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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 88 del 30 novembre 2010


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2620 del 02 novembre 2010

Programmazione decentrata - Riconoscimento Intese Programmatiche d'Area anno 2010. (Art. 25 LR 35/2001; DGR 2796/2006).

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [

Note per la trasparenza:

Riconoscimento delle Intese Programmatiche d'Area a seguito delle modifiche intervenute nell'anno in corso.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

Con legge regionale 29 novembre 2001, n. 35 "Nuove norme sulla programmazione", la Regione del Veneto ha ridisegnato e rafforzato l'assetto programmatorio regionale, fondandolo su cinque strumenti base: il Programma Regionale di Sviluppo (PRS), i Piani regionali di settore, il Documento di Programmazione Economica e Finanziaria (DPEF), il Piano di Attuazione e Spesa (PAS) e il Bilancio (annuale e pluriennale).

In attesa della messa a pieno regime di tutti questi istituti, l'attività di programmazione regionale ha beneficiato nel corso degli anni delle possibilità offerte da due preesistenti strumenti normativi di fonte sia regionale che statale.

Nello specifico ci si riferisce alla legge regionale n. 13/1999 "Interventi regionali per i Patti territoriali" e al complesso delle norme generate dalla legge 662/1996 "Misure di razionalizzazione della finanza pubblica" e specificate da numerose delibere CIPE (nn. 142/1999, 84/2000, 138/2000, 36/2000, 17/2003, 20/2004, 35/2005, 3/2006; 166/2007, quest'ultima in attesa di programmazione), a cui la Regione ha affiancato una consistente quota di cofinanziamento.

Pertanto, nella logica di avvicinare tali strumenti alle nuove forme di programmazione della citata LR 35/2001, sono state apportate - con disposizioni delle leggi finanziarie per gli anni 2003 e 2004 - alcune variazioni ed integrazioni che allargavano l'originale ambito di intervento della LR 13/99.

In particolare la Giunta regionale ha inteso avviare le Intese Programmatiche d'Area (IPA), che sono lo strumento con cui la Regione Veneto offre la possibilità agli Enti pubblici locali e alle Parti economiche e sociali di partecipare alla programmazione regionale, attraverso la definizione di accordi e la formulazione di proposte finalizzate allo sviluppo socio-economico dell'area di riferimento.

Le IPA rappresentano, dunque, momenti di concertazione con funzioni di analisi del territorio e di proposta in ordine alle azioni di sviluppo che si rilevano come prioritarie per il territorio stesso. Si tratta di un metodo di co-decisione attraverso il quale vengono formulate proposte politiche con l'obiettivo di incidere non solo sulla programmazione regionale, ma anche su quella degli stessi Comuni coinvolti, "vincolando" su base volontaria le politiche e gli strumenti di programmazione dei soggetti agli obiettivi e alle strategie comuni.

La Regione del Veneto ha lasciato in un primo momento che le iniziative locali si sviluppassero spontaneamente approvando, con DGR 2796/2006, soltanto alcune linee di orientamento per la costituzione e la gestione delle IPA. Successivamente con DGR 3517/2007, DGR 3323/2008 e DGR 3698/2009 sono state riconosciute nuove aggregazioni, modifiche e fusioni di aree, che hanno portato alla situazione rappresentata appunto dalla DGR 3698 del 30/11/2009, in base alla quale risultano riconosciute 22 IPA nel territorio veneto.

Con tali delibere di riconoscimento, partendo dall'analisi di quelle esistenti, si è inteso specificare meglio natura e ruolo delle IPA. In particolare si è ribadito che il loro numero, a regime, dovrà essere compreso tra 20 e 30; per questo motivo era stata segnalata la necessità di favorire un processo di aggregazione delle IPA esistenti.

In questa direzione si colloca l'iniziativa che ha portato all'accorpamento dell'intesa programmatica del Comprensorio Feltrino all'interno dell'IPA Prealpi Bellunesi, andando a formare un'unica area, con l'ulteriore intervenuta adesione del Comune di Belluno. Il processo di coordinamento e di convergenza tra Comprensorio Feltrino e Prealpi Bellunesi, iniziato nei primi mesi del corrente anno, si è concretizzato con una deliberazione del 10/9/2010 con la quale l'IPA Prealpi Bellunesi ha accolto la richiesta di adesione espressa dal Tavolo di concertazione del Comprensorio Feltrino, oltre che da parte del Comune di Belluno. E' stato contestualmente approvato anche un nuovo documento programmatico d'area per il periodo 2010-2013.

Pertanto l'IPA Prealpi Bellunesi, il cui soggetto responsabile è stato confermato nella Comunità Montana della Val Belluna, interessa il territorio di 26 comuni della Provincia di Belluno, con una superficie di 1.345 kmq e con una popolazione di 144.817 abitanti (dati ISTAT 2008). Si tratta in particolare dei seguenti Comuni: Alano di Piave, Arsiè, Belluno, Cesiomaggiore, Chies d'Alpago, Farra d'Alpago, Feltre, Fonzaso, Lamon, Lentiai, Limana, Mel, Pedavena, Pieve d'Alpago, Ponte nelle Alpi, Puos d'Alpago, Quero, San Gregorio nelle Alpi, Santa Giustina, Sedico, Seren del Grappa, Sospirolo, Sovramonte, Tambre, Trichiana, Vas.

Nel corso del 2010 si sono inoltre formate due nuove aggregazioni e si sono determinate modifiche territoriali di alcune aree preesistenti, a seguito di recessi o di nuove adesioni deliberate da singoli Comuni.

Le due nuove aggregazioni riguardano le aree denominate Pedemontana del Brenta e Opitergino Mottense.

L'IPAdella Pedemontana del Brenta si è costituita nel territorio di 17 Comuni della Provincia di Vicenza; ha un'estensione territoriale di 295 kmq e rappresenta una popolazione di 132.899 abitanti (dati ISTAT 2008). I Comuni sono: Bassano del Grappa, Campolongo sul Brenta, Cartigliano, Cassola, Cismon del Grappa, Marostica, Mason Vicentino, Molvena, Nove, Pianezze, Pove del Grappa, Rosà, Rossano Veneto, San Nazario, Schiavon, Solagna, Tezze sul Brenta. Va premesso che 5 di questi Comuni, vale a dire Cartigliano, Cassola, Rosà, Rossano Veneto e Tezze sul Brenta, che in precedenza avevano aderito all'Intesa programmatica d'area Medio Brenta, hanno deliberato il recesso dal precedente Tavolo di concertazione del Medio Brenta e presentato richiesta di adesione al nuovo Tavolo di concertazione; inoltre altri 6 dei sopra citati Comuni, vale a dire Marostica, Mason Vicentino, Molvena, Nove, Pianezze e Schiavon, che in precedenza avevano aderito all'Intesa programmatica d'area Dall'Astico al Brenta, hanno deliberato il recesso dal precedente Tavolo di concertazione dell'area Dall'Astico al Brenta e presentato richiesta di adesione al nuovo Tavolo di concertazione.

È stato sottoscritto un Protocollo d'Intesa in data 16/6/2010 cui hanno aderito, oltre agli Enti locali, alla Provincia di Vicenza e alla Comunità Montana del Brenta, anche Parti economiche e sociali e Associazioni portatrici di interessi collettivi.

E' stato inoltre istituito il Tavolo di concertazione locale, come espressione equilibrata e rappresentativa dei partner dei vari ambienti istituzionali e socio-economici del territorio; si è prevista quindi la sua regolamentazione mediante predisposizione e adozione di un apposito Regolamento interno che, nel perseguimento dei principi di trasparenza e imparzialità, prevede le modalità di convocazione del Tavolo, le regole di svolgimento delle riunioni e le forme delle decisioni.

Come Soggetto responsabile è stato individuato il Comune di Bassano del Grappa, con i compiti di assicurare, tra l'altro: il corretto ed efficiente funzionamento del partenariato istituzionale ed economico - sociale locale, la rappresentanza unitaria del Tavolo di concertazione e gli interessi dei Soggetti sottoscrittori dell'IPA, il coordinamento delle attività di elaborazione e di attuazione dell'IPA.

L'IPAOpitergino Mottense si è costituita nel territorio di 13 Comuni della Provincia di Treviso; ha un'estensione territoriale di 327 kmq e rappresenta una popolazione di 77.931 abitanti (dati ISTAT 2008). I Comuni sono: Cessalto, Chiarano, Cimadolmo, Fontanelle, Gorgo Monticano, Mansuè, Meduna di Livenza, Motta di Livenza, Oderzo, Ormelle, Ponte di Piave, Portobuffolè, San Polo di Piave.

È stato sottoscritto un Protocollo d'Intesa in data 09/7/2010 cui hanno aderito, oltre agli Enti locali e alla Provincia di Treviso, anche Parti economiche e sociali e Associazioni portatrici di interessi collettivi.

E' stato inoltre istituito il Tavolo di concertazione locale, come espressione equilibrata e rappresentativa dei partner dei vari ambienti istituzionali e socio-economici del territorio; si è prevista quindi la sua regolamentazione mediante predisposizione e adozione di un apposito Regolamento interno che, nel perseguimento dei principi di trasparenza e imparzialità, prevede le modalità di convocazione del Tavolo, le regole di svolgimento delle riunioni e le forme delle decisioni.

Come Soggetto responsabile è stato individuato il Consorzio del Comprensorio Opitergino, con i compiti di assicurare, tra l'altro: il corretto ed efficiente funzionamento del partenariato istituzionale ed economico - sociale locale, la rappresentanza unitaria del Tavolo di concertazione e gli interessi dei Soggetti sottoscrittori dell'IPA, il coordinamento delle attività di elaborazione e di attuazione dell'IPA.

Si segnalano poi alcune modifiche territoriali intervenute nel corso dell'anno, a seguito di recessi o di nuove adesioni deliberate da singoli Comuni.

Per quanto attiene all'IPA Medio Brenta, come detto in precedenza, i 5 Comuni di Cartigliano, Cassola, Rosà, Rossano Veneto e Tezze sul Brenta hanno deliberato l'adesione alla nuova IPA Pedemontana del Brenta, previo recesso dall'area Medio Brenta; inoltre si è registrata la nuova adesione del Comune di San Pietro in Gù. Conseguentemente l'area risulta ora rappresentata dal territorio di 17 Comuni, che sono: Campo San Martino, Campodoro, Carmignano di Brenta, Cittadella, Curtarolo, Fontaniva, Galliera Veneta, Gazzo, Grantorto, Limena, Piazzola sul Brenta, San Giorgio in Bosco, San Martino di Lupari, San Pietro in Gù, Tombolo, Vigodarzere, Villafranca Padovana. La nuova dimensione territoriale dell'IPA Medio Brenta pertanto è di 338 kmq, con una popolazione di 139.917 abitanti (dati ISTAT 2008).

Per quanto attiene all'IPA Bassa Padovana, si registra la nuova adesione dei Comuni di Maserà di Padova e Megliadino San Vitale. Conseguentemente l'area risulta ora rappresentata dal territorio di 46 Comuni, con una estensione di 907 kmq di superficie e una popolazione di 190.665 abitanti (dati ISTAT 2008).

Per quanto attiene all'IPA Montello Piave Sile, si registra il recesso da parte dei Comuni di Paese, Ponzano Veneto e Villorba. Conseguentemente l'area risulta ora rappresentata dal territorio di 14 Comuni, con una estensione territoriale di 350 kmq di superficie e una popolazione di 129.832 abitanti (dati ISTAT 2008).

Per quanto attiene all'IPA Terre Alte della Marca Trevigiana, si registra la nuova adesione da parte dei Comuni di Codognè, Colle Umberto e San Vendemiano. Conseguentemente l'area risulta ora rappresentata dal territorio di 30 Comuni, con una estensione territoriale di 775 kmq di superficie e una popolazione di 228.432 abitanti (dati ISTAT 2008).

Per quanto attiene all'IPA Pedemontana del Grappa e dell'Asolano, si registra la nuova adesione del Comune di Maser. Conseguentemente l'area risulta ora rappresentata dal territorio di 12 Comuni, con una estensione territoriale di 236 kmq di superficie e una popolazione di 56.636 abitanti (dati ISTAT 2008).

Per quanto attiene all'IPA Dall'Astico al Brenta va preso atto del recesso da parte di 6 Comuni, vale a dire Marostica, Mason Vicentino, Molvena, Nove, Pianezze e Schiavon, che sono nel contempo confluiti nella nuova IPA della Pedemontana del Brenta; va tenuto conto inoltre del fatto che i rimanenti Comuni dell'area stanno valutando una futura adesione all'IPA Alto Vicentino, ad oggi comunque non ufficializzata. Risulta inoltre che nell'area Dall'Astico al Brenta è da tempo cessata qualunque iniziativa di programmazione decentrata ex LR 35/2001, per cui sono venuti a mancare i presupposti per il riconoscimento dell'IPA, avvenuto a suo tempo con DGR 3517/2007.

Si segnala infine, a seguito di precisazioni pervenute da parte dei rispettivi soggetti responsabili, il cambio di denominazione di due Intese programmatiche d'area precedentemente riconosciute: l'IPA Veneto Orientale si identifica ora come IPA Venezia Orientale; l'IPA Area centro-sud della provincia di Venezia si identifica ora come IPA Chioggia, Cavarzere e Cona. Entrambe le aree mantengono comunque inalterata la propria dimensione territoriale.

Alla luce di quanto sopra sussistono, pertanto, le condizioni affinchè la Regione del Veneto riconosca come nuove Intese Programmatiche d'Area ai sensi dell'art. 25 della LR n. 35/2001 e della DGR n. 2796/2006 i seguenti due soggetti che, secondo quanto previsto, hanno già provveduto a sottoscrivere un Protocollo d'Intesa, a costituire il Tavolo di concertazione, ad individuare un soggetto capofila in qualità di Soggetto responsabile e a predisporre un'analisi socio-economica del territorio ed una relazione sugli esiti dell'attività di concertazione locale:

  • Pedemontana del Brenta;
  • Opitergino Mottense.

Queste nuove IPA si aggiungono a quelle già riconosciute con DGR 3698 del 30/11/2009. L'IPA Comprensorio Feltrino, a suo tempo riconosciuta con DGR 3517 del 6/11/2007, confluisce nell'IPA Prealpi Bellunesi. L'IPA Dall'Astico al Brenta, a suo tempo riconosciuta con DGR 3517 del 6/11/2007, ha cessato di svolgere iniziative di programmazione decentrata ex LR 35/2001.

Pertanto, il quadro delle IPA riconosciute, conseguentemente a quanto ora previsto, è il seguente:

1.       Altopiano dei Sette Comuni

2.       Alto Vicentino

3.       Area Berica

4.       Bassa Padovana

5.       Basso Veronese e Colognese

6.       Camposampierese

7.       Castellana

8.       Chioggia, Cavarzere e Cona

9.       Dolomiti Venete

10.   Medio Brenta

11.   Miranese

12.   Montagna Veronese

13.   Montello Piave Sile

14.   Opitergino Mottense

15.   Ovest Vicentino

16.   Pedemontana del Brenta

17.   Pedemontana del Grappa e dell'Asolano

18.   Prealpi Bellunesi

19.   Riviera del Brenta

20.   Sistema Polesine

21.   Terre Alte della Marca Trevigiana

22.   Venezia Orientale.

Risulta pertanto che allo stato attuale le Intese Programmatiche d'Area riconosciute rappresentano complessivamente una popolazione di 2.867.646 abitanti (dati ISTAT 2008), pari al 58,7% del totale dei residenti nel Veneto, nonché una estensione territoriale di 14.854 kmq, pari al 80,7% del totale della superficie della Regione Veneto.

Tutto ciò premesso, il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITOil relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione nazionale e regionale;

VISTOil regolamento CE 1083/2006;

VISTA la L. 662/1996;

VISTE la LR. 13/1999, la LR. 35/2001 e la LR. 11/2004, e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTE la DGR n. 2796/2006, la DGR n. 3517/2007, la DGR n. 3323/2008 e la DGR n. 3698/2009;

CONSIDERATE le motivazioni esposte in premessa dal relatore;]

delibera

1.    Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto;

2.    Di riconoscere due nuove Intese Programmatiche d'Area: Pedemontana del Brenta, Opitergino Mottense;

3.    Di prendere atto della cessazione delle iniziative di programmazione decentrata ex LR 35/2001 relative all'Intesa Programmatica d'Area Dall'Astico al Brenta;

4.    Di riconoscere quindi, allo stato attuale, come Intese programmatiche d'Area della Regione del Veneto i soggetti individuati in premessa ed elencati nell'Allegato A che è parte integrante della presente delibera;

5.    Di approvare, per il momento, la loro delimitazione geografica come riportato in premessa e sintetizzato nell'Allegato B che è parte integrante della presente delibera.


(seguono allegati)

2620_AllegatoA_228219.pdf
2620_AllegatoB_228219.pdf

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