Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 67 del 17 agosto 2010


Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1893 del 27 luglio 2010

L.R. 8 aprile 1986, n. 17 "Disciplina degli interventi regionali nel settore archeologico". Piano di riparto 2010. Approvazione graduatorie e programma interventi.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [

Note per la trasparenza:

Approvazione delle graduatorie relative ai progetti pervenuti ex L.R. 17/1986 e del programma annuale degli interventi regionali nel settore archeologico.

Il Vicepresidente On. Marino Zorzato riferisce quanto segue.

La legge in oggetto disciplina interventi a sostegno di azioni di tutela e valorizzazione del patrimonio archeologico veneto. Per tali finalità la Regione promuove, d'intesa con la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto, le sottoelencate iniziative:

1) Progetti concernenti campagne operative di rilevamento e di scavo.

2) Interventi di restauro di beni archeologici.

3) Attività di catalogazione di beni archeologici.

La programmazione regionale integra i programmi di intervento realizzati ad opera degli organi statali, assicurando altresì una stretta collaborazione con Enti Locali, Istituzioni Universitarie, Associazioni e Fondazioni.

Il programma degli interventi e le graduatorie dei progetti ammessi a contributo per l'anno 2010 ai sensi della l.r. 17/1986, sono stati elaborati d'intesa con la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto nel corso dell'incontro tenutosi in data 11 marzo 2010, il cui verbale è conservato agli atti.

L'analisi dei progetti pervenuti ha riguardato la loro correttezza formale e i contenuti scientifici degli stessi.

Secondo quanto previsto dalla Delibera n. 2045/2004, la valutazione per la stesura della graduatoria di merito è stata realizzata con l'attribuzione di un punteggio compreso fra zero e 20 punti, di cui fino a 10 attribuiti dalla Regione, in relazione agli aspetti legati alla valorizzazione e fino a 10 dalla Soprintendenza, in ordine agli aspetti legati alla tutela. Un punteggio supplementare è stato assegnato a progetti già avviati e finanziati dalla Regione negli ultimi anni, allo scopo di facilitarne la conclusione (2 punti) e a quei progetti già avviati, i cui soggetti beneficiari abbiano adempiuto a vario titolo agli obblighi di comunicazione previsti dalla citata delibera 2045/2004 (2 punti). A parità di punteggio complessivo viene preferito il soggetto che abbia dichiarato la maggiore percentuale di cofinanziamento.

Finanziamento di progetti presentati da soggetti pubblici

Per l'anno in corso sono riconducibili a questa categoria sessantasei progetti per un costo complessivo di € 1.453.094,33, con una previsione di cofinanziamento prevista in € 435.456,00.

Ai sensi di quanto previsto dalla DGR n. 2045 del 2 luglio 2004, la programmazione annuale si realizza attraverso

1.   Sostegno a progetti proposti da Enti ed Istituzioni pubbliche

2.   Iniziative dirette

SOSTEGNO A PROGETTI PROPOSTI DA ENTI ED ISTITUZIONI PUBBLICHE

I progetti pervenuti per il 2010 sono così ripartiti per tipologie:

1) "Campagne operative di rilevamento e scavo": i progetti riconducibili per il 2010 alla categoria "Campagne operative di rilevamento e scavo" sono complessivamente quarantuno di cui uno non ammesso alla graduatoria per le motivazioni riportate nell'Allegato A)parte integrante al presente atto.

2) Interventi di restauro di beni archeologici e/o Attività di catalogazione di beni archeologici e progetti complessi: i progetti relativi ad attività di restauro e/o catalogazione e i progetti complessi, per il 2010 sono complessivamente venti. Come negli anni precedenti, allo scopo di facilitare la valutazione, si è ritenuto di unificare le categorie in un'unica graduatoria. Tutti gli interventi sono stati ammessi alla graduatoria, ad eccezione di uno, non ammesso per le motivazioni riportate nell'Allegato A)parte integrante al presente atto.

I soggetti beneficiari di contributi per interventi legati alla catalogazione, sono tenuti ad utilizzare la Banca Dati regionale in modalità on line attraverso l'accreditamento e l'utilizzo di login e password, secondo quanto approvato con precedente DGR 1906 del 26 giugno 2007.

INIZIATIVE DIRETTE DELLA GIUNTA

Secondo quanto previsto dalla DGR 2045 del 2 luglio 2004, d'intesa con la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto sono state individuate cinque iniziative dirette.

A questo proposito è opportuno sottolineare la grande importanza che riveste il sostegno dato dalla Regione all'attività di catalogazione on-line di beni archeologici nella propria Banca Dati dei Beni Culturali. Questo sostegno, particolarmente marcato a partire dal 2006, è stato organizzato secondo due modalità di intervento, da un lato il sostegno a progetti di catalogazione integrale di importanti collezioni custodite presso Istituzioni culturali venete, ad esempio il Museo Maffeiano di Verona, la Fondazione Fioroni, l'Accademia dei Concordi di Rovigo. Dall'altro il sostegno ad una scrupolosa attività di monitoraggio di determinate classi di materiali o di materiali omogenei conservati nei Musei regionali, come nel caso dei progetti "EgittoVeneto" e "Instrumentum Inscriptum".

Le scelte effettuate per il 2010 si motivano quindi con la volontà di potenziare ulteriormente l'attività conoscitiva della Regione nel settore dei beni culturali e implementare la Banca Dati regionale dei Beni Culturali, che si è ormai affermata come punto di riferimento per gli specialisti del settore; altrettanto importante è il servizio reso ai musei presenti nel nostro territorio (che possono disporre ora facilmente delle schede di catalogo informatizzate relative ai materiali in essi custoditi) e il sostegno dato all'attività di ricerca degli Atenei veneti.

La prima iniziativa diretta concerne il prosieguo del già citato "Progetto EgittoVeneto", la cui realizzazione è curata dalle Università di Padova, Dip. di Archeologia e Ca' Foscari di Venezia, Dip. di Scienze dell'Antichità e del Vicino Oriente; nel 2009 è stata avviata la prima tranche del progetto finalizzata alla schedatura del materiale egizio presente nei Musei Archeologici Nazionali di Venezia e di Este, in quello Provinciale di Torcello, nei musei civici di Padova e Asolo ed in quello dell'Università di Padova. Il progetto di quest'anno prevede il prosieguo del monitoraggio e la catalogazione dei reperti custoditi nei musei archeologici nazionali di Adria, Altino e Portogruaro, e in numerosi musei civici, in particolare Verona, Treviso, Oderzo. Il costo complessivo della seconda tranche è di € 38.000,00, mentre l'impegno regionale è pari ad € 18.000,00.

Anche il Progetto di catalogazione ed inventariazione per il Museo Archeologico di Gazzo Veroneseviene ricondotto per il secondo anno tra le iniziative dirette. La scelta è motivata dal suo valore di progetto pilota estendibile anche ad altre realtà museali. Infatti esso dovrebbe consentire ricadute positive nella gestione dei materiali facilitando l'individuazione delle priorità nella loro catalogazione e nel restauro, ponendo maggiori dati a disposizione degli studiosi e, di conseguenza, fornendo maggiori possibilità di valorizzazione e promozione dei materiali stessi e/o dei siti di provenienza. Il progetto è anche riconducibile ad un quadro generale in cui si è fatta sempre più pressante l'esigenza di avviare un'attività di regolarizzazione dei depositi di materiali statali presenti nei Musei di Enti Locali.

Il costo previsto per la realizzazione della seconda ed ultima tranche del progetto è di € 20.000,00.

Il terzo progetto ricondotto per l'anno in corso alla categoria delle iniziative dirette è presentato dall'Università degli studi di Verona, Dipartimento di Arte, Archeologia, Storia e Società e concerne la Catalogazione di siti archeologici per un GIS di Verona. La sua importanza e la sua specificità sono legate al rapporto con la Carta Archeologica del Veneto, pubblicata tra il 1988 ed il 1994, i cui dati sono attualmente in fase di digitalizzazione e trasferimento al'interno della Banca Dati regionale dei Beni Culturali. La Carta, pur rappresentando all'epoca uno strumento di notevole valore, presentava alcune lacune tra le quali spiccava l'assenza di dati relativi ai centri abitati, pecca causata da problemi di varia natura, di carattere tecnico ed amministrativo che sono attualmente in fase di superamento.

La catalogazione di siti archeologici a Verona costituisce una prima risposta a questa carenza e un banco di prova che potrà in seconda battuta essere esteso ad altre situazioni analoghe. Inoltre, il sostegno a tale progetto si inserisce in un'ottica più ampia, finalizzata al supporto alla ricerca scientifica e tecnologica delle Università Venete. Il costo previsto per tale progetto è di € 20.000,00.

Il progetto presentato dal Parco Regionale dei Colli Euganei (Castelnuovo di Teolo e il Neolitico nei Colli Euganei) si inserisce nel più ampio quadro di una collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto già concretizzatasi in una serie di iniziative tra le quali spicca l'importante convegno dal titolo Dinamiche insediative nel territorio dei Colli Euganei tra Paleolitico e Medioevo tenutosi nel 2009. Il progetto riunisce in sé aspetti di tutela e di valorizzazione ed è biennale. Esso prevede in sintesi: l'analisi del pregresso (il sito è conosciuto sin dalla metà del secolo scorso) e l'impostazione di una banca dati; l'analisi geo-morfologica del territorio, il rilevamento topografico, le indagini geo-archeologiche e stratigrafiche e la conclusiva valorizzazione del contesto storico-ambientale. In relazione alle voci ritenute sostenibili dai criteri applicativi della L.R. 17/1986, il costo previsto per la prima annualità di tale progetto è di € 10.000,00.

Ad esso va affiancata l'iniziativa presentata da Veneto Agricoltura, altro Ente strumentale della Regione, finalizzato al restauro di materiale ligneo proveniente da scavi. Lo scopo dell'intervento mira non solo ad arricchire le collezioni del Museo Regionale dell'Uomo in Cansiglio ma anche a fornire una corretta ricostruzione dell'ambiente. Il costo previsto per tale progetto è di € 12.000,00.

Finanziamento di progetti presentati da soggetti privati

Ai sensi di quanto previsto dalla DGR n. 2045 del 2 luglio 2004 e delle successive modifiche apportate dalla DGR 649 del 14 marzo 2006, la programmazione annuale si realizza anche attraverso

1.       Sostegno a progetti proposti da soggetti privati

2.       Iniziative dirette

1) SOSTEGNO A PROGETTI PROPOSTI DA SOGGETTI PRIVATI

I progetti presentati per il 2010 da soggetti privati sono complessivamente cinque, per un costo complessivo di € 91.964,00.

Dato il numero limitato di richieste pervenute, si è ritenuto di istituire un'unica graduatoria per i soggetti privati. Tutti gli interventi sono stati ammessi alla graduatoria.

2) INIZIATIVE DIRETTE DELLA GIUNTA

Per l'anno in corso si propone il progetto di Restauro della struttura fittile di Via Dalmazia e restauro della sepoltura equina proveniente dalla necropoli protostorica individuata presso la sede dell'Opera Pia Moro a Oderzo, proposto dalla Fondazione Oderzo Cultura. Il restauro consentirà di esporre nel Museo Civico di Oderzo materiali di rilievo provenienti da scavi. Il costo previsto per la Regione del Veneto è di € 15.931,20.

RIPARTIZIONE DEI FONDI:

I criteri utilizzati trovano espressione nell'Allegato A) e nell'Allegato B)parti integranti al presente atto, con le quote proposte all'approvazione della Giunta regionale in relazione ad ogni singolo progetto.

Va sottolineato come, secondo quanto previsto dalla DGR 2045/2004 in relazione alle modalità di ripartizione dei fondi, anche per l'anno 2010 in virtù delle esigenze emerse dall'analisi complessiva delle domande, si sia reso necessario modificare le percentuali previste per le singole categorie di interventi previsti spostando i fondi non utilizzati per iniziative dirette sulla categoria Campagne operative di rilevamento e scavo. Il finanziamento complessivo destinato al sostegno di progetti presentati da soggetti pubblici per l'anno 2010 ex L.R. 17/1986 è di € 360.000,00, così ripartiti per categoria:

Categoria 1) Campagne operative di rilevamento e scavo: dato l'elevato numero di richieste pervenute riconducibili a questa categoria, si è ritenuto di destinare ad esse la somma complessiva di € 128.800,00.

Categorie Attività di restauro e catalogazione di beni archeologici e progetti complessi: data la disponibilità di sufficienti finanziamenti, è stata destinata la somma di € 151.200,00.

Iniziative Dirette: alle cinque Iniziative Dirette individuate per l'anno in corso è destinata la somma complessiva di € 80.000,00.

Il finanziamento complessivo destinato al sostegno di progetti presentati da soggetti privati per l'anno 2010 ex l.r. 17/1986 è di € 45.000,00. Dato il numero relativamente basso di domande pervenute si è ritenuto di definire una sola graduatoria alla quale è destinata la somma di € 29.068,80.

All'unico intervento riconducibile alla categoria delle Iniziative Dirette viene destinata la somma di € 15.931,20.

Va ricordato che con L.R. 16 febbraio 2010, n. 12, i capitoli di bilancio 70188 (U.P.B. U0171) e 100753 (U.P.B. U0171) sono stati previsti rispettivamente in € 400.000,00 e € 50.000,00.

Col presente atto verranno invece utilizzate per il riparto somme da destinare a contributo sino alla concorrenza rispettivamente di € 360.000,00 sul capitolo 70188 (U.P.B. U0171) e € 45.000,00 sul capitolo 100753 (U.P.B. U0171), come sopra indicato. La Giunta si riserva quindi di procedere nello scorrimento del riparto qualora le attuali critiche esigenze contabili, dovute alla attuale congiuntura economica, dovessero indicare la possibilità di liberare le corrispondenti risorse al momento non utilizzate.

Qualora ve ne sia l'opportunità, le somme ora non impegnate,potranno essere impegnate con provvedimento del Dirigente della Direzione Beni Culturali applicando quanto previsto dalla DGR 2045/2004, con la quale sono stati individuati i criteri applicativi della legge, e scorrendo le graduatorie individuate sino ad esaurimento dei fondi disponibili.

Nel differente caso in cui si determinassero disponibilità finanziarie conseguenti a rinuncia formale da parte dei soggetti assegnatari di contributo con la presente deliberazione o successive disponibilità dei relativi capitoli di bilancio, il Dirigente regionale della Direzione Beni Culturali provvederà al riallocamento dei fondi, con priorità di attribuzione a soggetti ammessi alla graduatoria degli interventi relativi alle campagne operative di rilevamento e scavo ma non finanziati integralmente o parzialmente per insufficienza di fondi e, in seconda battuta, ai soggetti ammessi alla graduatoria relativa alle Attività di restauro e catalogazione di beni archeologici e progetti complessi ma non finanziati integralmente o parzialmente per insufficienza di fondi. In caso di ulteriore disponibilità sarà possibile individuare ulteriori iniziative dirette anche d'intesa con la competente Soprintendenza.

I lavori relativi ai progetti finanziati dovranno essere conclusi e rendicontati entro il 31 dicembre 2011 secondo le modalità previste dalla DGR 2045/2004. Tuttavia, data la tipologia degli interventi contemplati, che richiedono sovente interventi altamente specializzati o la cui realizzazione può subire dei rallentamenti per cause di forza maggiore, in casi motivati il Dirigente regionale ha potestà di concedere proroghe alla conclusione dei lavori ed alla loro rendicontazione.

In relazione ai progetti presentati da Enti ed Istituzioni pubbliche, si impegna la somma di € 360.000,00, con imputazione al capitolo 70188 (U.P.B. U0171) del bilancio di previsione per il 2010 che presenta la necessaria disponibilità, a favore dei soggetti beneficiari per le cifre indicate nell'Allegato A) che costituisce parte integrante del presente atto.

In relazione ai progetti presentati da soggetti privati si impegna la somma di € 45.000,00, con imputazione al capitolo 100753 (U.P.B. U0171) del bilancio di previsione per il 2010 che presenta la necessaria disponibilità, a favore dei soggetti beneficiari per le cifre indicate nell'Allegato B) che costituisce parte integrante del seguente atto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

  • Udito il relatore, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
  • Vista la L.R. 17/1986;
  • Vista la DGR 2045/2004;
  • Vista la DGR 649/2006;
  • Vista la DGR 1906/2007
  • Preso atto dei progetti presentati e della documentazione agli atti]

delibera

1. di approvare il programma di interventi archeologici per l'anno 2010 così come delineato nella premessa e le graduatorie per la concessione di contributi con le quote per ciascun progetto indicate al fianco come dettagliato nell'Allegato A) "Progetti presentati da Enti ed Istituzioni pubblici - anno 2010" e nell'Allegato B) "Progetti presentati da soggetti privati - anno 2010", parti integranti al presente atto, risultanti dall'intesa con la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto secondo quanto previsto ex L.R. 17/1986.

2. di impegnare, in relazione ai progetti presentati da Enti ed Istituzioni pubbliche, la somma di € 360.000,00, con imputazione al capitolo 70188 "Trasferimenti alle Amministrazioni Pubbliche a favore del settore archeologico" (U.P.B. U0171) del bilancio di previsione per il 2010 che presenta la necessaria disponibilità, a favore dei soggetti beneficiari per le cifre indicate nell'Allegato A) che costituisce parte integrante del presente atto.

3. di impegnare, in relazione ai progetti presentati da soggetti privati, la somma di € 45.000,00, con imputazione al capitolo 100753 "Interventi a favore del settore archeologico" (U.P.B. U0171) del bilancio di previsione per il 2010 che presenta la necessaria disponibilità, a favore dei soggetti beneficiari per le cifre indicate nell'Allegato B) che costituisce parte integrante del presente atto.

4. di autorizzare il Dirigente Regionale della Direzione Beni Culturali a provvedere agli atti conseguenti e necessari all'attuazione del presente provvedimento, ivi compresi gli ulteriori impegni contabili per il finanziamento residuo delle risorse stanziate secondo le modalità indicate in premessa.

5. di autorizzare il Dirigente Regionale della Direzione Beni Culturali a provvedere con proprio decreto, entro il 31 dicembre 2010, ad eventuale riallocamento dei fondi nel caso si determinassero disponibilità finanziarie al capitolo conseguenti a rinuncia formale da parte di soggetti assegnatari di contributo con la presente deliberazione o successive disponibilità dei relativi capitoli di bilancio con priorità di attribuzione a soggetti ammessi alla graduatoria degli interventi relativi alle campagne operative di rilevamento e scavo ma non finanziati integralmente o parzialmente per insufficienza di fondi e, in seconda battuta, ai soggetti ammessi alla graduatoria relativa alle Attività di restauro e catalogazione di beni archeologici e progetti complessi ma non finanziati integralmente o parzialmente per insufficienza di fondi. In caso di ulteriore disponibilità sarà possibile individuare ulteriori iniziative dirette anche d'intesa con la competente Soprintendenza.

6. che i progetti ammessi a contributo siano conclusi e rendicontati entro il 31 dicembre 2011 secondo le modalità previste dalla DGR 2045/2004, consentendo tuttavia, data la tipologia degli interventi contemplati, che, in casi motivati, il Dirigente Regionale abbia potestà di concedere proroghe a lavori e rendicontazione delle spese.


(seguono allegati)

1893_AllegatoA_226205.pdf
1893_AllegatoB_226205.pdf

Torna indietro