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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 25 del 01 aprile 2011


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 250 del 15 marzo 2011

POR parte FESR 2007-2013 "Competitività regionale e occupazione" - Azione 3.2.3 "Attività innovative di promozione del patrimonio naturale". Modifiche, precisazioni e integrazioni alle disposizioni, tipologie di spesa ammissibili e alle direttive per l'attuazione degli interventi.

Note per la trasparenza:

Modifiche, precisazioni e integrazioni in merito alle tipologie di spesa ammissibili e alle direttive per l'attuazione degli interventi cofinanziati con risorse del POR CRO parte FESR 2007−2013. Azione 3.2.3. già approvate con DGR n. 2006 del 3 agosto 2010.

L'Assessore, Roberto Ciambetti, di concerto con l'Assessore, Franco Manzato, riferisce quanto segue.

Con Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell'11 luglio 2006 sono state adottate le disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione e con Regolamento (CE) n. 1080/2006 le disposizioni specifiche relative al FESR che interessano la politica di coesione economica e sociale comunitaria 2007−2013.

Con Decisione (CE) 4247 del 7 settembre 2007 la Commissione Europea ha approvato il Programma Operativo Regionale (POR) parte FESR della Regione del Veneto che riguarda la programmazione 2007−2013, obiettivo "Competitività Regionale ed Occupazione".

Con Deliberazione n. 3888 del 4 dicembre 2007 la Giunta Regionale ha individuato le strutture regionali responsabili dell'attuazione delle azioni.

Con DGR n. 2981 del 06/10/2009 è stata approvata la procedura per la presentazione di azioni a regia regionale e le disposizioni e tipologie di spesa ammissibili ai fini della presentazione dei progetti a valere sul POR CRO parte FESR 2007−2013 per l'Azione 3.2.3, "Attività innovative di promozione del patrimonio naturale", per la cui attuazione sono stati individuati, quali soggetti beneficiari, gli Enti Parco regionali e l' Ente Parco nazionale del Veneto, istituiti per finalità di conservazione e valorizzazione del patrimonio naturale.

Successivamente, la Giunta Regionale, con Deliberazione n. 3320 del 03/11/2009, ha approvato i progetti a regia regionale a valere sul POR CRO parte FESR (2007−2013), Azioni 1.1.1, 3.1.2, 3.2.1, 3.2.2, 3.2.3, 4.2.1 e 4.2.2.

Con DGR n. 881 del 15/03/2010 sono state approvate le "Direttive per la realizzazione degli interventi" stabilendo anche le scadenze per la presentazione della documentazione, articolata in tre fasi distinte.

Dagli incontri con i soggetti beneficiari che hanno preceduto la scadenza del 28/05/2010 per la presentazione della documentazione inerente la Fase 1 (Progettazione e titoli autorizzativi) è emersa l'esigenza da parte di alcuni Enti parco di ottenere, come previsto dalla DGR n. 881/2010, l'unica proroga del termine di 60 giorni per tutto o per parte del progetto, derivante dalla obiettiva difficoltà della tempistica necessaria per la redazione dei progetti e per l'acquisizione delle necessarie autorizzazioni. Con i Decreti Dirigenziali n. 52, 53, 54 e 55 del 28/05/2010 sono state concesse proroghe rispettivamente all'Ente Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, all'Ente Parco Regionale Delta del Po, alla Comunità Montana della Lessinia ente gestore del Parco Regionale della Lessinia e all'Ente Parco Regionale del Fiume Sile, fissando il nuovo termine al 27/07/2010.

Successivamente, l'Ente Parco Regionale Delta del Po con nota acquisita al protocollo regionale n. 2055 del 02/07/2010, l'Ente Parco Regionale Fiume Sile con nota acquisita con prot. n. 2678 del 02/07/2010 nonchè la Comunità Montana della Lessinia, con nota acquisita con prot. n. 2326 del 08/07/2010, hanno presentato alla struttura regionale competente richieste motivate di ulteriori proroghe dei termini.

Con la DGR n. 2006 del 3 agosto 2010 ad oggetto "POR parte FESR 2007−2013 "Competitività regionale e occupazione" − Azione 3.2.3 "Attività innovative di promozione del patrimonio naturale". Modifiche e precisazioni alle disposizioni per l'attuazione degli interventi" sono state fornite precisazioni alle disposizioni che regolamentano la realizzazione degli interventi ammessi al finanziamento e sono state apportate, a seguito delle ulteriori citate richieste di proroga, modifiche alle stesse comprensive, tra l'altro, dello spostamento della prevista data del 27/07/2010 per la presentazione della documentazione inerente la fase 1 a quella successiva del 30/11/2010, nonché lo spostamento della prevista data del 30/11/2010 per la presentazione della documentazione della Fase 2 a quella successiva del 31/07/2011.

La deliberazione in questione ha stabilito, inoltre, la previsione di ulteriore possibilità di richiesta di proroga dei termini di presentazione della documentazione prevista per la Fase 1 e per la Fase 2, da concedersi previa richiesta motivata, di aggiuntivi 90 giorni a partire dalla data del 30/11/2010 per la Fase 1 e dalla data del 31/07/2011 per la Fase 2, rimanendo comunque invariato il termine di consegna della documentazione prevista per la Fase 3 inerente la conclusione degli interventi e la presentazione della rendicontazione finale alla data del 31/12/2013.

In seguito la Comunità Montana della Lessinia, con note prot. n. 4395 e n. 4398 del 30/11/2010, nonché l'Ente Parco Regionale Delta del Po con note prot. 4045 del 16/11/2010 e prot. n. 3634 del 27/10/2010, hanno presentato alla Regione Veneto richieste motivate di ulteriori proroghe dei termini della consegna della documentazione elencata al punto 8 delle Direttive per l'attuazione degli interventi per la Fase 1 e per la Fase 2 che sono state concesse rispettivamente con Decreto Dirigenziale n.104 del 30/11/2010 e con Decreto Dirigenziale n. 100 del 26/11/2010.

Preso atto che la citata DGR n. 2006 del 3 agosto 2010 non risulta sufficientemente esaustiva in merito alle tipologie di spesa ammissibili al finanziamento, considerato, tra l'altro, che risulta necessario apportare precisazioni con riferimento ai titoli di disponibilità di manufatti, infrastrutture e/o aree oggetto degli interventi proposti, si propone, al fine di consentire l'operatività dei soggetti beneficiari e l'effettiva realizzazione degli interventi proposti, di apportare alcune modifiche, precisazioni e integrazioni alle disposizioni, tipologie di spesa ammissibili e alle direttive per l'attuazione degli interventi che regolamentano la realizzazione degli interventi ammessi al finanziamento.

In particolare:

con riferimento all'Allegato A della DGR n. 2006 del 3 agosto 2010 ad oggetto " POR parte FESR 2007−2013 "Competitività regionale e occupazione" − Azione 3.2.3 "Attività innovative di promozione del patrimonio naturale " si propone: di precisare che:

  1. qualora la disponibilità di un manufatto, infrastruttura e/o area oggetto dell'intervento venga concessa in regime di comodato d'uso, in altra forma di servitù o diritto d'uso, la durata di quest'ultimo deve essere almeno decennale e comunque garantita da un contratto che assicuri la stabilità dell'operazione.
  2. di modificare ed integrare l'elenco delle tipologie di spese ammissibili come sotto riportato:

Spese ammissibili al finanziamento

Sono ammissibili a finanziamento le seguenti tipologie di spesa, ai sensi del DPR n. 196/08, effettivamente sostenute, strettamente compatibili e correlate alle finalità del progetto di cui all'azione 3.2.3:

  • spese tecniche (progettazione, indagini, studi e analisi, rilievi, direzione lavori, studi di valutazione di impatto ambientale, studi di fattibilità economico finanziaria, consulenze professionali) fino ad un massimo del 10 % dell'importo a base d'appalto, comprensivo degli oneri per la sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione, strettamente legate all'operazione e necessarie per la sua preparazione o esecuzione;
  • oneri per la sicurezza
  • spese per il collaudo tecnico e amministrativo computate secondo le vigenti disposizioni di legge;
  • spese per opere civili ed impiantistiche di nuova realizzazione, opere di recupero, di ristrutturazione di restauro e/o di ampliamento di immobili del patrimonio edilizio e archeologico esistente, escluse le spese di manutenzione ordinaria degli stessi, comprese le opere per la messa in sicurezza del cantiere; opere relative alla sistemazione dei percorsi naturalistici e quelle connesse alla fruibilità in sicurezza dei percorsi, nonchè opere inerenti gli interventi finalizzati alla fruizione delle diverse aree di interesse ambientale; opere relative alla sistemazione delle aree di sosta e di strutture di limitata dimensione funzionali ai percorsi, compresi gli approdi per natanti;
  • spese per acquisto e/o esproprio di immobili o loro parti, ovvero:

-    edifici alle condizioni di cui all'art. 6 del DPR 196/2008

-    terreni non edificati alle seguenti condizioni: 1) nesso diretto fra l'acquisto del terreno e gli obiettivi dell'operazione; 2) nel limite del 10% rispetto alla spesa ammissibile totale dell'operazione; 3) presentazione di una perizia giurata di stima redatta da soggetti iscritti agli albi degli ingegneri, degli architetti, dei geometri, dei dottori agronomi, dei periti agrari o dei periti industriali edili che attesti il valore di mercato del bene;

  • spese per l' acquisto di forniture e per la realizzazione di attrezzature e allestimenti inerenti gli impianti tecnologici e gli allacciamenti ai pubblici servizi, compresa la realizzazione di interventi per la messa a norma di immobili, nonché per l' acquisto di forniture e la realizzazione di impiantistica per l'utilizzo di tecnologie multimediali, connessi e funzionali alla realizzazione degli interventi;
  • spese per l' acquisto e/o la realizzazione di arredi, allestimenti e mobilia interni del patrimonio edilizio esistente recuperato e/o di nuova realizzazione (fino ad un massimo del 5% dell'investimento totale dell'operazione);
  • spese per acquisto di mezzi ecologici di trasporto strettamente correlati alle finalità del progetto;
  • spese per imprevisti e spese generali direttamente imputabili al progetto nel limite massimo del 5% dell' investimento totale dell'operazione;
  • spese inerenti l'Imposta sul valore aggiunto (IVA) realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario e solo se non sia recuperabile;
  • spese per garanzie fornite da una banca, da una società di assicurazione o da altro istituto finanziario;
  • spese per pubblicità (art. 80 D.Lgs 163/06) e per l'informazione e pubblicità al pubblico (art. 8 Reg. (CE) n. 1828/2006);
  • spese di promozione relative ai beni oggetto di investimento realizzati attraverso la presente attività (fino al massimo del 2% dell'investimento di ogni parco) a condizione che tali spese rientrino in un quadro sistematico, coordinato e realizzato in forma congiunta dagli Enti parco;
  • spese sostenute per la progettazione e realizzazione di pannelli informativi e di segnaletica coordinata.

Per tutto quanto sopra non espressamente disciplinato si applica la normativa comunitaria e nazionale che regolamenta le spese ammissibili nell'ambito di intervento dei fondi strutturali.

N.B. Non saranno finanziate spese relative al personale dell'ente parco che intervenga alla realizzazione delle attività finanziate nell'ambito dell' azione 3.2.3, fatti salvi gli incentivi di cui all' art. 92 del D. Lgs n 163 del 12 aprile 2006, nonché le spese relative a personale operaio utilizzato per l'esecuzione di lavori in economia in amministrazione diretta che risulti nelle liste giornaliere e nei limiti previsti dall'art. 125 c. 5 del D. Lgs. n. 163/06 e s. m. i.

  1. la SRA (Struttura Responsabile dell'Azione), a seguito della riorganizzazione Regionale di cui alla DGR n. 40 del 18/01/2011 ad oggetto " POR Obiettivo "Competitività Regionale e Occupazione" (CRO) parte FESR (2007-2013): Individuazione delle Autorità, delle Strutture Responsabili di Azione e della composizione del Comitato di Sorveglianza e del Tavolo di Partenariato a seguito del nuovo assetto organizzativo delle strutture della Giunta Regionale"è l'Unità di Progetto Foreste e Parchi;

Con riferimento all'Allegato B della DGR n. 2006 del 3 agosto 2010 ad oggetto " POR parte FESR 2007−2013 "Competitività regionale e occupazione" − Azione 3.2.3 "Attività innovative di promozione del patrimonio naturale " al punto 19 "Stabilità delle operazioni" si propone di precisare che:

  1. qualora la disponibilità di un manufatto, infrastruttura e/o area oggetto dell'intervento venga concessa in regime di comodato d'uso, in altra forma di servitù o diritto d'uso, la durata di quest'ultimo deve essere almeno decennale e comunque garantita da un contratto che assicuri la stabilità dell'operazione.
  2. la SRA (Struttura Responsabile di Azione), a seguito della riorganizzazione Regionale di cui alla DGR n. 40 del 18/01/2011 ad oggetto " POR Obiettivo "Competitività Regionale e Occupazione" (CRO) parte FESR (2007-2013): Individuazione delle Autorità, delle Strutture Responsabili di Azione e della composizione del Comitato di Sorveglianza e del Tavolo di Partenariato a seguito del nuovo assetto organizzativo delle strutture della Giunta Regionale."è l'Unità di Progetto Foreste e Parchi;

Sulla base di quanto esposto sono stati rielaborati sia l'Allegato A che l'allegato B della DGR n. 2006 del 3 agosto 2010 "POR parte FESR 2007−2013 "Competitività regionale e occupazione" − Azione 3.2.3 "Attività innovative di promozione del patrimonio naturale". Modifiche e precisazioni alle disposizioni per l'attuazione degli interventi" come risulta dall' Allegato A e dall' Allegato B al presente provvedimento.

Tutto ciò premesso, il relatore conclude la propria relazione e sottopone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il Relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'articolo 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

VISTA la Decisione (CE) n. 4247 del 07/09/2007 di adozione del POR − Obiettivo "Competitività regionale e occupazione" parte FESR (2007−2013);

VISTA la DGR n. 3320 del 03/11/2009 ad oggetto "POR − Obiettivo "Competitività regionale e occupazione", parte FESR (2007−2013). Azioni 1.1.1, 3.1.2, 3.2.1, 3.2.2, 3.2.3, 4.2.1 e 4.2.2.: approvazione progetti a regia regionale";

VISTA la DGR n. 2981 del 06/10/2009 ad oggetto "POR parte FESR 2007−2013 "Competitività regionale e occupazione" − Azione 3.2.3 "Attività innovative di promozione del patrimonio naturale". Approvazione della procedura per la presentazione di azioni a regia regionale";

VISTA la DGR n. 881 del 15/03/2010 ad oggetto "POR parte FESR 2007−2013 "Competitività regionale e occupazione" − Azione 3.2.3 "Attività innovative di promozione del patrimonio naturale". Direttive per l'attuazione degli interventi";

VISTA la DGR n. 2006 del 3 agosto 2010 ad oggetto: "POR parte FESR 2007−2013 "Competitività regionale e occupazione" − Azione 3.2.3 "Attività innovative di promozione del patrimonio naturale". Modifiche e precisazioni alle disposizioni per l'attuazione degli interventi";

VISTA la DGR n. 40 del 18/01/2011 ad oggetto " POR Obiettivo "Competitività Regionale e Occupazione" (CRO) parte FESR (2007-2013): Individuazione delle Autorità, delle Strutture Responsabili di Azione e della composizione del Comitato di Sorveglianza e del Tavolo di Partenariato a seguito del nuovo assetto organizzativo delle strutture della Giunta Regionale.";

VISTI i Decreti del Dirigente Regionale della Direzione Pianificazione Territoriale e Parchi n. 52, 53, 54 e 55 del 28/05/2010;

VISTI i Decreti del Dirigente Regionale della Direzione Pianificazione Territoriale e Parchi n.104 del 30/11/2010 e n. 100 del 26/11/2010.

delibera

  1. di approvare le modifiche, precisazioni e integrazioni alle disposizioni, tipologie di spesa ammissibili e alle direttive per l'attuazione degli interventi relativi al POR parte FESR 2007−2013 "Competitività regionale e occupazione" − Azione 3.2.3 "Attività innovative di promozione del patrimonio naturale", di cui alla Deliberazione di Giunta Regionale n. 2006 del 3 agosto 2010, elencate e descritte in premessa al presente provvedimento;
  2. di prendere atto che, a seguito delle modifiche e delle precisazioni approvate al precedente punto 1. la versione consolidata delle "Disposizioni e tipologia di spesa ammissibili" è riportata nell' Allegato A al presente provvedimento che sostituisce l'Allegato A della DGR n. 2006 del 3 agosto 2010;
  3. di prendere atto che, a seguito delle modifiche approvate sempre al precedente punto 1. la versione consolidata delle "Direttive per la realizzazione degli interventi" e riportata nell' Allegato B al presente provvedimento che sostituisce l'Allegato B della DGR n. 2006 del 3 agosto 2010;
  4. di trasmettere copia del presente provvedimento ai Soggetti beneficiari nonché all'Autorità di Gestione - Direzione Programmazione;
  5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale.


(seguono allegati)

250_AllegatoA_231505.pdf
250_AllegatoB_231505.pdf

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