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Materia: Ambiente e beni ambientali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 169 del 22 febbraio 2011
Approvazione del documento denominato: "10 azioni ambientali per limitare l'uso di carta negli uffici regionali", redatto in conformità dell'art. 51 della legge regionale 21.01.2000, n. 3 e promosso in occasione della seconda edizione della "Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti - European Week for Waste Reduction".
(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [
Note per la trasparenza:
Viene promossa l'adozione di "10 azioni ambientali per limitare l'uso di carta negli uffici regionali" allo scopo di contenere sia i costi della spesa pubblica che la produzione di rifiuti.
L'Assessore Arch. Maurizio Conte riferisce quanto segue.
L'art. 51 della legge regionale 21.01.2000, n. 3 recante: "Disposizioni per l'uso della carta riciclata negli enti pubblici, anche economici, della Regione", sancisce - in linea con il principio comunitario di riduzione, sia in termini di pericolosità che di quantità dei rifiuti - un obbligo normativo che dà piena applicazione alla disposizione anche nello specifico settore dei servizi pubblici.
Nel dar seguito a quanto stabilito dal citato art. 51, la Direzione Tutela Ambiente ha steso un decalogo comportamentale denominato:"10 azioni ambientali per limitare l'uso di carta negli uffici regionali" che è perfettamente allineato con la circolare regionale n. 619463/41.10 del 25 nov. 2010 avente per oggetto: "Utilizzo di carta intestata con stemma e logotipo in bianco e nero".
Gli obiettivi che si vogliono perseguire con il decalogo in parola sono il contenimento della spesa pubblica, la limitazione dell'uso di beni di consumo negli uffici e una minor produzione di rifiuti.
A tal riguardo si evidenzia che, prendendo come riferimento la Direzione Tutela Ambiente stessa, nel 2010 sono stati acquistati più di 100 Kg di carta bianca per copie e stampe a cui vanno aggiunti i quantitativi che si riferiscono alla carta intestata, alle buste, ai block notes ed altro.
Per quanto riguarda gli scarti, prendendo a riferimento la sede regionale di palazzo Linetti, si registra settimanalmente una produzione di circa un metro cubo di carta da macero che viene avviata a smaltimento/recupero attraverso il gestore del servizio pubblico di raccolta dei rifiuti urbani.
Va da sé che, se tali quantitativi vengono proiettati su tutte le realtà operative della Regione, i consumi e la produzione di rifiuti cartacei risultano essere sicuramente di una certa rilevanza economica ed ambientale.
Si dà conto del fatto che le "10 azioni ambientali per limitare l'uso di carta negli uffici regionali" sono state illustrate nel corso del convegno dal titolo "Produrre meno rifiuti, esperienze a confronto" il quale è stato voluto ed organizzato, in collaborazione con ARPAV - Servizio Rifiuti e Compostaggio, dall'Assessorato all'Ambiente della Regione Veneto e che si è svolto presso la sede ARPAV di Treviso il 25 novembre 2010.
Il convegno, che ha riscosso un notevole interesse presso gli operatori pubblici e privati intervenuti, era rivolto in primo a luogo a pubbliche Amministrazioni ed Enti locali, Associazioni di produttori, industria e mondo delle imprese, ed è stato un momento di approfondimento e confronto sulle più significative esperienze di riduzione dei rifiuti promosse nel territorio regionale e nazionale.
In particolare, gli interventi presentati hanno descritto alcune strategie messe in campo da Enti/Associazioni per incentivare i comportamenti virtuosi di riduzione e prevenzione della produzione di rifiuti a tutti i livelli.
Tali azioni riguardavano - nello specifico - la promozione di acquisti responsabili da parte dei cittadini, le azioni di riutilizzo dei beni da parte della grande distribuzione e la prevenzione nella produzione di scarti da parte del comparto produttivo.
Il convegno è stato organizzato in occasione della seconda edizione della "Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti - European Week for Waste Reduction" che rappresenta uno dei principali appuntamenti internazionali di comunicazione ambientale, nata all'interno del Programma LIFE + della Commissione Europea con l'obiettivo primario di sensibilizzare tutte le Istituzioni, i consumatori e gli altri stakeholder sulle strategie e le politiche di prevenzione dei rifiuti messe in atto dall'Unione Europea e che gli Stati membri devono perseguire, anche alla luce delle ultime disposizioni normative.
Va ad ogni buon conto ricordato che, la logica su cui si basa la "Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti" è che la produzione dei rifiuti è in continua crescita e che ciascuno dei soggetti, a vario titolo coinvolti nella vita sociale, può attuare delle azioni che consentono di prevenirla e ridurla.
Quanto proposto dal Comitato organizzatore europeo ha rappresentato pertanto un'importante occasione per manifestare o sperimentare, in varie forme, il proprio impegno ambientale contribuendo, in tal modo, a diffondere il principio della prevenzione dei rifiuti anche mediante il ricorso a piccole buone pratiche quotidiane.
In Italia, la "Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti" è stata realizzata sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica, col patrocinio della Presidenza della Camera e del Senato, della CNI UNESCO del Ministero dell'Ambiente e della Provincia di Roma, e col sostegno del CONAI.
Per quanto finora esposto si ritiene pertanto di proporre l'approvazione del decalogo comportamentale riportato nell'Allegato A quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, dando mandato a tutte le Strutture regionali interessate di divulgarne i contenuti e di promuoverne, nelle forme e maniere più adeguate, l'adozione.
Il relatore conclude la propria relazione e sottopone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'articolo 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
VISTOl'art. 51 della legge regionale 21.01.2000, n. 3
VISTO il D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, ss. Mm. ed ii.]
delibera
1. Di adottare il documento riportato nell'Allegato A al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale dello stesso, denominato: "10 azioni ambientali per limitare l'uso di carta negli uffici regionali".
2. Di sollecitare le diverse Strutture regionali a promuovere le suddette regole presso tutti gli Uffici.
3. Di dare atto che la presente delibera non comporta spesa a carico del bilancio regionale.
4. Di provvedere alla pubblicazione sul BUR del presente provvedimento, comprensivo dell'Allegato A.
5. Di trasmettere il presente provvedimento a tutte le Strutture regionali e all'ARPAV nonché, per conoscenza, al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
(seguono allegati)
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