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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 32 del 03 maggio 2011


Materia: Acque

Deliberazione della Giunta Regionale n. 420 del 12 aprile 2011

L.R. 3 febbraio 2006, n.2, art.3. Trasferimento alla Provincia di Belluno delle funzioni amministrative in materia di gestione del demanio idrico. Costituzione Sportello Unico Demanio Idrico in provincia di Belluno.

Note per la trasparenza:

Nell'ambito del processo di snellimento delle procedure e di accesso "trasparente" all'amministrazione da parte dell'utenza, in materia di demanio idrico, appare opportuno uniformare le procedure amministrative di concessione di derivazione d'acqua mediante istituzione di uno sportello unico condiviso tra i soggetti competenti in materia, Provincia di Belluno e Regione del Veneto.

L'Assessore Arch. Maurizio Conte riferisce quanto segue.

Come è noto, l'art.89, comma 1, lett. I), del D.Lgs. 31 marzo 1998, n.112 ha a suo tempo conferito alle Regioni le funzioni in materia di gestione del demanio idrico, ivi comprese tutte le funzioni amministrative relative alle derivazioni di acqua pubblica, alla ricerca, estrazione e utilizzazione delle acque sotterranee, alla tutela del sistema idrico sotterraneo nonché alla determinazione dei canoni di concessione ed all'introito dei relativi proventi.

In seguito, l'art.4, commi da 38 a 41, della L. 24 dicembre 2003, n.350 (Legge finanziaria dello Stato per l'anno 2004), ha disposto l'attribuzione alle Province composte per il 95% da comuni classificati montani, delle funzioni amministrative in materia di demanio idrico; per quanto riguarda il Veneto, alla Provincia di Belluno.

La disposizione legislativa statale veniva, quindi, recepita con l'art.3 della L.R. 3 febbraio 2006, n. 2, successivamente modificato dall'art. 107 della L.R. 27 febbraio 2008, n.1.

Con deliberazione n.411 del 24 febbraio 2009, la Giunta regionale impartiva le prime disposizioni operative per dare attuazione al trasferimento alla Provincia di Belluno delle funzioni di gestione del demanio idrico, ai sensi e per gli effetti della richiamata L.R. 2/2006.

Dal 1° gennaio 2009 la Provincia di Belluno ha esercitato le funzioni di gestione del demanio idrico relativamente alle nuove istanze di concessione, mentre la Regione del Veneto, nel rispetto del principio di continuità dell'azione amministrativa, ha continuato a svolgere le funzioni per quelle avviate prima del 31 dicembre 2008 e tuttora in itinere.

Successivamente con deliberazione n. 465 del 2 marzo 2010 la Giunta regionale ha definito le modalità di trasferimento alla Provincia di Belluno delle funzioni di gestione del demanio idrico, dando attuazione alle disposizioni di cui all'art.3 della L.R. 2/2006.

La Provincia di Belluno ha, a sua volta, approvato le modalità di trasferimento con propria delibera di Giunta Provinciale n. 58 del 3 marzo 2010.

Il recente assetto sinora esposto in merito alle competenze relative al demanio idrico e l'attuale fase di trasferimento amministrativo tra gli Enti protagonisti, induce disorientamento all'utenza nell'individuare il competente referente delle proprie istanze.

Per tale circostanza, Regione del Veneto e Provincia di Belluno ritengono di dare risposta all'utenza istituendo un "ufficio unico" di riferimento per la materia in questione.

Lo "Sportello Unico Demanio Idrico" viene dunque istituito quale strumento per incentivare la collaborazione e la condivisione delle risorse già presenti sul territorio in materia di demanio idrico, ma soprattutto volto alla semplificazione di accesso per gli utenti.

Al fine di istituire formalmente lo sportello unico e di regolamentarne il funzionamento, si è redatto lo "Schema di convenzione per la costituzione di uno sportello unico per le funzioni di gestione del demanio idrico" tra le parti, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, di cui in questa sede si propone l'approvazione.

Il presente provvedimento produrrà effetti tra le parti una volta approvato dai rispettivi competenti organi lo schema di convenzione di cui sopra.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33, secondo comma dello statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

delibera

1. di approvare, per quanto riportato nelle premesse, l'allegato schema di convenzione (Allegato A), che costituisce parte integrante al presente provvedimento, riguardante le modalità di costituzione dello Sportello Unico Demanio Idrico tra Regione del Veneto e Provincia di Belluno per la gestione delle competenze di cui all'3 della L.R. 3 febbraio 2006, n.2;

2. di autorizzare il Presidente, o suo delegato, alla firma della convenzione riguardante le modalità di costituzione dello Sportello Unico del Demanio Idrico;

3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale.


(seguono allegati)

420_AllegatoA_232047.pdf

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