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Materia: Sanità e igiene pubblica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 2860 del 30 novembre 2010
DGRV n. 334 del 16.02.2010 "Programma per la Ricerca, l'Innovazione e l'Health Technology Assessment (PRIHTA). Chiamata - nell'ambito di collaborazioni pubblico-private - alla presentazione di progetti di ricerca, innovazione e formazione in sanità. Anno 2010". Approvazione progetti.
(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [
Note per la trasparenza:
Approvazione e autorizzazione all'esecuzione dei progetti presentati nell'ambito "Chiamata - nell'ambito di collaborazioni pubblico-private" per l'anno 2010 e approvati con DGR 334/2010 a seguito della procedura valutativa definita dalla stessa DGR.
L'Assessore Luca Coletto, riferisce quanto segue:
L'attività di ricerca e innovazione costituisce condizione essenziale per lo sviluppo ed il miglioramento continuo della qualità dei servizi sanitari, in quanto permette, da un lato, di rendere il servizio sanitario in grado di accogliere, in modo tempestivo, efficace e compatibile con il proprio contesto clinico-organizzativo, le innovazioni che la ricerca propone e, dall'altro, di orientarne le applicazioni verso i bisogni assistenziali prioritari.
La ricerca scientifica rappresenta un elemento fondante del Sistema Sanitario Regionale e la sua promozione è un tema sul quale è necessario investire per il futuro.
La Regione del Veneto - a partire dalla riforma del titolo V della Costituzione che ha definito la ricerca come materia "concorrente" - prendendo coscienza delle proprie responsabilità nello sviluppo e nel sostegno della ricerca, ha avviato un programma di ricerca sanitaria finalizzata con propri fondi e risorse, e lo ha reso ufficiale attraverso la Legge Regionale 9 febbraio 2001, n.5, che deve essere vista come parte integrante della mission del sistema sanitario.
Nell'ambito della ricerca scientifica e dell'innovazione tecnologica in campo sanitario, è rilevante la possibilità di creare una rete coordinata ed integrata di strutture e competenze scientifiche, allo scopo di realizzare la crescita delle conoscenze e della professionalità degli operatori, utilizzare al meglio le potenzialità del sistema, ponendo la Regione del Veneto come promotore principale dei processi più innovativi e qualitativamente affidabili nel campo della salute.
In quest'ottica, con DGRV n. 2187 del 08/08/2008, è stato istituito il Programma per la Ricerca, l'Innovazione e l'HTA (PRIHTA), di durata triennale, con l'obiettivo principale di favorire lo sviluppo e la diffusione di una cultura della ricerca, innovazione e valutazione della tecnologia in sanità. La medesima deliberazione ha previsto la costituzione di un Gruppo di Lavoro, nominato con DDR n.140 del 26/09/2008 e successivamente integrato con i DDR n. 59 del 28/04/2009 e n. 121 del 24/08/2009.
Con DGRV n. 143 del 26/01/2010, la Giunta regionale, in attuazione di quanto previsto dalla già citata DGRV n. 2187/2008, ha approvato il Documento Programmatorio annuale che definisce analiticamente gli obiettivi e le priorità che saranno perseguiti nell'anno 2010.
Con riferimento agli obiettivi individuati, il Documento conferisce specifico rilievo allo sviluppo di partnership pubblico-private e, a tal fine, con DGRV n. 334 del 16.02.2010, la Giunta regionale ha approvato la "Chiamata - nell'ambito di collaborazioni pubblico-private - alla presentazione di progetti di ricerca, innovazione e formazione in sanità. Anno 2010" (da ora in poi denominata Chiamata), con il fine di valutare le opportunità di collaborazione esistenti tra la Regione del Veneto, le Aziende Sanitarie/IRCCS/Consorzi e Fondazioni promossi tra enti pubblici e privati e riconosciuti dalla Regione del Veneto nella promozione della ricerca in ambito sanitario, ed i Soggetti Privati operanti nel territorio regionale, su progetti proposti in reciproca intesa e miranti al miglioramento del SSR.
Con la Chiamata la Regione del Veneto ha invitato i soggetti destinatari a presentare progetti finalizzati a migliorare la qualità del sistema e sperimentare nuovi modelli in sanità, riguardanti attività integrate di ricerca e/o innovazione e/o formazione ed aventi, comunque, quale obiettivo finale la promozione della qualità e dell'efficienza del SSR.
La Chiamata ha individuato, per l'anno in corso, le seguenti aree tematiche in relazione alle quali presentare le proposte progettuali, indicando il 4 maggio 2010 quale termine per la presentazione delle medesime:
AREA 1 -
a) Neuroscienze e Salute Mentale;
b) Malattie cardiovascolari e metaboliche;
c) Immunologia e trapianti;
d) Oncologia;
AREA 2 -
e) Medicina rigenerativa e terapia cellulare;
f) Genetica;
g) Malattie rare e neglette;
h) Biotecnologie per la salute;
AREA 3 -
i) Terapia del dolore e cure palliative;
j) Sistemi di gestione in rete e Sistema delle cure primarie;
k) Approcci orientati all'home care;
l) Medicina di genere.
I soggetti destinatari della Chiamata hanno aderito presentando alla Regione del Veneto, entro il termine prestabilito, n.10 proposte progettuali di seguito elencate:
Azienda Sanitaria capofila
Soggetto privato
Responsabile scientifico
Titolo
IRCCS Istituto Oncologico Veneto (IOV)
JANSENN- CILAG SpA
Angelo Claudio Palozzo
Modelli organizzativi e standard di riferimento per la centralizzazione delle terapie oncologiche nella Regione Veneto
Azienda Ospedaliera Padova
BAXTER SpA
Ezio Zanon
Assistenza domiciliare, adesione alla terapia e qualità della vita nei pazienti emofilici in regime di profilassi
BIMAR S.P.A.
Roberto Aldeghieri
Nuove biotecnologie per il trattamento delle patologie della caviglia e del piede
ULSS 12
ABO
Massimo Gion
Sviluppo di una metodologia di HTA "dinamica" finalizzata a governare l'appropriatezza dell'impiego dei biomarcatori in oncologia anche dopo l'immissione sul mercato
Johnson & Johnson Medical SpA
Roberto Vettor
I criteri predittivi di successo terapeutico in soggetti obesi trattati in chirurgia bariatrica biostatistiche estese
Novartis Italia
Gian Paolo Rossi
Ruolo della Prorenina e del Prorenin-renin receptor nella regolazione della secrezione di
aldosterone: implicazioni per la diagnostica e la terapia dell'ipertensione arteriosa
ULSS 9
Pfizer Italia Srl
Bruno Giometto
Estensione della sperimentazione nella Regione Veneto del sistema di sorveglianza per la raccolta dei dati clinici dei pazienti con ictus ricoverati nelle unità ictus anche di I livello e nelle aree dedicate
ASTELLAS PHARMA s.p.a.
Patrizia Burra
Progetto pilota d'intervento educativo per migliorare l'aderenza alle prescrizioni mediche in pazienti sottoposti a trapianto d'organo
Leonardo Punzi
Contact center per la diagnosi precoce delle spondiloartriti
IRCCS San Camillo Venezia
Research&Innovation (R&I) S.p.A
Angelo Antonini
Caratterizzazione epidemiologica e genetica delle malattie neurodegenerative nell'isolato dell'isola di Pellestrina e nell'area metropolitana di Padova
La già richiamata DGRV n. 334/2010 dispone che la valutazione e selezione dei progetti proposti sia effettuata dal gruppo di lavoro del Programma per la ricerca e l'innovazione e l'HTA (PRIHTA), e che per l'anno 2010 sia selezionato un massimo di dieci progetti.
Le proposte progettuali pervenute nel termine e secondo le modalità definite nella Chiamata sono state ammesse a valutazione a seguito di verifica, da parte del gruppo di lavoro del PRIHTA, della rispondenza alle finalità generali e specifiche previste. I progetti pervenuti sono conservati agli atti dei competenti uffici regionali e indicano gli obiettivi e le modalità di attuazione del progetto, secondo lo schema riportato in Allegato B alla citata DGRV n. 334/2010.
Il gruppo di lavoro ha espresso il proprio parere in ordine alla validità tecnico - scientifica dei progetti e alla loro corrispondenza agli obiettivi della programmazione socio - sanitaria regionale, predisponendo una graduatoria ai fini della selezione dei progetti basata sui criteri enunciati nella Chiamata. A tal fine, ad ogni progetto è stato attribuito un punteggio (score) su scala crescente da 1 a 100 (punteggio massimo) come esplicitato nella griglia riportata di seguito:
a) Validità ed originalità scientifica della proposta
30
b) Rilevanza e grado di trasferibilità al SSR
20
c) Qualificazione scientifica e dimostrata competenza sull'argomento da parte del Responsabile Scientifico del progetto e dei suoi collaboratori, sulla base del curriculum vitae, delle pubblicazioni, dell'effettivo riconoscimento nazionale ed internazionale delle competenze sia in termini di ricerca che assistenza
d) Presenza e disponibilità di risorse tecnologiche, strutturali ed organizzative necessarie allo svolgimento del progetto (servizi diagnostici e terapeutici, registri di patologie, biobanche, modelli preclinici, servizi di bioinformatica, di biostatistica, di data management, reti di servizi sul territorio)
e) Valore aggiunto delle sinergie derivate dall'aggregazione tra soggetti diversi e collegamenti sul territorio delle strutture
10
Sulla base dell'esito della suddetta procedura valutativa, è stata predisposta la seguente graduatoria considerando ammessi i progetti il cui punteggio totale sia almeno pari a 60:
Punteggio Totale
80,7
80,5
68,4
Research & Innovation (R&I) S.p.A
66,3
62,2
62,0
I criteri predittivi di successo terapuetico in soggetti obesi trattati in chirurgia bariatrica biostatistiche estese
61,8
Sono stati invece giudicati non valutabili i progetti "Nuove biotecnologie per il trattamento delle patologie della caviglia e del piede" e "Contact center per la diagnosi precoce delle spondiloartriti", il primo per mancanza degli elementi essenziali previsti dal bando ai fini della valutazione ed il secondo perché non riconducibile a nessuna tipologia di progetto prevista dal bando; infatti, tale progetto non può essere considerato né un progetto di ricerca, né di innovazione, né di formazione.
E' stato, inoltre, considerato non valutabile il "Progetto pilota d'intervento educativo per migliorare l'aderenza alle prescrizioni mediche in pazienti sottoposti a trapianto d'organo" in quanto ritenuto privo dei requisiti fondamentali per considerare il progetto coerente con la programmazione regionale.
Sulla base di tale graduatoria, si intendono, quindi, ammessi e si propone di approvare i seguenti progetti:
Costo
€ 172.000,00
€ 175.000,00
€ 117.200,00
€ 176.000,00
€ 100.000,00
€ 168.500,00
I giudizi espressi dai componenti del gruppo di lavoro in relazione ai progetti sono conservati agli atti dei competenti uffici regionali.
Al fine di consentire l'esecuzione dei progetti approvati, si rende, altresì, necessario procedere alla stipula di apposite convenzioni, secondo lo schema tipo di convenzione approvato con la richiamata DGR n. 334/2010, che saranno sottoscritte dalla Regione del Veneto, dall'Azienda Sanitaria capofila proponente ed il/i Soggetto/i Privato/i quali soggetti coinvolti nella realizzazione del progetto. Tali convenzioni regoleranno, dunque, i conseguenti rapporti tra i soggetti coinvolti ed i relativi compiti finalizzati all'esecuzione dei progetti stessi.
Si propone, pertanto, di delegare il Segretario Regionale per la Sanità alla stipula delle convenzioni con gli altri soggetti sopra specificati che daranno esecuzione ai singoli progetti.
Si propone, infine, di demandare al Dirigente Regionale della Direzione Attuazione Programmazione Sanitaria l'adozione di tutti i provvedimenti necessari a dare attuazione ai progetti stessi.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
delibera
a) di considerare le premesse parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
b) di prendere atto che sono stati presentati alla Regione del Veneto n.10 progetti in relazione al "Programma per la Ricerca, l'Innovazione e l'Health Technology Assessment (PRIHTA). Chiamata - nell'ambito di collaborazioni pubblico-private - alla presentazione di progetti di ricerca, innovazione e formazione in sanità. Anno 2010", approvata con DGRV n. 334 del 16.02.2010;
c) di prendere atto che il gruppo di lavoro del PRIHTA ha espresso il proprio parere in ordine alla validità tecnico - scientifica dei progetti pervenuti e alla loro corrispondenza agli obiettivi della programmazione socio - sanitaria, predisponendo una graduatoria ai fini della selezione dei progetti, attribuendo a ciascun progetto un punteggio (score) su scala crescente da 1 a 100 (punteggio massimo) basata sui criteri enunciati nel "Programma per la Ricerca, l'Innovazione e l'Health Technology Assessment (PRIHTA). Chiamata - nell'ambito di collaborazioni pubblico-private - alla presentazione di progetti di ricerca, innovazione e formazione in sanità. Anno 2010", approvata con DGR n. 334 del 16.02.2010;
d) di prendere atto che, sulla base dell'esito della procedura valutativa di cui al precedente punto c), è stata predisposta la seguente graduatoria:
e) di approvare, in relazione alle proposte progettuali pervenute alla Regione del Veneto nell'ambito del "Programma per la Ricerca, l'Innovazione e l'Health Technology Assessment (PRIHTA). Chiamata - nell'ambito di collaborazioni pubblico-private - alla presentazione di progetti di ricerca, innovazione e formazione in sanità. Anno 2010", approvata con DGRV n. 334 del 16.02.2010, sulla base della graduatoria di cui al precedente punto d), i progetti di seguito elencati:
f) di delegare, al fine di consentire l'esecuzione dei progetti approvati, il Segretario Regionale per la Sanità, alla stipula di apposite convenzioni, secondo lo schema tipo di convenzione approvato con la richiamata DGRV n. 334/2010, che saranno sottoscritte dalla Regione del Veneto, dall'Azienda Sanitaria capofila proponente ed il/i Soggetto/i Privato/i quali soggetti coinvolti nella realizzazione del progetti;
g) di demandare al Dirigente Regionale della Direzione Attuazione Programmazione Sanitaria l'adozione di tutti i provvedimenti necessari a dare attuazione ai progetti sopra descritti.
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