10/11/2009;
  • VISTA la DGR n. 143 del 26.01.2010;
  • VISTA la DGR n. 334 del 16.02.2010;
  • VISTA la DGR n. 2860 del 30.11.2010;
  • VISTA la DGR n. 202 del 01.03.2011;
  • VISTI i DDR n. 140 del 26/09/2008, n. 59 del 28/04/2009 e n. 121 del 24/08/2009;]

delibera

  1. di considerare le premesse parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  2. di approvare nell'ambito del Programma per la Ricerca Innovazione e HTA (PRIHTA), la "Chiamata - nell'ambito di collaborazioni pubblico-private - alla presentazione di progetti di ricerca, innovazione e formazione in sanità. Anno 2011" (Allegato A) che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  3. di approvare lo schema tipo di proposta di progetto (Allegato B) che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  4. di approvare lo schema-tipo di convenzione tra la Regione del Veneto, le Aziende Sanitarie/IRCSS/Consorzi e Fondazioni promossi tra enti pubblici e privati e riconosciuti dalla Regione del Veneto nella promozione della ricerca in ambito sanitario ed i Soggetti Privatiper la promozione della ricerca e dell'innovazione in ambito sanitario (Allegato C), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, e di delegare il Dirigente regionale della Direzione Piani e Programmi Socio Sanitari alla stipula della convenzione stessa;
  5. di affidare, secondo quanto esposto nelle premesse, la valutazione e la conseguente selezione di un massimo di 10 progetti per l'anno 2011, al gruppo di lavoro del Programma per la ricerca e l'innovazione e l'HTA (PRIHTA);
  6. la Direzione regionale Attuazione Programmazione Sanitaria è incaricata dell'esecuzione del presente atto;
  7. di dare atto che il presente provvedimento non comporterà spesa a carico del Bilancio regionale.


(seguono allegati)

861_AllegatoA_233406.pdf
861_AllegatoB_233406.pdf
861_AllegatoC_233406.pdf

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