Bur n. 79 del 12 ottobre 2010

Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2279 del 28 settembre 2010

Programma regionale triennale di formazione, ricerca, intervento per il sostegno ai "sopravvissuti" di lutti tragici e improvvisi: (DGR n. 3662/08): approvazione programma e finanziamento 3° anno di attività.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue:

Con DGR n. 3662 del 25 novembre 2008 la Giunta regionale ha approvato il Programma regionale triennale di formazione, ricerca, intervento per il sostegno ai "sopravvissuti" di lutti tragici e improvvisi, proposta dal Coordinamento regionale per i Trapianti in collaborazione con la Fondazione "De Leo Fund Onlus", prevedendo una spesa annuale pari ad € 60.000,00.= (sessantamila/00).

Gli obiettivi del programma sono i seguenti:

1. creare una rete regionale di operatori formati nell'assistenza al paziente in lutto: personale preparato in assistenza sociale, psicologica, psichiatrica con la funzione di sostegno e di aiuto all'elaborazione del lutto traumatico;
2. realizzare azioni di sostegno alle persone che hanno subito una perdita tragica e improvvisa: la conduzione specialistica di gruppi di soggetti riuniti da analoghe e traumatiche circostanze rappresenta una risposta assistenziale particolarmente appropriata a questo tipo di bisogno;
3. contribuire alla formazione degli operatori sociali e sanitari che intervengono nelle vicende legate alla perdita e al lutto (personale medico e infermieristico, protezione civile, forze dell'ordine);
4. elaborare e attuare interventi finalizzati a sensibilizzare e diffondere la cultura del cordoglio nella Regione Veneto;
5. raccogliere dati di ricerca allo scopo di migliorare la comprensione del problema e definire/verificare le strategie di intervento più idonee.

Il programma si articola nelle seguenti fasi operative:

Fase preliminare:

Individuazione di professionisti dell'area della salute mentale (circa 30: uno per ogni Azienda ULSS e uno per ciascuna sede ospedaliera provinciale), da coinvolgere nel programma, in prima battuta come destinatari del percorso di formazione regionale e progressivamente come referenti delle azioni locali.

Programma di formazione regionale:

Corso di formazione regionale residenziale della durata di 4 giorni;

Incontri periodici operativi guidati da esperti finalizzati alla elaborazione di programmi di ricerca scientifica e di intervento locale, definizione e coordinamento delle azioni locali;

Incontri semestrali di supervisione e verifica del progetto.

Programmi/Azioni Locali:

Realizzazione di gruppi terapeutici sul lutto;

Raccolta dei dati di ricerca;

Incontri di formazione/sensibilizzazione rivolti a personale sociale e sanitario.

Tutte le azioni previste dal primo anno sono state realizzate, compreso l'individuazione dei professionisti dell'area della Salute Mentale e la loro formazione. Con DGR n. 4015/09 è stata approvata e finanziata la seconda annualità del programma, le cui attività sono in corso di completamento. E' già stata avviata una campagna di comunicazione finalizzata alla divulgazione e promozione delle azioni locali nei confronti dell'utenza, con l'implementazione sul territorio di iniziative di tipo assistenziale, formativo e di ricerca.

Si tratta ora di approvare il programma relativo al 3° anno di attività, presentato dal Coordinamento regionale per i Trapianti d'intesa con la Fondazione "De Leo Fund Onlus" con nota del 02.07.2010, prot. n. 269/CTR/10.

L'anno 2011 prevede il consolidamento e l'estensione sul territorio regionale di tali attività e la valutazione dei risultati del programma, come di seguito specificato:

1. Organizzazione e conduzione di gruppi terapeutici destinati ai sopravvissuti di lutti tragici e improvvisi: si prevede consolidare ed estendere le esperienze avviate nel 2010, con l'organizzazione di una decina di iniziative sul territorio regionale tra la primavera e l'autunno 2011, ciascuna della durata di 6-8 incontri. Per questa attività si prevede un compenso per i professionisti formati, quantificabile in 1.500 € lorde ciascuno.
2. Organizzazione di incontri di formazione/sensibilizzazione rivolti a personale sociale e sanitario: gli eventi avranno carattere provinciale e verranno organizzati in collaborazione con le Strutture Formazione delle Aziende sanitarie col duplice obiettivo di: a) divulgare tra gli operatori sanitari apposite conoscenze sui temi della comunicazione di cattive notizie, dell'accompagnamento nella perdita e del lutto; b) sensibilizzare gli operatori che lavorano in questi ambiti rispetto al programma regionale, alle sue finalità e alle azioni. Le voci di spesa inerenti a queste iniziative comprendono i compensi per la docenza dei professionisti coinvolti (circa 1.000 € ciascuno e i costi dei materiali di supporto alla didattica (accreditamento ECM, materiale didattico, materiale di cancelleria e spese di segreteria, per un totale complessivo di 10.000 €).
3. Realizzazione di attività di ricerca sull'argomento: il programma prevede che l'intervento clinico sia accompagnato e sostenuto dall'azione di ricerca, finalizzata a verificarne l'efficacia e ad aumentare le conoscenze sulla tematica. Non si prevedono specifiche voci di spesa per tale attività, se non quelle già previste e specificate nell'ambito del Coordinamento scientifico e della supervisione dell'intero programma.
4. Ri-proposizione della campagna di comunicazione: L'intensificazione delle attività periferiche dovrà essere sostenuta da apposite iniziative finalizzate alla divulgazione e promozione delle stesse sia nei confronti dell'utenza, sia indirizzata a quanti - operatori sanitari, forze dell'ordine, leader di comunità - rappresentano degli imprescindibili divulgatori e sostenitori delle attività legate al programma. Si prevede un impegno di spesa pari a 10.000 € per tale attività.
5. Coordinamento degli interventi destinati ai minori: i sopravvissuti a lutti traumatici in età evolutiva rappresentano un target specifico e particolarmente critico, per cui si rende necessario organizzare interventi mirati finalizzati a favorire la presa in carico di tali soggetti da parte dei servizi e la supervisione dei professionisti di volta in volta coinvolti. Per tale motivo si prevede di individuare un professionista con esperienza nel settore da dedicare all'organizzazione e al coordinamento di tali attività.
6. Tutte le attività periferiche dei referenti locali saranno coordinate e supervisionate nell'ambito di incontri operativi guidati dagli esperti membri del Comitato Scientifico allo scopo di dare coerenza alle varie iniziative e di verificarne l'andamento e il buon esito. Si prevedono incontri a cadenza bimestrale finalizzati alternativamente alla supervisione clinica dell'attività terapeutica, al raccordo dell'attività di ricerca, alla progettazione degli interventi, all'approfondimento delle tematiche oggetto di studio/intervento. A tal fine si prevede, per la seconda annualità, per i membri del Comitato Scientifico un compenso onnicomprensivo di 1.000 € lordi.
7. Realizzazione di un convegno: al termine del programma si prevede la realizzazione di un evento a carattere scientifico per rendere pubblici le attività svolte e i risultati ottenuti.

Il riepilogo complessivo delle attività previste dal 3° anno del programma e le relative voci di spesa risultano schematizzate come segue:

Il relatore conclude l'esposizione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

• Udito il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
• Vista la legge 833/78;
• Vista la legge 180/78;
• Vista la DGR n. 3662 del 25 novembre 2008;
• Vista la DGR n. 4015 del 22 dicembre 2009:
• Vista la DGR n. 651 del 9 marzo 2010;
• Visto il progetto/programma formulato dal Centro Regionale Trapianti in collaborazione con la Fondazione "De Leo Fund Onlus", acquisito agli atti della Direzione regionale Piani e Programmi Socio Sanitari;
• Vista la nota del Coordinamento Regionale per i Trapianti del 02.07.2010, prot. n 269/CRT/10]

delibera

1. di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di approvare il programma e il preventivo di spesa presentato dal Coordinamento regionale per i Trapianti e la Fondazione "De Leo Fund Onlus" per il 3° anno di attività del programma triennale di "formazione, ricerca, intervento per il sostegno ai "sopravvissuti" di lutti tragici e improvvisi" approvato con DGR n. 3662/08, così come descritto nella prima parte del presente atto;
3. di impegnare la spesa di € 60.000,00.= (sessantamila/00) a favore dell'Azienda Ospedaliera di Padova Coordinamento regionale per i Trapianti, già prenotata al numero 81 con DGR n. 3662 del 25 novembre 2008, sul capitolo 60059 del bilancio di previsione 2010 che prevede la necessaria disponibilità,
4. di erogare la somma di cui al precedente punto secondo le seguenti modalità:
   1. un acconto pari al 50% a seguito dell'approvazione del seguente provvedimento;
   2. il saldo su presentazione di un atto amministrativo entro tre mesi dalla conclusione dell'attività oggetto del presente provvedimento che approva la rendicontazione delle spese sostenute e la relazione finale sull'attività svolta.

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