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Materia: Agricoltura
Deliberazione della Giunta Regionale n. 3551 del 30 dicembre 2010
Legge regionale 23 ottobre 2009, n. 27 "Norme per la tutela dei consumatori, degli utenti, e per il contenimento dei prezzi al consumo". Approvazione del progetto finalizzato alla collaborazione della Regione del Veneto e gli Organi istituzionali preposti ai controlli.
(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [
Note per la trasparenza:
Approvazione di un progetto regionale di collaborazione della Regione del Veneto e gli Organi istituzionali preposti ai controlli.
L'Assessore Dr. Franco Manzato, di concerto con gli Assessori Massimo Giorgetti e Marialuisa Coppola, riferisce quanto segue.
Il mercato del falso e del contraffatto ha assunto negli ultimi anni un ruolo centrale nell'ambito delle problematiche legate alla produzione e al commercio di beni e servizi. Proprio in questa fase congiunturale esso rappresenta un fenomeno crescente e di particolare preoccupazione per gli aspetti connessi alle criticità per le imprese e per la tutela della sicurezza e della salute dei consumatori. La gravità del fenomeno è, inoltre, accentuata dalla sua origine e convivenza con forme di illegalità e di criminalità diffusa, nonché collegata alla perdita di introiti fiscali e contributivi a danno dell'erario e degli enti previdenziali.
L'incidenza del fenomeno è tale da spaziare nei settori più disparati: dall'abbigliamento all'elettronica, dai giocattoli ai cosmetici, dai farmaci agli alimentari; e la sua diffusione è preponderante nel settore delle attività di commercio al dettaglio in forma itinerante, attraverso il proliferare dei venditori ambulanti abusivi.
E' necessario il continuo e costante rafforzamento dell'asseverazione di concetti importanti quali la responsabilità delle imprese per i danni provocati dai prodotti e dai servizi non conformi e non qualificati, il valore sociale ed economico dei diritti di proprietà, dell'indicazione dei luoghi di origine e della tracciabilità dei prodotti, la difesa di condizioni di corretta concorrenzialità e, per i consumatori, la corretta ed esaustiva informazione e la presenza sul mercato di prodotti sicuri e di qualità.
L'affermazione dei citati concetti presuppone interventi sul versante della sensibilizzazione dei consumatori e del mondo imprenditoriale, per i quali rileva l'impegno profuso sul territorio dalle associazioni dei consumatori e dalle organizzazioni economiche di categoria, nonché dalle Camere di commercio.
A tal fine, la Giunta regionale, con deliberazione in data 21 dicembre u.s., a seguito del parere favorevole dalla competente Commissione consiliare, ha approvato in via definitiva il programma delle iniziative da realizzare a tutela dei consumatori e degli utenti per l'anno 2010 a valere sulla LR n. 27/2009.
La deliberazione in parola ha previsto, tra l'altro, un progetto finalizzato alla collaborazione della Regione Veneto con la Prefettura di Venezia e le Questure presenti sul territorio regionale per l'intensificazione, la riqualificazione, il coordinamento e il monitoraggio dei sistemi di vigilanza e controllo antifrode, antifalsificazione e antisofisticazione effettuati dalle polizie locali e da altre autorità competenti.
Infatti, l'efficacia e l'efficienza della lotta alla contraffazione presuppone interventi sul versante della sensibilizzazione dei consumatori e del mondo imprenditoriale, ma nel contempo non può prescindere da azioni di monitoraggio, prevenzione e repressione della criminalità diffusa che rientrano nella competenza istituzionale di diverse Autorità, in primis, le Forze dell'ordine e le Polizie locali.
Peraltro, si deve segnalare che le problematiche connesse al fenomeno della contraffazione sono state oggetto di analoghe valutazioni nell'ambito dei vari tavoli di cooperazione interistituzionale, previsti in attuazione dei protocolli d'intesa in materia di sicurezza urbana e territoriale, sottoscritti dalla Regione del Veneto e dal Ministero dell'Interno in data 19.12.2002 e 16.03.2009.
Ciò premesso, tenuto conto dei danni arrecati ai diritti fondamentali della persona, alla salute, all'economia regionale e nazionale e alla sicurezza urbana e territoriale, derivanti dai fenomeni delle frodi, delle falsificazioni e delle sofisticazioni, si ritiene di avviare il previsto progetto, sostenendo le citate aree di intervento, nei termini di seguito riportati:
Titolo del progetto: intensificazione, riqualificazione, coordinamento e monitoraggio dei sistemi di vigilanza e controllo antifrode, antifalsificazione e antisofisticazione effettuati dalle polizie locali e da altre autorità competenti.
Costo del progetto: 400.000,00 €:
Azioni:
Si propone inoltre:
a) di avvalersi, in attuazione dell'art. 6, comma 2 lett. a) della richiamata Lr n. 27/2009, di Unioncamere del Veneto quale soggetto realizzatore del progetto affidando alla medesima anche la progettazione esecutiva delle diverse azioni del progetto, nonché la gestione della relativa spesa;
b) di impegnare a favore di Unioncamere l'importo di 400.000 euro sul capitolo 101410 "azioni regionali per la tutela dei consumatori e degli utenti e per il contenimento dei prezzi al consumo" del bilancio di previsione per l'esercizio 2010;
c) di subordinare la liquidazione di detto importo, che potrà avvenire anche per successivi stati di avanzamento dell'importo minimo di 50.000 euro, alla presentazione di idonea documentazione di spesa, nonché così come indicato all'art. 3 della convenzione con Unioncamere di cui all'allegato A.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
VISTA la legge regionale 23 ottobre 2009, n. 27, "Norme per la tutela dei consumatori, degli utenti e per il contenimento dei prezzi al consumo";
VISTO in particolare l'art. 6, comma 2 lett. a) della richiamata Lr n. 27/2009;
VISTA la DGRV del 21 dicembre 2010 concernente "Legge regionale 23 ottobre 2009, n. 27 "Norme per la tutela dei consumatori, degli utenti, e per il contenimento dei prezzi al consumo". Approvazione programma delle iniziative da realizzare a tutela dei consumatori e degli utenti, anno 2010".
CONSIDERATO che tale deliberazione ha previsto tra l'altro la realizzazione di un progetto, in via di definizione, finalizzato alla collaborazione della Regione Veneto con la Prefettura di Venezia e le Questure presenti sul territorio regionale per l'intensificazione, la riqualificazione, il coordinamento e il monitoraggio dei sistemi di vigilanza e controllo antifrode, antifalsificazione e antisofisticazione effettuati dalle polizie locali e da altre autorità competenti, rinviando il relativo impegno contabile ad un successivo provvedimento;
RITENUTO di procedere ora all'approvazione di detto progetto nei termini indicarti in premessa,]
delibera
1. di approvare, per quanto in premessa indicato, il progetto "Intensificazione, riqualificazione, coordinamento e monitoraggio dei sistemi di vigilanza e controllo antifrode, antifalsificazione e antisofisticazione effettuati dalle polizie locali e da altre autorità competenti", finalizzato alla collaborazione della Regione Veneto con la Prefettura di Venezia e le Questure presenti sul territorio regionale per l'intensificazione, la riqualificazione, il coordinamento e il monitoraggio dei sistemi di vigilanza e controllo antifrode, antifalsificazione e antisofisticazione effettuati dalle polizie locali e da altre autorità competenti, articolato nelle seguenti azioni:
o Predisposizione di protocolli di intesa con i comandi generali e le direzioni centrali interessate del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e, più direttamente, con le Questure, i Comandi provinciali della Guardia di Finanza e dei NAS dell'Arma dei Carabinieri interessati, nonché con i comandi di Polizia Municipale volti a tracciare sia una serie di interventi spot che un percorso più ampio che preluda a successivi ulteriori interventi (incluso l'eventuale aggiornamento di protocolli esistenti);
o Definizione e implementazione di un programma di formazione specifica del personale interessato (corsi e seminari) anche mediante l'impiego privilegiato delle strutture e delle professionalità della Scuola Regionale Veneta per la Sicurezza e la Polizia Locale;
o Acquisizione/fornitura di software dedicati di analisi e supporto alla azione sul campo con relativo hardware, tecnologie e strumenti di misurazione da fornire al personale impiegato;
o Acquisizione di fornitura di lavoro interinali da somministrare presso le Divisioni di Polizia Amm. E Soc. delle Questure in modo da poter svincolare il relativo personale a tempo indeterminato da destinare in maniera continuativa alla effettuazione dei controlli;
o Attività di analisi di laboratorio anche mediante la stipula di accordi con idonei laboratori per coprire in tutto o in parte i costi delle analisi dei prodotti sottoposti a controllo.
2. di avvalersi, in attuazione dell'art. 6, comma 2 lett. a) della Lr n. 27/2009, di Unioncamere del Veneto quale soggetto realizzatore del progetto di cui al precedente punto 1. affidando alla medesima Unioncamere anche la progettazione esecutiva delle diverse azioni;
3. di impegnare, per l'attuazione delle azioni previste dal progetto di cui al punto 1., l'importo di 400.000,00 euro a favore di Unioncamere del Veneto, sul capitolo 101410 "azioni regionali per la tutela dei consumatori e degli utenti e per il contenimento dei prezzi al consumo" del bilancio di previsione per l'esercizio 2010;
4. di stabilire che la liquidazione di detto importo potrà avvenire anche per successivi stati di avanzamento dell'importo minimo di 50.000,00 euro, alla presentazione di idonea documentazione di spesa, nonché così come indicato all'art. 3 della convenzione di cui all'allegato A;
5. di stabilire che il progetto di cui al punto 1 debba essere realizzato entro 12 mesi dalla data del presente provvedimento e che tale termine possa, eventualmente, essere prorogato su motivata richiesta da presentarsi prima della scadenza, per un periodo massimo di 4 mesi;
6. di demandare al Dirigente della Unità di Progetto Tutela Produzioni Agroalimentari, l'adozione di ulteriori atti necessari per l'attuazione del presente provvedimento.
(seguono allegati)
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