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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 76 del 24 settembre 2010


Materia: Sicurezza pubblica e polizia locale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2129 del 07 settembre 2010

L.R. 7 maggio 2002, n. 9 "Interventi regionali per la promozione della legalità e della sicurezza", art. 3, e L.R. 2 febbraio 2008, art. 78 "Legge finanziaria regionale per l'esercizio finanziario 2008". Parziale rettifica destinazione contributo straordinario progetto Vi.So.Re. della Provincia di Treviso, finanziato con D.G.R. n. 3199 del 28 ottobre 2008.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [

Note per la trasparenza:

Ridefinizione delle modalità di erogazione del contributo straordinario assegnato nel 2008 alla Provincia di Treviso per un progetto di videosorveglianza che interessa 27 Comuni dell'ambito provinciale, parzialmente rifinanziato dal Ministero dell'Interno, e approvazione della relativa convenzione con la Provincia di Treviso e il Prefetto di Treviso per la sua realizzazione.

L'Assessore Marialuisa Coppola di concerto con il Vice Presidente, Marino Zorzato, riferisce quanto segue.

Con deliberazione n. 3199 del 28 ottobre 2008 la Giunta regionale del Veneto aveva deciso di sostenere la realizzazione di un progetto sperimentale di ampia portata e valenza strategica in materia di videocontrollo integrato sul territorio della Provincia di Treviso, denominato "Progetto di videosorveglianza provinciale - Video-Sorveglianza in Rete nel Trevigiano Vi.So.Re. Trevigiano" che prevede l'implementazione di una piattaforma di videosorveglianza omogenea in grado di monitorare in modalità h24 un insieme di punti sensibili interessanti un'ampia porzione di territorio provinciale, disposti lungo strade provinciali e comunali.

Il progetto è nato dal confronto e dalla collaborazione anche con altri Soggetti istituzionali preposti alla sicurezza e all'ordine pubblico, quali Prefettura, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco e Polizie locali dei Comuni interessati, trovando il favore anche di alte cariche dello Stato.

Allo scopo era stato assegnato alla Provincia di Treviso un contributo straordinario di €.3.600.000,00 suddiviso in €.800.000,00 per spese correnti e €.2.800.000,00 per spese di investimento, destinato alla realizzazione del primo stralcio del progetto, ricadente nell'ambito di 26 Comuni, preventivato in €.7.333.506,72 IVA compresa.

Con successivo decreto attuativo, n. 12/2008, erano stati impegnati i fondi, fissate le condizioni attuative e le scadenze per la erogazione del contributo assegnato, subordinatamente all'approvazione formale da parte della Provincia del progetto definito nel dettaglio secondo le previsioni concordate con le Strutture regionali competenti e indicando il termine previsto per la rendicontazione finale alla data del 31 agosto 2010, eventualmente prorogabile.

La Provincia di Treviso ha agito nel frattempo per adeguare il progetto ed attivare altre possibili fonti di finanziamento, ai sensi dell'art. 61, comma 18, della Legge n. 133 del 6 agosto 2008 e del D.M. 3 febbraio 2009. Allo scopo ha richiesto ed ottenuto dal Ministero dell'Interno, per il tramite del Comune di Gorgo al Monticano quale Ente capofila di 11 dei Comuni interessati, un contributo di €.2.489.806,60, assegnato con D.M. del 2 dicembre 2009, mediante una apposita convenzione siglata tra il Comune capofila (Gorgo al Monticano) e lo stesso Ministero, rappresentato dal Prefetto competente. Di conseguenza sono intervenuti accordi anche tra la Provincia e il Comune capofila per la regolamentazione dei reciproci rapporti in attuazione dello stralcio progettuale finanziato dallo Stato, gestito comunque dalla Provincia.

Su mandato dei rimanenti 16 Comuni (aggregatosi anche Vittorio Veneto), la Provincia ha chiesto alla Regione del Veneto la "modifica" del finanziamento già assegnato con la citata D.G.R. n. 3199/2008, per destinarlo alla realizzazione dell'ambito o stralcio progettuale non finanziato dallo Stato, garantendo comunque la coerenza interna e la compatibilità del progetto, unitariamente considerato, anche con il sistema di rete regionale.

A seguito di interlocuzioni e chiarimenti intercorsi fra le parti, la Provincia ha presentato allo scopo il progetto definitivo approvato dalla Provincia di Treviso, su mandato dei 27 Comuni interessati, suddiviso secondo le fonti di cofinanziamento previste (statale e regionale) ma - come richiesto dalla Regione -strutturato come progetto unitario.

In particolare, per quanto riguarda lo stralcio relativo ai 16 Comuni che beneficerebbero del contributo regionale, i relativi costi documentati sono riferibili alla sola quota di contributo assegnato a titolo di spesa di investimento, pari a €.2.800.000,00, mentre non sono indicate voci di spesa di natura corrente, data anche l'imminente decadenza della relativa quota di contributo (pari a €.800.000,00) ai sensi dell'art. 51 della L.R. n. 39/2001 e stanti i vincoli temporali fissati dalla D.G.R. n. 468 del 2 marzo 2010 "Direttive per la gestione del bilancio 2010".

Resta inteso che eventuali maggiori spese necessarie alla ottimale realizzazione del progetto e non coperte dal contributo regionale saranno a carico degli Enti locali direttamente interessati.

Alla luce della documentazione probatoria presentata e stante la nuova realtà e le mutate condizioni attuative intervenute, è interesse di questa Amministrazione regionale confermare il proprio sostegno per la realizzazione del progetto così rimodulato, in quanto di indubbia valenza strategica, acconsentendo pertanto a destinare il contributo già assegnato con la citata D.G.R. n. 3199/2008 a titolo di spesa di investimento, a favore dei 16 Comuni che non hanno avuto accesso al contributo statale.

Vanno però poste alcune chiare condizioni a garanzia del buon esito dell'operazione e della unitarietà del progetto, prevedendo anche il coinvolgimento del nuovo attore istituzionale intervenuto, ossia il Ministero dell'Interno, rappresentato in sede locale dal Prefetto di Treviso.

Presupposto ineludibile è che il progetto sia realizzato nella sua interezza, con riferimento all'intero ambito territoriale dei 27 Comuni interessati, garantendone la coerenza interna e la massima interoperabilità a beneficio degli utilizzatori finali (Forze di Polizia, in primis).

Né va dimenticato che, nel frattempo, anche la Regione del Veneto si è data precisi indirizzi in materia di infrastrutture di rete e di Distretti di polizia locale (previsti con D.G.R. n. 2067 del 7 luglio 2009) e che, a questo proposito, i 27 Comuni interessati al progetti in esame ricadono su tre Distretti differenti, di cui solo uno è ad oggi formalmente costituito.

Inoltre nel 2009 è stato rinnovato anche il Protocollo d'Intesa con il Ministero dell'Interno in materia di sicurezza urbana e territoriale, che a sua volta prevede la possibilità di stipulare ulteriori accordi tra Regione, Enti locali e Organi centrali e periferici dello Stato per la condivisione di progetti coerenti con le linee dettate dallo stesso Protocollo e nel quadro del disegno strategico regionale in materia di organizzazione territoriale dei servizi e corpi di polizia locale.

Appare pertanto opportuno dotarsi di un apposito atto d'intesa, che dovrà essere sottoscritto tra Regione, Provincia e Prefettura - U.T.G. di Treviso, che ponga le condizioni e fissi i termini, in coerenza anche con gli accordi già sottoscritti da una parte dei Comuni con lo stesso Ministero dell'Interno, come in precedenza accennato, al fine di garantire organicità e compiuta attuazione al progetto di cui si tratta.

In questo contesto è previsto anche l'avvallo della Direzione regionale competente per il Sistema Informatico, mediante parere favorevole espresso sulla documentazione probatoria presentata dalla Provincia in relazione agli stati di avanzamento dei lavori, e quale espressione del monitoraggio tecnico-funzionale da questa esercitato in relazione alla compatibilità e coerenza degli interventi con il sistema di rete regionale.

La Direzione in effetti è già intervenuta a fianco dell'Amministrazione provinciale per dare il suo supporto alla coerenza interna e compatibilità della progettazione con il sistema regionale di rete unica di radiocollegamenti per la sicurezza locale (approvato con D.G.R. n. 1040 de 6 maggio 2008). La Provincia resta in ogni caso interamente responsabile nei confronti della Regione circa la regolarità tecnica e formale delle varie fasi progettuali e attuative del progetto stesso.

Si propone pertanto alla Giunta di approvare l'allegato schema di convenzione tra le parti in causa, che fissa le condizioni per la realizzazione del citato progetto di videosorveglianza Vi.So.Re.

A queste condizioni appare possibile e corretto modificare parzialmente la destinazione del contributo già assegnato con D.G.R. n. 3199/2008, a titolo di spesa di investimento, in quanto complementare al recente contributo statale assegnato per il medesimo progetto ma per ambiti territoriali distinti, legandolo così in coerenza anche con la tempistica e le altre condizioni espressamente previste dal citato accordo sottoscritto dal Ministero dell'Interno con il Comune capofila di Gorgo al Monticano.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

Vista la D.G.R. n. 3199 del 28 ottobre 2008 "L.R. n. 9 del 7 maggio 2002 'Interventi regionali per la promozione della legalità e della sicurezza' articolo 3 'Contributi a favore degli Enti locali' e art. 78 L.R. n. 1 del 2 febbraio 2008 'Legge finanziaria regionale per l'esercizio finanziario 2008' Approvazione elenco domande ammissibili bando anno 2008 e cofinanziamento progetto sperimentale Provincia di Treviso.";

Visto il D.D.R. n. 12 del 4 novembre 2008 "Impegno di spesa e altre disposizioni attuative della D.G.R. n. 3199 del 28 ottobre 2008 avente ad oggetto 'L.R. n. 9 del 7 maggio 2002' 'Interventi regionali per la promozione della legalità e della sicurezza' articolo 3 'Contributi a favore degli Enti locali' e art. 78 L.R. n. 1 del 2 febbraio 2008 'Legge finanziaria regionale per l'esercizio finanziario 2008'. Approvazione elenco domande ammissibili bando anno 2008 e cofinanziamento progetto sperimentale provincia di Treviso";

Vista la D.G.R. n. 924 del 7 aprile 2009 "L.R. n. 9 del 07.05.2002 'Interventi Regionali per la Promozione della Legalità e della Sicurezza', art. 2 comma primo. Secondo protocollo d'Intesa tra La Regione del Veneto ed il Ministero dell'Interno. Attuazione.";

Vista la D.G.R. n. 1040 del 6 maggio 2008 "Autorizzazione all'indizione di procedura aperta per l'affidamento dell'appalto per la realizzazione del primo stralcio della rete unica di radiocollegamenti per la sicurezza locale. Avvio della procedura per l'individuazione di una risorsa specializzata per la redazione del capitolato tecnico.";

Vista la L.R. n. 39 del 29 novembre 2001 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione";

Vista la D.G.R. n. 468 del 2 marzo 2010 "Direttive per la gestione del bilancio 2010";]

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di approvare, l'Allegato A " Convenzione per l'attuazione del progetto denominato 'Progetto di videosorveglianza provinciale - videosorveglianza di rete nel trevigiano - Vi.So.Re. Trevigiano' " da sottoscrivere tra la Regione del Veneto, la Provincia di Treviso e il Prefetto - U.T.G di Treviso;

3. di confermare la destinazione del contributo di €.2.800.000,00, assegnato a titolo di spesa di investimento alla Provincia di Treviso con D.G.R. n. 3199 del 28 ottobre 2008 e D.D.R. n. 12 del 4 novembre 2008, per le finalità indicate in premessa, alle condizioni fissate nella convenzione approvata al precedente punto 1;

4. di dare atto che stanti le intervenute modifiche progettuali e la tempistica imposta dalle vigenti disposizioni in materia di bilancio e contabilità della Regione, la restante quota di €.800.000,00, già assegnata a titolo di spesa corrente con la citata D.G.R. n. 3199/2008, si intende a tutti gli effetti decaduta o comunque revocata;

5. di dare atto che il presente provvedimento, con relativa convenzione allegata, integra e sostituisce le disposizioni difformi assunte con D.G.R. n. 3199 del 28 ottobre 2008 e con D.D.R. n. 12 del 4 novembre 2008, con particolare riferimento alle modalità e ai termini di erogazione del contributo, che rimangono pertanto ridefiniti dall'art. 6 della Convenzione ora approvata, che fissa anche il termine per la rendicontazione finale al 31/12/2013, prorogabile una sola volta, per ragioni motivate non dipendenti da inerzia o volontà dell'Ente, non oltre il 31/08/2015;

6. di dare mandato all'Assessore Massimo Giorgetti per la sigla della convenzione in rappresentanza della Regione;

7. di comunicare il presente provvedimento alle parti interessate, incaricando il Dirigente competente per la sicurezza e polizia locale dell'attuazione del presente provvedimento, ponendo in essere tutti gli adempimenti inerenti e conseguenti.


(seguono allegati)

2129_AllegatoA_226951.pdf

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